Bartolomeo , succeduto nel 1301 al padre Alberto. Mostrerò, tra breve, che gli scrittori trentini, più gelosi, a dir vero, dell’ onore che alla loro terra potè donare la visita dell’ Alighieri, che curanti della critica storica e biografica, non lo ammisero a Verona prima del r 304 ; altri più tardi ancora : data che, se fosse vera come è verissimo che non 1’ è, basterebbe ad infirmare buona parte degli argomenti addotti fino ad oggi per provare il viaggio nel Trentino. Del resto, tanto
e ’1 primo ostello sarà la cortesia del gran Lombardo, die in sulla scala porta il santo uccello. (Par. XVII 70-74.) Questo benedetto <x uccello » trasse in inganno parecchi interpreti, specie tra gli antichi. Fu il Tommaseo , credo, il primo ad avvertire che Bartolomeo aveva per (1) In: « Albo Dantesco Veronese » Milano 1805 pp- 147 -i ^4* (2) Schef far-Boichorst : « Aus Dante’ s Verbannung etc. » Strass- burg 1882. p. 90, Nota. (31 F- -V. ÌVegeie « Dante Alighieri’ s Leben ri. Werke » Jena 1852