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Libri
Categoria:
Sociologia
Anno:
2004
Transglobalexpress : migrazioni in un mondo paranoico = migrationen, Grenzen, Bewegungen.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2004,1)
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Pagina 90 di 139
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 139 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Soggetto: s.Migration ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2004,1
ID interno: 361166
e poi sono andato in Svizzera per lavorare come barista. Sono ri masto in Svizzera, a Berna, per sette, otto mesi, e poi sono di nuovo tornato in Italia. Ho pre so un permesso di soggiorno e ho lavorato un po' a Roma in un negozio dove vendevano cibi pakistani. Nel 1991 sono venuto a Bolzano e ho subito incominciato a lavorare in un albergo a Montagna vicino a Egna, come tuttofare, cucina, camere, dove c'era bisogno. Ho lavorato nell'albergo per cinque armi, poi ho lasciato e sono andato

re sponsabile, ma all'inizio c'erano poche persone. Nel 1996 c'era anche un articolo sull'Alto Adige. Sono stato an che in Giappone, in Tailandia, e anche in Canada, sempre con la scuola. Ma solo come turis ta. Ma quando ho visto l'Italia, mi è subito piaciuta, c'è anche gente brava. Sono andato sempre bene con gli Italiani. La prima volta sono arrivato in aereo a Roma, come turista. Poi sono andato in Svìzzera a la vorare e mi è piaciuto il tedes co. Quando sono tornato un mio amico mi ha parlato di una

l città, Bolzano, che è carina, e la gente è come nella Svizzera. Allora siccome io ho visto la Svizzera e anche Roma, Bolza no mi è piaciuta di più. E poi c'è lavoro. Chi vuole lavorare, trova lavoro perché i lavori ci sono. Io sono arrivato a Bolza no e dopo tre giorni ho trovato lavoro. In un giornale ho visto qualcosa e sono subito andato e mi hanno preso. C'è lavoro, ma però non è or ganizzato bene. E per trovare un posto, per esempio un ne gozio, devi conoscere grandi persone, come dottori

1
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1990
¬L'¬ unità d'Europa: il problema delle nazionalità : nazione e nazionalità ; evoluzione nazionale in Italia e nei paesi di lingua tedesca ; nazione e nazionalità nell'organizzazione europea ; atti del XVIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 15 aprile 1983
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Pagina 54 di 452
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <18, 1983, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 413 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: das Problem der Nationalitäten Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Nationalität ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Segnatura: II Z 759/18(1983)
ID interno: 62150
gia universalistica traspare una sostanziale infatuazione messianica. II mito di Roma, ispiratore ed animatore della palingenesi spirituale e morale del Rinascimento, si traduce, nei «profeti» del Risorgimen- to, nella mistica esaltazione di una missione da assolvere, di un prima- to da rivendicare. Qui, l’eloquenza mazziniana si accende di tutta la sua enfasi romantica. Rileggiamo la pagina famosa. «Venite meco. Se- guitemi dove comincia la vasta campagna che fu, or sono tredici se- coli

il ginocchio e adorate. Là batte il cuore d’Italia; là posa, eter- namente solenne, Roma. E quel punto saliente è il Campidoglio del Mondo Cristiano, E a pochi passi sta il CampidoglÍo del Mondo Pa- gano. E quei due mondi giacenti aspettano un terzo mondo, piu vasto e sublime, che si elabora fra le potenti rovine. Ed è la Trinità della Storia, il cui Verbo è : Roma.... Roma, per disegno della Prowidenza, è città eterna come quella alla quale fu affidata la missione di difen- dere nel mondo la parola

di Unità . E la sua vita si riproduce amplian- dosi. E come alla Roma dei Cesari che unificó con l’azione gran parte d’Europa; sottentrò la Roma dei Papi, che unificó col pensiero l’Eu- ropa e l’America, cosi la Roma del Popolo, che sottentrerà alle due, unificherà nella fede del Pensiero e dell’Azione congiunti, l’Europa, l’America e le altre parti del mondo terrestre. E col patto della Nuova Fede raggiante un di sulle genti dal Pantheon dell’umanità, che si in- nalzerà dominatore sull’uno

e sull’altro, tra il Campidoglio e il Vati- cano, sparirà nell’armonia della vita il lungo dissidio fra terra e cielo, corpo ed anima, materia e spirito, ragione e fede».... Come sulle rovine della Roma imperiale è sorta la Roma papale, a bandire una nuova parola universale, cosi sulle rovine del Papato sor- gerà la Terza Roma ad annunziare la nuova verità. II messaggio nazio- nale dell’Italia è il messaggio universale di Roma; e suona come un annuncio di una nuova éra per l’Europa, tormentata e divisa

6
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1990
¬L'¬ unità d'Europa: il problema delle nazionalità : nazione e nazionalità ; evoluzione nazionale in Italia e nei paesi di lingua tedesca ; nazione e nazionalità nell'organizzazione europea ; atti del XVIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 15 aprile 1983
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Pagina 48 di 452
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <18, 1983, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 413 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: das Problem der Nationalitäten Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Nationalität ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Segnatura: II Z 759/18(1983)
ID interno: 62150
, a riempir le lacune di questa mia esposizione, sul loro intervento. La coscienza nazionale italiana nasce e rimane per secoli come fatto di cultura. Tratto saliente della sua genesi e del suo sviluppo, quella che si potrebbe chiamare la costante presenza di Roma. II mito di Roma è l’u- nico comun denominatore di un’Italia che ha perduto anche la parvenza dell’unità; e dà all’Italia un significato e un valore nel Sacro Impero che a Roma si richiama. E nel mito di Roma continua l’Italia a riconoscersi

, anche quando l’Impero tramonta. Valga ricordare la penetrante inter- pretazione di Ernesto Sestan; «per un processo unico nella storia euro- pea, il senso cioé di comuni memorie e di un comune destino, era da lui riferito non, al modo di francesi, tedeschi, spagnoli etc., alle memorie vi- cine e recenti, della successione ininterrotta delle generazioni; ma, con il salto di un millennio, quel motivo era proiettato addietro, ai tempi glo- riosi di Roma, e la sua prodigiosa opera di conquista

e di civiltà era sen- tita come l’unico patrimonio di memorie comuni, in cui tutti gli italiani potessero riconoscersi fratelli». E via via, nei secoli del dominio stranie- ro, il mito di Roma continua ad essere la pietra di paragone della co- scienza nazionale italiana, il punto di riferimento ideale, fonte di cocente rimpianto e promessa di inebriante grandezza nell’awilimento e nella miseria del presente. L’idea dell’italianità si identifica con quella della la- tinità, con il patrimonio spírituale che

Roma ha lasciato all’Italia come il suo piu prezioso legato. E’ la tradizione del Rinascimento, l’eredità di Roma intesa, vissuta come un lascíto culturale e letterario, come coscien- za di una continuità spirituale, della quale l’Italia è la devota custode. Dal Rinascimento al Risorgimento, dal Petrarca all’Alfieri, ITtalia vive come nazione nella letteratura, nel canto, nel sogno dei poeti. La realtà è un’altra. La legge che domina la vita italiana è la diver- sità, non l’unità . Nelle grandi

8
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Pagina 341 di 668
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XX, 635 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Segnatura: II Z 759/23(1996)
ID interno: 120377
21) A. COMTE, Discorso sullo spirito positivo, ed. it. a cura di Antimo Negri, Laterza, Roma- Bari, 1985, p. 87. 22) A. COMTE, Sistème de politique positive, (t. VII dell’ed. Anthropos), 1851, p. 363. 23) G.W.F. HEGEL, Vorlesungen Uber die Philosophie der Geschichte, ediz. Lasson, Leipzig, 1917, p.11. 24) Op. cit., p. 28. 25) Op. cit., p. 39. 26) Op. cit., p. 29. 27) Op. cit., p. 63. 28) K. MARX, Per la critica dell’economia politica, trad. it., Editori Riuniti, Roma, 1957, p. 4. 29) Op. cit

., p. 5. 30) Ibidem. 31) K. MARX, II Capitale, vol. 1 (Poscritto alla seconda edizione), trad. it., Editori Riuniti, Roma, 1964, p. 45. 32) Ibidem. 33) Op. cit., (Prefazione alla prima edizione), p. 33. 34) L. ALTHUSSER, Lire le Capital, Maspero, Paris, 1965, vol. 1, pp. 163-164. 35) M. FOUCAULT, Le parole e le cose, trad. it., Rizzoli, Milano, 1967, pp. 413-414. 36) N. BOBBIO, La rivoluzione francese e i diritti dell’uomo (saggio pubblicato come opuscolo a sé dalla Camera dei Deputati, Roma, 1988; e poi con

Correspondence ofAdam Smith, vol. 1, Oxford University Press, Oxford, 1976, pp. 308-314. Si veda, su questo punto, L. INFANTINO, Le conseguenze inintenzionali deil’azione umana, in D. ANTISERI-L, IN- FANTINO-G. BONIOLO, Autonomia e metodo del giudizio sociologico, Armando, Roma, 1987, p. 122. 39) F.A. VON HAYEK, Nuovi studi difilosofia, politica, economia e storia delle idee, trad. it, Armando, Roma, 1988, p. 11, 40) Per una descrizione e critica dello psicologismo si veda K.R. POPPER: a) La società aperta

e i suoi nemici, vol. 2°, Armando, Roma, 1974, pp. 125, 129 s.; b) Previsione e profezia nelle scienze sociali, in Congetture e confutazioni, II Mulino, Bologna, 1972, p. 580. 41) POPPER, La società aperta e i suoi nemici, cit., p. 126. 42) K.R. POPPER, Come io vedo lafdosofia, in «La Cultura», XIV (4), 1976, p. 396. 43) VON HAYEK, Nuovi studi difilosofia, politica, economia e storia delle idee, cit., p. 11. 44) Ibidem. 45) Op. cit., pp. 13-28. 46) Op. cit., p. 24. 47) Op. cit., p. 21, 48) Op. cit

9
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1990
¬L'¬ unità d'Europa: il problema delle nazionalità : nazione e nazionalità ; evoluzione nazionale in Italia e nei paesi di lingua tedesca ; nazione e nazionalità nell'organizzazione europea ; atti del XVIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 15 aprile 1983
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Pagina 186 di 452
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <18, 1983, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 413 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: das Problem der Nationalitäten Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Nationalität ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Segnatura: II Z 759/18(1983)
ID interno: 62150
della Francia e fin l’occupazione di Roma avevano contribuito ad accentuare questo stato d’animo di depressione e di vaga insoddi- sfazione morale. La sconfitta francese venne interpretata, secondo lo spirito dell’epoca, come una prima significativa prova della pre- minenza materiale e spirituale delle «razze germaniche» o «nordi- che» sulle «razze latine», che avrebbe caratterizzato -si diceva- la futura storia d’Europa. E la stessa occupazione di Roma, se veniva salutata come compimento

necessario del Risorgimento, suscitava la delusione di quanti deprecavano il modo poco grandioso e so- lenne con cui Fltalia aveva infine realizzato l’aspirazione suprema di occupare quella città carica di storia e di miti, approfittando del- la sconfitta dell’alleato, dell’imbarazzo dell’Europa e agendo in sordina, quasi furtivamente, con l’intento di metter tutti di fronte al fatto compiuto. Del resto, non soltanto il modo, ma il fatto dell’occupazione di Roma aveva operato, per cosi dire, una

lacerazione nello spirito della nazione appena costituita. Come ho detto, per dieci anni l’esigenza - si sarebbe tentati di dire, Ín diversi casi, l’ossessione - di fare di Roma la capitale dell’Italia unita aveva dominato gli spiriti. Ora che questo obiettivo era stato raggiunto, ci si accorgeva che la «Questione roma- na» continuava a dominare la politica estera italiana. Guardando in- dietro possiamo considerare improbabile che le potenze cattoliche al- lora ostili all’Italia giungessero in nome

di Roma papale a impegnarsi per abbattere la fragile unità nazionale della penisola. Rimane co- munque il fatto che gü anni Settanta trascorsero per l’Italia in condi- zioni di isolamento internazionale e di diffidenza verso le sue maggio- ri vicine. Finché la classe politica del tempo, fra Destra e Sinistra, fíni col considerare tale isolamento dannoso e pericoloso. All’inizio del decennio seguente la reazione sentimentale all’occu- pazione francese di Tunisi, dopo la precedente ma vicina delusione

10
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
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Pagina 252 di 756
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Merano
Editore: Hauger
Descrizione fisica: XXII, 728 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Soggetto: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Segnatura: II 172.117
ID interno: 201519
, Linguaggi settoriali e processi di riformulazione, in Dressier et alii, 1987, 134-145. De Mauro, Tullio, Storia linguistica dell’ltalia unita, Bari, Laterza,1963. De Mauro, Tullio, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti, 1980. De Mauro, Tullio, Minisemantica dei linguaggi non verbali e delle lingua, 2 a ed. Roma - Bari, 1990 (l a ed. Roma - Bari 1982). De Mauro Tullio (a c. di), Studi sul trattamento linguistico dell’informazione scien- tifica, Roma, Bulzoni, 1994. De Mauro, Tullio; Gensini

, Stefano; Piemontese, Maria Emanuela (a cura di), Dalla parte del ricevente: percezione, comprensione, interpretazione, Atti del XIX Con- gresso Internazionale di Studi della SLI (Roma, 8-10 novembre 1985), Roma, Bul- zoni, 1988. De Mauro, Tullio; Mancini, Federico; Vedovelli, Massimo; Voghera, Miriam, LIP - Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETASLÍbri - IBM SEMEA,1993. De Mauro, Tullio; Vedovelli, Massimo La diffusione dell’italiano nel mondo: pro- blemi istituzionali

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Libri
Categoria:
Sociologia , Südtiroler Dorfbücher , Economia
Anno:
1999
Proveis 1949 - 1999 : die sozioökonomische Entwicklung einer Berggemeinde am Deutschnonsberg
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Pagina 119 di 135
Autore: Valorz, Karin / eingereicht von Karin Valorz
Luogo: Innsbruck
Descrizione fisica: 110 Bl. : Ill., graph. Darst.
Lingua: Deutsch
Commenti: Innsbruck, Univ., Dipl.-Arb., 2000
Soggetto: g.Proveis ; z.Sozialgeschichte 1949-1999<br>g.Proveis ; s.Wirtschaft ; z.Geschichte 1949-1999
Segnatura: III 174.932
ID interno: 210583
von Proveis. GESETZBUCH des Landes Südtirol. Edition 2/98 auf CD-ROM. GRÜNDUNGSAKT des Proveiser Sportvereins vom 15. Dezember 1985. ISTAT - Istituto centrale di statistica, 1° Censimento generale dell’ agricoltura. 15. aprile 1961. Vol. II: Dati sulle caratteristiche strutturali delle aziende. Fase. 21. Provincia di Bolzano - Provinz Bozen. Roma 1962. ISTAT - Istituto centrale di statistica, 2° Censimento generale delf agricoltura. 25 ottobre 1970. Vol. II: Dati pro- vinciali su alcune principali

caratteristiche strutturali delle aziende. Fase. 17. Provincia di Bolzano - Provinz Bozen (Dati provinciali e comunali). Roma 1972. ISTAT - Istituto generale di statistica, 4° Censimento generale dell’ agricoltura. 21 ottobre 1990. Fase, provinciali Bolzano - Bozen. ISTAT - Istituto centrale di statistica, IX Censimento generale della popolazione. 4 novembre 1951. Vol. I: Dati sommari per comune. Fase. 21. Provincia di Bolzano- Provinz Bozen. Roma 1955. ISTAT - Istituto generale di statistica, 10° Censimento

generale della popolazione. 15 ottobre 1961. Vol. III: Dati sommari per comune. Fase. 21. Provincia di Bolzano - Provinz Bozen. Roma 1964. ISTAT - Istituto generale di statistica, 11° Censimento generale della popolazione. 24 ottobre 1971. Vol. II: Dati per comune sulle caratteristiche strutturali della popolazione e delle abitazioni. Fase. 17. Provincia di Bolzano - Provinz Bozen. Roma 1973. ISTAT - Istituto generale di statistica, 12° Censimento generale della popolazione. 25 ottobre 1981. Vol

. II: Dati sulle caratteristiche strutturali della popolazione e delle abitazioni. Fase. 21. Bolzano - Bozen. Roma 1983. LEADER Jahresstatistik (Tourismus). MELDEREGISTER der Gemeinde Proveis.

12
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Pagina 340 di 668
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XX, 635 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Segnatura: II Z 759/23(1996)
ID interno: 120377
La teoria dello Stato, saggio incluso in F. ENRIQUES, Scienza e razionalismo, Zanichelli, Bologna, 1912, rist. an. 1990, p. 195 e segg. 7) PORFIRIO, Isagoge, trad. it. e commento di B. Maioli, Liviana, Padova, 1968, p. 85. 8) GIOVANNI DI SALISBURY, Metal, II, 13; Policrat., VII, 12. 9) ANSELMO D’AOSTA, Defide trin., 2. 10) ABELARDO, De gen. et spec., in Oeuvres inédites, a cura di Cousin, Paris, 1836, p. 513. 11) R. BLANCHÉ, La logica e la sua storia, trad. it., Ubaldini, Roma, 1973, p. 154

. 15) L. VON MISES, The Task and Scope of the Science ofHuman Action, in Epistemological Problems of Economics, New York University Press, New York-London, 1981, p. 43. L’edizione italiana dei Prohlemi epistemologici dell’economia è apparsa, a cura di L. Infanti- no, presso Armando, Roma, 1988. 16) K.R. PÖPPER, La teoria delpensiero oggettivo, in Conoscenza oggettiva, trad. it., Armando, Roma, 1975, p. 35. 17) F.A. VON HAYEK, L’abuso della ragione, trad. it., Vallecchi, Firenze, 1967, p. 42. 18) VON MISES

, Socialismo, cit., p. 84. 19) A. LAURENT, L’individualismo, trad. it., Lucarini, Roma, 1985, p. 85. A proposito dell’individualismo di Ockham, Orlando Todisco in un suo recente scritto (G. Duns Scoto e Guglielmo D'Occam. Dall’ontologia alla filosofia del linguaggio, Libreria Universitaria, Cassino, 1989, p. 142) ha affermato: «Battendosi contro il realismo della logica e mostrando l’irrilevanza oggettiva del mondo archetipale divino Occam si è battuto per quel „mondo umano“ o per quell’operosità cittadina

, lavoro di L. INFANTINO, Ortega y Gasset. Una introduzione, Armando, Roma, 1990, p. 93 e segg. 316

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
1995
¬Il¬ concetto di amicizia nella storia della cultura europea : storia, glottologia, filologia, filosofia, pedagogia, letteratura ; atti del XXII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 9 - 11 maggio 1994
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Pagina 486 di 804
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <22, 1994, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XX, 766 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: Der Begriff Freundschaft in der Geschichte der Europäischen Kultur Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: g.Europa ; s.Freundschaft ; s.Begriff ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <1994>
Segnatura: II Z 759/22(1994)
ID interno: 103864
mandato infine ogni modello di ben vivere, tanto che l’umanità l’ha sempre venerata come patria comune di tutte le genti? E ora? Un folle esereito vendica con un parricidio la colpa di un Pon- tefice, alzando le scellerate mani contro quella città che per noi tutti deve essere come una patria. Ognuno di noi ha ricevuto di gran lunga piú benefici da Roma, che non dal luogo natio. Nei confronti di questa città, tutte le controversie di tutte le nazioni sono state annullate. Essa è sempre stata

quella che, come in un posto di guardia, ha conservato la religione. Essa è sempre stata, nel mondo, il domicilio degli uomini piú dotti. Essa ha raccolto l’eredità di tutte le nobili arti che sono uscite dalla Gre- cia come esuli. A Roma, infine, le scienze e le arti sono come rinate: e da li sono state diffuse in tutto il mondo.(„.) Infatti, benché tutti debbano venerare la patria con onore, tuttavia dobbiamo farlo in modo specialissimo noi, che parliamo in latino e che, piú della gente comune

, abbiamo ricevuto benefici da Roma. Con la gente comune noi condividiamo il diritto, ma non abbiamo in comune con essa lo studio delle piu eccellenti arti, che di gran lunga superano ogni altra attività umana. Voi dunque, veramente Quiriti, ogni volta che ponete mente a cosi funesta e luttuosa distruzione della patria, impegna- tevi a compiere quei doveri che una siffatta circostanza richiede da voi. Una buona parte del volgo ride con sardonico riso della disgrazia al- trui, e ad essa osanna, come

se fosse una bella impresa: ma per voi è un dovere tenervi il piú lontano possibile dall’opinione di costoro. Costoro non capiscono di che cosa siano debitori a Roma, o quale danno abbia ricevuto lo Stato dalla sua distruzione. Quindi, dal momento che in questa triste vicenda di Roma sembra che anche lo studio delle lettere sia precipitato in una situazione critica, voi, come conviene a cittadini onesti, dedicatevi di piú a questi studi. E se sapremo salvarli, non c’é da disperare che la stessa città

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
2005
¬La¬ cultura europea: metodo e creatività : atti del 27. Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 8-10 ottobre 2004
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Pagina 82 di 420
Autore: Cotteri, Roberto [Red.] ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (27 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri] [ed. sotto la dir. di Roberto Cotteri ...]
Luogo: Merano
Editore: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XXI, 393 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ europäische Kultur: Methode und Kreativität Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Literaturangaben
Soggetto: g.Europa ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Segnatura: II Z 759/27(2004)
ID interno: 611993
4) Geschichtliche Grundbegriffè, Historisches Lexikon zurpolitisch-sozialen Sprache in Deutschland, hrsg. O. Brunner, W. Conze, R Koselleck, Klett Cotta, Stuttgart, 1972-1992. 5) Cfr. S. Chignola, Aspetti della recezione della Begriffsgeschichte in Italia, in Chignola, Duso, Sulla storia dei concetti politici e giuridici dell ’Europa cit. e il mio Storia concettuale come filosofia politica. In G. Duso, La logica delpotere. Storia concettuale come filosofia politica, Laterza, Roma-Bari, 1999

, Roma, 1999. 9) Cfr. Th. Hobbes, Leviatano, tr. it. A. Pacchi, Laterza, Roma-Bari, 1989, p. 134. 10) Cfr. D. Grimm, Die Zukunft der Verfassung, Suhrkamp, Frankfurt a. M., 1991, p. 431; Cfr. su ció L’Europa e la fine della sovranità cit, pp. 134-139. 11) Si veda nella direzione di questo interrogativo G. Duso (a cura), Oltre la demo- crazia. Un itinerario attraverso i classici, Carocci, Roma, 2004. 12) II termine costituzione ha qui un significato diverso da quello a cui siamo abitua- ti; riguarda

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1990
¬L'¬ unità d'Europa: il problema delle nazionalità : nazione e nazionalità ; evoluzione nazionale in Italia e nei paesi di lingua tedesca ; nazione e nazionalità nell'organizzazione europea ; atti del XVIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 15 aprile 1983
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Pagina 262 di 452
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <18, 1983, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 413 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: das Problem der Nationalitäten Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Nationalität ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Segnatura: II Z 759/18(1983)
ID interno: 62150
membri è stata affiancata una sovranità comunitaria con 2 aspetti: interna ed esterna, Bisogna distinguere 3 aspetti: la posizione giuridica creata dagli accordi di Roma, la procedura della Comunità europea, in particolare quella della cor- te di giustizia europea, ed infine la situazione politica ed economica creata dall’attività della Comunità, Gli accordi di Roma hanno attribuito alla Comunità una abbondanza teo- rica di poteri sovrani p.e. negli articoli 100 e 235 del contratto della CEE

. Le corti nazionali sono legate al diritto comunitario sotto la direzione della corte di giustizia europea, cosicché non riescono piu a sottrarsi agli obblighi del diritto europeo. II diritto comunitario ha diretta applicazione nei paesi membri. Per quanto riguarda la sovranità esterna la Comunità si presenta nell’ambito del commercio estero come socio commerciale e quindi come soggetto di diritto internazionale autoctonamente. Gli accordí di Roma e le Ístituzioni da essi create hanno dunque un effetto

che limita realmente la so- vranità anche se di tanto in tanto degü organi Ínterni di uno stato come p.e. il Consiglio di stato francese continuano a sottolineare la sovranità nazionale come ultima istanza. Ció vale p.e. per quanto riguarda l’autorità del Parla- mento europeo cui finora dai governi nazionali non è stato consentito diven- tare a Hvello soprannazionale un vero organo legislativo. L’applicazione e la procedura degli accordi di Roma mostra una continua lotta tra la tendenza

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Pagina 342 di 668
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XX, 635 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Segnatura: II Z 759/23(1996)
ID interno: 120377
51) K.R. POPPER, Epistemologia senz.a soggetto conoscente, in Conoscenza oggettiva, Arman- do, Roma, 1975, p. 165. Sia detto di passaggio: la congettura di Goldbach afferma che ogni numero pari diverso da 2 è costituito dalla somma di due numeri primi. 52) Op. cit., p. 164. 53) F.A. VON HAYEK, L’abuso della ragione, Vallecchi, Firenze, 1967, p. 44 s. 54) C. MENGER, II metodo nella scienza economica, Utet, Torino, 1937, pp. 120 s. 55) Op. cit., p. 121. 56) VON HAYEK, L’abuso della ragione, cit

, p. 82. 82) K.R. POPPER, La ricerca non hafine, Armando, Roma, 1978, pp. 29 s. 83) Si veda, per la disputa tra Darwin e Kelvin, J. MONOD, Sulla teoria molecolare dell’evoluzione, in AA.VV, Rivoluzioni scientifiche e rivoluzioni ideologiche, Armando, Roma, 1977, p. 24 s. 84) Sulle critiche di Hayek contro il «razionalismo costruttivistico» è pienamente d’accordo W.W. BARTLEY III, Ecologia della razionalità, trad. it., Armando, Roma, 1991, p. 29. 85) H.G. GADAMER, Verità e metodo, Fratelli Fabbri, Milano, 1972

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
1995
¬Il¬ concetto di amicizia nella storia della cultura europea : storia, glottologia, filologia, filosofia, pedagogia, letteratura ; atti del XXII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 9 - 11 maggio 1994
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Pagina 485 di 804
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <22, 1994, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XX, 766 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: Der Begriff Freundschaft in der Geschichte der Europäischen Kultur Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: g.Europa ; s.Freundschaft ; s.Begriff ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <1994>
Segnatura: II Z 759/22(1994)
ID interno: 103864
sciagura non interessa solo una città, ma tutte le nazio- ni, le quali non possono conservare senza le biblioteche di Roma la religione e lo studio delle arti.(...) Sappiamo che Roma era stata già presa, in passato: per la prima volta dai Galli, e dopo molti secoli dai Goti. Ma sembra che ai nostri giomi sia stata prostrata molto piü duramente. I Galli infierirono infatti soltanto contro gli edifici vuoti. I cittadini in parte si erano rifugiati sul Campidoglio, in parte erano scappati a Veio, attenti

al momento favorevole per gestire bene la vicenda (di Roma). La città non perse la rocca, non perse il govemo, le magistrature, i luoghi sacri e gli altri apparati. Poi leggiamo che i Goti, benchè molto innervositi per il lungo assedio, moderarono a tal punto l’ira, una volta vincitori, che fu anche emanato un editto per cui veniva risparmiatp chi si fosse rifugiato nei templi cristiani e si procedeva alla distruzione della città senza uccisione di uomini. Ma ai nostri giorni ci si è allontanati dal

eriterio di rispettare i luoghi sacri, al punto che i vincitori non hanno saputo ammassar bottini piü avidamente che altrove. Stragi di poveri cittadini in tutta la città; buona parte di Roma distrut- ta dall’incendio; gli studi delle migliori discipline, che qui sono splendi- damente fiorite, schiacciati dalle armi: tutto, qui, è stato fatto cessare! Abolite anche quelle cose che, se fossero rimaste intatte, avrebbero po- tuto far rinascere una città portata al collasso, e cioè le antiche magistra

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
1991
¬L'¬ unità d'Europa e il mutamento del quadro culturale: "Le scienze umane" . atti del XIX vonvegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 22 - 27 aprile 1985
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Pagina 461 di 554
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <19, 1985, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XLIX, 498 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und der Wandel des Kulturbildes: "Die Humanwissenschaften" Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Geisteswissenschaften ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1985>
Segnatura: II Z 759/19(1985)
ID interno: 62155
; Conoscenza oggettiva, tr. it. Armando Roma 1975, pp, 17 ss. passim; C.G.HEMPEL, Come lavora uno storico, tr. it. Armando Roma 1977, pp. 57 ss. D.ANTISERI, Ifondamenti epistemologici del lavoro interdisciplina- re, Armando Roma 1972, passim. 5) B.MONDIN, Scienza e fede senza antagonismi, Osservatore romano, 21.dic.1984, Terza Pagina. L’A. propone il concetto analogico di esperienza in confronto e sostituzione di quello di «analogicità di scienza» di E.Agazzi (v.saggio cit.) Cfr. Antropologia filosofica

, Pont. Università Urbaniana, Roma 1983, pp. 103 ss. 6) Questa idea, già proposta in J.DEWEY-A.F.BENTLEY, Conoscenza e transazio- ne, (1946) (tr. it. La Nuova Italía, Firenze 1974, pp. 123 ss.) viene riproposta ed integrata, sulla scia dei contributi di J.Piaget al problema dell’interdiscipli- narità, in A. VISALBERGHI, (in coll. con R. Maragliano e B. Vastecchi) Pe- dagogia e scienza delVeducazione, (Mondadori, Milano 1978, pp. 41 ss.) e dello stesso, J.Piaget e la pedagogia, (in AA.VV. J.Piaget

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
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Pagina 253 di 756
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Merano
Editore: Hauger
Descrizione fisica: XXII, 728 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Soggetto: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Segnatura: II 172.117
ID interno: 201519
(1994), 25-39. De Mauro Tullio; Padalino Elda; Vedovelli Massimo (a cura di), L’alfabetizzazione culturale e comunicativa, Firenze, Giunti, 1992. De Mauro, Tullio; Vedovelli, Massimo, La diffusione dell’italiano nel mondo e le vie della emigrazione: problemi istituzionali e sociolinguistici. In: Tassello, Grazia- no; Vedovelli, Massimo, Scuola, lingua e cultura nell’emigrazione italiana all’estero. Bibliografia generale (1970-1995). Centro Studi Emigrazione, Roma, 1996: 7-41. Dressler, Wolfgang

U.; Grassi, Corrado; Rindler Schjerve, Rosita; Stegu, Martin (a cura di), Parallela 3. Linguistica contrastiva / Linguaggi settoriali / Sintassi genera- tiva. Atti del 4 incontro italo-austriaco dei linguisti, Vienna, 15-18 settembre 1986), Ttibingen, Narr, 1987. Giovanardi, Claudio, Linguaggi scientifici e lingua comune nel Settecento, Bulzoni, Roma, 1987. Guerriero, Anna Rosa (a cura di), Ueducazione linguistica e i linguaggi delle scien- ze, Firenze, La Nuova Italia, 1988. von Hahn, Walther

, Fachsprachen. In: Althaus, H. P.; Henne, H.; Wiegand, H. E., Lexikon der Germanistischen Linguistik, Tübingen, Niemeyer, 1980 (1973 ), 390- 395. Lucisano Piero, Misurare le parole, Roma, Kepos, 1993. Mattioli, Mario, Neologismi e barbarismni nelle scienze mediche, Milano, Martello, 1979. Presidenza del Consiglio dei Ministri, Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle Amministrazioni Pubbliche. Proposta e materiali di studio, I.P.Z.S., Roma, 1993. Rovere, Giovanni, Polisemie incrociate nella

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1990
¬L'¬ unità d'Europa: il problema delle nazionalità : nazione e nazionalità ; evoluzione nazionale in Italia e nei paesi di lingua tedesca ; nazione e nazionalità nell'organizzazione europea ; atti del XVIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 15 aprile 1983
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Pagina 94 di 452
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <18, 1983, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 413 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: das Problem der Nationalitäten Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Nationalität ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Segnatura: II Z 759/18(1983)
ID interno: 62150
che ha cosi genialmente intuito per Íl futuro dell’Europa. Si muove perció nell’ambito della speranza e quindi dell’auspicio e non già del- la prassi effettuale o possibile. NOTE 1) F. ENGELS, Forza ed economia nella formazione dell’impero germamco, tr. it., Roma 1921, p. 62 2) F. ENGELS, Po e Reno, tr. it. in K. MARX-F. ENGELS, Sul Risorgimento ita- liano, Roma 1959, p. 434. 3) G. MAZZINI, Scritti editi ed inediti, in Edizione Nazionale, X, p. 126. 4) Ibid., VIII, p. 205. 5) F. ENGELS, Forza

ed economia nella formazione deWimpero germamco, cit., p. 58. 6) Ibid. 7) G. MAZZINI, Scritti editi ed inediti, cit., XVIII, p. 68. 8) K. MARX, Tesi su Feuerbach, in La sinistra hegeliana, tr. it., Bari 1966, tesi 6, p. 445. 9) K. MARX, La sacra famiglia, tr. it., Roma 1967 2 , p. 121. 10) K. MARX-F. ENGELS, L’ideologia tedesca, tr. it,, Roma 1977, p. 19. 11) Ibid., p. 59. 58

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