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63 Uberto, Ci supplite mi col prezzo del bozzoli? Tigone, Ora si? ora no? ed ora m’ avari* za qualche cosa. In un decennio potrei di- re , che i bozzoli mi pagano il grano man cante. Uberto, Or sentite , Ugone ( e notate ? che sono aneli io nel vostro caso, J alla fine geli anno se pure la cosa va bene voi ? ed io abbiamo dunque ritratto dal nostH fondi il nostro grano necessario : ed ebbimo Iinco modo dì farlo convertirsi in foglia? in boz zoli? in denaro ? e finalmente di nuovo iti grano

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Categoria:

Religione, teologia

Anno:

(1818)

Uberto, ossia le serate d'inverno pei buoni contadini ; Vol. 2

Pagina 59 di 221

58 4Qx GOn 0u assidue fatture , a dare tutto quel frutto che puh . Solo àttera pensi il contadino a ritrar re da' suoi campi seta, vino , ed altri gene ri da vendere , quando sarà sicuro di avere prima con che vivere. Un contadino che ha seta o bozzoli ila vendere, e non ha grano a bastanza per vi vere somiglia ad un cencioso ed affamato Orefice che maneggia f oro per gli altri, e per se non 'ha nemmeno la necessaria po lenta. Se è cosi ? dice V Autore ; fuori dun que da miei fondi tutti quei

gelsi, che stan no nel mezzo dette campagne coltivate* fuo- ri, ancorché siano grandi e belli! La scure al piede di tutti questi alberi ; e se ne fac cia legna per batticela, per mobili di ca sa , o da fuoco! tigone sudava, si contor ceva, ma ancora taceva per prudenza, Si lascino , prosegui Tiberio ) que soli gelsi che stanno sull orlo de campi, non D ^ A pero quelli, che impediscono il sole , e de quali ì ombra è dannosa al grano j e no.n si perda il grano pfV la seta , Qui

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Religione, teologia

Anno:

(1818)

Uberto, ossia le serate d'inverno pei buoni contadini ; Vol. 2

Pagina 63 di 221

contadini ) lasciando quelli? che sono molti 7 ì quali alla fine dell mimo restano con debiti . Uberto. Eppure voi? mio Ugone , fate molti bozzoli \ Ugone. Ne fa molti quando riescono bene? ma non riescono ogni anno & o Uberto* E quando la raccolta va bene ? sparmiate por molto denaro? Ugone* Che sparmiare ? Io compro col prezzo dé bozzoli il grano che wi occorre e pago i m i e i debiti Io debbo ogni anno Comprare il grano per cinque o sei mesi

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Religione, teologia

Anno:

(1818)

Uberto, ossia le serate d'inverno pei buoni contadini ; Vol. 2

Pagina 55 di 221

64 sioné fu, che mi campo di patate frutta tan to come tre campi eguali di frumento, o al tra messe, e ciò dopo avere anche diffalcata la differenza clie passa quanto al nutrimento maggiore a eguaì peso ne 1 grani, cosicché un campo di patate frutterebbe per sei campi di. grano, se non si dovesse detrarre circa la metà al nutrimento delle patate di loro na tura piu acquose che il grano* Ora i con- chiuse Uberto sempre col libro in mano, consideriamo il ricavo si abbondante delle patate

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Religione, teologia

Anno:

(1818)

Uberto, ossia le serate d'inverno pei buoni contadini ; Vol. 2

Pagina 66 di 221

jm M- Gì) 2 Che si faccia il necessario grano , che si tenga più bestiame , e per conseguen za più prati } e meglio coltivali. 3°, Che per non trascurare £ vantaggi del nòstro clima , si Coltivino qué gelsi che senza grave danno de'grani, e senza impe dimento de necessarj lavori di campagna ogni uno può coltivare , e non più : allora tutto il prodotto dei bacchi da seta, o qua si tutto 7 si potrà contare per vero guada gno , il quale, falli bene ì conti, sarà in fi ne maggiore di quello mal

inteso che ebbi - mo sin 7 ora col tenere una sproporzionata quantità di gelsi , e di bacchi. Detto ciò, Uberto guardò intorno, e cinese agli amici il loro parere. Ugone rispose: Sapete voi, mio Uberto f che codesto libro pian piano mi fa diventa re amico dei libri 9 e di chi li scrive? Egli ha ragione : pochi gelsi , ed il necessario grano ; ecco ciò che ci torna a conto. Si ? soggiunse Uberto j aia il principale , ri più utile , il più rispettabile di tutti gli avvisi, che ci dà fautore, e che

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Religione, teologia

Anno:

-1817

Uberto, ossia le serate d'inverno pei buoni contadini ; Vol. 1

Pagina 88 di 206

Descrizione fisica: 202 S.

85 è V altro , Quelli che col dilatare troppo le loro campagne arative si sono raddoppiate le fatiche , la spesa detti sementi , e àZZs impo ste , senza raddoppiare il frutto , col ó o/o ts- nere // bestiame a casa avrebbero il letame per raddoppiare anche V entrata . Anni fa un mio amico si doleva che ogni anno doveva comprare molto grano , e per rimediarvi converti un suo prato in cam po . Io che avevo lo stesso bisogno feci tutto I opposto 5 e convertii un campo in prato che seminai A erba

detta Spagna , affinchè , au mentato U bestiame ed il concime ? tutti i miei campi senza punto accrescere le fattu re di mano } o le sementi , dovessero darmi più grano , come anche grazie a Dio segui . fn fine ricordatevi, amici, che il bestiame è la fortuna del contadino , e che dieci capi di bestiame mal governati non fruttano tan to come cinque ben tenuti . Su questi discorsi d’ Uberto restarono tutti gli astanti pieni di pensieri. Basta , ci vogliamo pensare con agio , rispose uno ; le vostre

Segnatura: II 101.199/1

ID interno: 215149

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Religione, teologia

Anno:

(1818)

Uberto, ossia le serate d'inverno pei buoni contadini ; Vol. 2

Pagina 106 di 221

d orzo, ed un pezzo di torta di grano saracino. Se mi fate di più , m’ off cadete : ni intendete ? Uberto corse in cucina ad avvisare le donne, le quali Favevano già udito, che la cena solita dì casa era appunto quella che voleva il Capitano. Ma le donne prepararo no anche i piccioni per il caso che al Capi tano venisse ancor voglia di mangiarli. Prima che si facesse notte, volle il Ca pitano vedere tutta la casa, il cortile, la im Stai-

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Religione, teologia

Anno:

-1817

Uberto, ossia le serate d'inverno pei buoni contadini ; Vol. 1

Pagina 151 di 206

Descrizione fisica: 202 S.

nare la collera : perchè se questa sera il mio fuoco ni ha fatto fare un bene, molte altre volte mi fu cagione di passi falsi, ed ebbi spesso a pentirmene grandemente . Ma lasciamo questo affare , che ci oc cupò anche troppo . Uberto , ditemi , come andò quest anno la vostra raccolta ? Db. Passabilmente 7 Signor Conte. Con. Eppure altri di questo paese mi dissero appunto oggi che il grano turco non fu molto abbondante . Ub. Non. lo fu per certi agricoltori che seminarono troppo tardi , ma chi

Segnatura: II 101.199/1

ID interno: 215149

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Religione, teologia

Anno:

(1818)

Uberto, ossia le serate d'inverno pei buoni contadini ; Vol. 2

Pagina 60 di 221

nulla , Secondariamente si consideri ciò che •si guasta col calpestio nel cogliere la fo glia. Terzo y quando il contadino ha troppi bacchi da seta ? debhe egli trascurare tutti gli altri affari di campagna almeno negli , ultimi giorni > cioè non può sarchiare a tempo il grano turco y non può purgare dall erbe e dal loglio le biade y non pub taglia* ne al punto della perfetta maturità i suoi fieni 5 e debbe aspettare a raccoglierli quaiy» do sono quasi secchi e convertili m paglia $ 00 -

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Religione, teologia

Anno:

(1818)

Uberto, ossia le serate d'inverno pei buoni contadini ; Vol. 2

Pagina 166 di 221

i65 & pieno di succo : il ramo , in cui si vuoi metterlo, debba essere aneli esso bello , sa no } e morbido . Per estrarre Y occhio da un rametto , prendete il rametto nella mano sinistra •„ sceglie^ rocchio più bello e più sano che Iji esso trovate, fategli intorno un taglio a triangolo con una punta al di sopra e due al di sotto , cosicché agii uno dì questi tre taglj non sia più lungo d? un grano di bia da da cavallo . Col manico acuto del coltello staccate destramente Y occhio dal rametto

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Religione, teologia

Anno:

(1818)

Uberto, ossia le serate d'inverno pei buoni contadini ; Vol. 2

Pagina 65 di 221

, oppure gli abitanti dei monti che hanno grano , latte , buttiro , formaggio 3 e qualche porco , e vacca da fumicare per godersela nell* inverno? Qui Ugone si diede vinto , e disse : Uberto, amici, per Bacco quel libro non ha torto l 1 bozzoli som una grand entrata , 'una bella entrata , ma noi siamo sempre po veri, e viviamo male . Dunque , xoncliiuse Uberto , dunque si potrà dire che il nostro vero interesse, se ben lo intendessimo , vuole i.° Che si abbia dà mangiare sema . comprarlo*

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Religione, teologia

Anno:

-1818

¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1

Pagina 46 di 204

Descrizione fisica: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.

, e pensa egli? 5. A l anima à e li’ uomo uno spirito ? St può 1 anima dell uomo vedere ? Che cosa vedete più. facilmente , una torre > op pure un cammino * Quale ha più pietre , o parti, una torre , oppure un cammino ' Si possati le co- se dividere, e sciogliere? Si può tagliare il legno? Rompere le pietre? Macinare il grano? Hanno parti le cose corporee Si possono vedere, o sentire le cose corporee? Pei che? Si può dividere anche ciò, che non ha pai li ? E ciò, che non si può vedere , o percepi

Soggetto: s.Katechismus

Segnatura: II 101.208/1

ID interno: 234424

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Religione, teologia

Anno:

(1818)

¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 2

Pagina 108 di 237

Descrizione fisica: 235 S.. - 1. ed. ital.

De ci mi se.sta . re >7 serve. Voi già sapete ciò , che far debbono ì ser vi 6 le serve . I servi ed operaj debbono arare, battere il grano , condurre il carro, tagliare le le gna ac. Le ancelle debbono filare, cucire, lavare ve. Questi lavori sono contrarj al riposo del cor po, e perciò proibiti dal terzo comandamento. An che i travaglj degli artigiani „ come de 9 sarti, cal cola j ec. affaticano il corpo; e sono opere servili,, tz perciò proibite ne 7 giorni di Festa- Altra cosa è leggere

Soggetto: s.Katechismus

Segnatura: II 101.208/2

ID interno: 234425

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Religione, teologia

Anno:

1902

Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento

Pagina 86 di 386

Autore: Tait, Antonio / Antonio Tait

Descrizione fisica: VII, 363 S. : Ill.

Editore: Artigianelli

Soggetto: p.Vigilius <Tridentinus>

Segnatura: II 102.523

ID interno: 215627

e sì forti nemici. E che ne avvenne perciò? Mai fiorì essa tanto per uomini grandi, per luminari di dottrina, per campioni di apostolica fortezza come nel secolo quarto. Il Signore che tante lotte aveva permesse solo per separare la zizzania dal buon grano, e per ren dere sempre più evidenti e credute quelle sacrosante verità che V inferno per mezzo degli eretici cercava distruggere, suscitò ben tosto una falange di uomini tali, al cui cospetto tutti i vantati eroi dell 7 antichità fanno la figura

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Religione, teologia

Anno:

1824

Volgarizzamento della vita di San Girolamo : testo di lingua emendato con vari mss.

Pagina 53 di 128

Luogo: Rovereto

Editore: Marchesani

Descrizione fisica: XVI, 110 S.

Soggetto: p.Hieronymus, Sophronius Eusebius

Segnatura: III 39.832

ID interno: 209235

. è vero Cristiano, e specialmente il Sacerdote e ’1 Monaco, ne’quali come in ispecchio dee rilucere ogni perfezione, non solamente rinunzi a quelle cose che possie de, ma a se medesimo, sicché al tutto sia al mondo morto ; imperciocché se il granello del grano che si semina non si mortifica, non fa frutto. Que’ che vive alle cose mondane, è morto a Dio; ma chi vuole perfettamente vivere in Dio, di necessità conviene che sia morto al mondo , acciocché come morto ninno sentimento abbia delle cose

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Categoria:

Religione, teologia

Anno:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Pagina 87 di 160

Autore: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Descrizione fisica: 135 S. : Ill.

Editore: Monauni

Soggetto: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; <br />g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

Segnatura: II 102.542

ID interno: 150490

a strepitare, ed uno specialmente assalì con tanto impeto detta cassa, ancor che fosse coperta sotto il tappeto della mensa dove hora è riposta, che tentò sino di aprirla coi denti, come tutt' hora possono vedersi le impressioni dei denti. » Il vescovo visitatore, come domandava la prudenza, nulla de cise in quel riguardo, solo ordinò, che la cassetta fosse munita di serrature, e chiusa quindi con chiave. Riguardo alla rendita annua del priore si riduceva allora a circa staia 70 di grano e ad una porzione

di decima in Termeno di tanto grano e vino per l' importo complessivo di fior. 15. Il priore però, come egli stesso ebbe allora a dichiarare, non avrebbe avuto obbligo di residenza. E questo è ben strano ; mentre tale obbligo ascendeva nientemeno che all' anno 1529. Il concorso al santuario doveva essere in quel tempo assai grande, dal momento che il priore manteneva allora nell' eremo un vicepriore. La rendita poi della chiesa di s. Romedio e della fabbrica del santuario si fondava sopra il capitale

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Categoria:

Religione, teologia

Anno:

1772

Aetas millenaria ecclesiae Aguntinae in Norico sive inticensis in Tyroli : insignis collegiatae ad Ss. Candidum et Corbinianum

Pagina 29 di 234

Autore: Resch, Joseph / illustr. per Josephum Reschium

Luogo: Brixinae

Editore: Krapf

Descrizione fisica: 198 S.

Lingua: Lateinisch

Soggetto: g.Innichen ; z.Geschichte

Segnatura: II 102.225

ID interno: 233892

Sub Atone Epfiopo Frifmgenfi, Inticenß L Monachis ibidem degentibus. Et recepimus a vobis in beneficium illam terram , quam habetis in Pettinpach, de parte Otiloni & boves IV. in ea ratione, ut annis fingalis cenfum folvere debeam dimidium folidum in ar gento aut in grano, & ipfas locas nec vendere, nec alienare - fed emelio- ratas ad ipfum Monafterium revocare. Siquis vero huic voluntati &e. Haec funt Teiles : Reginhart (c) Comis , alius Reginhart, Kaganhart. Alprifa. Rubo Diaconus , Zotto

Libri

Categoria:

Storia culturale, folclore, musica, teatro , Religione, teologia

Anno:

1855

¬La¬ signora di Monza e le streghe del Tirolo : processi famosi del secolo decimosettimo per la prima volta cavati dalle filze originali

Pagina 41 di 255

Autore: Dandolo, Tullio [Hrsg.] / per cura di T. Dandolo

Luogo: Milano

Editore: Boniardi-Pogliani

Descrizione fisica: 259 S. : Ill.

Soggetto: p.Leyva, Virginia M. ¬de¬ ; s.Hexenprozess ; z.Geschichte ; f.Quelle<br />g.Tirol ; s.Hexenprozess ; z.Geschichte 1600-1650 ; f.Quelle<br />g.Nogaredo ; s.Hexenprozess ; z.Geschichte 1647 ; f.Quelle

Segnatura: II 102.093

ID interno: 112443

dove abitava suor Candida, >» e che risponde nel giardino dell’Osio; di che sendo av- » visata, andai a vedere un dopo desinare alla camera di » quella monaca; e trovai che stavansi serrate dentro suor » Candida, e suor Virginia, onde mi venne in pensiero » di scoprire che cosa si faceva; e così andai sul solaro >» del grano, e di là vidi che l’Osio, da me ben conosciuto, » stark in giardino e guardava in su verso quella finestra; *> che appunto allora stava ritirato per l’omicidio che aveva

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Categoria:

Religione, teologia

Anno:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Pagina 100 di 160

Autore: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Descrizione fisica: 135 S. : Ill.

Editore: Monauni

Soggetto: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; <br />g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

Segnatura: II 102.542

ID interno: 150490

il diritto ai fedeli di assistervi alla messa. Questo s'era fatto in vista, che la chiesa aveva solo una misera annua rendita di quattro staia di grano, livello lasciato dalla famiglia Tavonati su di un campo ai « Casalini », reluito più tardi con fiorini 84 — unico patrimonio di quella chiesa. La cappella privata di casa Busetti in Sanzeno, dedicata a s. Giuseppe e a s. Giovanni Battista con un solo altare, eretta proba bilmente poco prima, per comodo del beneficiato di quella famiglia, don Giuseppe

Libri

Categoria:

Religione, teologia

Anno:

1860

Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)

Pagina 517 di 828

Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Descrizione fisica: X, 550 S.

Editore: Monauni