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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 64 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
commesso un grande errore storico, imperdonabile. Infatti cosi si era indebo lita la giustificazione del confine sul Brennero. La Val di Fassa, in provincia di Trento, non era stata neppure chiamata all'opzione; a Ampezzo, in provincia di Belluno le opzioni erano state impedite da gruppi di italiani legati a Tolomei; in Val Gardena, in Val Badia e in Valle di Livinallongo i risultati dell'opzione erano molto differenti tra di loro: in Val Badia il 36% aveva optato per il "Reich", più o meno

come in quella di Livinallongo, in Val Gardena invece aveva optato per il "Reich" l'80% come nel resto del Sud-Tirolo. Da parte del "Reich", oltre alla politica etnica, c'era un secondo aspetto eco nomico per dare il permesso ai ladini di optare. La popolazione gardenese con la scultura in legno era in grado di sostenere un ramo economico molto interessante per il "Reich", tanto che fu programmato di espatriare i garde- nesi unificandoli nella sola zona della Carinzia. Il "Commissario del Reich per

settimana di dicembre, quando scadeva anche il termine dell'opzione a Selva, i risultati furono quasi uguali a prima: 11 dichiarazioni di colore bianco (Italia) per 21 cittadini e 26 dichiarazioni (Reich) di colore arancio per 45 cittadini. Il trasferimento dei gardenesi sarebbe dovuto diventare un buon esempio di politica di insediamento e di politica etnica del nazionalsocialismo. Escludere così ancora una volta una porzione della Ladinia faceva parte del programma e sembrava addirittura che la gente

in valle se lo augurasse, ma alla fin fine non si arrivò a tanto. Gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, susseguitisi uno dietro l'altro, costrinsero i due regimi ad abbandonare il progetto della opzione. Il numero delle persone che se ne erano veramente andate dalla Val Gardena era di circa 1500 e questo era anche la media del rimanente Sud- Tirolo, cioè un terzo di quelli che avevano optato per il "Terzo Reich". In tal modo i tempi intorno alla fine della Seconda Guerra Mondiale non solo furono

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 317 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
Cassa di Risparmio dell'Alto Adige La filiale di Selva di questa banca, la più grande della provincia di Bolzano, è stata aperta nel 1961 e l'edificio dove si trova attualmente è stato costruito nel 1964, facendo in seguito anche posto agli uffici dello skipass. La sede della Cassa di Risparmio in torno al 1980. In questo edificio fu collocato anche l'ufficio dello skipass. Banca Popolare dell'Alto Adige Nacque il 1 agosto 1992 dalla fusione tra la Banca Popolare di Bressanone e quella

di Bolzano. Nel luglio 1995 rilevò anche la Banca Popolare di Merano. La succursale di Selva è la 17 a filiale di questa banca ed è stata aperta nel 1991. L'apertura della Banca Popolare il 16 settembre 1991. Selva Gardena attraverso i s e c o I i _ A r t i g i a n a t o , negozi, banche 315

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 59 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
la denazionalizzazione e la italianizzazione del Sud-Tirolo. Dopo una prima fase di sottomissione culturale, seguì la seconda fase di sottomis sione economica. Ai sud-tirolesi non rimase altro che chiudersi in se stessi. Michael Damper, con le sue "Scuole Catacombe", in cui veniva insegnata di nascosto la lingua tedesca, fu il simbolo della resistenza del nostro popolo. La politica fascista iniziò nell'anno 1923 con l'intenzione di fare dei sud-tirolesi una minoranza e quindi costituì la provincia unica di Trento

Selva nel periodo tra le due grandi guerre (1914-1945) Il Sud-Tirolo era in effetti già stato promesso in segreto dagli alleati all'Italia Testo originiario in tedesco del con il Trattato di Londra del 1915 e, dopo, con il Trattato di St. Germain del g ot i Georg Mischi 1919, ciò accadde definitivamente. Il censimento della popolazione austriaca, che considerava i ladini come italiani, per il fatto che non avevano nessuna lin gua scritta e quella parlata non era considerata lingua

amministrativa, aiutò lo Stato Italiano a pretendere il confine del Brennero. Il fatto che i ladini fossero stati considerati italiani agevolò i rappresentanti del nazionalismo italiano per incamerarli e con loro naturalmente anche i sud-tirolesi di lingua tedesca. La politica adattò ai suoi scopi il censimento della popolazione. In Italia, nel 1922 andò al governo il fascismo ed Ettore Tolomei, nominato da Mussolini Senatore del Regno nel 1923, iniziò ad attuare il suo programma di 32 punti con

-Bolzano. Dall'anno 1927 fu di nuovo istituita la Provincia di Bolzano, sottoponendola a un tratta mento particolare. In questa situazione politica di sottomissione incominciò per i sud-tirolesi un secondo processo di allontanamento dalla propria patria, portandoli ad identi ficarsi oltre che col Tiralo, con l'Austria e in ultimo con la "Grande Germania" (Leopold Steurer). Dopo l'avvento al potere di Hitler nel 1933, fu costituito il "Circolo combattenti del Sud-Tirolo " (VKS), organizzazione simile

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 162 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
provincia di Bolzano è l'espressione dell'incontro di diverse lingue: tedesco, italiano, ladino e inglese. Con un'ordi nanza ministeriale del 1948 si sono poste le basi per l'introduzione della scuo la paritetica nelle località ladine in Alto Adige. L'insegnamento delle materie s'inscrive in un modello paritetico: una parte delle materie viene impartita in lingua tedesca e l'altra in italiano. Nella scuola dell'obbligo la lingua ladina co stituisce materia d'insegnamento obbligatoria. È presente

, in diversa misura, come lingua strumentale e veicolare nelle scuole di ogni ordine e grado. Dal 1989 il ladino è riconosciuto come terza lingua ufficiale, insieme all'italia no e al tedesco. Nei comuni ladini della Provincia di Bolzano il ladino è usato come lingua amministrativa. Gli uffici pubblici sono tenuti per legge a redigere in tedesco, italiano e ladino molti dei loro atti. L'Istituto Ladino, operante in Val Badia e in Val Gardena, ha tratto il suo nome dal sacerdote badiotto Micurà

nienti da diversi Paesi europei ed extraeuropei, per motivi di lavoro o di matri monio. Tra le erode dolomitiche risuonano, pertanto, anche altre lingue come lo spagnolo, le lingue slave e altre ancora. Il fenomeno dell'endogamia non è più prevalente. Negli ultimi tempi non poche donne - anche di diversa na zionalità - sposano valligiani ladini. Molte persone di madrelingua tedesca o italiana s'impadroniscono di una buona competenza linguistica ladina. Anche la scuola delle località ladine della

de Ru (in veste tedesca: Nikolaus Bacher). Nac que nel 1789 ad Armuntarora, come si chiamava allora San Cassiano in Val Badia, e morì nel 1847 a Wilten nei pressi di Innsbruck. Il religioso è stato un precursore della linguistica ladina. Nel 1833 elaborò per primo una gramma- Selva Gardena attraverso i secoli La lingua ladina 160

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 149 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
al 1975 fu solamente quella tedesca. L'edificio per l'attuale asilo fu aperto il 19 giugno 1977 dal sindaco Franz Costa. Si cominciò a usare anche il ladino (e ovviamente anche l'italiano) nella scuola dal 1976, quando le insegnanti passarono alle dipendenze della Provincia. Foto benedescion scolina nuova rudolf fotos eve te scolina Il numero dei bambini iscritti alla scuola d’infanzia Anno scolastico Bambini Sez. 1976/77 78 3 1980/81 66 3 1985/86 75 3 1990/91 65 3 1995/96 75 4 2000/01 93 4 2005

La scuola dell'infanzia “Surédl” La prima scuola dell'infanzia nella nostra località fu aperta alla fine degli anni 1920 (1928 o 1929) nella Villa Augusta per conto della ONARIC (opera nazio nale di assistenza all'Italia Redenta nelle zone di confine) e rimase in funzione fino al 1943, quando la nostra valle fu occupata dalle truppe tedesche. Qual cuno un po' più anziano si ricorda ancora di questi piccolini, tutti vestiti uguali, con un grembiulino nero. In questa scuola dell'infanzia veniva

ovviamente insegnato solo in lingua italiana ed erano ammessi unicamente bambini di famiglie che avevano optato per l'Italia. Più che altro erano figli di governanti, perché la gente del luogo non dimostrava alcun interesse. Dopo la Seconda Guerra non ci fu per lungo tempo nessun scuola materna e appena il 3 ottobre del 1963 fu aperto di nuovo un asilo ricavato in un'ala della sede del vecchio comune in piazza della chiesa, dal sindaco Rudi Kasslat- ter. La lingua parlata alla scuola dell'infanzia fino

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 93 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
Il paese di Selva e la Chiesa I primi missionari in Val Gardena L'inizio della cristianizzazione della Val Gardena è legato alla nascita del la diocesi di Trento: dopo la cristianizzazione della provincia romana Raetia, S. Vigilio (383-405) cominciò la sua attività di missionario a Trento. Quando nel VI secolo fu costruita la sede vescovile sul masso roccioso di Sabiona (Jevun) sopra Chiusa, questa diventò il luogo di riferimento per il territorio della Val Gardena. Nel 901, quando

il re Ludovico regalò il territorio al vescovo di Sabio na Zacarias von Meierhof Prishna, la sede fu spostata a Bressanone. L'anno 999 è la prima volta in cui viene nominata la parola Gardena in un docu mento scritto. A quel tempo il conte bavarese Otto von Andechs aveva ceduto al vescovo Gottshalk von Freising un pezzo di bosco sul margine a nord della valle che oggi è Val Gardena, scrivendo "forestum ad Gredìne". L'anno 1091 questo territorio fu ceduto al vescovo di Bressanone Altwin (1049-1097). La Val

Gardena fu evangelizzata dalla parrocchia di Albione che era parrocchia già nel 798 e che aveva la competenza su tutta la parte centrale della Val d'Isarco. Intanto, nel XII secolo, Laion era diventata parrocchia e comprendeva anche la Val Gardena. Soprattutto nel tempo dell'Avvento e durante la Quaresima il prete di Laion arrivava in Val Gardena per predicare e somministrare i sacra menti. In tutta la vallata non c'erano ancora né una funzione religiosa né un cimitero. I defunti dovevano essere

portati da Colfosco, che faceva ancora parte della parrocchia di Laion, transitando dal Passo Gardena fino a Laion. Si racconta che sia a Colfosco che a Selva, d'inverno, i morti venivano tenuti in soffitta o all'esterno nella neve e che venivano trasportati a Laion appena dopo il disgelo. Anche se sicuramente c'era una chiesa a Ortisei nell'XI se colo, gli studiosi sono d'accordo nell'affermare che la chiesa di S. Giacomo era la chiesa centrale della Val Gardena, anche se lì non c'era nessun prete

(la documentazione risale solo fino al 1400). All'inizio del XV secolo S. Cristina si staccò per prima dalla parrocchia di Laion ed ebbe anche il primo prete della valle. Per quanto riguarda le questioni ec clesiastiche fu dunque S. Cristina il luogo principale della Val Gardena e dopo l'accordo fatto nel 1418 a Laion tra il parroco Hans Steinacher e i comuni di Gardena e Colfosco (Kamauns aws Greden, aws Silf und aws Kalfusch) il Selva Gardena attraverso i secoli_La vita religiosa Lo stemma di Wilhelmus

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 67 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
Il conflitto in Val Gardena dal maggio del 1945 Ci sarebbe di nuovo tanto da raccontare e non sarebbe facile parlare della situazione politica del Sud-Tirolo durante gli anni 1943/44/45, quando la nostra regione era veramente "congiunta" con il "Terzo Reich". L'opzione aveva diviso la popolazione della nostra valle ancor più del resto della Provincia di Bolzano. Veniva domandato e preteso sia dagli stessi garde- nesi che dalle autorità nazionalsocialista che la comunità della valle rimanesse

unita. In tal modo si erano acuite ancor di più che nel resto dell'Alto Adige le differenze e i rimorsi di coscienza tra coloro che avevano optato per il "Reich" e i "Dableiber" (coloro che restavano sul posto). Dopo l'armistizio italiano con gli alleati dell'8 settembre 1943 e dopo l'occupazione tedesca dell'Italia e del Sud-Tirolo, il "Comando dei gruppi popolari" della Val Gardena si lasciarono andare con estrema cattiveria contro coloro che avevano scelto di rimane re. Alcuni optanti per

Staulan- za (Belluno), essi furono maltrattati e uccisi con grande brutalità. Solo grazie all'intervento delle truppe di occupazione americane, non furono toccati dallo stesso destino altri 50 abitanti della Val Gardena. Questo massa cro grazie a Dio è l'unico del genere verificatosi a fine guerra in Alto Adige e nella Ladinia ed ha purtroppo segnato la storia e la memoria di molte famiglie della nostra valle che, pur avendo optato per Luna 0 l'altra parte, erano solo vittime della politica e della

pubblicità nazista e fascista di quei tempi. I nomi dei cinque uomini della Val Gardena sequestrati dai partigiani e trascinati fino al passo Staulanza. Lì furono malmenati e uccisi con grande brutalità. La lapide con i nomi è visibi le nel cimitero di S. Cristina. Selva Gardena attraverso i secoli La storia di Selva 65

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 275 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
di montagna. I Campionati Mondiali costarono circa nove miliardi di lire e furono finanziati prevalentemente dal Governo Italiano, dalla Regione Trentino-Alto Adige e dalla Provincia Autonoma di Bolzano. Il contributo degli enti pubblici e turistici della Val Gardena raggiunse appena lo 0,5%. A ciò si aggiunga il fatto che sia il lavoro per la candidatura sia quello operativo e organizzativo furono svolti dall'intero comitato organizzatore a titolo gratuito. È evidente che dopo un impegno pluriennale

produzione televisiva (oggi sede del municipio). La RAI si era munita della tec nologia indispensabile per le trasmissioni a colori delle immagini di gara, ma solo per l'estero. L'Italia era, infatti, ancora un paese da TV in bianco e nero. Grazie ai Mondiali 1970, la Val Gardena è divenuta una destinazione per gli sport invernali di primissimo livello, conosciuta in tutto il mondo anche per la sua vocazione primariamente sportiva e non mondana, come accade in altre località turistiche

in vigore il primo sistema interregionale di skipass a lettura elettromeccanica, sistema da me messo a punto in quattro anni, anche qui, con non facile lavoro. Il 1975 fu poi coronato dalle storiche gare finali di Coppa del Mondo, con l'appassionante duello fra Gustavo Thòni e Ingemar Stenmark sul "Ronc", davanti a 40.000 tifosi. L'ormai famosa sfera di cristallo fu asse gnata a Thòni, per la terza volta vincitore della Coppa del Mondo. Da allora in Val Gardena si sono svolte 70 gare di Coppa del Mondo

. L'attuale "Saslong Classic Club" continua a lavorare oggi sulla scia di una tradizione che era iniziata nei tempi più remoti della storia dello sci alpino. Grazie all'ope ra entusiastica dei miei successori nella realizzazione della Coppa del Mondo, che negli anni tanto ha fatto per lo sport della neve e per la promozione turisti ca dell'intera regione dolomitica, la Val Gardena è tuttora al centro dell'atten zione degli sportivi di tutto il mondo. La cerimonia di apertura del grande evento sportivo del

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Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 258 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
sicuro e riaperto nel 1903. Nel 1909 fu ingrandito ancora una volta con 40 letti. Dopo la Prima Guerra rimase chiuso per 10 anni e dal 1924 fu passato alla sezione del C.A.I. di Vicenza (donde il nome) che l'ha nuovamente ristrutturato e si stemato. Dal 2010 è passato in proprietà alla Provincia Autonoma di Bolzano. Rifugio alla Forcella del Sassolungo (Toni Demetz) Nell'anno 1952, il 17 agosto, cadde un fulmine su tre alpinisti sul Sassolungo. Si trattava della giovane guida alpina Toni Demetz

, giorno dell'apertura ufficia le della via, dal "rifugio Franz Diaier" all'Alpe di Siusi fino al Col Rode Ila. La cartolina è stata inviata dal padre del signore inglese Hermann Bianko, più tardi professore a Cambridge, che nel 1911 alloggiava all'hotel Oswald. Rifugio Vicenza Il rifugio Vicenza, che si trova nel Comune di S. Cristina, fu costruito dalla sezione accademica del DÒAV di Vienna e aperto il 9 settembre 1894. Lo di strusse una slavina nel 1901 e subito dopo fu ricostruito in un luogo più

- Iman con due clienti. Toni e un cliente rimasero uccisi. Giuani da Iman, padre di Toni, che era sotto al Sassolungo, salì a recuperare il terzo cliente ferito e lo portò in salvo. Solo dopo, insieme ad altre guide alpine, portò giù suo figlio Toni e l'altra persona morta. Per questa azione il sig. Giuani ricevette dal Presidente della Repub- Selva Gardena attraverso i secoli La storia dell’alpinismo 256

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Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 131 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
Attività edilizia e piani regolatori Vendita di terreni fabbricativi per italianizzare Selva ai tempi del Fascismo Per italianizzare la località di Selva (ma ovviamente anche il resto della nostra provincia) i podestà che avevano amministrato il comune tra il 20 maggio 1926 e il primo agosto del 1943, ricevettero istruzioni di cercare di fare arri vare cittadini dal Regno d'Italia ad accaparrarsi incarichi importanti e magari anche a comperare terreni e attività commerciali sul posto

e 2,5 lire al mq. Piani urbanistici II primo piano urbanistico o piano regolatore del nostro comune fu elabora to sotto il Fascismo nel 1929 e poi di nuovo nel 1937. Questo documento stabiliva più che altro regole sull'altezza delle case, la distanza dal vicino e dal confine di un terreno, ma anche norme per i colori dei tetti, la grandezza delle finestre e varie regole nel campo sanitario. A causa degli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale il progetto non ebbe grandi "risultati" per

lo sviluppo della località. Sicuramente questo piano, che è ormai introvabile anche nella documenta zione del comune, fu fatto per far crescere turisticamente la nostra località e proponeva regole che all'epoca non erano comprensibili alla popolazione. Il Regime prevedeva un certo sviluppo e non si preoccupava di certo di rovinare qualche esistenza privata pur di raggiungere i propri scopi. In questo progetto era previsto un collegamento molto innovativo con il Dan- tercèpies, facendo partire una funivia

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Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 329 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
commissione dei masi chiusi della provincia. Nel libro fondiario questi cambiamenti sono stati annotati negli anni 55/56/57. A Selva c'era no ancora all'epoca 48 masi chiusi. Da allora fino all'agosto 2008 sono stati "aperti" (cancellati dal libro) in tutto 13 masi, chiusi 4, altri divisi, venduti o barattati come terreni fabbricabili, sempre con il benestare della commissione dei masi chiusi del luogo. In data odierna (30/10/2012) ci sono ancora a Selva 39 masi chiusi. Emil Mussner (Curzlon) che spinge

è quella di non poter venir diviso neanche per eredità: possono esser fatti cambiamenti di superficie solo dopo il benestare della "Commissione dei masi chiusi". Essa è una commissione apposita, compo sta da contadini del luogo, che hanno l'incarico di difendere il maso chiuso con le sue funzioni. Esso viene ceduto per intero da una generazione all'altra e gli altri eredi vengono ripagati con esigue somme di denaro, calcolate secondo la rendita del maso. Di regola il maso viene ereditato dal figlio

al 30 giu gno 1929, iscritti nel libro fondiario nella sezione I (masi chiusi), e che avevano ai primi di aprile del 1954 ancora la stessa proprietà terriera, furono dichiarati masi chiusi. Se il padrone del maso era dell'opinione che il maso non fosse più sufficiente a mantenere una famiglia di 4 persone, poteva far domanda alla commissione per i masi chiusi del posto di permettere l'apertura del maso. In quel tempo furono "aperti" 22 masi (cancellati dal libro dei masi chiusi), per ordine della

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 127 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
a "strade provincia li". L'asfaltatura è avvenuta nell'anno 1960 (il Sella) e 1961 (il Gardena). Nell'anno 1923 la lista delle strade comunali era abbastanza corta: c'erano in tutto solo 15 vie per complessivi 12,8 km e solo la strada consorziale della Val Gardena aveva una larghezza di 4 m; tutte le altre erano larghe tra 1,6 e 2,0 m. Al giorno d'oggi ci sono nel comune di Selva 38 km di strade pubbliche. Di queste ben 19,27 km sono strade comunali e 10,33 km di marciapiedi, la maggior parte fatte

Fin dopo la Prima Guerra la carrozzabile della Val Gardena passava per Pian da Tieja e Col da Larjac, Pizuela, Pigon e Col da Lech, dove c'è al giorno d'oggi la strada comunale, e da qui scendeva al Ghetun (zona albergo Posta e Oswald). Un tempo le strade per le auto venivano fatte passare il più vicino possibile alle case. Esse erano soprattutto un mezzo per viaggiare comodi, non erano viste come un disturbo e anche il traffico non dava fastidio. Il tratto di strada principale tra Maciaconi

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 32 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
Il sito è stato scoperto nel 1977 dal slg.rl Franco Prlnoth, Janmatle Moroder e Marcus Delago. Seguirono tre campa gne di scavo tra II 1978 ed il 1981 e un'ultima nel 1994 da parte delIVniversità di Ferrara sotto la direzione del prof. Al berto Broglio in collaborazione con la Sovrintendenza dei Beni Culturali della Provincia di Bol zano, con l'Istituì Ladin Micurà de Ru e con il dott. Reimo Lunz del Museo Civico di Bolzano. le frecce munite di armature microlitiche, quando l'animale urtava

, frane, torrenti e pareti di roccia insormontabili rendevano gli spostamenti molto dif ficili. Così i cacciatori dell'età della pietra si muovevano sopra il limite del bo sco, oppure su sentieri che si erano formati per il continuo passaggio di cervi e caprioli, lungo i tragitti usati per i loro spostamenti. Anche al giorno d'oggi chi si sposta in zone impervie coperte da bosco e deve superare un pendio ripido sa benissimo che basta trovare la pista dove passano i cervi o caprioli per avanzare senza

difficoltà. Con il passare del tempo questi tracciati sono stati percorsi sempre più frequentemente dall'uomo, che li ha sistemati per farne i primi sentieri. L'uomo del Mesolitico si era sicuramente adattato benissimo al proprio am biente, era in grado di difendersi dagli animali pericolosi e di trovare abbastan za cibo, ma nell'ambiente montano il clima è un nemico che può diventare letale entro poco tempo a causa del freddo e della pioggia. Bastava una pioggia autunnale e una gelata per far ammalare

della selce. Inoltre vi si trovano delle lame in selce che servivano per macellare e scarnificare le prede e dei grattatoi dello stesso materiale, strumenti che servivano per togliere la carne durante la lavorazione delle pelli degli animali abbattuti. Le selci non venivano mai usate direttamente, ma venivano incastrate o incol late su manici di legno o corno. Per proteggersi ulteriormente dalle intemperie, spesso sulle pareti del riparo venivano appoggiati dei pali inclinati che sostenevano delle

pelli. Naturalmente la scelta dei ripari avveniva sulla base di varie caratteristiche. La dimora dei sogni di un cacciatore mesolitico comprendeva l'esposizione al sole per la maggior parte della giornata, una posizione che permettesse un ampio controllo della zona, e che fosse a poca distanza da una fonte d'acqua e un passaggio obbligato delle mandrie di erbivori. Il Pian de Frea Un riparo sotto roccia esemplare, che presenta tutte le caratteristiche sopra citate è il Riparo del Pian de Frea

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 256 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
(Forcella della Piza), sul Col dala Pieres e sul Sas Rigais. Nel 1921 lo occuparono i soldati; nel 1923 fu incamerato dallo Stato italiano e consegnato alla sezione del C.A.I. di Firenze (donde il nome). Dal 1940 in avanti è stato gestito dalla famiglia di Mattia Pe- rathoner- Costa che lo gestisce ancora al giorno d'oggi.La proprietà è passata nel 2010 alla Provincia Autonoma di Bolzano, in seguito alle disposizioni dello Statuto d'Autonomia. Rifugio al Passo Sella Il rifugio sul Passo Sella

i forestieri si ridusse molto a causa dello scoppio della guerra e nel 1915 il rifugio venne tenuto aperto solo a scopo di difesa. Al tempo del fasci smo (1923) il rifugio del Sella fu attribuito al C.A.I. di Bolzano che nel 1925 lo diede in affitto alla famiglia Valentini di Campitello (che lo gestì per 85 anni). Il rifugio Passo Sella ha avuto i suoi anni di gloria proprio tra le due guerre, quan do al Passo Sella soggiornavano i signori dell'alta borghesia e anche qualche re (come il re del Belgio

Alberto I, che era un grande appassionato di roccia). Alcuni albergatori di Ortisei avevano costruito l'ospizio sul Passo Gardena per offrire ricovero a coloro che si tro vavano per strada sul far della sera o in mezzo alla bufera. Rifugio Puez Il primo piccolo rifugio del Puez fu aperto il 22 giugno 1889 dalla sezione "La- dinia" del DÒAV. Ingrandito la prima volta nel 1903, fu incamerato dalla ammi nistrazione fascista nel 1923 e consegnato al C.A.I. di Bolzano che lo riaprì nel 1934. Il nuovo

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Pagina 80 di 420
Autore: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia Druck
Descrizione fisica: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Soggetto: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Segnatura: III 343.180
ID interno: 615084
il passo con i tempi moderni e per farlo nuovo mancava la volontà politica e quindi il denaro. E così il trenino, dopo 44 anni di fedele servizio e tanti dolci ricordi, passò per l'ultima volta il 29 maggio del I960, salutato dalle bande, dalle autorità e da una grande folla di gente della Val Gardena. L'allora sindaco di Selva, Rudi Kasslatter dell'hotel Olympia, il 20 agosto 1960, fece domanda per poter comprare tutta l'area occupata dalla ferrovia. Nel 1969 il Comune ricevette

appezzamenti di terreno e qualcuno era stato anche capace di comprarne qualche parte. Appe na nel 2005 è stato possibile passare il terreno al Comune, dopo che, grazie ad una legge di attuazione dello Statuto d'Autonomia del Trentino-Alto Adige, questo era passato alla Provincia di Bolzano. Il prezzo pagato dal Comune per i circa 8 ettari di terreno che era ancora rimasto, è stato di 318.442 euro. Prima ne erano già state comprate varie parti (a Pian per il campo di calcio, sotto la chiesa per la strada

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
(2012)
Jenesien am Tschögglberg : Landschaft - Geschichte - Kultur - Kunst
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Pagina 40 di 454
Autore: Parteli, Othmar [Hrsg.] / hrsg. im Auftr. der Gemeinde Jenesien von Othmar Parteli ...
Luogo: Lana
Editore: Tappeiner
Descrizione fisica: 452 S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Jenesien ; z.Geschichte g.Jenesien ; s.Heimatkunde
Segnatura: III A-34.258/1
ID interno: 583295
40 Naturgegebenheiten im Gemeindegebiet von Jenesien Literaturauswahl Anonym: Südttirols größte Weinberg-Beregnungsanlage. »Dolomiten«, 37. Jg., Nr. 250, S. 6, Bozen i960. Becker, Hans: Vergleichende Betrachtung der Entstehung von Erd pyramiden in verschiedenen Klimagebieten der Erde, in: Kölner Geographische Arbeiten 17 (1966), S. 17-112. Brondi, Aldo et al: Note esplicative della Carta geologica d’Italia, Foglio 027, Bolzano alla scala 1:50.000. Roma 1974. Ders.: Commento al foglio geologico

.: »Rippelmarken« am Tschögglberg, in: Der Schiern 54 (1980), S. 552 f. Menara, Hanspaul: Südtiroler Wasserfälle. Bozen 1980. Mostler, Helfried: Der Nordabschnitt der Bozener Porphyrplatte, in: Jahresberichte und Mitteilungen des Oberrheinischen Geologischen Vereins, Neue Folge Bd. 68 (1986), S. 105-117. Perna, Giuliano: Piramidi di terra e piramidi di erosione nel Trentino - Alto Adige, in: Memorie del Museo di Storia Naturale della Venezia Tridentina XIV/2 (1963). Ders.: Erdpyramiden im Trentino

Gemeinden. Archiv für österreichische Geschichte, 100. Bd., I. Teil, Wien 1909, II. Teil Wien 1911. Nachdruck Meran 1986. Zallinger zum Thurn, Franz: Abhandlungen von den Überschwem mungen in Tyrol. Innsbruck 1779. Karten Autonome Provinz Bozen - Südtirol - Amt für Geologie und Rohstoff prüfung: Geologische Karte Blatt 026 1: 25.000, Eppan (NO-Quadrant) Bozen [2008]. Servizio Geologico d'Italia: Carta geologica d’Italia, Foglio 027 Bolzano alla scala 1: 50.000. Roma 1973. Tabacco: Topografische

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 345 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
un libro litur- gico della parrocchia di Bolzano del 1491. 7/1 TLA Urk. 6962 8 APC, cassetto n. 8 9 APB, Urbario del Beneficio di S. Biagio 1632 10 A proposito dell'albero genealogico vedasi: APC, casset to n. 8 ; Vfb. K. 10. 4. 1587, foglio 77, 21. 2. 1590, foglio 13 e 32; Grabmayr Georg von: Stammtafeln alter Tiro ler Familien, in: Schiern- Schriften n. 48, Innsbruck 1940 11 Vfb. K., 10. 4. 1587 foglio 77 12 idem, 1587 foglio 190, 1580 foglio 123, 1589 foglio 58, 1590 foglio 32 e 72 13 idem, 1585

und an der Rathausmauer in Hall in Tirol, in: Tiroler Heimatblätter 4/1987, pag. 111. 21 Vfb. K., 1676 foglio 81 e 181 22 APV, Libro giornale della Chiesa 1688 23 Vfb. K., 1687 foglio 136 24 APV, KR 1703, 1709 25 Vfb. K., 1712 foglio 45 26 Vfb. K., 1712 foglio 217 27 Vfb. K., 1715 foglio 36 28 Vfb. K., 1714 foglio 73 29 Lavori di sistemazione dell'Adige 30 II sovrintendente alla vendemmia veniva mandato nel maso dal proprietario del fondo per vigilare su di essa. 31 Latte di maggio 32 II ricavato proveniente

3, foglio 93, 236 38 Vfb. K., 1766 foglio 187 39 idem, 1770 foglio 6 40 idem, 1776 foglio 33 41 Zani, Karl Franz: Zur Geschichte des Kälterer- See-Gra bens, in: Der Schiern 1982, pagg. 226-227 42 APV, KR 1787, 1795; Non fu possibile reperire nei do- cumenti in che modo il maso Pelhamer si e trasmesso dalla famiglia Menz-Zallinger alla famiglia Saibanti; si puö tuttavia supporre che il maso fosse direttamente coinvolto nelle difficoltä finanziarie della famiglia Menz, dal momento che dopo il 1800 esso

Note 1 TLA, Urbario 1350, film 272 , foglio 98 2 Stolz, Ausbreitung, 1° vol., pagg. 18, 48 3 Reich, Desiderio : Una congiura a Caldaro, in: Archivio per l'Alto Adige, 5, pagg. 411 e segg. 4 Obermair, Hannes: Die Bozner Archive, op. eit. Nr. 522, 526, 560 5 Obermair, Hannes: Die liturgischen Bücher der Pfarr kirche Bozen aus dem letzten Viertel des 15. Jahrhun derts, in: Der Schiern 1985, pag. 524 e contestuale ri- chiamo all'archivio Oberpayrsberg di Bolzano. 11 maso Pfister e citato giä

nell'urbario di Mainardo II intorno al 1280 e precisamente fra quelli che fanno capo all'ufficio censuario di Gries (Zingerle, Oswald: Meinhards II Ur bare der Grafschaft Tirol, in: Fontes rerum austria- carum, Vienna 1890, XIX, pag. 116). Pfister significa: pa- nificio. 6 APr, Archivio Oberpayrsberg, Libro dei censi di Hein rich von dem Türen 1390-1392, foglio 12 7 Obermair Hannes: op. eit. pag. 523. I fogli su cui e redatto questo contratto si sono conser- vati perche erano stati usati per ricoprire

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 319 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
in disuso mi e stato chiarito da Hans Grießmaier e da Helmut Rizzolli. 8 Archivio provinciale di Bolzano, Film S. 92, Vfb. K. 1600, foglio 23 9 Archivio parrocchiale di Vadena, Atto giudiziario 1629, Vfb. K. 1605, foglio 15 10 Archivio provinciale di Bolzano, Registro contabile del la Chiesa 1609, foglio 113 11 Vfb. K. 1618, foglio 291,1619, foglio 125 ; 1631, foglio 180 12 idem, 1674, Archivio parrocchiale di Vadena, Registro contabile della Chiesa, 1688 13 Archivio parrocchiale di Vadena, Registro

Nel 1791 fittavolo dei Riccabona e Josef Profeiser. 17 Risale poi al 1794 il seguente resoconto della visita di un veterinario alla stalla del maso Steger di Josef Profeiser. «Johann Obkircher di Laives viene chiamato a Va- dena ; qui si reca nella stalla dove si trova la mucca ammalata che non e piü in grado di reggersi sulle zampe,- resosi subito conto che non c'e piü nulla da fare, decide di operarla ancora in serata ; dopo averla aperta, con- stata che essa e affetta da tisi polmonare

bagnata e che i polmoni sono marci su entrambi i lati; anche il cuo- re presenta i sintomi evidenti della tisi. Un testimone conferma tale diagnosi. Profeiser aveva acquistato la mucca da un noneso al mercato di Appiano il giorno di S. Michele. Il 16 novembre la mucca cessa di vivere». 18 Nel 1808 Josef Alois Riccabona-Reichenfels vende il maso, meglio noto ora col nome di Wachsbleiche (Ma- setta), a Hieronimus Valduga, oste in Bolzano, per la somma di 7000 fiorini, escluso il podere chiamato Per

- told. 19 Secondo Egon Kühebacher il nome di Wachsbleiche sta ad indicare il luogo e il procedimento mediante il quä le si esponeva al sole la cera di color giallo delle api affinche schiarisse e diventasse bianca. Per Carlo Battisti, invece, il nome deriverebbe dal vocabolo Harwachs=Harwes(lino), che in quei paraggi veniva coltivato in gran quantitä. Al tempo della suddetta vendita, fittavolo del maso e Johann Leitner. 20 Hyronimus Valduga muore il 16 mag- gio del 1820 e lascia due figli: Clemente

ai proprietari del maso Castello, i fratelli: Michele Carlo, Gasparo e Giuseppe Ferrari di Calceranica per la cifra di 24000 fiorini. Tale proprietä e gravata da un censo a favore del maso Mover. 23 Nel giä citato contratto viene menzionato anche un vivaio di giovani gelsi, ma tutti i terreni in generale sono dis- seminati di un gran numero di queste piante. Al di lä della fossa esiste uno stagno. Il maso e ancor oggi di pro prietä degli eredi in linea diretta del suddetto Josef Ferrari. Una parte degli

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