Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 3
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Autore:
Romegialli, Giuseppe / Giuseppe Romegialli
Luogo:
Sondrio
Editore:
Della Cagnoletta
Descrizione fisica:
487, VIII S.
Lingua:
Italienisch
Soggetto:
g.Veltlin ; z.Geschichte
Segnatura:
II 101.215/3
ID interno:
118982
senza il di lei concorso, quanto alle cose d* Italia , rimanevansane quasi monchi , per lo meno con diffi coltà potevasì eseguire il concertato. Riusciva facilmente il disegno, se non che certa questione insorta fra il duca e ! genovesi a cagione del piccolo marche sato di Zuccareìlo, posto a confini del Piemonte colla Liguria e quel che è più, la morte del principe Filiberto , il tutto scon certò. Conscrvossi adunque intiera la lega, fatta anche più forte che da principio, giacché per mezzo
rimpiazzato da veneti, assalire il milanese, mentre dal lato del piemonte farebbesi altrettanto dal savoiardo. Quand* anche le soldatesche pontificie in numero e valore fossero state assai più che non erano, non avrebbero potuto impe dire l’esecuzione di questi disegni ; ma fatta sarebbesi piu agevole dacché fino dai dodici febbraio dell’ anno corrente, subita ave vano importante riforma cd eransi molto scemate. In Bormio non erano più Pietro e Pompeo Grossi , ma vi stava Cesare Scotto.