5.225 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334149/334149_112_object_5392394.png
Pagina 112 di 377
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/2
ID interno: 334149
appena quanto basti per dar passaggio alla strada ed al torrente, che scorre meno profondo di prima, [Antonio Stoppani (li Bel Paese , Serata V, 2), cosi de scrive questo passo: «Rimontata la valle dell 1 Adige da Roveredo a Trento, me ne tornavo per quelle gole così pit toresche, per cui dalla valle dell 1 Adige, prima salendo, poi discendendo,, si passa nella valle del Sarca, Per quella gola stessa stacca vasi già un ramo enorme dell 1 antico ghiacciaio del! 11 Adige, e veniva a congiungersi

con, quello che occu pava la valle della Sarca. Nulla vi ha di più interessante per lo studioso di antichi ghiacciai di questo tronco morto di valle, per così chiamarlo, che riunisce la valle dell' Adige a quella della S'arca. Non essendovi quello che propriamente direbbe®! un fiume, ma soltanto avventi zzi colaticci, ed es sendo la valle ■fiancheggiata dapertutto da durissimi calcari, le alluvioni posteriori alP epoca glaciale vi li,anno potuto pochissimo. 1,1 fondo di quella valle sì trova

, direbbesi, in quello stato in cui lasci olio 1' antico ghiacciaio dal tempo della sua, ritirata. La valle è là tutta nuda, co 1 suoi dorsi, arrotondati daU’ 1 ,antico ghiacciajo, colle lisciature, colle strìa- ture, colle scanalature impresse nelle rocce calcaree, con un tiitt 1 insieme che nel suo genere ha il pregio speciale di un esemplare compitissimo. Tutto accenna ad un gran movimento generale del ghiacciajo verso il lago di Garda, 6, le sue tracce sono visibìli dappertutto, sul fondo come sui

fianchi della valle, fino ad un 1 altezza di 1000 metri al meno. Evidentemente- il ghiacciajo dell' Adige si riversava per di là nella S&rca a foggia d’ una gran cataratta di ghiaccio,, disotto al cui incubo non cv è rupe che non do vesse uscirne ottusa, rotondata, lisciata e striata come di sotto al morso d 1 un 1 immensa, pesantissima, lima » j. Mediante un pontino in muratura si passa sulla sin. del torrente; .e questo scende fra massi, con, serre e cascatene, fra rupi vestite e coronate

di cespugli, e gocciolanti per infiltrazioni cT acqua, e pieganti si qua e là a semi volta sulla strada, e segnate di frequente dagli incavi delle mine. Su •Ito a sin,.,, sulla des. della, valle, si scorge un forte. La strada sale di continuo per la gola sempre uguale. Giù a sin., il burrone va profondandosi ; le rupi da ambo i lati si denudano e si avvicinano; e li, dove quasi si baciano la via è chiusa (Km. 4.50) dal Porte di lue® di Tela. La strada passa sotto il, '.forte ; il torrente scorre sotto

1
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334149/334149_322_object_5392604.png
Pagina 322 di 377
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/2
ID interno: 334149
| A sin. della strada, un po' in alto, in parte nascosto da un bosco di castagni, all' ingresso della valle di Cenglodino, e il paesello di Verdesina (m.584- c. 24, ab. 143) colla chie setta dei S.S. fabiano o Sebastiano, che forma curazìa con quella di Villa'}. J^a siiada, passato il tinaie, pieg*a a dcs. por girare un dossetto buscato, e poi comincia a scendere, ed olire alla vista un bel tratto della lìendena, con Verdesina, Villa, Javiè, Dai ò, Vigo ^ le coste del monte si vestono sempre

più di bosco ; su alta verso NO. si scorge la bianca chiesetta di S. \ Montino, e su in alto di la dall omonima valle b ! a n - clieggìa il Caie. Gin a des. si vede il ponte di legno sol Sarea, e scende verso il fiume la costa lene e ricca d al beri. In fondo alla valle si cominciano a vedere le cime dì Vaiefaestria, ed a des. il Dosso del Sahbion, Cosi sì giunge a Villa di Eendena (m. 600 ; c. 64, ab. 389; scuola). In prin cipio del paese, a sin. sono in fila, furia presso dell’altra, le tre

fu i ifabbricato nel 1896 Fé case hanno quasi tutte tetti di scandole ed ampi ballatoi. Dopo Villa, si varca il ponte dì granito (ni. 609) sul tor rente lì e dìi, che scende da sin. per il suo letto sassoso entro la valle boscosa, dando vita a vari molinL [Il Rad il scende per la Valle di ,S\ Valentino che ù chiusa a N dal Coevo vecchio (in. 2511), Corno allo (in. 2491) e Corno basso (in. 1883). La tra dizione imi ra die alt entrala eh questa valle esisteva un paesello, i cui abitanti perirono lutti «ella

pesto del 10110. Nella stessa valle, nella località delta Tana del Vecto> hi scoperta nel 1469 una miniera di piombo argen tifero, poi abbandonata.. Sii narra pure elio nella roccia del fjevion sia infisso uno di quegli anelli dei quali si parla in varie altre parli del Trentino, o die forse sono un resto di un culto anteriore al cristianesimo]. Da Villa iti ore 2 I/o si arriva a Vainolo, ultimo luogo abitato della valle; di qui ore i Vs ulla Malga di Corel (ni. 1560), poco dopo la quale il Redu

forma' una bolla cascata. Poco dopo la valle si dirama in due : la Val Iella mantiene la direzione della valle principale, cioè da E ad O, e va a finire al passo di' Cop di Casa ; o la Valle di Cav culto l piega a NO, e va al Por so <U -V. ì aleni/no (ore 0 da Vainolo) ; e per l'uno e per l’altro di questi passi si può scendere nella. Valle di E, uno (ore 2 dal passo, alla malga).

2
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1902
Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334156/334156_201_object_5393346.png
Pagina 201 di 320
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: VIII, 298 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/4
ID interno: 334156
XIV. La Val di Sole. 1. Indicazioni generali. Poco di là da Cles, al Ponte di Mostizzolo, Unisce la Val di Non, e comincia la Val di Sole, cioè la parte superiore della valle del Noce, comprendente il distretto di Male. La valle, scrive C, Battisti (Il Trentino^ p. 37) « cambia completamente il suo carattere, la sua orografia, il suo paesaggio, la sua vegetazione : 1’ altopiano si trasforma in una valle chiusa, i vari piani altimetrici di superfìcie si vanno sempre più restringendo

e sì succedono rapidamente; i torrenti scorrono sulla crosta esterna; alla vite e al gelso succedono 1' abete e il larice ; alle molte pendici verdeg gianti subentra l’anfiteatro alpino delle nevi e dei ghiacci. » Turisticamente la valle (senza calcolare le quattro grandi diramazioni di Rabbi, Pelo, Dimaro-Campiglio, e Fucine- Tonale) va divisa in parti ben distinte: dal ponte di Mo stizzolo a Mal è ; da Mal è a Dimaro; Comezzadura, dal ponte di là da Di maro sino a Piano sempre in sensibile salita

; il piccolo tratto senza paesi da Piano a Pelizza.no; 1’ ultima parte, veramente bolla, delia valle, da Peli zzano a Fucine. Donde venga alla valle il nome di Vai di Sole (così im propriamente tradotto dai Tedeschi in Sulzherg) non si sa. Chi mise avanti F ipotesi d'un antico culto al sole; chi pensò invece al domìnio di molte ore che, per la direzione della valle, vi ha il sole. Scarse sono nella valle le memorie dell' epoca romana. Si trovarono poche monete romane a Mone lassi co ed Ossana. (Orsi

3
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334149/334149_266_object_5392548.png
Pagina 266 di 377
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/2
ID interno: 334149
252 XI. GIUDICAMI!!. XI. 8 . i Dopo Nudole la valle s’ allarga formando un’ ampia spia nata, 6 piti avanti ancora si giunge alla Malga Èregusso (in. 1825), Malga di Val di Fumo (m, 1851)) e Cascina delle Levade (ni. 1974). [A metà della valle di Fumo, sopra una cascina è inchio data una croce colla inscrizione: 1656 A. d. 18.... L.,,. 0 . Ciò ricorda un tragico fatto. 11 possesso di quella malga era al comune di Danno contrastato da quei di Cedogolo, in Val Camonica; molti dei quali, saliti

quassù, presero sette guardiani e li soffocarono nel pentolone del cacio, c tagliarono poi ì garetti a tutti gli animali !]. Dalle Levade si può intraprendere verso E la salita del Care Alto (ni. 3465), e ad 0 per il Passo della Porta (m . 2809) andare nella valle dell' A damò. La Valle di Fumo è indicata come ricca di preda per gli entomologi. Dalla foce sino a Cusone il Chiese percorre Km. 32; e la valle da Danne alle Levade è lunga circa 24 Km., con un dislivello dì oltre 1200 ni. — Daotìe-Verno

ugoi ore 1 l / 2 — Boazzo 1 V 2 — Levade 4 —; Daone-Levade circa 7 ore. Tolto sommato, questa lunga valle, pure offrendo molti punti pittoreschi c grandiosi, è assai meno interessante che la valle di Genova, sìa perchè le sue bellezze sono disperse sopra un tratto troppo lungo, sia perchè manca di rifugi od osterie. 8. Tali e di Bono. Subito dopo Greto la strada comincia a salire leggermente. A des. di essa scorre il .torrente Adanà. Tosto a sin. presso la postale ò Strada (in. 543; e, 65, ab. 259

; beneficio curaziale). La primi issavi a fu eretta il 12 Dicembre 1785. La chiesa, sacra ora alla- Madonna del Carmine, fu eretta circa il 1502, ed in essa fu sepolta la contessa' Dina di Cedrone, Una delle ultime case a sin. è VAlbergo Filosi. . La valle, fiancheggiata su ambo i lati da terrazze, si va restringendo; la salita si fa più sensibile, ed i cavalli non possono procedere che al passo ; il torrente scorre nel suo letto scavato nel terreno d’alluvione; scarsi i paesi e le case sparse; e la valle

4
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1892
Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/204220/204220_171_object_5435144.png
Pagina 171 di 230
Autore: Brentari, Ottone / di Ottone Brentari
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Stabil. tipogr. Pozzato
Descrizione fisica: 208 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 172.914
ID interno: 204220
m SELLA. abbelliti da bianche casa eco. si stendono sullo sfondo della valle, e sino al margine sinuato de’boschi, che qua e là intersecano i prati, e si elevano poi sulla china, prima a faggi misti a pini e larici, poi abeti, poi muglii. 11 fondo della valle ò quasi per intero di privati, che lo conservano a prati e boschi come un parco, permet tendo gentilmente l’ingresso da per tutto. Mirata dalle cime soprastanti,. sembra, un immenso parco fatto ad arte ; e sotto questo aspetto non

è superata da alcun’aitivi valle trentina. Il piano della valle è formato di terreni post-glaciali ; ed i monti che s* elevano u S, colle rocce nude dolomitiche, contrastano grandiosamente col verde della valletta. L ’ Armenfera (ni. 1497) incombe a N della valle, assai vicina al torrente che la traversa, con pen dici assai ripide e buscate, e da quella' parte non di scendono vallette verso il Moggio : mentre la pendice die scende dalla lunga cresta Ira la Costali a (m. 2051) e Cima Dodici (m. 2341

) si estende meno ripida e più lontana dal Moggio, e da essa scendono parecchi vai- lori celli. Sta ad una media altezza di m. 880; o questa circostanza, e le alte montagne che circondano la valle, contribuiscono a mantenervi un clima costante e tem perato; e poiché il bosco è più denso ai fianchi e raro al centro, l’aria è ossigenata, senza aver impedimento nella sua circolazione, 11 dott. Knauthc di Dresda opina che Sella abbia pregi climatici eccezionali, La vaile è lunga Km. 7,2, e larga da m. 370

a 1 320. Si estènde da E ad 0, in tre vasti scompartimenti, ed è nel primo di essi, meno largo degli altri, che s‘ in nalzano lo stabilimento, c vari villini: Strabale, all’in gresso della valle; Bellat, dirimpetto; Ciani; Lacrimami; Dal Prato v Di là dallo stabilimento una linea di bosco attraversa e chiude la valle, che di là da esso si riapre, c s’innalza'leggermente. Ivi sorgono l’antica chiesetta della Madonna della Neve ed i villini Bonetti, Romani, Dall’Oglio, Ambrosi; più in alto la villa

Hippoliti, la più bella e romantica della valle; e la villa Koppal.

5
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_423_object_5393082.png
Pagina 423 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
II 27. II. VALLI DEL BRENTA 1 DEL FEKSIWÀ, 397 al margina sinuato de 1 boschi, che qua e là intersecano i prati, e si elevano poi sulla china, prima a faggi misti a pini e larici, pòi abeti, poi ranghi. Il fondo della valle è quasi per intero di privati, che lo conservano a prati e boschi come un parco, permettendo gentilmente F ingresso da per tutto. Mi rata dalle cime soprastanti, sembra un immenso parco fatto ad arte; e sotto questo aspetto non è superata da alcun’altra valle trentina

. Il piano della valle è formato di terreni post glaciali; ed i monti che s’elevano a S, colle rocce nude do lomìtiche, contrastano grandiosamente col verde della vailetta. U Armentera (m. 1497) incombe a N della valle, assai vicina al torrente che la traversa, con pendici assai ripide e buscate, e da quella parte non discendono vailette verso il Moggio; mentre la pendice che scende dalla lunga cresta fra la Costalta (m. 2051) e Cima Dodici (m. 2341) si estende meno rìpida e più lontana dal Moggio

, e da essa scendono parecchi vallon- eelii, Staad una media altezza di m. 880; e questa circostanza, e le alte montagne che circondano la valle, contribuiscono a mantenervi un clima costante e temperato; e poiché il bosco è più denso ai fianchi e raro al centro, Faria è assai ossi genata, senza per questo aver impedimento nella sua circo lazione. Il dott. Knauthe di Dresda opina che Sella abbia pregi climatici eccezionali. La valle è lunga Km. 7.2, e larga da m. 370 a 1320. Si estende da E ad 0, in tre

vasti scompartimenti, ed è nel primo di essi, meno largo degli altri, che s’innalzano lo stabilimento, e vari villini: Ströbele, all*ingresso della valle; Bollai,, di rimpetto; Ciani; Fachmann; Dal Prato. Di là dallo stabili mento una linea di bosco attraversa e chiude la valle, che di là da esso si riapre, e s’innalza leggermente. Ivi sorge l' antica chiesetta'della Madonna della Neve (già Bruni'ora de Bella!), ed i villini Benetti, Romani, Dall' Ogìio, Ambrosi; più in alto la villa Hippoliti

, la più bella e romantica della valle; e la villa Koppal. Nuova linea di bosco attraversa la valle, e di là da esso si schiude un nuovo orizzonte, si esten dono nuovi prati. Ivi stanno le ville Dordi e Ceselli, presso le quali sorge la Montagnola (v. p. 396). Lo stabiliménto (proprietario prof. Gabriele Fiorentini; con duttore Luigi Nìcoletti) (Km. 1 1.43 da Borgo, Km. 12.5 da La vico) sorge nel luogo dell’antico albergo, prossimo alla sor gente d’acqua calcare-magnesiaca, À piano terreno e due plani

6
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_288_object_5392947.png
Pagina 288 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
12. Valle lei Móclieni. --Purgine Ganezza, Km, 3.8. ore 1 ; — Valle delle Costeselle 3/4 d’ora: —- Fraasil.on.gO' 3/4 d'ora: — Valle del Mfihìbacfa 1/z 'óra; — 8. Francesco di Fierezze .l/g ora; — S. Felice 20 min, ; — Marcheli l/g> ora; — Pah 1 ) 1 ora; — Regnana 1 ora 1/4 — La Varda 1/2 ora. — Da. Porgine a Pali circa. 5 ore. La-valle del Fersina, volgendo dall’altipiano di Porgine verso- NE, si interna nel gruppo di .monti porfirici che se parano la valle Fersina-Bretila da'quella' dell

’ Avisio. Nella parte inferiore della valle'prosperano ancora i vigneti; più in su si estendono praterie e campi di biade ; in alto salgono, verso le vette, i pascoli. Sul torrente che la percorre ò già parlato a p. 240, La-valle, 'assai povera di strade.- (e dì tutto, ora che restano 1 ' inerti.- le miniere’ che le davano vita), è in parte abitata, sul suo--fianco- s., da gente d’origine .tedesca, che va però, malgrado le scuole tedesche, sempre più italia nizzandosi;-é ormai non c’è più, -alcuno

in tutta la valle che (pur parlando'"il móchen^ coi famigliar!) non capisca e-parli anche l’ italiano; ecl anzi va persino sparendo quella pronunzia che- era propria-di tutti gli abitanti delia valle. La parte superiore' della valle del Fersinà, prima del' suo sbocco sull’altipiano di Pergine, si suole chiamare Valle (Mi Mécheni., ' - Agostino ■Perini.,, (Statistica del Trentino, alla parola Per - (/ine), parlando-dei Mócheni, crede" -che -essi abbiano; avuto un’-origine, feudale dicendo: « Una parte

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1895
Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334145/334145_169_object_5392033.png
Pagina 169 di 418
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/1
ID interno: 334145
dì 8 . Pellegrino 1 . La strada va quindi alzandosi sulla s. del- l’Àvisio; e la valle va assumendo P aspetto <Tun altipiano' in mezzo al. quale si sprofonda, fra verdi rive, il torrente, Sempre bella vista verso sera e verso settentrione sui gruppi, dolo mitici che chiudono la valle. Volgendosi indietro, bella si presenta Moena colla sua frazione di Someda. Si vede presto apparire S Draga. Dopo il Km, 47 da Egna sì arriva a ksLLè (contradina di Moena), gruppetto di case caratteri- etiche

. 1« Accessi. Alla valle di Fassa si può recarsi per diverse strade* 1) La più comoda e prescelta è quella dalla stazione ferrovia ria di Egna per Cavalese e Predazzo (40 Km.), v. p. 105 e seg. 2) Da Primiero: a) La buonissima carrozzabile che eia Fiera di Primiero, tale al Passo di Eolie, donde scende per la valle del Travi- gnolo a Predazzo. Ò) Dalla valle, di Canale per il Passo di Sud ole, Ziano e Predazzo. 3) Da. Borgo di Valsugana per la valle di Calamento' circa 10 ore a Cavalese, donde

(14 Km.) a Predazzo; oppure per la valle di Cam pelle, Passo di Cinque Croci e Passo di Sà- dole a Ziano donde a Predazzo. 4) Da Agordo por la valle del Biois a 8. Pellegrino', 4 ore* donde per mulattiera a Moena, 2 ore ! / 2 . ’ 5) Da Caprile per il Passo della Fedaia a Cam pile!.lo, 6, 7 ore. 6) Da Livi nailon gQ' per il Passo di Pordoi a Canazei, 6 ore.

8
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_467_object_5393126.png
Pagina 467 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
vide i boschi della Comunità di Flemme (sulla d. della valle) da quelli dell’ erario (sulla s„ dove sono anche le seghe e la bianca casina del guardaboschi); e si arriva ( l / 2 ora da V. delle Stuè ) alla Osteria di Cadino o Osteria della Comunità (nomi scritti sulla insegna) nota più col nome di Osteria dei Tabiaì (m, 1089), E buona, con camera a pianterreno ed al primo piano. Di fronte à una casa per alloggio. È aperta anche in inverno, ed allora appunto frequentata da negozianti dì legname

. Presso essa è la Osterìa degli Amici di Francesco Belgan, tutta in legno, con generi di privativa; e poco dopo il Capitello e la Sega del Cristo. La valle è poco larga, à fondo quasi piano, fiancheggiata da bosco. Dopo 10 min. a s. nuove seghe e bianca casina della Comunità generale. Si lascia a s, un ponte dì legno che conduce sull'altro lato della valle, alle seghe deir erario,, e si continua sulla d. del torrente. À d, scende boscata la Valle Piazzata ; e di fronte, allo sbocco della valle per cui

scendiamo, sorge il colle boscoso detto Feudo Roccadin (m. 1260). Si lasciano giù a s. una dopo l’altra tre seghe della Ditta Bortolotti. La valle sì abbassa e restringe, chiusa a s. dalla costa del Roccadin; il torrente si allontana e si nasconde rumoroso giti a s. ; e la strada entra fra bosco, e piega sempre più verso d. Si vede presto giù a s. lo sbocco del Cadili nell 1 Àvisio ; più verso 0 si vede Capriana, e poi, verso NE, i paeselli dì Baiano e Varena, che sono a N di Cavalese; e quindi

si presenta assai pitto resco su in alto Castello quindi a s. Molina , colle sue seghe giù nel largo fondo della valle, e le case arrampicantisi per la verde: costa verso D'alta, e bianca chiesa; ed in ore 1 l f 4 dall’osteria si è al lungo ponte sull’-Àvisio, di là da cui è Molina, Di qui, per Castello, in ore 1 a Cavalese. Borgo, Cinque Croci, Passo diSàdole, Predazzo. —.Da Borgo per Telve a Pontarso ore "2 1 / 2 ; v. p. 436. Passato iì ponte sul Maso, si piega a d., salendo dietro le seghe

, ed internandosi nella' Valle di Campiello, per la - carreggiabile sulla-d. del ■ Masólo clic la percorre. Dopo l j t ora si lascia a s, le due casette di Spinelle. - Dopo ì / i d’ora la strada "taglia la che comincia da Cam pel le e scende alle seghe, rifatta ogni volta che si taglia il bosco. E la spianada un ca nale fatto con travi, sul quale in inverno scivola il legname con rapidità vertiginosa.- La strada, cattiva carreggiabile, con tinua salendo: poco alta sulla d. del sassoso torrente, "nella valle che

9
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_463_object_5393122.png
Pagina 463 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
a d., con qualche tabià (fienile); e quindi la valle continua fiancheggiata da ripide coste boscose. Di là dal Maso si vede la cascata detta Salto del Cane, che scende per vari scaglioni in angusto burrone formato dalle acque che scorrono nelle ripide e strette valli di Primaluna a S e Val di Prà a N, e che lì sopra si uniscono. Un po’più a S della cascata è la Serra della Rocchetta. Verso N spuntano le= cime di Vaipiana e Ziolèra. La' strada continua con lievi salite e discese , fra bosco .misto

, sempre più abbassandosi verso il torrente; e la valle va allargandosi, Giù in riva al Maso si stendono i prati detti Giganti. Si passa su ponticello il torrente Rotegoìo, che scende a s, dall’omonima valle stretta e-.boscosa; e dopo uua piccola svolta si giunge ore 1 s / 4 da Tel ve, 2 1 / 2 da Borgo) alla Osteria di Pontcìrso, N. 315 (m. 952).- Davanti ad essa, a d. della strada, una veranda. Qui. si unisce la Valle di Cala- menta che viene da NO con quella di Campelle che viene da NE; Nell’angolo

formato dai due torrenti sono alcune seghe;, e fuori di quell'angolo si estendono prati sassosi. Di là dalla valle, su in alto, si vede Posteria del Ormalo (sulla strada da Spera a Cenon) e più in basso la casa detta Canonie. - Gi rando-l’occhio si vede: a N il Col di Tremenago, che sorge tutto -boscato sopra le-seghe; a NE la Valle di Campelle, e in fondo ad essa la Cima di Conserte; ad E il Crucolo, colie boscato; a'SE i monti Primaluna e Cima-; a 80 il monte Seandolera e la Valle di Rotegoìo

; ad 0, dietro Posteria, il Corno f ripido e boscato sino alla vetta; a NO la Val di Fregio, 6 Cima di' Pastronez ze a NNO il Sasso di Cavi, boscato sino in cima; a N la Valle'-dt Calamento. Subito dopo Posteria si passa il ponte sul torrente Maso, che scende a s. àstila'Valle di Calamento (mentre il ramo che scende da CampèUe sì chiama Masólo), rumoreggiando fra grossi massi di svariati colori. La strada monta ripida per il Salion t sulla s. del -torrente, fra grossi macigni portali da questo* quando, nelle

piene, -inonda tutto il fondo della-valle

10
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1905
Itinerario - profilo dello Stelvio
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/IPS/IPS_26_object_3817434.png
Pagina 26 di 34
Autore: Brentari, Ottone / [Ottone Brentari]
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 20 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Stilfser Joch ; f.Führer
Segnatura: II 277.135
ID interno: 515002
- 20 - iano il monte) corre su terrapieno un rettifilo (che Tiene consi derato come il confine tra l’Alta e la Bassa Valle Venosta) lungo il largo e rovinoso ghiaieto del torrente Suklen. e tagliando, in direzione da sud-ovest a nord-est, l’ampio e piatto fondo della valle. Alla fine del rettifilo la strada passa il ponte sull’Adige ; e giunge a Bt Barn» Spondino (m. 879), o Nen-Gpondining, ove non ci sono che ehm, ou ] ' Hotel Goìdner Hirsch e qualche casa, sulla strada della Val Dan# sìiivìo

Venosta, ehm, 27.1 ■Ha il nome di Valle Venosta (il Vintshgan dei Tedeschi) la parte su periore della Valle dell’Adige, quella cioè in cui il fiume, cominciando dal Passo di Beschen Scheideck, ove esso ha lo suo sorgenti, o scendendo fra 11 grappo dello Alpi dell’Oetzthal a nord e quello doìl’Grtélio a sud, giunge sino alla Sella della Toll, sopra Merano. Xia Vailo Venosta è divisa in Valle Venosta Superiore, od Obervintshgau, dal Passo di Beschen Scheideck sino a Spondino, con direzione .preraion

té da nord a sud, © Valle Venosta Inferiore, od Untervint sfigati, da Spondino sino alla Toll. con direziono prevalente dà ovest ad est. / Questa valle ha servito, sino dagli antichi tempi, come via di comuni cazione fra l’Italia e la Germania; e por essa infatti passava la grandiosa Fifa Claudia strafa et munita , fatta costruire dall’Imperatore /Claudio noi 46 d. C. Fu questo per vari secoli il passaggio più frequentato nello Alpi Centrali ; e solo nel Medio Evo esso trovò un concorrente nel passo del

altri ehm. 50 giù a Landeek (m. 813) nella Valle dell’lnn, staziono ferroviaria sulla linea fra Innsbrnck ed il Lago di Costanza. 2. A d, per Egers sm. 899), Laas (m. 869), Schlanders (m. 721), Latsch (in. 643), Matnrns (m. 511), alla Sella della Ttìll sm. 508), confino orientalo della Valle Venosta, a MERANO sm. 320), ehm. 57; donde, per Gargason. S ian, Terlan Im. 243) altri 29 ehm. a BOLZANO (ni. 259), il Botscn dei •selli; donde verso nord ehm. 129 di ferrovia per ilBrennero a INNSBRUCK; e verso

sud, ehm. 56 di ferrovia, a TRENTO. È in costruzione la prima parte della ferrovia della Valle Venosta, ferrovia che sarà poi continuata sino a Landeck, met tendo così in diretta comunicazione (per In Valsugana, Trento, Bolzano, Passo di Beschen Scheideck), Tenessi» eoi Lago di Costanza. Ottone Brenta rt. Lito-Tipografia Lombarda di Francesco Bollini - Via Ivramer, 15-21 — Milano.

11
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1895
Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334145/334145_349_object_5392213.png
Pagina 349 di 418
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/1
ID interno: 334145
2. Salire a d. su per la‘stessa Valle di Crepa ; superare il pendio erboso assai ripido che la separa dalla Valle di Campaz, e scendere giù per questa ad Alba (v. p. 184). Scendendo verso N si arriva alla valle di Campaz, che corre in senso inverso di quella di Giumella. Questa valle (discosta circa 2 ore da Alba) s’insinua fra l'alta rupe .do lomitica di Collaz da una parte, ed i neri porfidi dì Creppa dall’altra; ed è chiusa a 8 dalle Neigres de Ciamp d' A g nel, nere rupi che prendono

il nome dalla località sottoposta, Campo d'Agnello, e che sono una continuazione del 8uàure e dei Sasso di Dama. Un pendio ripido, erboso e frastagliato da rocce, chiude la valle ad 0, e congiunge la cima dì Creppa colle Neigres; ed in queste rocce s'annidano bel lissime geodi di quarzo, (Baroldi, Fra le rupi di Fassa, p. 28). — La salita dalla valle di Campaz al Collaz, ore 2 */ 2 , offre qualche difficoltà. — Fra il Collaz e le Neigres s'apre una forcella per la quale si va ai prati di Contrin

alle circostanti. vette delle Pale, della Marmolada, del Rosen- garten), che è confinato a N e NE dalla Valle di S. Pelle grino, a 8 dal Passo di Vallèa, torrente Vallèe, Valle del Travignolo, ad 0 dall’ A visio fra Moena e Predazzo. Il Passo dì Lusia (in. 2056) divide a sua volta questo gruppo in due sottogruppi, droè quello di Viezzena ad 0, s quello dì Bocche propriamente detto ad E, Viezzena. Dalla Cima di Viezzena (m. 2492) si abbassa verso SO la Costà di Viezzena, la quale va a finire sopra Predazzo col

12
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334149/334149_248_object_5392530.png
Pagina 248 di 377
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/2
ID interno: 334149
Ladroni , Quei eli Bondone asportarono gli stipiti delle porte e delle fenostre, per adoperarle nelle case del paese, Tra verso la depressione che s’ apre sopra il paese, si vedono i monti delia Valle di Vestimi, come il Cablone, la Bocca di Val, eco. ( Da Bondone si stacca la mulattiera che per Bocca di Vai porta in. Val di Vesti no"]. 6 . Condì no. Dal Ponte uaitaro i\i.n, 4.1 alla uasa rossa (v. p. :X:iU) a Km. 69.2 da Trento. Lasciati a des. il pontino sul Chiese e la strada per Storo

, si vedono pure a des. Storo (v. p. 230) ed il dosso di S. Croce, e la strada che sale per la Valle d’ Ampola. La postale fa cpiindi un largo giro a sin., per evitare le ampie ghiaie del Chiese, che scorre di là da quelle, chiuso fra imi Taglioni. A sin. si stendono bei prati alberati e piani, che vanno presto a finire ai piedi della costa ripida e boccata; ed a des., di là dal fiume, s'aliano alti monti nudi e dirupati, formanti le estreme pendici occi dentali della Rocca Pagana (in. 1669). Lasciato

su alta davanti a noi, alla des., sulla costa sin. della valle, la chiesetta di S. Lorenzo. Si continua fra prati ; ed il Chiese scorre a des, proprio ai piedi delle rupi. Si passa (al Km. 67.8 da Trento) un terzo ponticello su. altro ramo della stessa- valletta laterale. Qui la valle del Chiese assume per un certo tratto l'aspetto d’ alta valle alpina. Al Km. 67.6 si lasciano a sin. le seghe Alla Santa, e le case di legno e muro sparse sulla verde lene china. Affatto diversi sono i due versanti della

valle; a sio, (des, della valle) verde e buscato; a des, (sin. della valle) dirupato, con pareti, quasi a picco.

13
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334149/334149_180_object_5392462.png
Pagina 180 di 377
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/2
ID interno: 334149
X. VALLE m LEDIIO. 167 X. 6 12. Punta dei. Gap (ni. 1896) detta anche Sul Gap , le Ave:,\ Pegola Grotti da PegoL Di qui la catena volgo, ad angolo retto, a 8. 13. Cima del Fratone (in. 1795) a N, a N della Bocca di Lorina (in. 1430), che unisce la valle dell’ Ampola col lago di Garda. 14. Monte Gallone (ni. 1977), la più alta del gruppo, detta anche Cima del Palli o della Guardia, c dominante la valle di Vestino. Dì qui la catena riprende la sua dire zione verso 0. 15. Tomréa (ni. 1947), detta

anche Cresta dei Gai\ a 8 dell’Ampola, a N di Maga«a, e ad E della Bocca di Ca blane (in. 1757), ohe, mediante ìa Cortina (m. 1790), è di visa dalla Bocca della valle (m. 1392). 16. Monte Cinola (m. 1670), detto anche Cinglo o Cinglo Bosso t a SE dì Don don 6 e ad E del lago d'Idro, La costa scende dalla cresta principale lene e boscosa verso N, sopra la valle di Ledro, e rocciosa e dirupata verso S, cioè verso il Garda; ed offre una serie assai sva riata di. passeggiate, ed una quantità di estesi

panorami, elio nulla anno da invidiare a qualsiasi altro gruppo delle Prealpi Italiane. Questi monti furono in generale assai trascurati dagli alpinisti, ai quali indichiamo alcune passeggiate che si possono compiere su queste cime, partendo dalla valle di Ledro; notando che tutte le cime (che offrono panorami poco più vasti di quelle delle bocchette) si possono facil mente dalle bocchette raggiungere, e notando anche che la cima che generalmente si sale è la Cresta dei Gai o Totnèéa, Leano. Uscendo

da Prò verso S, si varca il Fonale su ponticello, ed in 5 min. si arriva ad un cappelletto, a poca distanza dal quale sono le rovine d’una ferriera, che si crede essere stata la prima fabbrica di chiodi piantata nella valle da operai lombardi. Salendo con alcune svolte, in Yi d’ora si arriva alla cappelletta detta Cinal (ni. 619) donde ai scorge buon tratto della valle che salo da Biacesa a Molina e Logos, percorsa dalla bianca postale e dalla strada da Prò a Molina e dal rumoroso torrente, e chiusa

14
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334149/334149_187_object_5392469.png
Pagina 187 di 377
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/2
ID interno: 334149
174 X. 'VALLE DI LEDRO. X. 7. gettarsi tutti nel Bfagasino (che scorre ad E di Magasa, ed è anche chiamato, fin di li, Toscolano) ; il quale poi, giù presso al confine, si unisce col Droanelio (che scorre eia NE a SO), ed. insieme formano il Toscolano, che scende direttamente da N a 8 verso il lago di Garda, nel quale si getta presso il paese di Toscolano. La valle fa parte del Trentino (distretto giudiziale di Condino, capitanato distrettuale di Tiene), ma ad. esso non è unita che per ìTnesso

politico od ecclesiastico (decanato di Condino) ; perche per quanto riguarda le relazioni com merciali, esse sono tutte coi paesi della riviera del Garda, e specialmente con Gargnano (v. p. 45). La moneta usuale è quella italiana Tu lire e centesimi; e se i preventivi del comune si fanno, per leggo, in fiorini, i pagamenti si ese guiscono poi in lire italiane. La Valle dì Vestine per opera del Governo, Provincia e Comune, » al presente una bella e comoda via mulattiera che dal confine del. regno

d’Italia, lungo il Toscolano, va ad unire tutti i sei paesi. Si sono costruiti su essa 8 ponti ; 6 di pietra e 2 di legno. Da Turano parte pure la strada, terminata nel 1898, che passando per -Persone c Bocca di Valle, mette ai Bai toni. frazione di Rondone, Detta strada à una larghezza minima di m. 1.50, pendenza massima 18 p. °/ 0 ; lunghezza Km. 44, In grazia delta sua strana condizione, la valle è libera da qualsiasi dazio d’importazione, tanto dal confine au striaco che dall 4 italiano ; e dall

5 Austria viene considerata quale territorio estradqganale. in quanto all esportazione, F Italia concesse alla valle un dazio di favore nel. senso, che da essa si possano esportare in un anno, a meta tarlila, 65 quintali di burro, 30 di carne macellata, 25 di formaggio. Dal tramonto alia levata del sole è proibito passare il con fine con merci. , . La ricchezza della valle c formata dai fieni, J campi sono ripidissimi, sulle erte coste; ed. è curioso vedere le donne che vi lavorano portarsi sulle spalle

la culla col bimbo,_ e legarla poi ad un palo, perchè non abbia a ruzzolare giu per F erta china. Il cacciatore può trovare nella valle cotornici, pernici, bec cacele, lepri, martore, volpi, 6 sul versante occidentale di Tom bea anche galline selvatiche. 11 Rio Toscolano è ricco di mìgnaghc ( Trotta, mimata).

15
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1895
Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334145/334145_179_object_5392043.png
Pagina 179 di 418
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/1
ID interno: 334145
170 IV, 'VALLE BELL' AVVIO. IV. C. 4. « Mentre gli abitanti della ’falle bassa,, di Soraga, di Vigo, di Ferra, di Pozza, per i maggiori contatti che hanno con quelli della contermine valle di Flemme (che offre loro a Monna una specie di centro dove convengono con tutta fa cilità), si sono avvicinati negli usi e nel linguaggio loro ai fiemmesi e parlano un dialetto modificato dalle originali forme ladine in altre più italiane, quelli della valle supe riore, di Campitello, Alba, Penìa, condotti

(giovanotti) di Campitello o Canazei che passando si fanno a corteggiare le touses di Ferra o di Pozza, capitano di solito male, o devono sostenere con argomenti, più efficaci delle sole parole le aspirazioni a quelle più gentili montanine che vogliono essere le abitanti della valle inferiore. « Il dialetto della valle superiore, detto in paese cazet, ha carattere più spiegatamente ladino che quello delia valle in feriore, détto brm; e quando nei paesi, basai s’intende una cazelada, una di quelle parole

che sono particolari agli abi tanti di Campitello e dei dintorni, se ne fa oggetto dì scherzo e di scherno,. Guai se a Vigo si chiamasse l’acqua ega an ziché aga: conoscerebbero subito il tassano della valle alta! « Per i trentini di valle d’Adige.,, il brac, in cui si canta: L’aga frestgk e la polenta L' è la speisa del pastor — Coi ternp 1’è don, el se contenta E re dut de boug umor —■ Can eh’ el pief e can eh’ el venta L 1 è ducant de mal umor, (L'acqua i fresca e la polenta sono il vitto del

16
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_418_object_5393077.png
Pagina 418 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
vestita di cespugli, e belle rupi su a s. Su in alto a d,, di là dalla valle del Moggio si scorge la chiesetta di S. Lorenzo (m, 1282; v. p. 300). Di fronte si à VAumenterà; di là dalla valle si vedo la carreggiabile che sale da S. Giorgio; ed in dietro si vedono Gastei S. Pietro , Castellalto, Tel.ve, — Si lascia a d. 1’ Osteria di Cipriano, si taglia la Valle dì Santo ,. si lascia su a s. la Villa Belvedere; si gira la boscosa vailetta detta Boale del Santo , e poi si continua fra bosco misto

. Uscendone, si à su & s. un bellissimo quadro: davanti una verde china; su in alto casette nascoste fra alberi; quindi una striscia di bosco verde; poi un’altra di bosco oscuro; nello sfondo Cima Dodici. Ài bivio ( 1 / 4 d’ora da Cima Dosso) si scende a d. ; si gira la boscosa Valle di Santo, e passatone il torrentello si risale di là fra bosco misto; e si traversano i bellissimi Praz del Dosso , Si entra in un bosco di conifere ; si passa il letto sassoso della Val Bruta; si continua fra bei prati, che

salgono sino al bosco che, con isvariate verdezze, prospera sotto le piramidi dolomitiche che torreggiano sotto la parete occidentale di Cima Dodici; ci s’apre davanti la boscosa valle di Sella, si vede da lontano la Villa Hippoliti-, e dietro essa sorgere la Costai ta, e più lontana la Scarni pia. Si passa il torrente della Valle della Sbeta, tutta a cespugli ; si entra nei prati, lasciando su a s. presso il bosco la villetta rossa di Don Giovanni Segato; al nuovo bivio si continua a s. ; si gira

il Gumion, lasciando giù a d., sulla s. della valle, le seghe; si. passa il torrente di Val Mensa, continuando poi per prati fiancheggiati da bosco ; si scende e risale per girare la Valle deli; Erba, si arriva alla Casina Dardi , e, passato un altro torrentello, si arriva (1 ora da Cima Dosso) allo Sta bilimento. Come si può comprendere anche da queste semplici indicazioni, la strada dal Dosso in poi è assai svariata e pit toresca. Da Roncegno a Sella. — Da Roncegno per la postale verso Borgo. Poco

17
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_453_object_5393112.png
Pagina 453 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
diramazione dei monti porfirici che si elevano sulla s. del- l'Avisio. — La" punta meridionale del dossone, prima che esso cali--verso Viarago e Serso, si chiama M. Brada (m. 1438); e quella ancor più basso verso SO, a 8 della Madonna di Caravaggio, separata dal gruppo principale dalla valle del Riotorto, è il Castellisi' (in. 857). — La Co stai ta (vestita in buona parte da boschi di conifere, interrotti da prati) si può salire da tutti i lati, ma più comodamente da Micia in Pine (v. p. 202

è di porfido quarzoso. La sua dira mazione meridionale si chiama Monte Chiara (in. 1261) e si sale ■comodamente da.Pinè (v. p. 262). IV. Boss L Sagomano (m. 1540), o Gro.zon. — Confini: SO la Regnana dalla Varda alla confluenza colPAvisio; NO l'Avisio dalla confluenza colla Regnana a quella colla V. di Brusago ; E la valle di Brusago sino a Brusago (m, 1085) e poi la valle da Brusago a La Varda (ra. 1020). -— Lo si sale generalmente dalla valle dell’Avisio (ore 2 V 2 ) passando per il santuario della

Madonna dell'Aiuto (in. 876) e per la selva di Segonzano- (M.-Quida del Trentino ; Valli dell’Avisio, ecc.). V. - Scalei (rn. 2487) detto anche Cima delle tre Croci {Kreus- spitz- della - carta- : austriaca). — Confini: NO l'A vis io dalla: confluenza ■colla V. di Brusago a- quella colla V. di Cadili ; E .Valle.-dLCadin, Rocca del Manghen (in. - 2064) e Val di So lare, sino allo sbocco d'essa nella V. di Cai a mento ; S l'alta V, di Calamento da V. Solàro sino al Passo di Cagnon ; l'alta V. del

-Fersina sino a Palò; SO passo di Regnana (m. 1592) e V. di Regnana sino alla Varda (m. 1020); O valle dalla Varda a Brusago (m. 1085) e V. di Brusago sino al suo sbocco nell’Avisio. — Le cime più alte di questo gruppo si vedono dalla valle del l'Avisio sopra le malghe dei Vaso«* e di Fre- gasoga che danno loro il nome italiano, mentre altro, tedesco 1 , ne .ebbero dagli abitanti della contermine valle dei Mócheni, che attribuiscono loro quelli di Kreuzspitz e Rohjock portati dalla Carta militare austr

18
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_343_object_5393002.png
Pagina 343 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
fondo alla valle si vede il paese trentino dì Casotto, — DI là dall* Astino si vede Soglio (m. 345), a’ piedi del dossone ohe finisce colla Cima Paile (m. 990). — Si continua salendo; e si vede di là dal torrente scendere la Valpegara , in fondo alla quale spiccano belle le due punte delio Scoglio del - l'Aquila (m. 1283, 1255), fra le quali è una punta più bassa che à la forma della cresta d’un gallo. Si-lascia poi a s. la Sega Toldi Vecchi; e di là dall’ Astice, un po’ in alto, Val pegara

un monastero, che cessò d’esistere intorno il 1400. Ad E del paese si alzano le alte rupi dette i Sogi, nelle quali si nota una sporgenza detta Scafa delle anguane (fate). — [Da 3, Pietro , tagliata la Val dell' Orco, e passate le contrade Fodatti (m. 487) e Costa (m. 482), e girata la Valle di Pìscìavacca, e poi per la Scaletta, Valle del Canaletto, Valle dei Sassi e Colletto si arriva (ore 1 1 /V) a Castelletto (m. 840) donde in ì / 1t ora a Rotzo, v. p. 320], Dalla piazza dì 8. Pietro si scende verso

N, avendo di fronte il M. Croiere (che è nel Trentino), e vedendo su io alto i masi di Valeri (m. 553, nel Regno) e Belfiore (nel Tren tino), — Si è tosto alla contrada Campagna (in. 400); e al o si continua a s. ; [a d. strada di montagna per la Cin- — In fondo alla valle si à d’ora innanzi sempre di fronte il Cornetto di Folgaria (rn. 2034; v. p. 222), e la con trada Piccoli di Lavarono. Si passa presso la Sega Sartori e Pesamento; e ( l j A d’ora da 8. Pietro) si è alla R. Dogana (ni. 364), presso

la quale sono le rovine della dogana qui stabilite nel 1639 da Venezia. — Si lascia a d. la piccola Valle dei Mori (per cui si sale alla malga Fratte di Campo- long o ; m. 1453); si vedono su a d. le case di Valeri; ed in pochi minuti si passa il ponte (m. 371) sul torrente che scénde per la Valle Torra , e che forma il confine tra 1’ -Italia- e l’Austria, e si entra in quell 1 angolo remoto e poco conosciuto del Trentino sulla s. della valle dell’Astico. Bella cascata,

19
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_274_object_5392933.png
Pagina 274 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
II. VALLI DEL BRENTA E DEL FERSINA. II. 9. Da Fornace per-S. Stefano ore i 1/2 af I Albiano , tenendosi a sera del monte Gorga.; e scendendo in vece a mattina di quel monte in ore i >/,, a Lases. 9. Tallo di Pinè. Da Trento al ponte sul Siila Km. 6 dì strada postale, ore 1 1/2 a piedi — a 'Nogarè i ora. — DaPergìne a Nogarè Km. 6.4, — Da Nogarè a Tre mila 3/4 d’ora; —■ Serrala I/ 4 ; — Mas dei Titoli 35 min.; — La Tarda 25 min.; — Brusago 3/4; — Sover 11 /2; — Nogarè-Sovor ore 4 1/4. La valle

di Pinè, percorsa nella sua parte inferiore dal torrente■ Siila-affluente del Fersina, deve venire divisa,, per la varietà della plastica del terreno, per il clima, e per 1 prodotti, in tre partì "ben distinte. La parte meridionale, elle volge verso ilFersina, è a vigneti e gelsi, fin verso 8. Mauro*, 'F altipiano dì Baselga, dove si distendono i due laghi, esposto ai venti di settentrione, non à più nò viti nè gelsi; più io su ancora, dove la valle va sempre più alzandosi verso lo spartiacque Fersina

-Àvisìo, e dove sorgono i paesi di Budello e Brusago, non vegetano che segala, orzo e patate. Si calco lano come parti di Pinè anche Faida e Montagnaga (frazioni del comune di Mola) nella valle del Rionegro, che scende ad E di quella del Siila. Celebri sono i cappussi (cavoli ca pricci) di Pinè, dei quali si fanno i crauti, — La valle è fian cheggiata da montagne di porfido rosso, Cominciando a 8, fra SeregnanO' © Fornace, sorge il Doss del Citi (m. 938), al quale segue il ftf, Piamo (m. 967

), ed a questo il M, Dorso, (m. -1089), che sorge a sera del lago di Lases. Fra questo lago, e quello della Serrala s’innalza.il M. Chiara (m. 1261); a TX di questo 1 , e ad 0 del lago delle Piazze, il M, Serra (m. 1532); e al N di questo, da ©sso .separato dalla V. dì Regnana, il Dose di Segonzano (m. 1540). -Il fianco orientale della valle è formato, dal lungo dossone della Cos tolta (m. 1953), che separa la'V. di Pinè (Siila) da quella dei Mócheni (Fersina), — 11 porfido rosso di cui sono composti questi

monti presso S. Mauro è disposto a strati verticali, che facilmente, si sfa sciano in lastre, utilizzate non solo nella valle, ma anche a Porgine,, a- -Trento, ed in altri siti, per la ■ -copertura delle case. — La valle era un tempo imboscata da piante resinose, che le diedero anche il nome di Pinè 0 Pineta ; ma l’abuso, di tagliare senza misericordia le gióvani piante, per ■ trasfor marle in pali da vite che valevano pochi soldi, rovinò i boschi, e affievolì il commercio dei legnami. — L’aria

20
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_454_object_5393113.png
Pagina 454 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
spitz (m. 2487) si trovano il Camino (m. 2340), la Pala delle Buse (m. 2406) e il Boss della Sella (in. 1832) tra la valle eli Cadino ad E e la valle Floriana a 0. —- A mezzogiorno dello Scalei, lo Schwarzkofi dei Mochetti che nella valle del Gaiamente è detto la Cima di Palù (m. 2298). Sebbene tutte queste cime abbiano una discreta elevazione, pure esse ven gono salite di rado, forse pella grande distanza dai centri di passaggio dei forestieri» Allo Scaiet si sale in 9 ore dà Borgo pella valle

-del Gaiamente,' ed in 8 ore da'' Pergioe per Palù, VI, Sassorotto-Fravort." -— Confini: a iN la valle del Cala-' mento ed il passo di Cagno ri, a 0 la vallò del -Fersina dal passo di Cagnon a Porgine, a S il lago di Caldonazzo ed il Brenta, a E il Naso dall’imboccatura del ■ Calameli to allo sbocco nel Brenta. — Micaschisto. 1 Anche di queste'cime, pa recchie ebbero dagli abitanti tedeschi della valle del Fersina un nome tedesco (che venne assunto nella Cartà rnilit. austr.) e da quelli della

valle del Gaiamente e di Valsugana un nome italiano; e noi per non-condurrò' in errore i nostri let tori li riproduremo ambidue. 'La cima 1 che -si;.alza a'mezzodì del passo di Cagnon, di froiite alla Cima'di' Palò, è la Schnm.- blerspitze (Cima delle Scalette m. 2199), a E della -quale è la- 'Cerna Cagnon (in. 2216). 'A. 8 dì questa è la 'Cima d Ezze (in. -2376). Da essa-si- stacca- verso E una diramazione (che separa .Balta valle-di Gaiamente da ' quella' d’Bzze) -.colla Me neghina" e Pasi-ronezze

21