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14 CAPO II. iagem. Lib. 4- Gap. l. H- 7. Ma i tempi fli C. Mario son troppo lontani da quelli del nostro Valerio, mentre Mario fiori un secolo prima dell’era volgare, e Valerio Mariano, come appresso vedre mo, due, e forse più dappoi. Per altro Mario, cke sicuramente fu sul Veronese, fu per avventura anche sul Trentino, e quantunque la rotta, che insieme col Collega Q. Catulo diede a' Cimbri, se guisse nel distretto di Verona, e nella pianura* che allora Campo Gaudio chiamava-i, ed ora Cavri

questo però io non avrei coraggio di asseverantcmente affermare, che il soprannome del nostro Valerio derivasse da C. Mario. Certo è bensì, che, come notò Quintiliano Lib. l. Cap. 4. Gentes quo que , ac loca reperias inter nominimi caussa-s. Così Giunio (brac cano antico Storico, per testimonio di Plinio Lib. 33. Gap. 2 . Ab amicitia C. Gracchi Gracehanus appellatus est e quel Sesto Ro selo, a favore di cui aringo Ciceronesi chiamava Amerinus y per chè era d’Ameria. Mariano adunque potè chiamarsi

anche il no stro Valerio,' perchè imitatore della virtù di C. Mario, o coltivatore della memoria di lui. E quanto al luogo, se sul Veronese fu un Castello, da C. Mario nominato Marianum , Marianus potè appel larsi o perchè quivi nato, o perché di là trapiantatosi in Trento. D'un Ciò dio Mariano fa menzione un' Iscrizion di Verona presso il Panvinio Antiquit. Veronens. pag. 228. Potè anche venire da qualche Marano diverso dal Veronese. Noi qui m poca distanza da Rovereto abbiam villaggio, detto pur

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Categoria:

Storia

Anno:

1900

Autore: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner

Pagina 215 di 248

Soggetto: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte

questo luogo de nominò BgifrXX' v e Tolomeo 3 Bqi&Rov, mentre tutti i codici fiorentini e vaticani della vita di Mario danno la lezione KsgPéXXm, credetti prudente non avventare un giudizio, del quale avrei forse più tardi dovuto riconoscere l’erroneità e mi contentai dire che i Campi Bandi sono da ricercarsi sulla sinistra del Po a settentrione di Parma 4 . Nè credo sia ancora tempo d’uscire di questo riserbo, perchè se è facile indovinare dov’crasi posto Catulo al Po a fine d’impedire a’ Cimbri

il passaggio, che indubbia mente deve aver chiuso le vie che attraversavano quel fiume, non è egualmente facile trovare il luogo dove quel generale insieme con Mario ruppe i Cimbri. Così non mi sembrano al tutto convincenti le ragioni, colle quali il prof. Pais vuole dimostrare che i Cimbri passarono le Alpi dopo il l.° gennaio del 101, anzi che nella state, come, col Mommsen e col De Vit, io aveva asserito. Secondo Plutarco la fuga di Catulo dall’Adige sarebbe avvenuta circa il tempo, nel quale Mario

sconfisse i Teutoni ad Aquae Sextiae. Dal complesso della narrazione di Plutarco risulta che questa battaglia fu combattuta nell’ estate, come ci dichiarano 1’ ardente sete, il copioso sudore dei soldati ed altre circostanze. Anche Orosio, che probabilmente attinge a Livio, dice: ìnealescente sole flaxa Gallorum corpora in modum < niviunVr Ammettendo anche che Mario fosse stato designato console per la quinta volta nel novembre del 102, come suppone il prof. Pais, essendo certo che ebbe tale onore

in premio della splendida sua vittoria sui Germani 5 , è naturale che fra la battaglia e il giorno in cui la nuova di questa nomina gli fu portata, dovette passare qualche tempo, almeno quant’era necessario, perchè i messi da Aquae Sextiae si re cassero a Roma, e si prendessero colà le disposizioni per premiare Mario della sua valentia. Quindi la battaglia non può essere accaduta che verso la fine dell’ estate. Del resto non è ancora con sicurezza provato, come dice il sig. Pais, che, dal 153 fino

ricorda un Baudius campus. Variamente 6 dato ne’diversi codici di Velleio Patereolo, Floro e Aurelio Vittore questo nomo: Cìaudius Campus, Laudicus, Savidus, Candiva e Bandins. Per tutte le varianti conf. V. Pat. Ediz. Rulmken, IL pag 225. 7 Oth., 5, 2. 3 III, 1, 46. 4 I Cimbri e i Teutoni, pag. 48. 6 Questo è implicitamente asserito da Livio (Epil. 48), dove dice che col consolato gli fu offerto il trionfo, che Mario differì a vittoria compiuta anche contro i Cimbri, ed esplicitamente fe detto

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Categoria:

Storia

Anno:

1834

Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 2

Pagina 76 di 347

Autore: Romegialli, Giuseppe / Giuseppe Romegialli

Luogo: Sondrio

Editore: Della Cagnoletta

Descrizione fisica: 344 S.

Soggetto: g.Veltlin ; z.Geschichte

Segnatura: II 101.215/2

ID interno: 118980

deltà de’ Franchi Fruii e Sassoni sui cristiani, scampò in Vai- tellina , ed ivi fermandosi, contrasse amicizia con certo Mario , che rapito dalla bell’anima di esso Antonio, deliberato aveva aggregarlo al proprio clero. — Volati cum clerìcorum sodare collegio et inter ecdesiasticos cactus, prcestantem meritis, de dicare personam. — Questo e quello inoltre che Antonio non era pmiio uomo di chiesa, ci fa manifesto che Mario doveva essere vescovo di tutta la Valtellina o di parte di essa, senza di che

, come avrebb’ egli potuto ascrivere Antonio al proprio collegio , come lo avrebbe potuto, se Mario fosse stato un prete soltanto, il quale, al dire di 8. Epifanio, presso il Quadrio, può bensì dare alla chiesa dei figli, cioè battezzare, ma non dei padri che è quanto dire dei preti? Eppure Mario voleva in An tonio non semplicemente un cristiano, mentre già lo era in grado di santità, proBStam meritis y ma un chierico, un prete, un ca nonico di sua collegiata.

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Categoria:

Storia

Anno:

1839

Sopra qualche punto della storia trentina : discorsi

Pagina 16 di 42

Autore: Filosi, Francesco / di Francesco Filos

Descrizione fisica: 40 S.

Editore: Marchesani

, e senza più oltre ricercare conchiusero essere questa gente i rimasugli dei Cimbri da Mario a Verona sconfìtti, e che sfuggiti alla strage si dispersero nelle vicine monta gne , vi stabilirono la loro dimora, e fino a noi si pro pagarono. Questa origine è presa tanto alta, che travedere non lascia come mai nel corso di tanti secoli da Mario fino a noi, questi Cimbri colla lor lingua primitiva siansi inalterabili conservati attraverso quelle grandi rivoluzioni, che le nazioni mischiarono e mutarono

e intorno ad esse tome in tutto il mondo Romano le lingue cambiarono. Ma volendo da questa difficoltà prescindere e quella sorpassare del luogo della battaglia, che molti sopra una variante lezione di Plutarco nella vita di Mario ritengono a Vercelli e non a Verona, tutta l’argomentazione di Maffei, e di 1 ezzo si appoggia a due premesse controvate e false. Nel conchiudere che queste popolazioni discendano dai Cimbri perchè parlano il tedesco, Maffei e Pezzo

Segnatura: II 102.612

ID interno: 321774

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Categoria:

Storia

Anno:

1900

Autore: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner

Pagina 217 di 248

Soggetto: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte

strata falsa quella tesi da me e da G. Grion (pag. 143 n. 1.). Di fatti gli stessi an tichi errori fanno capolino nella Memoria dell’ah. De Vit, che si regge co’ soliti sofismi. Troviamo infatti a pag. 170 : « Narra Plutarco, che essendo venuto amarle nella Provenza, ossia, ‘nella Gallia Narbonese, il collega di Mario nel consolato l’anno di Roma Odi (103 a. C.) ...Mario lasciò alla testa dell’ esercito M. Aquilio, si 'portò a Roma » ecc. Invece io aveva già dimostrato che non nella Provenza

, ma a Roma mori il col lega di Mario (I Cimbri in Italia, p. 57 seg.), e che Mario e Catulo non si recarono insieme nella Gallia, come asserisce alla stessa pagina l’abate De Vit, ma che Catulo rimase in Italia. (A pag. 171.) « I Cimbri e i Teutoni si trovavamo accampati di là del Rodano, e di lì presero le mosse per calare in Italia. » Tutto invece concorre a far credere, ed io l’aveva già detto *, che i barbari si fossero divisi nella Gallia settentrionale. Così pure il De Vit torna a ribattere (pag

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Categoria:

Storia

Anno:

1900

Autore: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner

Pagina 210 di 248

Soggetto: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte

sostenibile la tesi del sig. Pais. Anzi tutto non è ammissibile che i valorosi fatti ascritti a Siila in questa guerra si riferiscano alla supposta disfatta dei figurini nelle Alpi Centrali, perchè Plutarco 4 , l’unico che faccia menzione di queste geste, asserisce, e lo notò anche il sig. Pais 5 , che Siila, rotti'"! barbari, raccolse tanta vettovaglia da, poter nutrire comodamente non solo i soldati di Catulo, ma anche quelli di Mario. Nè al tempo dei Romani, nè ora sarebbe possibile raccoglier tanta

vettovaglia nel cuore delle Alpi Centrali. Più giustamente, a mio credere, pensò lo Zippel. 0 , pure citato, per confutarlo, dal sig. Pais, che Siila inseguisse gli ultimi resti dei Cimbri battuti ai campi Raudi. Questo è assicurato dalla circostanza, che del bottino fatto, al ritorno, vetto vagliò i soldati di Catulo e di Mario, che unicamente in quest’ ultima battaglia si tro varono uniti 7 . D’altra parte non so comprendere come il passo del Brenner, più che ai Cimbri, dovesse essere noto ai figurini

. 34. ■ 3 V, 8, 4. 4 Siila, 4, 4. ‘ 3 0. e., pag. 13. B Die römische Herrschaft in lllyricn, pag. 157. ! Non mi capacita la ragione, per la quale il sig. Pais (pag. 13, n. 1) creile doversi scostare dall’opinione dello Zippel, cioè perchè Plutarco, che in ordine cronologico, a quanto sembra, ricorda le principali imprese di Siila in questa guerra, menziona tale vittoria sulle Alpi dopo le imprese che Siila compì nella Narbonese come legato di Mario e prima della battaglia dei Campi Pandi. Questo fatto fe ascritto

a Siila dopo che crasi già scostato da Mario ed unito a Catulo, cd è l’ultima impresa della guerra cimbrica ascritta a Siila. Anche Plutarco vorrebbe quindi a dar completamente ragione allo Zippel. 8 Cf. Mommsen, P. 0., II cap..5, pag. 175; Hermes XVI (ISSI) pag 450 e segg. — Ditticmukkger, Geo graph. Pcgist. aU’Edix. de B. G. di Cestire 13* ediz. pag. 377. Erroneamente, ed io pure caddi in fallo, si trovava analogia fra il nome Zürich e quello dei Tigurini. 8 0. c., pag. 9.

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Categoria:

Storia

Anno:

1824/1825

Intorno all'origine e condizione antica di Trento : memorie due

Pagina 186 di 258

Autore: Giovanelli, Benedetto / del Conte Benedetto Giovanelli

Luogo: Trento

Editore: Monauni

Descrizione fisica: 105, 152 S.

Commenti: Enth.: [1]. Discorso sopra un'iscrizione Trentina del tempo degli Antonini. 1824. [2]. Trento, città de' Rezj e colonia romana. 1825

Segnatura: II 102.578

ID interno: 175828

79 avvicinarsi ài quello di Mario, il quale partendosi dal Ro dano abbisognava <T un lungo viaggio per discendere in Ita lia e salire per la Venezia. E se questa fu la posizione dì Cattilo, Zs questo fu il castello da essó occupato, non fu dunque nuova la fonda zione di questo castello che ricorda 1 iscrizione di Augusto: esso già esisteva, ed era probabilmente uno di quelli delle prische età, forse ancora de’Rezj antichi, le castella de’qua li celebra Orazio (Sy). Il nome stesso del colle

posizione geografica, dalla sicurezza che esigeva la Venezia s l’Italia, non sarà già ardita la supposizione, che vinti e disfatti i Cimbri non provedessero già Mario, e Gallilo subito allora o SiUa poco lia e già allora pensassero di trarne partito. Lo decida chi si ricorda che ne’ monti dì sopra abitavano gF implacabili (5 j) iy. ii Orni. Trini. 4- v. 38. (58) /luì. Geli. L. 3, 7. Verrucam - AI. Calo locum edi tami, asperumque appellai. Da Verruca è poi venuta■ la voce di rocca alla nostra lingua

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Categoria:

Storia

Anno:

1905

Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI

Pagina 248 di 377

Autore: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama

Luogo: Trento

Editore: Zippel

Descrizione fisica: VII, 366 S. : Ill., Kt.

Soggetto: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500 g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500

Segnatura: II 102.606

ID interno: 272018

ni. (1 ■ IO. » S. Florian i tir dj-.sYi . V ni. 1 !. » S. \itplu de \n Isana X m. 12. » S. Alarne, de ('laso .... XIV ni. 18. » X Marne, di 'Lassullo XIV in. II. » S. .lati il als li. de JA lamio VI m. in. » SS. ((errasti el idratasi’) de limino (Donno) Vili m. io. » S. Vipilii de Sjiu.ro .... . VI II ni. *17. » seti, Hospiialis S. Bari'./lolmiici de Tonali X m. (P 18. » S. Mario.', de Mele (Mezoenrona) . XX ni. II). » X. Mario' de Tonno (Vigo) . VI m. 20. » <Ie S. Eusebio f Terra) X rn. 21. » S. Alaria' da Ambio

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Categoria:

Storia

Anno:

1900

Autore: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner

Pagina 216 di 248

Soggetto: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte

più frequenti della regola stessa. Difatti quanta instabilità regnasse riguardo all’e poca de’ comizi consolari si ricava dall’ opera stessa citata dai sig. Pais, dove sono segnati in nota innumerevoli casi, ne’ quali si tennero i comizi in epoca diversa dall’ ordinaria. E il nostro è appunto uno di que’ casi, per i quali, trattandosi di dare subito a Mario un attestato di stima, e forse a Cattilo una severa lezione, è probabile che, senza riguardo alle consuetudini, si tenessero i comizi

subito dopo la vittoria, in qualunque mese essa sia avvenuta; lo stesso era accaduto dopo la disgraziata bat taglia d’ Arausione, che ebbe luogo il 6 ottobre del 649. Contemporaneamente alla vittoria di Mario i Cimbri avrebbero passate le Alpi e messo in fuga Catulo al fiume Adige. Infatti, quando Mario dalla Calila si diresse a Roma, trovò già Catulo col suo esercito al Po per impedirne ai Cimbri il passaggio. Nemmeno la circostanza notata da Plutarco, che i Cimbri nel passare le Alpi davano prova

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Categoria:

Storia

Anno:

1900

¬I¬ Trentini immigrati nel regno d'Italia nella seconda metà del secolo XIX

Pagina 54 di 57

Luogo: Ohne Ort

Editore: Circolo trentino di beneficenza

Descrizione fisica: VIII, 48 S.

Soggetto: g.Trentino ; s.Auswanderung ; g.Italien ; z.Geschichte 1860-1900 g.Italien ; s.Einwanderung ; g.Trentiner ; z.Geschichte 1860-1900

Segnatura: II 101.108

ID interno: 213232

ELENCO DEI NOMI {Nota. I numeri romani indicano la Categoria, e gli arabi la pagina). ,, - A Àbriani Enrico, MI, 40' •-. Adami Antonio, III, '1-4 Adami Casimiro, III, 14. Adami Giambattista, VII, 36 Affini Ezio, I, 1 Alberti Giuseppe, III, 14 Alberti Massimiliano, III e IV, il e Alberti , Vili, 40 'Amatori Quintilio, III, 14 Anderlini Franco, -III, 14 Andreis 'Achille, VII, 36 Andreis Mario, VII, 36 ’ Andreis Zeno, VII, 36 Andriolli Luigi, V, 31 Angelini Antonio, IV, 27 .Angelini Carlo, VII

, VI,' 34 Betta-Edoardo, I, 1 ■ Betta Ernesto, 1,1' Betta Ferdinando, II e IV, 8 e 27 Bettanini Giuseppe, III, 15 Bettole Giovanni, 1 e VII, 1 e 36 Bezzi Bartolomeo, II, 8 Bezzi Enoch, V, 31 Bezzi-Ergisto, Vili, 40 Bezzi Mario, III, 15 Bolognini Nepomuceno, IV, 27 - .Bonamici Giuseppe, III, 15 Bonmassari Enrico, III, 15 Boutadi Ulisse, IH, 15 Bordato Mosò, Vili, 40 - Boranoli Cesare, Vili, 40- ■' 27 Boschieri Conci, V, 3L ! Bosisio Antonio, V, 31 ' i Bosisio Attilio, III, 15 | -Braito Filippo, Vili, 40 Bcaito

Giuseppe, II e III, 9 e 15 i Camin Pietro, III, 15 ! Caminada Giovanni, VI, 34 i Campestrini Alcide, Il c HI, 9 e 15 I Candidi Attilio, V, 31 Candidi. Giambattista, Vili 40 , Candidi Mario, Vili, 40 Carrella Luigi, III, 15 Canestrini Eugenio, IH, 16 Canestrini Francesco, V, 31 Canestrini-Giovanni, III, 16 Canestrini Giuseppe, I, 2 ! Canestrini dott. Giuseppe, V, 31 > Canestrini Riccardo, HI, 16 | Cantoni Giulio, Vili, 40 i Casanova Pietro, III, 16 i Castellini Adriano, Vili, 40' Castellini Giuseppe

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Categoria:

Storia

Anno:

1897

Pagina 734 di 785

Soggetto: g.Gardasee-Gebiet ; s.Landeskunde g.Gardasee-Gebiet ; z.Geschichte

giore, Insisteva presso il generale Avezzana porcile mentre durava il fuoco sul paese, spingesse la flottiglia ad attac care il nemico sul fianco sinistro; ma questi non reputan dolo conveniente, vi si rifiutava, minacciando perfino il Mario degli arresti, perchè nel sostenere la sua proposta par vegli adoperasse linguaggio troppo energico e contrario alla disciplina. Così la lessie Mario nell' opera già citata. In questo frattempo Garibaldi avanzava nel Trentino; 'occupava Lodrone, Garzo

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Categoria:

Storia

Anno:

1900

Autore: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner

Pagina 227 di 248

Soggetto: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte

p. 121 (Cn.) Mallio Massimo p. 90 Mais p. 63 Malum (ad) p. 189 (A.) Manlio Valsone (cons.) p. 3, 193, 195, 196 (C.) Mantoio p. 128 Mantova p. 86 c Marani (presso Ala) p. 105 Marc’ Aurelio p. 103, 172 (8.) Marceli p. 35 (61.) Marcello (cons.) p. 2 Marcia (famiglia) p. 129 Marcio p. 20, 89 (Q.) Marcio Filippo (cons.) p. 126 (Q.) Marcio Re p. 58, 129 Marcomanni p. 208 Maricca p. 25 Ma ri ci p. 117 Mario p. 30, 90 Mario Maturo p. 130, 138 Maritima Alpe p. 137, , 138, 140 Marmolada (monte) p. 97 Marniere

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Categoria:

Storia

Anno:

1900

Autore: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner

Pagina 208 di 248

Soggetto: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte

venia se ho ardito farmi loro contradditore. Il che m’ è buona cagione a sperare, prima il sa pere che la dottrina va di pari passo colla imparzialità, e poi la coscienza di aver lavorato^unicamente in favore della verità. I. Pareva che la questione càmbrica, dopo gli articoli da me pubblicati neWArchivio Trentino', fosse esaurita, nè più si dovesse dubitare della via tenuta da’ barbari per scendere in Italia, e del luogo dove questi furono rotti in campale battaglia da Mario e da Catulo a’ Campi

Raudi. Ma il sig. Ettore Pais, professore ordinario di storia antica nella R. Università di Pisa, in un suo recente studio 1 2 , pure ammettendo che le teorie già sostenute dal 1 I Cimbri e i Teutoni contro i Gatti r, i Romani (Arch. Trent. IV. 2.) el Cimbri in Italia (Arch. Trent. Vili. 2h 2 Voce e quando i Cimbri abbiano valicato le Alpi per tjiunyerc in Italia, e dove essi siano stati distrutti da Mario c da Catulo (Torino, 189) I.

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Categoria:

Storia

Anno:

1897

Pagina 345 di 785

Soggetto: g.Gardasee-Gebiet ; s.Landeskunde g.Gardasee-Gebiet ; z.Geschichte

a rimasti; i pochi legionari scampati tenibili cose narravano dell’aspetto, della ferocia, del modo di combattere dei nuovi invasori. I quali intanto senza fretta e bottinando nei paesi che attraversavano, sempre più si approssimavano alle Alpi risoluti a valicarle.- Ed ecco i Teutoni avventurarsi al passo per le Alpi .Marittime, i Cimbri per le Retiche. Mario console affronta -i primi ad A qua e Sextiae e li sconfìgge; Catulo, l’altro console, fron teggia i secondi tra i monti di Trento per impedirne

il valico, ma è respinto e fugge precipitoso fino alla pianura.. E nella pianura arrivano finche i. Cimbri imbaldanzati dalla vittoria e corrono devastando il paese dei Veneti. Mario vittorioso s’affretta a sostegno del collega, rinsalda l’animo dei soldati, ne indurisce con aspre fatiche il corpo e nella primavera del 653 d. R. (101 a. C.), nella campagna di Verona detta Al-Cauri o Campi Cauri o Gaudi attacca con Catulo V esercito cimhrieo e lo distrugge comple tamente (i). . (ù Maffei. Op. cifc. Lìb

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Categoria:

Storia

Anno:

1897

Pagina 733 di 785

Soggetto: g.Gardasee-Gebiet ; s.Landeskunde g.Gardasee-Gebiet ; z.Geschichte

giorno Dcsenzario; il 6, nuovo cannoneggiamento verso Gargmino con rovina del caseggiato e vuoisi anche con morte di persone p). II giorno 19, il Benaco - vapore per servizio di merci e passeggierà, requisito dal governo per uso eli guerra fino dal 17 giugno - veniva fatto prigioniero dalla flottiglia, nemica, mentre rimorchiava una. barca, piena di viveri destinati alle truppe eli’ erano tra Limone e Tre- mosine. Quel giorno stesso e il seguente, Gargnano soffriva altro bombardamento. Alberto Mario

, capo di stato mag- (b Guerzoni. Op. cit. v. 2 °. - Garibaldi. « Memorie autobio grafiche », Firenze. 1888. - In un elegante Ossario, sullo stradale di Bagolino,, là dove arse più fervida la mìschia, sono pietosamente raccolte fin dal 1881 le ossa dei prodi che caddero nella micidiale giornata. L 5 Ossario è opera Ai un superstite della battaglia, l’in gegner Paglioni, trentino, e fu eretto con danaro tutto raccolto per pubblica sottoscrizione. ( 2 ) Smorte Grisetti. - La Iessie Mario dice che

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Categoria:

Storia

Anno:

1897

Pagina 661 di 785

Soggetto: g.Gardasee-Gebiet ; s.Landeskunde g.Gardasee-Gebiet ; z.Geschichte

costantemente una sentinella sui campanili per avvertire a tempo gii abitanti dell' avvicinarsi di compagnie di malandrini e banditi ( (i) 2 ). Dai loro covi, situati nei luoghi più selvaggi, piomba vano costoro sulle vittime designate per derubarle ed ucci derle : uno di tali rifugi era la rocca di Manerba, da lungo tempo deserta, e oggetto per la plebe dì superstiziosi terrori. Il Provveditore Mario Soranzo - che fu dei. pochi che in questi tempi nefasti con energia tentasse di porre argine al male

- ne ordinava la distruzione (1787) per sni darvi una grossa banda di facinorosi che se n’ era fatto nascondiglio e difesa ( 3 ). (i) Triste dipintura di questo tempo per quei che riguarda l’abuso delì’armi, le rapine e gli assassini, fa un grosso opuscolo intitolato « Il governo di Sua Eccellenza Mario Soranzo » dedicato dalla Patria della Riviera a questo Provveditore in lode del suo reggi mento. (Salò. 1784). (-) Le Relazioni dei Provveditori dal 1703' al 1778 sono piene di lagnanze per le frodi dei dazi

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Categoria:

Storia

Anno:

1906

¬La¬ famiglia Saibante di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 8)

Pagina 36 di 43

Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini

Descrizione fisica: 38 S. : Ill., graph. Darst.

Editore: Ugo Grandi

Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie

Segnatura: II 89.169/8

ID interno: 165263

1579 settembre 24. •— Lodovico dei Signori di Madruzzo, principe vescovo di Trento, assegna un investitura i feudi di famiglia a Camillo Saldante, rappre sentato dal suo procuratore Giuseppe Gaudenzio, per sè e per i suoi fratelli Giovano e Luigi, per Scipione, Gio, Paolo, Felice, Ottavio e Cesare fratelli q. Marc’Antonio, per Orazio, Massimiliano, Paolo, Ottone, Bartolomeo, Girolamo e Mario fratelli q. Pietro, per Giuseppe q. Alberto e Gio. Battista q. Andrea. (Codex Clesianus, XVI, nell

’ i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck). 1580. — Lodovico dei signori di Madruzzo, principe vescovo di Trento, ac corda a Camillo Saldante per sè e per i suoi fratelli Giovanni e Luigi, per Scipione, Gio. Paolo, Felice Ottavio e Cesare fratelli q. Marc’ Antonio, per Orazio, Massimi liano, Paolo, Ottone, Bartolomeo, Girolamo e Mario fratelli q. Pietro, e Gio. Battista q. Andrea, l’investitura dei feudi con la riscossione delle decime compresa la parte spettante a Giuseppe q. Alberto, morto senza credi

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Categoria:

Storia

Anno:

1824

Illustrazione del monumento eretto dalla città di Trento al suo patrono Caio Valerio Mariano

Pagina 32 di 198

Autore: Tartarotti, Girolamo ; Stoffella DellaCroce, Bartolommeo Giuseppe / opera postuma dell'ab. Girolamo Tartarotti. Supplita nella parte mancante dall'ab. Bart. Gius. Stoffella dalla Croce

sicurezza fissare l’ anno 144- ]>Ton lasceró per fine d’avvertire, non essere molto lontano dal ve risimile, die questo C. Valerio Yeranio fosse il Padre del nostro C. Valerio Mariano, giacché questi si chiama Cali jllius, e corrispon dono sì il nome della Famiglia Valeria , die il tempo, come ap presso vedremo. : VII. Ho detto, die la rotta da C. Mario data a’ Cimbri seguì sul Veronese, quantunque non mi sia ignoto, die un erudito Ano nimo in opera di fresco uscita alla luce con titolo di Confutazione

di alcuni errori del Dottore Dn. Bernardino Zannetti nella Storia del Regno de’ Longobardi , correggendo Claudiano, die nel poema de bello Gotico la disse seguita a, Polenza,. così scrive pag. 145- Falìq il poeta nell’ asserire , che IWario abbia sconfitto in questi paesi i Cimbri, i quali furono ddsfattì nei contorni di Vercelli. E’ verissimo, die la sconfitta di Mario a' Cimbri non seguì a Polenza nell’Alpi Cozzie, ma non è già da concedere, die seguisse nei contorni di Vercelli. Opinione di molti

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Categoria:

Storia

Anno:

1824

Illustrazione del monumento eretto dalla città di Trento al suo patrono Caio Valerio Mariano

Pagina 119 di 198

Autore: Tartarotti, Girolamo ; Stoffella DellaCroce, Bartolommeo Giuseppe / opera postuma dell'ab. Girolamo Tartarotti. Supplita nella parte mancante dall'ab. Bart. Gius. Stoffella dalla Croce

al Cavalierato Romano le più importanti mu tazioni. Diri, perciò prima dell’Origine, poscia da Servio Tullio sino ai Gracchi, da questi a Mario, e da Mario sino ai tempi posteriori. IL Noii v’ha dubbio, che i Cavalieri romani ebbero la loro origine da Romolo : tutti gli Storici ne assicurano di ciò: valga pér tutti Livio al Lib. I. 13 . Eodem tempore et een furine tres equitum comcrìptae sunti Ramnenses ab Romulo , ab Tito Tatto Titìensesf

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Categoria:

Storia

Anno:

1906

¬La¬ famiglia Saibante di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 8)

Pagina 22 di 43

Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini

Descrizione fisica: 38 S. : Ill., graph. Darst.

Editore: Ugo Grandi

Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie

Segnatura: II 89.169/8

ID interno: 165263

nel monastero di S. Domenico sotto il nome di Domicilia e Caterina, moglie di Cristoforo Pec carla. Altri suoi figli che non furono però menzionati nel testamento, erano Mario, arciprete di Lazise, Girolamo, nel 1596 capitano in Fiandra al servizio dei tedeschi, e due figli naturali, Lorenzo e Lucrezia moglie di Pietro Zerbi. Di tutti i figli di Pietro, soltanto Ottone ebbe discendenti. Di Orazio esiste un testamento in data 21 agosto 1584, a rogiti Gio. Battista Bonis, nel quale lasciò eredi

j suoi fratelli; del dottor Paolo esiste pure un testamento in data 3 dicembre 1592, a rogiti Pier Antonio Lavori, col quale istituì eredi pure i suoi fratelli; anche Bartolomeo col suo testamento 19 marzo 1608, a rogiti Pier Antonio Lavori, nominò eredi i suoi due fratelli superstiti Mario e Ottone. Massimiliano nel 1583 fu notaio al registro, nel 1594 massaro del 8. Monte e nel 1597 soprastante della commissione di palazzo. Ottone come i suoi antecessori salì in Verona ad alte cariche onorifiche

Libri

Categoria:

Storia

Anno:

1824

Illustrazione del monumento eretto dalla città di Trento al suo patrono Caio Valerio Mariano

Pagina 131 di 198

Autore: Tartarotti, Girolamo ; Stoffella DellaCroce, Bartolommeo Giuseppe / opera postuma dell'ab. Girolamo Tartarotti. Supplita nella parte mancante dall'ab. Bart. Gius. Stoffella dalla Croce