Appunti sulla : la Germania di Hitler e l'Italia (cose viste - con documenti illustrati)
Duce, al quale io ho assistito, nella Camera Alta. Discorso poderoso, fra i più grandi della nostra storia politica; ina che non cambia, anzi conferma meravigliosamente tutto il mio pensiero. Credo di poter dire peraltro che se spingessi la mia fantasia, retta sempre da grande intelletto d’amore pel mio grande Capo, a indagare nella niente dì Lui, dalle cose note le ignote, o le riserve mentali sa pientissime ivi contenute, esse mi darebbero una infinita forza maggiore, per affermare quanto
io ho pensato. Ma ciò non mi è permesso qui, e mi bastano le affermazioni esplicite del nostro Duce per concludere che il mio pensiero di equilibrio e di riflessione, e propugnante solamente, ma solennemente la necessità da parte di tutti gl’italiani, di meditare e di mantenersi dignitosamente riservati e liberi, (non dirò mai ostili nè meno freddi), nei rapporti internazionali con stati che non possono per il momento, che dare delle chiacchiere agli altri, di nessun fonda mento anch’esse, perchè non libere