¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
volta, e sotto un nuovo aspetto, infondata e lodevole. . Dopo le esaurienti dimostrazioni del Malfatti 11 non occorre davvero eh’ io torni a provare. « che 1’ elemento latino fu sempre il più numeroso e civile nella città « dì Trento e nelle valli intorno, e che il Trentino nel medio evo fu italiano per « lingua non mfcno che lo sia oggidì». 1 2 3 4 Dirò solo che se, quando negli ultimi c men geniali anni di sua vita dettava stizzosamente il De vulgati elogiteli Ha, la parlata di Trento parve
lette raria nazionale, mentre trascurò i dialetti di altre città italiane anche più notevoli, 1’ Allighieri stimò di dover porgere 1’ orecchio pur a quello di Trento prima di senten ziare che il volgare illustre non era intiero in nessuna città d’Italia, e meno che meno nelle "toscane, e pur in tutte, e quindi anche in Trento, si faceva sentire. 5 Ben (1) B. Malfatti, Degli idiomi parlali anticamente nel Trentino c dei dialetti odienti, nel Giornale di filologia romanza, diretto da E. Monaci, 1S7S
. n. f > 2, pag. 156. (2) Cfr. Agostino Perini, I castelli del Tiralo, voli. 3, Trento-Milano, 1831-39. (3) B. Malfatti, Degli idiomi eoe., ed cit. ; Etnografia trentina (lederà al prof. li Monaci) nel- 1 ’ Ardi. star, fer Trieste, V Istria c il Trentino. I. 1; Libro della cittadinanza di Trento, ibid., I 239 (4) Malfatti, Degli idiomi ccc. (5) Si confrontino questi passi del De fuIgari claquentia, clic rito nella ottima edizione die teste ne procurò Pio Rajna (Firenze, 1896) : « Vidimi- Tridentum atque