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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 80 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
24 BOL IL distretto di Bolzano è formato dai quattro comuni, -i.° Bolzano città, 2.° ie dodici gastaldie in tedesco Malereien, 3,° Gries, 4.' Laifers o Leifers. Abitanti 41,289, dei quali 5074 di sesso maschile, 62-13 di sesso feminite. Case 4117 abitate da 2338 famiglie. Estimo fiorini meranesi 4,492.798, dei quali 370,788 spettano al comune della città di Bolzano. Superficie tornature 7666,40, Anticamente ramministrazione giuridica della campagna era staccata da quella della città; le dodici

gastaldie, Gries e Laifers formavano una giurisdizione a parte, la città era governata dal principe di Trento col mezzo di un suo gastaldo o castellano che aveva residenza nel castello Foimi- gario, poi Formiano , ed ora Corona di Sigismondo per tedesco Sigmunsliraih Una piccola parte della città era fendo dei si gnori di Vanga. Veli’ anno 4462 Giorgio principe di Trento cedette a Sigismondo d’Austria e conte del Tiralo la città di Bolzano, come fu osservato di sopra e le due giurisdizioni di campagna

e di città furono incorporate col nome di giurisdi zione di Bolzano e di Gries. Quest’ ultimo villaggio aveva però il privilegio di un commissario proprio eoi nome di giudice di pace. Nell' anno 4766 la città di Bolzano ot tenne in fendo dal governo la giurisdizione iiKameid verso U corrispondente di fio rini 43,000, e nell'anno 4703 vi aggiunse quella di Bolzano e Gries verso il paga mento di fiorini 6,300, Venuto il paese sotto il dominio bavaro con decreto dei 24 novembre 4806 fu isti tuita in Bolzano

una giudicatura, la quale oltre i due distretti del magistrato com prendeva i distretti di Vanga, Genesici, Val Sarnica, Egna, Salomo, Termeno e Cortazza, Nova tedesca, Caldaro, Appiano, Tisens, Neuhaus e Stein. La popolazione di questa giudicatura comprendeva 43,784 abitanti. Conquistato questo paese dai Francesi fu und al regno d’Italia, e con decreto vice reale dei 40 agosto 4810 fu istituito nella città di Bolzano un tribunale di prima istanza e una giudicatura di pace; la loro giurisdizione

si estendeva sopra i distretti incorporati dal governo bavaro ad ecce zione di Caldaro ed Egna. Questo stato di cose durò anche sotto il governo austriaco fino al 4.° maggio 1817 e coll’organizza- zjone delle giudicature fu istituito nella citta di Bolzano mi tribunale civile e eri- BOL minale ; gli affari politici furono affidati al magistrato civico della città pei quattro comuni che compongono fattuale distretto di Bolzano. Il distretto di Bolzano è confinante a settentrione da quello di Merano

1
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 8 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
VIGrJXIO MICH Via Francesco Crispi 2 x Teletono 110 / Via Andrea Hofer 5 Auto - Moto - Cicli - Accessori Lubrificanti, Pneus, Benzina, Carburo ecc. Fahrräder - Motorräder - Autos Sämtl. Ersatzteile, Pneus, Benzin, Ole etc. Riparazioni Reparaturen ALFONS CIVEGNA, BOLZANO Portici 32 Telefono 376 ^s-^_ Lauben 32 Galanterie e Giocattoli Sport alpino Tennis ecc. Galanterie- und Spielwaren Berg - Sport Tennis usw. Misurina) da Cortina a Dobbiaco (coincidenza colla ferrovia della Pusteria); poi per

, Siusi, Salegg, nella Yal Gardena con Ortisei e Selva ed al famoso circuito del Sella. I più rinomati paesaggi possono essere così raggiunti comodamente in automessaggiere dal capoluogo di Bolzano e nella stagione principale del movimento forestieri anche il rinomato luogo di Cura Merano e la zona dell'Ortles. Le ferrovie di montagna. LA FERROVIA DEL VIRGOLO è una funicolare elettrica che in pochi secondi ci porta sulla cima del Virgolo, alta 200 m sopra Bolzano. Dalla vetta del Virgolo la vista

spazia sulla plaga di Bolzano e di Gries, come sopra una carta topografica. LA FERROVIA DEL CUNCINA', una funicolare lunga 300 m parte dalla via Hof- finger in Gries. Pure in pochi minuti si rag giunge la stazione superiore; da questa sì go de una splendida vista su Bolzano-Gries, sul Catinaccio e Latemar; una passeggiata como da ci porta al Ristorante ,.Reichrieglerhof'. LA FERROVIA DEL REX ON comincia in Piazza Vittorio-Emanuele III ed in ore una e un quarto ci conduce perSoprabolzano a Collalbo

. Presso la stazione iniziale della Portale del Duomo Pfarrkirche, Lösventor Chiesa parrocchiale Pfarrkirche Albergo Croce Bianca Nel centro della città - Ottimo trattamento - cu cina scelta - prezzi mo dici Propr. Corra Im Stadtzentrum ge legen - Vorzügliche Be dienung - Auserlesene Küche - Mäßige Preise t/cT Bes.: Corra JcT Gasthof Weißes Kreuz ferrovia comincia la cremagliera; il bellissimo e variatissimo panorama comprende la conca di Bolzano e quelle guglie delle Dolomiti che sempre più alte e più

ottima vista sono gli alberghi. Attraverso boschi e prati arriviamo in breve a Collalbo 1190 m ove si vede il massiccio dello Sciliàr, un massiccio dolo mitico alto 2564 m poi Costalovara. LA FERROVIA DELLA MENDOLA ci porta in un'ora e mezza dalla stazione di Bolzano al Passo della Mendola 1360 m. Oltrepassato Castel Firmiano la ferrovia s'inoltra nell'altipiano di Appiano e poi conduce a Caldaro ove comincia l'erta salita della Mendola. Da Sant'Antonio la funicolare, lunga 2380 m con pendenza che

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 142 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
istituì nell 'anno 4817 la giudicatura imperiale di Karneid. La dinastia di Tiers alla secolarizzazione del principato vescovile di Bressanone fu assunta nell’ anno 4803 dai governo ed ottenne una propria giudicatura ; sotto il governo bavero nell’anno 4808 fu incor porata al distretto della Chiusa, dal go verno austriaco nell’anno 48-17 a quello di Voefs e il primo aprite 1823 a quello di Karneid. Le altre dinastie furono tutte dal go verno bavaro nell' anno 4806 congiunte alla giudicatura di Bolzano

sede nella città di Bolzano. Il territorio di questo distretto è quasi tutto situalo sulle coste dei monti che cin gono la città di Bolzano; soltanto una piccola estensione nei comuni di Terla e Villapiana è sul plano della valle dell’Adme e quivi si coltivano gelsi dagli abitanti ita liani stabilitMn questi comuni. Nel rima nente si coltivano cereali, e gli abitanti traggono in parte il loro sostentamento dalla pastoreccia e dalle selve. Il comune è formato dal villaggio di Karneid e dal casale

Cardano. Abitanti 2292, case 374. Estimo fior, meran. 407,353 car. 45. Alla distanza di un quarto d’ora dal villaggio sorge sulla punta di una rupe 1 antico castello di Karneid. Esso appar- KUE teneva originariamente ni conti di Grei fenstein, nel secolo XIV n’erano padroni i signori di Velser e nell’ anno 4387 Al berto duca d’ Austria ne investì la casa Liehtenstein dalla quale passò alla città di Bolzano come abbiamo osservato dì sopra. Curazia filiale della paroechia e deca nato di Bolzano, diocesi

di Trento, * RASALI. Stabilimento di bagni si tuato nella vai di Martello, circolo di Bolzano. Quest’acqua è ricca di solfato di soda ® giova nelle ostruzioni vescìeali, nelle emor roidi, nelle malattie cutanee croniche, nelle ulceri, ne’reumatismi, nell’artritide, atne- ronea, e ce. Si usa egualmente in bagno ed in bevanda: vi concorrono annualmente non meno di 300 balneanti, i quali pos sono trovare in questo stabilimento co modi e decenti alloggi e servizio soddi- sfacente. * KEMATHEN. Circolo

di Posteria, co mune del distretto di Täufers, Abitanti 314, case 39, Villaggio situato alla sinistra della Ache un miglio a mezzogiorno da Täufers. * KIEN'BERG. Circolo di Fusteria, co mune del distretto di Brunecco. Abitanti 26, case 7. * KQRSCH. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Sehlanders, Abitanti 849, case 78. Estimo fior, inermi. 94,244 car, 5. L’antichità di questo villaggio risale a tempi molto rimali, e in una cronaca del l’anno 749 si fa menzione dello stesso col nome di Chorses

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 10 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
, Düsseldorf, Frankfurt am Main, Hamburg, Köln a. Rh., Königsberg, Mannheim, Saarbrücken, München, Stettin, Wien, Graz, Klagenfurt, Innsbruck, Feld kirch, Budapest, Prag, Basel, Berlin, Zürich, St. Gallen. Eisenbahn verhehr. Die Station Bolzano-Gries ist eins der Zentren des internationalen Eisenbahn- und Autoverkehres und als angenehmste Lnter- brechungsstation auf der Fahrt aus dem Norden nach dem Süden sehr beliebt. Halte station sämtlicher Schnellzüge der Linien Berlin—Verona—Florenz—Rom u.Wien— Genua

. Direkte Schnellzüge Wien—Italien über Innsbruck und Brennero; direkte Wa- genWien—Bolzano—Merano in den Schnell zügen Wien — Villach — Trieste. D-Züge Berlin—Prag—Rom. In den Luxuszügen Speise- und Schlafwagen. Das Klima des Bozner Talkessels, die Obst- und Traubenkur. Das Klima des Talkessels von Bolzano- Gries ist ein gottbegnadetes. Der Pflanzen wuchs zeigt hier eine Ueppigkeit, die der vom Norden kommende Reisende erst in den Gauen des südlicheren Italien zu finden wähnt. Diese überraschende

Erscheinung erklärt sich durch die Stellung der Berge, dieden Talkessel in Form eines nach Westen geöffneten Kreises umschließen und gegen Luftströmungen Bchützen, während sich im Westen am rechten Etschufer die hohe, von Norden nach Süden ziehende Mendelwand als Schutzwehr auftürmt, so daß auch diese Seite gegen das Eindringen jeden Sturmes gesichert ist. Das wichtigste Heil- und Erholungsmittel von Bolzano-Gries ist also durch sein ausgezeichnetes Klima, die reine, ruhige und trockene Luft

und die wärmende Sonne von Natur aus gegeben. Dazu gesellt sich die für den Autenthalt besonders in Betracht kommende andauernde Heiterkeit und Klarheit des Himmels, die absolute Windstille und das Fehlen jeglichen Nebels, Linee Automobiiistiche di Gran-Turismo Campili col Cagnaccio Campill m. Rosengarten sowie bedeutenderer Niederschläge; deshalb wird Bolzano-Gries auch als Uebergangs- station nach dem ferneren Süden besonders empfohlen. Zu diesen klimatischen Vorzügen des von der Natur so reich bedachten

und Opern- gesellschafien. Im Museumsaale Künstler konzerte hervorragender Virtuosen. Kur musik täglich im Grieser Kurhaus. Konzerte von Salonkapellen in den Restaurants. Faschings-Unterhaltungen, moderne Bars, Vergnügungs-Etablissements, Bälle, Kino, Turnplätze, Tennis, Fußball- und Eislauf sport, Alpine Golfplätze beim Karersee- Hotel und nächst den Mendelhotels. Promenaden und Spaziergänge. Der Talkessel von Bolzano-Gries besitzt als köstlichen Schatz eine reiche Auswahl von Promenaden und herrlichen

4
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 26 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
dizioni termiche invernali del suo fondo, colla scarsità delle pioggie, ha permesso alla flora del dominio padano di risalire sul fondo di Val d'Adige fino a Bolzano e Merano, e in Val d'Isaxco fin presso . la Chiusa. Si ha qui il Querctis Robur, che presso Bolzano raggiunge i m. 1300 s, m. e insieme al Fraxinus Omm costituisce dei cedui sulle pendici montuose e lungo il corso dell'Adige; vi sono pure esemplari di Tamm communis^ Ruscus aculeatus, Genista virgata, Clematis viticella, ecc

. e nelle zone umide e paludose giuncaie insieme a specie di Salvinia, Vallisneria e la Lemna arrhiza. Fra la flora coltivata la Castanea saliva si spinge fino a ni. 900 s. m. in Val d'Isarco, presso la Fortezza (Franzensfeste), mentre fino a 700 m. si hanno boschi di castagno sopra Bolzano e Merano. 11 gelso, la cui coltura oggi in gran parte abbandonata si spinge poco oltre Bolzano, arriva però in Val d 'Adige e in Val d 'Isarco fin oltre i 750 m. d 'altezza, coincidendo il suo limite all' incirca con

quello della flora cisalpina. Al gelso si aggi unge la vite, la quale nella conca di Bressanone matura l'uva fino a m. 800 s. m. presso Varna (Vahrn) e sull'altipiano di Scàves (Scliabs), e si spinge in Val Venosta, nei pressi di Silandro, verso gli 850 m. Xei dintorni di Merano, di Bolzano, di Oaldaro e d'Egna, oltre estese colture di viti a pergolato, abbiamo ancora il fico, il granato, l'alloro, il mirto, tipici elementi mediterranei, nonché estesi frutteti, molto ben coltivati, ed anche qualche

esemplare di olivo (che però non fruttifica) sulle riparate e tepide costiere di Gries, presso Bolzano. 4. FLORA I'AXXOXICA. — La scarsa piovosità delle valli infe riori dell'Alto Adige, il substrato permeabile dei fondi vallivi, la tem peratura assai elevata estiva delle alte pendici, ha fatto sì che fin entro il dominio della flora subalpina e cisalpina, si conservassero zone d'una flora molto più orientale di tipo xerofìlo, la pannonica, che si considera come relitta dell'ultimo periodo interglaciale

6
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2005)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 29. 2005
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Pagina 169 di 242
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 236 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Goebl, Hans: ALD-II: 2. Arbeitsbericht (2004) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2005</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ "Sprechende" Ladinienatlas : Vorstellung des akustischen Moduls des ALD-I samt Hinweisen zur Installation und Benützung der beiliegenden DVD / Hans Goebl ; Roland Bauer, 2005</br> Jodl, Frank: ¬L'¬ origine della palatalizzazione di [k,g/a] nel romanzo dell'Italia settentrionale, del Ticino, dei Grigioni e della Ladinia dolomitica / Frank Jodl, 2005</br> Kostner, Barbara: Cantare a più voci in Val Badia : ruoli, regole e significati della polivocalità di tradizione orale in una valle ladina dolomitica / Barbara Kostner ; Paolo Vinati, 2005</br> Pausch, Oskar: Am Beispiel Brioschi: Dolomitenlandschaft als Bühnendekoration / Oskar Pausch, 2005</br> Ponticelli, Loredana: Paesaggio e linguaggio: pratiche di relazione / Loredana Ponticelli, 2005</br> Tecchiati, Umberto: Sistemi insediativi ed organizzazione del territorio nel Bronzo recente dell'Alto Adige / Umberto Tecchiati ; Massimiliano Di Pillo, 2005</br> Thiele, Sylvia: Quersprachig denken : zum Umgang mit lexikalischen und anderen Lücken beim Fremdsprachenerwerb / Sylvia Thiele, 2005</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2002 - 2003 - 2004 / Paul Videsott, 2005
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/29(2005)
ID interno: 402742
longobardo da par te dei Franchi (cf. carta II). Riguardo al ruolo che svolgeva l’epoca merovingia per la nostra zona bisogna mettere in rilievo che dal 591 in poi, una parte considerevole dell’ odierna Ladinia dolomitica, almeno 63 la zona isarchese fino a Bolzano e la Val Pusteria, faceva parte del dominio bavaro che però si avvicinava sempre di più al regno franco, cf. C agol 1997, 72: L’influenza franca sul ducato di Baviera è riconoscibile nella presenza dell’istituto comitale [...], che sarebbe

stato adottato almeno dall’ultimo quarto del secolo VII, quando, stando alle notizie fornite da Paolo Diacono [...], un conte bavaro sarebbe stato incaricato del con trollo del castello di Bolzano e dei castelli adiacenti [...]. Per riferimenti all’elemento merovingio nel senso religioso e culturale e le rela tive possibilità d’espansione da nord (cf. carta II), quindi dal dominio franco-ba- varo, rimandiamo a B osl 1976, 173: Cogliamo qui [i.e. con la missione orientale iniziata da Amando] gli

seconda ondata di attività missionarie e all’arrivo dei missionari 63 Al dominio merovingio si aggiunge la parte della Val Venosta che va da Müstair fino ai dintorni di Merano. La zona venosta che rimase sotto il dominio longobardo fino alla conquista carolingia, dunque dal 591 al 774, dovrebbe essere stata quella che si estende da Merano a Bolzano, senza includere Bolzano stessa che costituiva il punto estremo del dominio bavaro-merovingio. Anche i territori a sud e a est di Bolzano come l’odierno

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 36 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
di popolazione italiana-, e che quindi risulterebbero piuttosto in difetto che in eccesso; mentre si indicò con colore diverso i tratti della zona ad abitazioni permanenti, dove positivamente si avevano italiani o tedeschi in prevalenza. Dall'ispezione della nostra carta risulta, che la zona dove la popo lazione di razza latina può oggi dirsi in prevalenza è il largo fondo del tratto atesino, specie da Salorno a Bolzano, e le alte valli ladine di Monastero, Gardena e Badia, nonché tutto l'Ampezzano. Il fondo

di valle da Salorno a Bolzano può considerarsi come la diretta continuazione della Val d'Adige inferiore, da cui risale l'onda della italianità del Trentino, la cui popolazione si trova in numero esuberante a confronto di quella dell'Alto Àdige (60 ab. per kmq. nel Trentino, 29 nell'Alto Adige). Così ad onta di tutti gli ostacoli frap posti dal dominatore tedesco e dalle false indicazioni dei censimenti, la preponderanza, degli italiani fu qui confermata e favorita da cause economiche e geografiche

, specie nella seconda metà, del sec. xxx. Infatti oltre il 05 °/ 0 degli italiani che vivono nel tratto atesino, sono campagnoli, contro il 48 °/ 0 della popolazione tedesca clie vive nelle città di Bolzano e Merano; e ciò senza contare i braccianti avven tizi, che d'inverno tornano ai loro paesi nel Trentino. Questa vera colonizzazione agricola degli italiani, la quale meglio di quella industriale dà garanzie di stabilità e di sviluppo, dovuta in gran parte alla immigrazione trentina in seguito

alle crisi agricole succedutesi a più riprese dopo il ISSO, s'insedia quasi tutta sul fondo di valle, al di sotto di 200 m. s. m. (SG,2 °/ 0 dell'intero numero dei nostri connazionali). Oggigiorno i centri maggiori d'italiani sono Salorno, Pochi, Laghetti che in realtà contano più del 50 °/ 0 d'italiani, e poi Bronzolo, Vàdena, Làives, S. Giacomo, alle porte di Bolzano, che supe rano il 70 °/ 0 d'italiani: mentre sulla destra dell'Adige l'elemento ita liano è in continuo progresso, attestato anche dai

dati dei censimenti. Anche il «lungo monte», sulla sinistra dell'Adige fra Bolzano e Merano, costituisce una zona di italianità, i cui centri maggiori sono le borgate di Postai, Gargazone, Vilpiano e Terlano; fatto riconosciuto,

8
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 50 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
Le cifre percentuali dell'incremento naturale dimostrano un con tinuo accrescersi della popolazione non solo complessivamente nell'Alto Adige, ma anche nei singoli capitanati, salvo che per quello alpestre di Ampezzo. Ciò è dovuto sopratutto alla forte natalità della regione; massima^ nel capitanato agxicolo di Bolzano, abitato da italiani, dove raggiunse, nel decennio 1900-1910, la media annua del 32,9 per mille ab., seguita poi dal quoziente dei capitanati alpestri di Brunìco e Silandro (30,0

e 31,1 % 0 ), mentre la minima natalità è data dalle città di Bol zano e Merano, dove si lia appena TI,9 °/oo e dove pure si hanno le massime cifre dei nati illegittimi (3,05 e 2,65 %o) a conferma dei. noti fenomeni dell'urbanesimo; nascite illegittime che nei capitanati rurali presentano invece un minimo (1,01 %o) nella zona italiana attorno a Bolzano. Le condizioni di salute pubblica sono oggi soddisfacenti in tutto l'Alto Adige, la mortalità raggiungendo complessivamente soltanto la media annua

del 21,2 ogni 1000 ab., con un massimo del 23,7 °/ 00 nel capitanato di Bolzano, dove i lavori di prosciugamento del basso tratto atesino, non hanno ancora completamente risanato il fondo paludoso di Val d'Adige; ed un minimo nei capitanati alpestri di Bressanone e Brunìco (21,5 e 21,9 % j)* Così oggi il massimo incremento naturale annuo (differenza fra le nascite e le morti) è dato, oltre che dal capitanato di Bolzano (9,2 % 0 ), a causa del forte quoziente di natalità dell'elemento italia.no

e Bolzano - che per il loro progressivo sviluppo, specie nell'ultimo decennio, hanno attirato sempre una notevole immigrazione -, i movimenti migratori negli altri capi tanati hanno avuto sorti diverse nei vari decenni, a seconda delle variabili condizioni economiche della nostra regione, dovute al vario grado e valore dello sfruttamento agricolo; ciò che ha portato, come risultato ultimo, all'esodo della popolazione dalle alte vallate alpine sature di abitanti, e all'addensamento sui larghi fondi delle

9
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1937
Meran (Merano) und Umgebung : mit Angaben für Autofahrer.- (Grieben-Reiseführer ; 70)
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Pagina 31 di 115
Luogo: Berlin
Editore: Grieben
Descrizione fisica: 98 S. : Ill., Kt.. - 12. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran <Region>;f.Führer
Segnatura: I 303.283
ID interno: 502006
a Bolzano, Terrasse, vgl. Anzg. ; Beatrice, Via Beatrice di Savoia 24, Garten; Alla Stazione, Via Monte Tessa 2; Al Castello, Via Galileo Galilei 2, Garten; Al Cervo, Via lamarmora 4; Sole, Corso Druso 18, u. a. In Maia Bassa: Bar im Grand-Hotel e di Merano, Konzerte, Tanz; Brennero, Via Roma, gegenüber der Post, Garten; Al Campo Sportivo, Viale del Piave, am Sportplatz, Garten; Roma, Via Roma 46; Castel Verruca, Terrassen; Castel Gatto, u.a. In Maia Alta: San Valentino beim Kirchlein St. Valentin

; Quarazze, Via Monte Tessa, Terrassen, Garten, u. a. Weinstuben (mit Restaurant). In Merano: Ca* di Bezzi (Batzenhäusl), Portici 32; S. Urbano, Portici 11; Bolzano, Portici 39; Gallo, Portici 53; Terlano, Portici 85; Cittadino, Portici 97; Rosa d'Oro, Portici 100; Marchetti, Portici 82; Venosta, Portici 74, im Hausgang; Stelvio, Portici 98; Monte Zeno, Por tici 40, im Hausgang; Dolomiti, Via Passo Giovo 2; Henkerstubl des Rest. Venezia, im Turm der Porta Bolzano, vgl. Anzg.; Sanier , Via Pas- siria

18; Alto Adige, Corso Druso 4, u.a. In Maia Bassa: Alla Torre, südl. der Maiser Pfarrkirche: all' Uva, Viale San Michele del Carso 1 ; Municipio, Via Littorio, Ecke Via Roma ; alla Roggia, Via Caduti Fascisti 16, u. a. In Maia Alta: Ai tre Castelli, Via Paravicini 6; Kiendl, Via Nova; S. Valentino-, al Castel Rametz, u. a. Wirtschaften (Trattorie). In Merano: Cavallino Bianco, Portici 117—119; Passiria, Via Passo Giovo; Café Merano, bei der Pfarrkirche; alla Porta di Bolzano, Via Leonardo da Vinci

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1923
Guida illustrata della stazione climatica di Merano : la perla sudalpina
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Pagina 81 di 106
Autore: Wiesler, Giovanni ¬de¬ [Bearb.] / 2a ed. ital. rived. ed emendata da Giovanni de Wiesler
Luogo: Merano
Editore: Pötzelberger
Descrizione fisica: 95 S. : Ill.. - 2a ed. ital. rived. ed emendata da Giovanni de Wiesler
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Meran;f.Führer
Segnatura: I 243.094
ID interno: 421248
Merano — Lago di Carezza (Karersee) — Passo di Costalunga — Passo del Rolle — San Martino di Castrozza — Primiero — Passo del Brocone — Roncegno e Levico (Valsugana) — Trento — Bol zano — Merano. *Merano — Mendola — Valle Anaunia — Trento — Castel Toblino — Arco — Riva — Mori — Rove reto — Valle dell' Adige — Trento — Bolzano —Merano. Merano — Spondigna — Solda — Trafoi — Passo dello Stelvio — Bormio — Tirano — Edolo — Passo d' Oprica — Passo di Tonale — Madonna di Campiglio — Mendola — Bolzano

— Merano. Gite di un giorno. Merano — Bolzano — Val d' Ega — Lago di Carezza (Karersee) — Passo di Costalunga — e ritorno. Merano — Appiano — Passo della Mendola e ritorno. *Merano — Mendola — Lago di Molveno — San Michele — Valle Atesina — Merano. *Merano — Costalunga — Vigo di Fassa — Predazzo — Passo del Rolle — San Martino di Castrozza — Predazzo — Ora — Bolzano — Merano. *Merano — Passo del Giovo — Vipiteno — Valle dell' Isarco — Bolzano — Merano. Merano — Spondigna — Trafoi e ritorno. *Merano

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 48 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
In tutto l'Alto Adige gli abitanti si addensano massimamente nei piccoli centri inferiori a 500 anime, ma ciò specialmente nei capi tanati orientali alpestri di Bressanone, Brunico e Ampezzo, e in centri più grossi, fra 500 e 2000 ab., in quelli occidentali della valle del l'Adige (Silandro, Merano, Bolzano); mentre nei grandi nuclei citta dini sopra i 5000 ab. non vive che il 18,6 °/ 0 dell'intera popolazione, la quale nel complesso deve considerarsi quindi come prevalentemente rurale. Infatti

città demograficamente importanti non sono che tre: Bolzano con oltre 22 000 abitanti residenti, Merano e Mala che rag giungono le 20 000 anime, Bressanone con oltre 6000 ; le altre citta dine, Vipiteno, Chiusa, GÌorenza. sono infatti centri inferiori alle 2000 anime, salvo Brunico che ne conta 3300. Le case hanno però una uniforme disponibilità di ambienti, rico verando in inedia da 6,2 a 6,4 persone per casa (Tìrolo transalpino ab. 6,4 per casa), con lieve maggiore addensamento nei comuni agri

coli di Bolzano e Merano (6,8 e 7,8 ab. in media) per lo speciale tipo di costruzioni a grande edificio, che è proprio della zona abitata da italiani (Trentino 6,9 ab. in media per dimora) e quando si escludono i nuclei cittadini, come Merano e Bolzano, che contano più di 20 per sone per casa. 3. VARIAZIONI DEMOGRAFICHE. — Nella seguente tabella sono date le cifre annue percentuali per i vari capitanati e per decenni, dal 1880 al 1910, dell'incremento naturale (differenza fra le nascite e le morti

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 134 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
7» ^ GIR non si trovano in alcun’ altra valle, del paese. La lingua parlata dai valligiani di Gardena è ritenuta il romancio di alcune valli della Svizzera, altri riconoscono in essa la radice latina e la ritengono un elemento romano rimasto per il luogo iso lato e rimoto, altri un antico italico, c finalmente alcuni un rimiansuglio dell’an tica lingua etnisca. La valle di Gardena è secondaria di quella formala rialì'Isarco, si distacca alla sinistra fra Bolzano e Bressanone e si estende fino

è rigido, vi matu rano però i cereali; lo stato dei bestiami vi è fiorente; vi abbondano i pascoli e i proli e la grande alpe dì Seiss è in parte una proprietà dei comuni di questa valle. GARDOLO. Circolo di Trento, distretto della città di Trento, forma un comune coi casali Vodi, Roncafol’t e Canova, Abitanti 431-2, case 475. Estimo fior, meran. 447,278 car. 32. Villaggio situato sulla via imperiale che da Trento conduce a Bolzano, due miglia e mezzo a settentrione da Trento, Il terri torio di questo

car. 41, Villaggio di monte situato nella valle chiamata dallo stesso, la valle di Garduino a settentrione da Mori. Nella parte più bassa del territorio di questo comune vì crescono ancora t gelsi e le viti, nell® parte superiore soltanto i cereali. Parecchia dipendente dal decanato di Mori, diocesi di Trento. Come parecchia ha 5 curazie filiali, cioè, Chiunis, Pan- none, NomesinO, Manzuno e Loppio con 2193 abitanti. * GARGAZON. Circolo di Bolzano, co mune del distretto di Merano. Abitanti 263

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 172 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
di Trento. Villaggio con curazia filiale della pa recchia e decanato di Cembro. Àhit, 306. PISSAYÀCA, Frazione del comune d| Raviua, distretto di Trento, cìrcolo dello stesso nome, Piccolo Villaggio alla destra deH’Ädige. * PLATT. Circolo di Bolzano, distretto di Passi ri a, comune formato dai villa«'*'-! Platt e Plon e dì varii casali di monte. 0 Abitanti 449, case 94. L' estimo è compreso e complessivo in quello di Passiria. Curazia filiale della parecchia di §. Mar tino, decanato di Passiria, diocesi

di Trento. * PLÀUS. Cìrcolo di Bolzano, comune del distretto dì Merano. Abitanti 200, case 24. Estimo fior, nieran. 43,544, Parecchia dipendente dal decanato di Merano,, diocesi di Trento. PhBV. Frazione del comune di Tione, distretto dello stesso nome, circolo di Roveredo. * PLENÀ1L. Cìrcolo dell’Alta Venosta, connine del distretto di Giacenza. Piccolo villaggio di 45 cose, situato nella Venosta superiore, POCCIII per tedesco BncMioh, Fra zione del comune di Salorno, distretto di Egna , circolo

di Bolzano. POJA, Cìrcolo dì Roveredo, distretto di Stenico, forma un comune colla fra zione di Godenzo, e questa comune è in pari tempo frazione del comune generale . di Loinnso,

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 56 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
— 54 — derni di comunicazione, esse andarono sparendo di fronte alla con correnza dei manufatti importati dal di fuori. Tuttavia rimangono an cora fabbriche di tessuti nel tratto atesino, a Salome, a Làives ed una notevole a Bolzano, dove pure si avevano numerose filande di seta ora in decadenza. Piccoli lanifìci sussistono ancora in 1'listeria, specie a Brunice, dove si tessono le rinomate stoffe impermeabili dette «Loden», che oggi però subiscono la concorrenza delle grandi fabbriche della

Boemia. A queste industrie si aggiungono quella di carburo di calce e dei prodotti elettrochimici di Merano, nonché le industrie dei succe danei del legno e dei cartonaggi a Mezzaselva (Mittewald) in Val d'Isareo, e la cartiera di Làives. A Bressanone si hanno fabbriche di mobili, e la birra si prepara a Yilpiano, Foresta (Forst), Prato al l'Isa-reo (Blumau) e Bressanone; mentre l'industria delle conserve ali mentari e delle frutta conservate è fiorentissima nel tratto fra Merano e Bolzano

le piccole industrie del ferro, una volta svilup- patissime per l'apprestamento degli strumenti agricoli ad uso locale, sopraffatte come furono dalle importazioni dai grandi centri metal lurgici. Secondo il censimento del 1900 nell'Alto Adige (Circolo della Camera di Commercio di Bolzano) le industrie occupavano il 18,0 °/ 0 della popolazione, mentre il 7,9 % era addetto ai commerci, il 13,0% alle professioni libere e il 61,1 all'agricoltura, Kelle industrie poi il 9 °/o erano addetti all'economia

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1939
Dolomites : Lac de Garde , Merano.- (¬Les¬ Dolomites illustrées ; 1)
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Pagina 13 di 98
Autore: Unione Turistica Alberghiera delle Dolomiti <Bolzano> / ed. par l'Unione Turistica Alberghiera delle Dolomiti
Luogo: Bolzano
Editore: Unione Turistica Alberghiera delle Dolomiti
Descrizione fisica: 31, [64] S. : zahlr. Ill.
Lingua: Französisch
Soggetto: g.Südtirol;f.Führer
Segnatura: I 222.210
ID interno: 378805
le géant de la région, couronné de glaciers imposants. Les vallées du Martello et de Solda-Trafoi entrecoupent ce massif qui est composé de plusieurs chaines de montagnes étroitement reliées entre elles. La voie d'accès principale est la route carrossable du Stelvio, la plus élevée d'Europe, et qui relie la Valtellina au Val Venosta et au Val de l'Adige, en traversant Bormio, Spondigna, Merano et Bolzano. Ouverte au trafic en 1825, elle offre un fantastique panorama de glaciers. Les principales

stations du massif de l'Ortles sont reliées à Merano et à Bolzano, à la Suisse et à la région septen- trionale du Tyrol par des services réguliers d'autocars. Depuis la région des Tre Laghi, jusqu'au Passo di Resia, où nait l'Adige, on peut admirer 1'incomparable paysage de l'Ortles, aux éblouis- santes cimes neigeuses. Tout le group e de V Or ties, avec So Ida qui en est la localiti la plus importante, a été déclaré Pare National, pour la conser vation de sa faune et de sa flore alpines. C'est le plus

beau pare national de toute VEurope. Un service journalier d'autorail (Bolzano-Malles) rend I 'accès rapide et facile aux stations du Val Venosta. VALLÈE DE MARTELLO. — Perpendiculaire à la vallee Venosta. De Coldrano elle monte jusqu'au pied de l'Ortles et du Cevedale. En été, service regulier d'autobus de Coldrano.

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