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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2010
Schlanders und seine Geschichte [2] : Dorfbuch der Marktgemeinde Schlanders : von 1815 bis zur Gegenwart
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Pagina 414 di 612
Autore: Kofler, Heinrich [Red.] ; Schlanders / red. von Heinrich Kofler. Hrsg. von der Marktgemeinde Schlanders
Luogo: Lana
Editore: Tappeiner
Descrizione fisica: 606 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Schlanders ; s.Heimatkunde<br>g.Schlanders ; z.Geschichte
Segnatura: III A-29.436/2
ID interno: 524851
kam er dann auch in andere Provinzen. Gleichzeitig machte er auch innerhalb der faschistischen Partei Karriere. Als Offizier hatte er es bis zum Hauptmann gebracht. Ferrari war mit einer Volksschullehrerin verheiratet und hatte drei Kinder. Alle diese Voraussetzungen sprachen für seine politische Förderung. Ehe er als »commissario prefettizio« nach Schlanders versetzt wur de, war er in dieser Eigenschaft in der Valsugana und im Gadertal (in den Gemeinden Abtei, St. Martin in Thurn und Corvara

) tätig. Ferrari hatte auch Kriegsauszeichnungen erhalten, was für eine po litische Karriere mehr als eine Empfehlung war. Beim Abessinien feldzug diente er in einer Reserveabteilung. 396 Podestä Giovanni Ferrari hatte sich im Gadertal bei der Bevölke rung und bei den Parteigremien einer gewissen Beliebtheit erfreut, sodass er von den Nachbarpodestä im Gadertal - angeblich im Na men der dortigen Bevölkerung - für eine hohe staatliche Ehrung vorgeschlagen wurde. Das Schreiben der Gadertaler Podestä

an den Präfekten und an den Parteisekretär der Provinz schließt mit den Worten: »Ci permettiamo perciö di proporre all’Eccelenza Vo- stra di voler quäle giusto riconoscimento dei suoi meriti, interveni- re presso gli organi competenti, perche egli venga promosso uffi- ciale dell’ordine della corona d’Italia.« 397 Ob diesem Vorstoß Erfolg beschieden war, geht aus den Unterla gen nicht hervor. Jedenfalls scheint Ferrari trotz seiner kurzen Amtszeit in Schlanders eine gewisse Rolle gespielt

, geeignete Leute für das Amt des Podestä vorzuschlagen, nicht nur für Schlanders, sondern auch für die Nachbargemeinden. Ferrari meldete der Prä fektur folgende Personen als potenzielle Kandidaten: Giuseppe Benedikter (Jahrgang 1886), Postmeister, Parteimitglied seit 29. Ok tober 1932; Giuseppe Fischer (geboren am 8. Oktober 1880), Spitals präsident und Friedensrichter in Schlanders, Parteimitglied seit 29. Oktober 1923; Valentino Pezze aus Moena di Trento (Jahrgang 1894), ONAIRC-Volksschul

- und Kindergarten-Direktor der Zone, Parteimitglied seit dem 23. März 1928 und schließlich Giovanni Thurin (Jahrgang 1887), Kaufmann, Parteimitglied seit 31. Juli j 933 400 Übrigens hat Giovanni Ferrari alles unternommen, um trotz Wie dereinberufung zum Militärdienst weiter in Schlanders bleiben zu können. Sein Bestimmungsort als Offizier wäre Welsberg gewesen, aber er versuchte mithilfe der Partei bei den Militärbehörden eine Versetzung nach Schlanders zu erhalten, um auch noch als Offizier - aus der Kaserne

4
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 333 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
- to di acquisto dei masi Castello e Schönaich da parte della famiglia Ferrari di Calceranica nel 1817 si dice che quest'ultimo era stato ridotto in cenere da un fulmine, la sua esatta dislocazione risulta oggi assai difficile, tuttavia, sulla base di una pianta del 1774 la sua posizione potrebbe individuarsi a sud del cavalcavia che at- tualmente attraversa l'autostrada. All'indomani della spartizione della grande proprietä Ferrari, avvenuta in- torno al 1850 fra i fratelli Guiseppe e Gasparo, quelli che una

volta furono lo Schönaichhof, l'Urferhof nei pressi del traghetto sull'Adige e la cantina del Castello andarono a Gasparo Ferrari, mentre i masi Castello, Masetta e Rosi spettarono a Guiseppe Ferrari. Sul luogo dell'abbandonato camposanto Gasparo Ferrari nel 1863 costrui una nuova casa padronale, mentre nei masi Caneve e Urfer si insediarono i fittavoli. Gasparo Ferrari nel 1868 fu elevato dall'imperatore Francesco Giuseppe al rango nobiliare. 23 Il maso Urfer fu in buona parte spazzato via

dall'inondazione del 1882 e dovette essere risistemato completa- mente. Alla morte di Gasparo Ferrari esso venne ulteriormente diviso tra i suoi due figli, Titus ed Eduard, co me giä detto nel capitolo riguardante il maso Castello. Eduard ebbe il maso Caneve, Titus il maso Urfer e la proprietä che fu del maso Schönaich. 24 Dopo la morte di Titus von Ferrari; il 29. 9. 1927, il nostro maso fu dapprima acquistato da un certo Avancini di Brez in Val di Non e successivamente, nel 1933, da Giuseppe Mosna. Benche

13 idem, 1710 fol. 207 14 idem, 1710 fol. 189 15 idem, 1722 fol. 217 16 idem, 1723 fol. 332 17 idem, 1723 fol. 332 18 APV, KR 1755 19 idem, 1757-1760 20 idem, 1773-1776 Per quanto riguarda la famiglia Menz vedi anche la cor- rispondente nota nel capitolo riguardante il maso Ca stello. 21 APr, Catasto tributario 1776 22 Vfb. K. 1799 fol. 11 23 La lettera di conferimento della dignitä nobiliare e in possesso del Dr. Emst von Ferrari di Bolzano. 24 Vfb. K., 1885 fol. 4072

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 326 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
per colpa del mulino esistente al di sotto del maso Ca- stello. Nel maso c'erano 15 bovini e 9 cavalli. Il nuovo proprietario rilevö i tre affittuari: Piffer, Rosi e Zano- ni, il mugnaio Valentino Anderlotti e il traghettatore Antonio Floriani. Il competente ufficio di Caldaro, in nome della Signoria principesca, confer! l'autorizzazione a questa compravendita, e fu anche l'ultima volta che lo fece. Alla morte di Domenico Ferrari la proprietä si e trasmessa ereditariamente in linea diretta e fino

e Giuseppe toccö l'altra parte dell'enorme proprietä, cioe il ca stello, Masetta e Rosi (Dal Lago). Avendo studiato giurisprudenza Gasparo si diede, peraltro alla carriera im- piegatizia nell'ambito dell'imperial-regia amministrazione austriaca e nel 1868 fu elevato al rango nobiliare. Kaspar von Ferrari fece costruire nel 1863 la propria abitazione residenziale sul terreno ove una volta si tro- vava il cimitero (oggigiorno in detto palazzo e ospitato il ristorante «Al Castello») . Mori il 14. 3. 1883

volte citato maso Caneve racconta di aver rinvenuto delle spirali di bronzo (forse di origine celtica) ai bordi del viottolo esistente a nord del maso. Grazie anche ai reperti venuti alla luce a Monte, a Stadio, a Camel, a Caneve e a Gufl e andato pren- dendo corpo (Lunz) un nuovo orientamento in merito alle teorie riguardanti gli insediamenti ed il traffico di Vadena antica. Il Dr. Eduard von Ferrari passö a miglior vita il 15. 5. 1898, lasciando 7 figli, fra cui Guido,- ognuno ereditava 1/7 dei

beni. 33 Nel 1973 la proprietä si trasmise agli eredi di Guido: Dr. Ernst ed Eduard jr. Nel frattempo, perö, essa e stata ulteriormente alienata. 34 Il 29. 9. 1927 Titus von Ferrari moriva senza lasciare eredi maschi e nel 1933 il suo maso fu acquistato da- Giuseppe Mosna di Romano di Trento. Tale proprietä, una volta facente parte del maso Schönaich (Quercia), si trova ancor oggi nelle mani degli eredi Mosna. La parte settentrionale del maso Castello e rimasta fino ad oggi integra e indivisa

. Passando dal Dr. Giuseppe Ferrari, attraverso il Dr. Riccardo Ferrari, essa e ancor oggi in possesso della omonima famiglia e precisamen- te del Dr. Giovanni Ferrari.

10
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 362 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
von Ferrari si trasmise ai figli: Dr. Johann Franz, Dr. Dominikus Josef e Johann Baptist Ferrari. A differenza di quanto compare nel contratto di compravendita del 1805, negli atti concementi tale passaggio i Ferrari di Piccolongo vengono chiamati «von Ferrari». Nel frattempo, per ef- fetto del taglio a drizzagno dell'Adige nei pressi di detta localitä, grazie al quäle vennero eliminati alcuni gran- di meandri del fiume, la proprietä si ingrandi con l'apporto di porzioni di terreno del Comune di Ora

. 48 Mat theus Zamboni mori il 13.8.1838. Chiamati all'ereditä furono i due figli Matteo e Julius. Dopo la morte di Ju lius, avvenuta nel 1839, Matteo divenne proprietario unico. Il 24.11.1840 egli vendette tutti i suoi possedi- menti in Piccolongo a Matteo Tevini. 49 1 beni dei Ferrari a loro volta di vennero proprietä esclusiva del Dr. Do minikus Josef nel 1836 e nel 1837 venduti anch'essi a Matteo Tevini. In tal modo tutti i masi di Piccolongo tornarono ad essere in possesso di una sola persona

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1994
Bronzolo ed il suo cammino = Branzoll und seine Entwicklung
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Pagina 45 di 64
Autore: Turbiani, Fausto [Red.] / [red. a cura di Fausto Turbiani]
Luogo: Bronzolo
Editore: Circolo Culturale Vivaldi
Descrizione fisica: 59 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Branzoll ; z.Geschichte
Segnatura: II 197.219
ID interno: 299967
del cimitero si trovava il "Tom della ricca Menza", di proprietä della cosiddetta fidanza- ta del francese, signorina di Menz, trisavola dei conti Toggenburg. Il campanile della chiesa S. Leonardo fu porta- to all'attuale stato dal professor Rasmo. Prima into- nacato e rovinato con pittura e successivamente ri- portato allo stato attuale che risulta essere quello ori ginale. Confinante con la chiesa era ed e tuttora la casa von Ferrari, famiglia questa proveniente da Mattarello al seguito del

curato Josephus von Ferrari. Tale casa era prima di proprietä dei Gelmini ed in epoca anteriore della famiglia von Psenner. Sulla piazza si trova la vecchia casa del comu- ne in Stile bello e rigoroso che secondo documenti del 13. secolo presenti nell'archivio di Bolzano era la sede del gabelliere, che teneva a disposizione una ragazza per gli stranieri di passaggio. Un giorno - Westlich der Leonhards Kirche die Antonius Ka pelle oder Totenkapelle. Der Bau ist aus dem 15. Jahr hundert, die Außenwand

Menza", Besitz der sogenannten Franzosenbraut Fräulein von Menz, Ur-Ur-Gross-mutter der Grafen Toggenburg. - Der Turm der Leonhardskirche wurde durch Prof. Rasmo in seinen heutigen Zustand gebracht. Früher war er verputzt und mit Scheinmalerei verunstaltet gewesen. Angrenzend an die Kirche das v. Ferrari Haus. Die Familie v. Ferrari kam mit dem Kuraten Josephus v. Ferrari nach Branzoll und stammt aus Mattarello. Das Haus war früher im Besitz der von Gelmini und vorher derer von Psenner. Am Platz

13
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2010
Schlanders und seine Geschichte [2] : Dorfbuch der Marktgemeinde Schlanders : von 1815 bis zur Gegenwart
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Pagina 537 di 612
Autore: Kofler, Heinrich [Red.] ; Schlanders / red. von Heinrich Kofler. Hrsg. von der Marktgemeinde Schlanders
Luogo: Lana
Editore: Tappeiner
Descrizione fisica: 606 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Schlanders ; s.Heimatkunde<br>g.Schlanders ; z.Geschichte
Segnatura: III A-29.436/2
ID interno: 524851
der Freiwilligen Feuerwehr Schlan ders« sowie die Jahreszahlen »1878-1903« und auf der anderen Sei te ein Feuerwehremblem mit dem Wahlspruch »Gott zur Ehr, dem nächsten zur Wehr«. Die Fahnenpatin Baronin Emilia von Ferrari, Gemahlin des k.k. Bezirkshauptmannes Ritter von Ferrari, hatte ein prächtiges Fahnenband dazu gespendet. Bereits am Vorabend des Festtages fanden ein Fackelzug der Feuerwehr und eine Serena de vor dem Amtsgebäude der k. k. Bezirkshauptmannschaft statt. Am Jubiläumstag, dem 30. August

, erfolgten um 6 Uhr der Weckruf der Bürgerkapelle und eine »Böllerkassenade«. Um 10 Uhr mar schierte die Feuerwehr von der Spritzenhalle aus zum Amtsgebäu de der Bezirkshauptmannschaft, wo die Fahnenpatin Baronin Emi lia von Ferrari vom Feuerwehrhauptmann Hans Gamper im Zweispänner abgeholt wurde. Gemeinsam zog man zum Festgot tesdienst in die Pfarrkirche. Nach dem Festgottesdienst hielt De kan Schönafinger eine Ansprache und weihte die Fahne. Nach der Fahnenweihe erfolgte die »äußerst exakt

Ferrari zollte in einer Ansprache der Feuer wehr Schlanders hohe Anerkennung, tostierte auf den verdienten Hauptmann Hans Gamper, worauf dieser den Kaisertost ausbrach te und die vor dem Gasthof postierte Bürgerkapelle unter dem Don ner der Böller die Kaiserhymne intonierte. Glückwunsch-Tele gramme zum Ehrentag der Feuerwehr waren unter anderem eingelangt vom Feuerwehrlandesverband in Innsbruck, vom Feuer wehrbezirksverband Meran, vom Inhaber der Marmorwerke kaiser licher Rat Fritz Zoller in Wien

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 270 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
to allungata in quella direzione di 24 piedi (7,20 m circa). I fratelli Ferrari, in quanto principali donatori, ottennero il permesso di aprire una finestra che dalla loro casa prospettava sulla chiesa in modo da consenti- re a tre persone, ad essa affacciate, di assistere alla santa messa.I lavori poterono iniziare nella primavera del 1840. Le opere murarie furono eseguite dal menzionato Vigilio dell'Antonio. Per l'allestimento di una sagre- stia fu necessario eseguire dispendiosi brillamenti

e i lavori in marmo. Quest'ultimi furono commissionati allo scultore Giuseppe Manzana da Castione di Brentonico dal borgomastro Dr. Giuseppe Ferrari. Il nuovo altare in marmo di Val Caregna avrebbe dovuto essere ultimato entro la Pasqua del 1846. Il vecchio ritratto di S. Maddalena doveva trovare collocazione sul nuovo altare. Il precedente altare di legno venne eliminato. 95 Da ultimo fu costruito il matroneo,- in luogo della finestra piü sopra ricordata fu aperto un passaggio che dal maso Castello

e i masi si impegnarono a mettergli a disposizione una cantina. Dai conti della chiesa degli anni 1852-53 si desume che la scuola una volta era ospitata nel maso Castello, ma che venne perö sfrattata dai Ferrari. Nel 1839 il curato Andrea Pancheri dovette perciö sistemare anche quella in canonica e piü precisamente al pianoterra, dove una volta c'era la legnaia. 98 L'edificio era stato assai trascurato dal giä menzionato curato Pancheri, per cui non si trovava in buono stato. Si pensö allora ad una

nuova sede che potesse accogliere la canonica, la scuola e gli uffici comunali. Il progetto di una nuova costruzione fu elaborato dal vice ingegnere-capo Franz Hämmerle e il 22 ottobre 1856 pote essere presentato dal borgomastro Pietro Rochetti all'ufficio distrettuale. Il benestare si fece ■aspettare a lungo. Il Dr. Josef Ferrari mise a disposizione gratuitamente il terreno sul quäle avrebbe dovuto sorgere l'erigendo edificio e rilevö la vecchia canonica versando nelle casse del Comune la somma

15
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 206 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
dall'alba fino alle 10 di sera. Il comune per contro si impegnava a mettere fuori servizio il traghetto situato nei pressi del maso Urfer di sopra (maso Frizzi). Nel frattempo il progetto dell'ingegnere Anton Geppert era finalmente pronto: lunghezza 70 m, prezzo di costruzione 6.200 fiorini. Il compito di impresa costruttrice fu assunto da una apposita associazione formata da: comune di Vadena, Dr. Giuseppe Ferrari, eredi di Kaspar von Ferrari (piü precisamente dal Capitano regionale Dr. Eduard

von Ferrari e da Titus von Ferrari), ditta Giovanni Battista Tacchi (quäle proprietaria del maso Birti), fratelli Rocchetti, Dr. Andrea Borgognoni del maso Mover e conte Josef Thun di Stadio. L'amministrazione regiona le accordö un contributo di 1.900 fiorini e la societä incaricata del risanamento dell'Adige partecipö anch'essa alla costruzione del ponte con un finanziamento. Ai primi di marzo del 1884 il capomastro Felix Wasserer, nativo della Zillertal che giä aveva costruito il ponte di S. Michele

16
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2011
Al di là del ponte : Vadena: storia e immagini = Pfatten: Bilder und Geschichten = Über die Brücke
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Pagina 23 di 259
Autore: Miori, Fabrizio / [coordinamento generale Fabrizio Miori ...]
Luogo: Bolzano
Editore: La Fabbrica del Tempo
Descrizione fisica: 256 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pfatten ; f.Bildband
Segnatura: II 305.880
ID interno: 555919
erano contadini (o meglio affittuari) dai Miori (Birti), 8 dai Ferrari (maso Castello) e 2 dai Borgognoni (Mairhof). Di sei bambini manca ogni indicazione. NelBanno scolastico 1912/13 erano iscritti 47 bambini; 17 genitori lavoravano per i Miori, 20 per i Ferrari e 4 per i Borgognoni. Trent’anni prima (anno scolastico 1881/82) nella scuola elementare di lingua tedesca erano iscritti 44 bambini; dei loro genitori 16 lavoravano come affittuari al maso Birti, 11 da Josef Ferrari, 8 al maso

di Gaspare von Ferrari, 3 al maso dei Borgognoni. Nel 1870 il comune fece un elenco delle zone produttive da cui risultarono i seguenti dati, probabilmente arrotondati (trasformati nelle misure odierne): 1.150 ettari di arativo, 345 di vigne, altrettanti di pascolo, 287 di prati e giardini, 575 ettari di bosco. Su questi terreni contadini e affittuari produssero in quell’anno: 7,5 tonnel- late di frumento, 50 di mais, 7,5 di fagioli e altrettanto di patate, 5 tonnellate di frutta, 7.800 ettolitri di vino

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1956
Brunecker Buch : Festschrift zur 700-Jahr-Feier der Stadterhebung.- (Schlern-Schriften ; 152)
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Pagina 284 di 376
Autore: Stemberger, Hubert [Hrsg.] / geleitet von Hubert Stemberger
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 336 S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Bruneck ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 283.991
ID interno: 526860
Freund Hausmann, Wien 1920. (Donauland III/8). Berge und Waldwege, Fahrten im deutschen Süden, Saarlouis, Hausen, 200 S., 1925, 2. Aufl. Innsbruck, Tyrolia, 134 S., 1947. Bozner Landschaften, Natur- und Volksschilderungen, Bozen, Ferrari, 151 S., 1926. Bergluft, Erzählungen. Bozen, Vogelweider, 240 S., 1928. Beim Waldbrunnen, Gedichte. Bozen, Vogelweider, 128 S., 1929. Gestalten aus dem Etschland, Erzählungen. Bozen, Ferrari, 192 S., 1930. Das Land der Romantik, ein Buch vom Eisacktal. Bozen

, Ferrari, 296 S., 1933. Über den Ritten, ein Wanderbuch. Bozen, Ferrari, 62 S., 1933. Das Christkindl auf Reisen, Tiroler Weihnachtsgeschichten, illustriert von Martha Innerebner, Innsbruck, Rauch, 47 S., 12 Taf., 1936. So lebt ein Volk an Rienz, Eisack und Etsch. Innsbruck, Tyrolia, 242 S., 1936. Ein Krügl Wein aus St. Urbans Land. Innsbruck, Tyrolia, 113 S., 1937. Südtiroler Wanderbilder. Bozen, Ferrari-Auer, 207 S., 1954. * * * Die Abfahrt von der Alm im Pustertal. Zeitschrift für österreichische

18
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2011
Al di là del ponte : Vadena: storia e immagini = Pfatten: Bilder und Geschichten = Über die Brücke
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Pagina 41 di 259
Autore: Miori, Fabrizio / [coordinamento generale Fabrizio Miori ...]
Luogo: Bolzano
Editore: La Fabbrica del Tempo
Descrizione fisica: 256 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pfatten ; f.Bildband
Segnatura: II 305.880
ID interno: 555919
, wenn auch keinen genauen Eindruck vermitteln die im Gemeindearchiv aufbewahrten Klassenbücher. Aus dem Klassenbuch der italienischen Volksschule (Schuljahr 1909/10) geht hervor, dass von den Eltern der 31 eingeschriebenen Kinder 15 Bauern (wohl eher Pächter) bei Miori (Birti), 8 bei Ferrari (Schlosshof) und 2 bei Borgognoni (Mairhof) waren. Von sechs Kindern fehlt jede Angabe. Im Schuljahr 1912/13 waren 47 Kinder eingeschrieben; 17 Eltern arbeiteten für Miori, 20 für Ferrari und 4 für Borgog noni. Dreißig Jahre früher

(Schuljahr 1881/82) waren in der damals deutschen Volksschule 44 Kinder eingeschrie ben; von ihren Eltern arbeiteten 16 als Pächter am Hof Birti, 11 bei Josef Ferrari, 8 an dem des Gaspare von Ferrari, 3 am Hofe von Borgognoni. 1870 meldete die Gemeinde an Produktivfläche folgende, sicherlich gerundete Zahlen (auf heutige Maße umgerechnet): 1.150 Hektar Ackerland, 345 ha Weingüter, ebensoviel Weiden, 287 ha Wiesen und Gärten, 575 ha Wald. Darauf produzierten die Bauern und Pächter in diesem Jahr

20
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 308 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
II podere sulla sinistra dell'Adige avente un'estensione di 10,8 ettari viene ceduto nel 1823 da Braito a Franz e Josef Ferrari di Bronzolo per 2500 fiorini, il che corrisponde ad un prezzo di 1,38 fiorini per m 2 , cioe tutto sommato un prezzo molto basso. Per farsene un'idea, si pensi che nel 1823 a Vadena una vacca da latte costava 37 fiorini, equivalenti a 2220 Kreuzer, oppure che uno staio di mais, pari a 28 1, valeva 1 fiorino e 24 Kreuzer, cioe 3 Kreuzer al litro. L'amministratore del

Giudizio di Caldaro, proprietario del terreno, da il pro prio assenso alla divisione del maso, giustificandola con l'asserzione che il podere, essendo situato dall'altra parte del fiume, avrebbe avuto bisogno di un costoso traghetto. 19 Nel 1844 il maso fu venduto da Anton Rosi per 7000 fiorini ai fratelli Josef, Michael e Kaspar von Ferrari, proprietari del maso Castello di Vadena. Nel 1889 esso fu ceduto da Anna von Ferrari al Dr.Giuseppe Dal Lago di Cles (Val di Non) ma nel 1979, infine, e stato

di nuovo acquistato dal Dr. Giovanni Ferrari del castel lo. 20 Note 1 APV, Urbario 1522 " idem, 1733 ■nr », iv-gis 8 idem, 1679 9 idem, 1685 10 idem, 1707 2 Vfb.K. 1585, foglio 273,1587, foglio 21 3 idem 1589, foglio 82 4 idem 1595, foglio 304 5 Archivio provinciale di Bolzano, Registro contabile 6 Vfb.K. 1673,foglio 311 7 APV, Registro contabile 1676 1610 12 Vfb.K 1773, foglio 404 13 idem, 1774, foglio 112 14 idem, 1804, foglio 273 15 idem, 1802, foglio 167 “ idem, 1810, foglio 135 17 idem, 1826

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