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Libri
Categoria:
Letteratura , Filosofia, psicologia , Religione, teologia
Anno:
[1974?]
¬Medio Evo e crisi del Medio Evo: San Bonaventura di Bagnorea(1221-1274), San Tommaso d'Aquino(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) nei mondi culturali di lingua italiana e di lingua tedesca e nel quadro dell'unità culturale europea : atti del XIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 6 aprile 1974
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Pagina 43 di 270
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <13, 1974, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XIII, 150 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: Mittelalter und Krise des Mittelalters: Bonaventura von Bagnorea(1221-1274), Thomas von Aquin(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) in der italienischen und deutschen Kulturwelt und im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: p.Thomas <von Aquin> ; f.Kongress ; g.Meran <1974> p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <1974> p.Bonaventura <Heiliger> ; f.Kongress ; g.Meran <1974>
Segnatura: II Z 759/13(1974)
ID interno: 62130
NOTE 1 F. VAN STEENBERGHEN, La philosophie au XIII siécle, Paris, 1906, p. 215. 2 S. BONAVENTURA, Opera Omnia, Ed. Quaracchi, vol. V, p. 475. 3 S. BONAVENTURA, Opera Omnia, vol. V, p. 474. 4 S. BÖNAVENTURA, Opera Ömnia, vol. V, p. 347. 5 S. BON., Opera Omnia, vol. V, p. 347. 6 S. BON., Opera Omnia, vol. V, p. 45 e segg. 7 S. BON., Opera Omnia, vol. V, De Mysterio Trinitatis, q. 1, art. 1, pp. 40 - 49. Questi argomenti sono indicati da S. Bonaventura con la qualifica di «fundamen- ta»: i primi

nove sono ricavati dall’esperienza psicologica; ad essi si aggiungono poi undici considerazioni (nn. 10 - 20) ricavate dall’osservazione cosmologica; all’ultimo posto ci sono infine dieci considerazioni sul concetto stesso dell’Essere assoluto (nn. 21-29). 8 S. BON., Opera Omnia, vol. V, p. 46. 9 S. BON., Opera Omnia, vol. V, 0 S. BON., Opera Omnia, vol. I, p. 73. 1 S. BON., Opera Omnia, vol. V, p. 23. 2 S. BON., Opera Omnia, vol. V, p. 332, 3 S, BON., Opera Omnia, vol. V, p, 221. 4 Ibidem

. 5 S. BON., Opera Omnia, vol. II, p. 50 6 S. BON., Opera Omnia, vol. V, p. 227. 7 S. TOMMASO, Summa Theologica, I, q. 55, art. 2. 8 S. BON., Opera Omnia, vol. II, p. 753. 9 S. BON., Opera Omnia, vol. V, p. 23. 25

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Libri
Categoria:
Letteratura , Filosofia, psicologia
Anno:
2002
Hermann Hesse (1877 - 1962) nel 40° anniversario della morte : XXIV Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Hermann Hesse (1877 - 1962) zur 40. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 24 )
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Pagina 196 di 292
Autore: Cotteri, Roberto [Red.] ; Hesse, Hermann ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (24 : 2002 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Roberto Cotteri]
Luogo: Merano
Editore: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XIX, 263 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Soggetto: p.Hesse, Hermann ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Multimedia ; s.Kommunikation ; s.Solidarismus ; s.Gewalt ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Anthropozentrismus ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Segnatura: II 341.267
ID interno: 611989
27), p. 405 (Lettera An den Emst Klett Verlag, z.Hd. Herai Arbogast, Montagnola, September 1961), trad. it: “Questo libro è davvero qualcosa di particolare. Già di per sé è cosa assai rara e forse unica che un filosofo e poeta si appropri di un sapere cosi universale, ivi compresa la fisica moder- na, e lo approfondisca di continuo. Assolutamente singolare è poi il fatto che un pen- satore ottuagenario, di cui è già disponibile la ricca opera di tutta una vita, si cimen- ti ancora nell’impresa

di rappresentare in una sintesi e panoramica grandiose la sua idea della “Stmttura della natura” e sia in grado di dare alla propria opera, che ha per oggetto il mondo intero, questa forma ridotta in cui pulsa ovunque il suo spirito piu personale. Bello anche, come di continuo, persino nelle disamine all’apparenza pura- mente scientifiche, sia percettibile la figura e la voce di Nietzsche,” 47) DLA. A: Pannwitz. Briefe. Lettera manoscritta con data Montagnola, Juni 1962. 48) DLA. Hesse-Archiv Kasten 746

. Lettera manoscritta con daía 21.6.62, trad. it.: “la sua ombra arcana, intesa non come contro-luce ma come fonte di luce dai colori scin- tillanti possa continuare a cadere sui molti che ne hanno bisogno pur senza immagi- narselo”. 49) DLA. Hesse-Archiv Kasten 746. Lettera manoscritta con data Astano 29.6.62, trad. it.: “Possa Lei con questa festa unire ai precedenti un nuovo cerchio in lieve e piace- vole rotazione - e possano i cerchi ad onda della Sua opera e del Suo operato dilatar- si sempre piú

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Libri
Categoria:
Storia , Storia culturale, folclore, musica, teatro , Filosofia, psicologia , Linguistica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Pagina 222 di 254
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Luogo: Meran
Editore: [k.A.]
Descrizione fisica: 43 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Segnatura: II Z 759/12(1972)
ID interno: 62128
Riassunto in lingua italiana EUGEN EINK L’ESPOSIZIONE DEL PROBLEMA DEL MONDO 1N GIORDANO BRUNO L’ opera «De la Causa,principio et Uno» di Giordano Bruno è, secondo l’autore, uno dei documenti piu importanti della filosofia del Rinascimento italiano epossie- de tuttora un alto valore attuale come testo speculativo, In quest’ opera il Bruno esamina i concetti di causa e principio: il principio vuol dire innanzi tutto priorità nell’ essere, causa vuol dire priorità nel divenire. Laprima causa

attraverso un problema e la- scia tante domande aperte. È un exercitium, una mina e ciò che rende piiX difficile il pensiero del mondo (Weltdenken) e la lettura dell’ opera è l’analogia cosmologica. Eppure resta uno scritto altamente fecondo e stimolante secondo un verso dello stes- so Bruno: «... se un Dio ti tocca, prendifuoco...» 204

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Libri
Categoria:
Storia , Storia culturale, folclore, musica, teatro , Filosofia, psicologia , Linguistica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Pagina 20 di 254
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Luogo: Meran
Editore: [k.A.]
Descrizione fisica: 43 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Segnatura: II Z 759/12(1972)
ID interno: 62128
la «cronaca mondiale» di Johannes Naucler non venga conside- rata come «prima opera storica dell’ umanesimo tedesco», benché i criteri di critica delle fonti non siano originali in quanto Naucler li aveva derivati da una delle piú notevoli opere del Rinascimento ita- liano e cioé dai Commentaria super opera diversorum autorem» del domenicano Giovanni Nanni latinizzato Annius Viterbiensis. Quest’ opera ebbe grande vaiore per lo studio della scienza della sto- ria. Tuttavia lo studioso tedesco concorda con

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Libri
Categoria:
Letteratura , Filosofia, psicologia
Anno:
2002
Hermann Hesse (1877 - 1962) nel 40° anniversario della morte : XXIV Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Hermann Hesse (1877 - 1962) zur 40. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 24 )
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Pagina 186 di 292
Autore: Cotteri, Roberto [Red.] ; Hesse, Hermann ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (24 : 2002 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Roberto Cotteri]
Luogo: Merano
Editore: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XIX, 263 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Soggetto: p.Hesse, Hermann ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Multimedia ; s.Kommunikation ; s.Solidarismus ; s.Gewalt ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Anthropozentrismus ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Segnatura: II 341.267
ID interno: 611989
di sentirsi capito da un contemporaneo di simile calibro (“Freude zunâchst am Verstandensein durch einen solchen Zeitgenossen”) e poi per la gioia di scoprire nell’analisi di Pannwitz aspetti nuovi della propria opera, ancora ignoti o non ancora emersi a coscienza (“Freude dann an all dem, was [ ] mir an Neuem, noch nicht Gewusstem oder nicht bewusst Gewordenem auf Ihren Deutungen hinzukam”). 33 II 2 luglio Hesse, che non vuole trasformare il proprio genetliaco in un evento di massa, festeggia gli

, Pannwitz riceve in dono da Suhrkamp l’intera opera del poeta e il 25 luglio 1957, dopo aver espresso a Hesse la sua gioia per questo regalo, gli comunica: ich las Ihren “Steppenwolf ’ - mir wurde sehr bald klar wie nach dem “Siddhartha” dies alies nachzuholen war. Es erschútter- te mich tief. 35 Quesf opera appare a Pannwitz vicina insieme ai misteri antichi e alla modema psicoanalisi; ia sua originalità sta, a suo parere, nel fatto che, pur 162

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Libri
Categoria:
Letteratura , Filosofia, psicologia , Religione, teologia
Anno:
[1974?]
¬Medio Evo e crisi del Medio Evo: San Bonaventura di Bagnorea(1221-1274), San Tommaso d'Aquino(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) nei mondi culturali di lingua italiana e di lingua tedesca e nel quadro dell'unità culturale europea : atti del XIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 6 aprile 1974
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Pagina 223 di 270
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <13, 1974, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XIII, 150 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: Mittelalter und Krise des Mittelalters: Bonaventura von Bagnorea(1221-1274), Thomas von Aquin(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) in der italienischen und deutschen Kulturwelt und im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: p.Thomas <von Aquin> ; f.Kongress ; g.Meran <1974> p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <1974> p.Bonaventura <Heiliger> ; f.Kongress ; g.Meran <1974>
Segnatura: II Z 759/13(1974)
ID interno: 62130
- giore intimità con Dio in una conoscenza esperienziale e, quindi, pratica. II rapporto con Dio non é, quindi, per l’uomo puramente sul piano dell’ intel- letto né della volontà; ma sul piano della sapienza che conferisce significato ad entrambi essendone la dimensione spirituale. In questo senso, San Bonaventura in tutta la sua opera conduce la mente verso Dio e Yltinerarium mentis in Deum raecoglie nel titolo il significato dell’opera bonaventuriana. Ci è possibile soltanto mettere in evidenza

alcuni momenti di questa breve, ma significativa opera, per brevità quasi esclusivamente del cap. III relativo alla contemplazione di Dio attraverso l’immagine impressa nelle po- tenze dell’anima, attraverso i quali sottolineare l’unità del momento mistico e di quello filosofico. La mente è immagine deila Trinità ed in essa «ad modum candelabri relucet lux veritatis» (III, 1); l’espressione è al tempo stesso propria della mistica e della filosofia: il tema della luce è certamente mistico e il tema

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Libri
Categoria:
Storia , Storia culturale, folclore, musica, teatro , Filosofia, psicologia , Linguistica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Pagina 56 di 254
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Luogo: Meran
Editore: [k.A.]
Descrizione fisica: 43 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Segnatura: II Z 759/12(1972)
ID interno: 62128
- stampata per la prima volta nel 1516 dopo la morte dell’autore - vien considerata generalmente come la prima opera storica dell’umanesimo tedesco. Quest’opera ha un significato decisivo per Tinstaurazione di una critica sistematica delle fonti e co- mincia con una premessa metodologica sulla credibilità delle fonti storiche. Ma i criteri di critica delle fonti esposti dal Naucler non sono originali in quanto egli li aveva derivati da una delle piü notevoli opere del Rinascimento italiano e cioé dai

«Commentaria super opera diversorum autorum» del domenieano Giovanni Nanni, detto latinamente Annius Viterbiensis. Questi, falsificando i dati, era riuscito a in- ventare tutta una nuova storia dell’umanità primitiva e per dare forza persuasiva alla sua invenzione aveva posto in bocca ad uno dei suoi pseudo-autori (Metastenes) delle regole metodiche che ogni storico deve seguire. Naucler si rifece a queste pa- gine ed al commento relativo del Nanni; quelle furono pertanto il punto di partenza per

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Libri
Categoria:
Letteratura , Filosofia, psicologia
Anno:
2002
Hermann Hesse (1877 - 1962) nel 40° anniversario della morte : XXIV Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Hermann Hesse (1877 - 1962) zur 40. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 24 )
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Pagina 74 di 292
Autore: Cotteri, Roberto [Red.] ; Hesse, Hermann ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (24 : 2002 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Roberto Cotteri]
Luogo: Merano
Editore: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XIX, 263 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Soggetto: p.Hesse, Hermann ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Multimedia ; s.Kommunikation ; s.Solidarismus ; s.Gewalt ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Anthropozentrismus ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Segnatura: II 341.267
ID interno: 611989
5) Szeemann introduce come suo simbolo l’Artemide di Efeso, rafFigurata con le innu- merevoli mammelle, ove ognuna di esse rappresentava una delle verità e disegnava una delle utopie messe in atto sul Monte. Cfr. H. Szeemann, op. cit., p. 5. Piü tardi, ancora in Ticino, a Minusio, ebbe origine nel 1919 per opera di Margarethe Faas-Hardegger e Giovanni Brunner, la comunità che si ispirava alle idee di inse- diamento abitativo socialista propugnato da Gustav Landauer. Altrettante colonie

lebensreformerisch furono quelle degli artisti Fritz lordi e Heierich Vogeler a Fontana Martina, una sorta di succursale meridionale di Worpswede. Ma risalendo negli anni, già nel 1889 sul luogo della futura colonia di Monte Verità aveva preso vita un programma di cosiddetta ‘riforma dell’anima’, un progetto teosofico che pre- vedeva la costruzione di un monastero laico denominato fraternitas per opera di Franz Hartmann, fondatore della Deutsche Teosophische Gesellschaft, e Alfredo Pioda, teosofo e filosofo

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Libri
Categoria:
Filosofia, psicologia
Anno:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Pagina 457 di 540
Autore: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Luogo: Merano
Editore: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
ID interno: 615266
platonico) sempre in fieri e che non giunge mai a conclusioni ultime e defínitive. Che il fílo conduttore delle ricerche ricoeuriane sia da ricercare in un’ermeneutica ótW’homme capable ovvero delle potenzialità creative del soggetto è lo stesso autore ad avercelo indicato in un momento di matura riflessione sui capisaldi del suo pensiero: «a prima vista la mia opera è assai dispersiva; ed essa appare tale poiché ogni libro si organizza attomo ad un problema ben defínito: il volontario e l’involontario

mi è parso, di contro all’apparente dispersione della mia opera, come un fílo conduttore avvicinabile a quello che ho tanto ammirato in Merleau-Ponty durante i miei anni di apprendistato: il tema dell’“io posso”» 19 . Ricoeur analizza quindi l’identità personale a partire dalle sue potenzialità creative e costitutive di senso, quali il potere di agire, di parlare, di raccontare, di fare memoria, di promettere, di rendersi capace d’imputazione ed anche di donare e di perdonare. Queste potenzialità dell

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Libri
Categoria:
Filosofia, psicologia
Anno:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Pagina 456 di 540
Autore: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Luogo: Merano
Editore: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
ID interno: 615266
, quali quelle di Peter Strawson, Derek Parfit e Donald Davidson 11 . 3. L ’homme capable: il filo conduttore deU’antropologia fdosofica ricoeuriana A nostro avviso, il filo conduttore della vasta opera filosofica di Ricoeur è da ricercare nell’interpretazione della soggettività umana colta nella pluralità delle sue concrete espressioni: come già il filosofo rileva nello seritto giovanile Le volontaire et l’involontaire, egli intende fare oggetto della sua analisi l’«esperienza integrale del cogito

e dell’Husserl delle Ideen, opera che - ricordiamolo - tradusse egli stesso in francese 13 . Ad avviso del filosofo, un’analisi antropologica che si limiti ad un piano d’indagine trascendentale finirebbe per dimenticare “la parte piú intima e piú fragile di noi stessi” e non prenderebbe in considerazione tutta la ricchezza della soggettività e della creatività umana nelle sue eoncrete manifestazioni. La proposta antropologica di Ricoeur si incentra quindi intomo alla nozione di homo capax, di homme capable

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Libri
Categoria:
Letteratura , Filosofia, psicologia , Religione, teologia
Anno:
[1974?]
¬Medio Evo e crisi del Medio Evo: San Bonaventura di Bagnorea(1221-1274), San Tommaso d'Aquino(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) nei mondi culturali di lingua italiana e di lingua tedesca e nel quadro dell'unità culturale europea : atti del XIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 6 aprile 1974
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Pagina 243 di 270
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <13, 1974, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XIII, 150 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: Mittelalter und Krise des Mittelalters: Bonaventura von Bagnorea(1221-1274), Thomas von Aquin(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) in der italienischen und deutschen Kulturwelt und im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: p.Thomas <von Aquin> ; f.Kongress ; g.Meran <1974> p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <1974> p.Bonaventura <Heiliger> ; f.Kongress ; g.Meran <1974>
Segnatura: II Z 759/13(1974)
ID interno: 62130
Riassunto in lingua italiana KARL BINDER TOMMASO D’AQUINO EI PIENI POTERI DEL PAPA Tommaso d’Aquino non ha lasciato nessuna opera sistematica sulla Chiesa e sul Papato. La primafufatta dal Cardinaíe Juan de Torquemada (morto nel 1468). Bisogna perció raccogliere dai vari trattati del «Doctor communis» le idee di Tommaso d’Aquino sul pieno potere del Papa. In ordine cronologico ci serviamo specialmente dei seguenti Trattati: «Scriptum in IV libros Sententia- rum Petri Lombardi» (compilato

a Parigi dal 1254 al 1256); V opuscolo «Con- tra impugnantes Dei cultum et religionem» (anche questo redatto a Parigi nel 1255); la «Summa contra gentiles» (scritta ad Anagnie e Viterbo tra il 1259 e il 1264); lo scritto «Contra errores Graecorum» (composto per ordine di Urba- no IVprobabilmente nel 1263 a Viterbo); la «Quodlibeta» (compiuta tra il 1265 e il 1272) e, infine, la sua opera principale: la «Summa Theologica», compilata tra il 1266 e il 1273 a Roma e Napoli durante gli ultimi 7 anni della

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