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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 142 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
istituì nell 'anno 4817 la giudicatura imperiale di Karneid. La dinastia di Tiers alla secolarizzazione del principato vescovile di Bressanone fu assunta nell’ anno 4803 dai governo ed ottenne una propria giudicatura ; sotto il governo bavero nell’anno 4808 fu incor porata al distretto della Chiusa, dal go verno austriaco nell’anno 48-17 a quello di Voefs e il primo aprite 1823 a quello di Karneid. Le altre dinastie furono tutte dal go verno bavaro nell' anno 4806 congiunte alla giudicatura di Bolzano

sede nella città di Bolzano. Il territorio di questo distretto è quasi tutto situalo sulle coste dei monti che cin gono la città di Bolzano; soltanto una piccola estensione nei comuni di Terla e Villapiana è sul plano della valle dell’Adme e quivi si coltivano gelsi dagli abitanti ita liani stabilitMn questi comuni. Nel rima nente si coltivano cereali, e gli abitanti traggono in parte il loro sostentamento dalla pastoreccia e dalle selve. Il comune è formato dal villaggio di Karneid e dal casale

Cardano. Abitanti 2292, case 374. Estimo fior, meran. 407,353 car. 45. Alla distanza di un quarto d’ora dal villaggio sorge sulla punta di una rupe 1 antico castello di Karneid. Esso appar- KUE teneva originariamente ni conti di Grei fenstein, nel secolo XIV n’erano padroni i signori di Velser e nell’ anno 4387 Al berto duca d’ Austria ne investì la casa Liehtenstein dalla quale passò alla città di Bolzano come abbiamo osservato dì sopra. Curazia filiale della paroechia e deca nato di Bolzano, diocesi

di Trento, * RASALI. Stabilimento di bagni si tuato nella vai di Martello, circolo di Bolzano. Quest’acqua è ricca di solfato di soda ® giova nelle ostruzioni vescìeali, nelle emor roidi, nelle malattie cutanee croniche, nelle ulceri, ne’reumatismi, nell’artritide, atne- ronea, e ce. Si usa egualmente in bagno ed in bevanda: vi concorrono annualmente non meno di 300 balneanti, i quali pos sono trovare in questo stabilimento co modi e decenti alloggi e servizio soddi- sfacente. * KEMATHEN. Circolo

di Posteria, co mune del distretto di Täufers, Abitanti 314, case 39, Villaggio situato alla sinistra della Ache un miglio a mezzogiorno da Täufers. * KIEN'BERG. Circolo di Fusteria, co mune del distretto di Brunecco. Abitanti 26, case 7. * KQRSCH. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Sehlanders, Abitanti 849, case 78. Estimo fior, inermi. 94,244 car, 5. L’antichità di questo villaggio risale a tempi molto rimali, e in una cronaca del l’anno 749 si fa menzione dello stesso col nome di Chorses

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1933
Guida di Bressanone e dintorni : (comprende in oltre notizie su: Chiusa, Funes e la Val Gardena)
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Pagina 55 di 86
Autore: Planischek, M. [Photograph] / fotogr.: M. Planischek ...
Luogo: Merano
Editore: Casa Ed. "Augusta"
Descrizione fisica: 77 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Brixen <Region>;f.Führer
Segnatura: I 25.140
ID interno: 311682
Messa giornata: Rressanone-S. Lorenzo-Corvara-Ps. di Gardena-Ortisei- Ponte all'Isarco-Chiusa-Bressanone Km. 122 Bressanone-Corvara-Arabba-Ps. Pordoi-Ps. di Sella-Or- tisei-Ponte all'Isarco-Bressanone » 137 Bressanone-Ponte all'Isarco-S. Christina-Plan-Passo di Sella-Vigo di Fassa-Carezza-Cardano-Bressanone . . » 153 Bressanone-Vipiteno-Passo di Giovo-Merano-Bolzano - Chiusa-Bressanone » 170 U na giornata : Bressanone-S. Lorenzo-Corvara-Arabba-Ps. Pordoi-Vigo di Fassa-Carezza-Bolzano-Bressanone

. . » 187 Bressanone-Brunico-Dobbiaco-Misurina-Cortina-Falzare- go-Ps, di Pordoi-Ps. di Sella-Ponte all'Isarco-Bressa none ...» aio Bressanone-Brunico-Dobbiaco-Misurina-Cortina-Ps. Fal- zarego-Arabba-Corvara-Val di Badia-S. Lorenzo-Bres sanone . . » 213 Bressanone-Bolzano-Mendola-Lago di Molveno - Ponte delle Arche-Riva-Trento-Bressanone » 256 Bressanone-Brunico-Dobbiaco-Misurina-Cortina-Ps. Fal- zarego-Ps. Pordoi-Vigo di Fassa-Carezza-Bolzano- Chiusa-Bressanone » 260 Bressanone - Bolzano - Mendola

-Madonna di Campiglio- Tione-Riva-Arco-Rovereto-Trento-Bolzano-Bressanone » 300 Bressanone-Bolzano-Merano-Trafoi-Passo dello Stelvio : a) Bormio-Ps. Tonale-Madonna di Campiglio-Lago di di Molveno-Mendola-Bolzano-Bressanone ...» 400 b) Bormio-Ps. Tonale-Mendola-Bolzano-Bressanone . » 293 B ressanone-B runico-Dobbiaco- M isurina- Cortina-Ps. Fat- zarego-Fiera di Primiero-S. Martino di Castrozza-Ps. di Rolle-Carezza-Bolzano-Chiusa-Bressanone ...» 423

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 143 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
L * LAAS. Circolo di Bolzano, comune äel distretto di Schlanders, Abitanti 1191, case '113, Estimo fior, meran, 85,957 car. 54. Villaggio situato sulla strada imperiale della Val Venosta alla sinistra dell’Adige 3 miglia a ponente da Schlanders, In una piccola valle sul territorio dì questo comune si trova una cava dì marino bianco statuario: è della medesima qua lità di quello di Goeflan e se ne possono ottenere massi convenienti per qualunque lavoro architettonico. Si spedisce ora prin

tedesco Laag. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Egna. Abitanti 113, case 12. . Estimo compreso quello dei comuni di Salorno e Caprille fior, meran. 212,077 car. 16, Piccolo villaggio abitato tutto da Ita liani situato 2 miglia a settentrione da Salorno, Espositiva filiale della parocchia e de canato di Salorno. LAIFERS. Circolo di Bolzano, distretto della città dello stesso nome, comune for mato dal villaggio e piccole frazioni di case isolate, fra le quali il casale di San Giacomo

è di maggior importanza. Abitanti 1117, case 110. Estimo fior, meran, 52,617 car. 18, Villaggio situato sulla via imperiale nelle vicinanze di Bolzano, e siccome nello stesso si fa un grosso commercio di le gnami che provengono dai monti vicini, si stabilirono nello stesso molte famiglio italiane, le quali introdussero la coltiva zione dei gelsi e l’industria delle sete, « presentemente tutto ìt territorio è abitato e coltivato da Italiani, Curazia filiale della parocchia e der nato di Bolzano, diocesi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 26 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
dizioni termiche invernali del suo fondo, colla scarsità delle pioggie, ha permesso alla flora del dominio padano di risalire sul fondo di Val d'Adige fino a Bolzano e Merano, e in Val d'Isaxco fin presso . la Chiusa. Si ha qui il Querctis Robur, che presso Bolzano raggiunge i m. 1300 s, m. e insieme al Fraxinus Omm costituisce dei cedui sulle pendici montuose e lungo il corso dell'Adige; vi sono pure esemplari di Tamm communis^ Ruscus aculeatus, Genista virgata, Clematis viticella, ecc

. e nelle zone umide e paludose giuncaie insieme a specie di Salvinia, Vallisneria e la Lemna arrhiza. Fra la flora coltivata la Castanea saliva si spinge fino a ni. 900 s. m. in Val d'Isarco, presso la Fortezza (Franzensfeste), mentre fino a 700 m. si hanno boschi di castagno sopra Bolzano e Merano. 11 gelso, la cui coltura oggi in gran parte abbandonata si spinge poco oltre Bolzano, arriva però in Val d 'Adige e in Val d 'Isarco fin oltre i 750 m. d 'altezza, coincidendo il suo limite all' incirca con

quello della flora cisalpina. Al gelso si aggi unge la vite, la quale nella conca di Bressanone matura l'uva fino a m. 800 s. m. presso Varna (Vahrn) e sull'altipiano di Scàves (Scliabs), e si spinge in Val Venosta, nei pressi di Silandro, verso gli 850 m. Xei dintorni di Merano, di Bolzano, di Oaldaro e d'Egna, oltre estese colture di viti a pergolato, abbiamo ancora il fico, il granato, l'alloro, il mirto, tipici elementi mediterranei, nonché estesi frutteti, molto ben coltivati, ed anche qualche

esemplare di olivo (che però non fruttifica) sulle riparate e tepide costiere di Gries, presso Bolzano. 4. FLORA I'AXXOXICA. — La scarsa piovosità delle valli infe riori dell'Alto Adige, il substrato permeabile dei fondi vallivi, la tem peratura assai elevata estiva delle alte pendici, ha fatto sì che fin entro il dominio della flora subalpina e cisalpina, si conservassero zone d'una flora molto più orientale di tipo xerofìlo, la pannonica, che si considera come relitta dell'ultimo periodo interglaciale

5
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 59 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
d'Alemagna » attraverso il Cadore e l'Ampezzano, la quale si congiungeva a Dobbiàco a quella che, seguendo la Pusùeria, era detta allora « Untere Strasse » e si riuniva, sopra Bressanone, alla strada del Bréimero, chiamata fin d'allora « Strada d'Italia ». Un secolo più tardi (1314), Enrico Kunter da Bolzano, compì la strada che da lui prese nome di « Kuntersweg », la quale univa Bressanone a Bolzano lungo le strette dell'Isarco, abbandonando la vecchia strada romana siili' altipiano di Benón (Bitten

). La Val Venosta continuò ad essere seguita da mercanti italiani e tedeschi sulle traccie della via romana, che riattata prese il nome di « Obere Strasse » in opposizione all' « Untere Strasse » della. Pusteria; ma da Glorenza si staccavano due strade che per la Yal di Monastero e la Yal d'Uina si portavano nell' Engadina. Da Bolzano invece, verso Trento, la strada medioevale, che seguiva l'originaria romana, era. detta « Stradone trentino », da dove tutto il movimento d'oltralpe confluente a Bolzano

di Caldaro, fino a Merano. 3. STRADE MODEBNE. — Le principali strade moderne di grande comunicazione sono in gran numero un rifacimento e adatta mento delle strade precedenti (che erano per molti tratti soltanto delle larghe mulattiere), avvenuto durante il sec. xviii e l'epoca napoleonica, oppure costruite appositamente dall'Austria a scopo militare, e si rac cordano in buona parte a Bolzano, centro di tutto il movimento della regione.

6
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 50 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
Le cifre percentuali dell'incremento naturale dimostrano un con tinuo accrescersi della popolazione non solo complessivamente nell'Alto Adige, ma anche nei singoli capitanati, salvo che per quello alpestre di Ampezzo. Ciò è dovuto sopratutto alla forte natalità della regione; massima^ nel capitanato agxicolo di Bolzano, abitato da italiani, dove raggiunse, nel decennio 1900-1910, la media annua del 32,9 per mille ab., seguita poi dal quoziente dei capitanati alpestri di Brunìco e Silandro (30,0

e 31,1 % 0 ), mentre la minima natalità è data dalle città di Bol zano e Merano, dove si lia appena TI,9 °/oo e dove pure si hanno le massime cifre dei nati illegittimi (3,05 e 2,65 %o) a conferma dei. noti fenomeni dell'urbanesimo; nascite illegittime che nei capitanati rurali presentano invece un minimo (1,01 %o) nella zona italiana attorno a Bolzano. Le condizioni di salute pubblica sono oggi soddisfacenti in tutto l'Alto Adige, la mortalità raggiungendo complessivamente soltanto la media annua

del 21,2 ogni 1000 ab., con un massimo del 23,7 °/ 00 nel capitanato di Bolzano, dove i lavori di prosciugamento del basso tratto atesino, non hanno ancora completamente risanato il fondo paludoso di Val d'Adige; ed un minimo nei capitanati alpestri di Bressanone e Brunìco (21,5 e 21,9 % j)* Così oggi il massimo incremento naturale annuo (differenza fra le nascite e le morti) è dato, oltre che dal capitanato di Bolzano (9,2 % 0 ), a causa del forte quoziente di natalità dell'elemento italia.no

e Bolzano - che per il loro progressivo sviluppo, specie nell'ultimo decennio, hanno attirato sempre una notevole immigrazione -, i movimenti migratori negli altri capi tanati hanno avuto sorti diverse nei vari decenni, a seconda delle variabili condizioni economiche della nostra regione, dovute al vario grado e valore dello sfruttamento agricolo; ciò che ha portato, come risultato ultimo, all'esodo della popolazione dalle alte vallate alpine sature di abitanti, e all'addensamento sui larghi fondi delle

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 40 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
e sul fondo del tratto atesino, ad occidente di Bolzano sui colli dell' OltrMige, dove in molti comuni le colture intensive superano il 35 °/o dell'intera su perficie (Cortina in Tal d'Adige Kurtinig 50,7 °/ 0 ). Vigneti. Fra queste aree vi sono kmq. 68,21 (0,9 °/o) coltivati a vigneto, quasi limitati ai capitanati più meridionali di Bolzano e Me rano (2,9 e 1,5 % dell'area totale), dove costituiscono uno dei maggiori redditi agricoli. Per quanto questa coltivazione sia limitata, pure il raccolto

, di nosiola bianca sui colli e sulle costiere di Caldaro, Termeno, Bolzano e Ter- lano, e di vernaccia nel Meranese. La filossera, constatata per la prima volta nel 1901 nell'Alto Adige, è oggi combattuta efficacemente, insieme alla peronospera, coli'aiuto del Consiglio provinciale d'Agricoltura (se zione trentina). Orti e frutteti, Fra le colture specializzate è a ricordare quella degli orti (complessivamente kmq. 6,64 = 0,1 °/ 0 area totale), limitati quasi esclusivamente alle conche riparate di Merano

, Bolzano e Bres sanone; dove il clima mite favorisce la coltivazione di prugni, peschi, fichi, ciliegi, melagrani, limoni; rinomate poi sono le mele e le pere di Merano e Bolzano. La frutticoltura del Trentino e Alto Adige occupava il primo posto nell'impero austriaco, avendosi nell'insieme 1860 000 alberi da (1) I prezzi del vino, prima della guerra, si aggiravano attorno alle corone 20 e 22 all'ottol. 6 per le qualità migliori fino a corone 40.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 81 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
sono 14,004, le quali compongono 3 città, 3 borgate, 422 vil laggi, 51 casali e sono abitate da 23,028 famiglie. Superficie geografica, tornature qua drate 346,685. 56. Estimo fior, meranesi 40,672,100 car.9. D’imposizione diretta il circolo paga lire austriache 60,983 cent. 40. II circolo di Bolzano confina a setten trione per mezzo della catena delle Alpi col Tirolo settentrionale, a levante coi di stretti di Sterzinga, Bressanone e Mareb.be del circolo di Pusteria, a mezzogiorno col circolo

. Il prodotto dei vini del circolo di Bolzano si calcola a 448,000 emeri all’anno; tutto quello che sopravanza ai bisogni interni del paese viene esportato per i tre varchi delle Alpi nei paesi transalpini. Questo commercio co stituisce la rendita principale del paese , ed era negli anni scorsi tanto lucroso che rese gli abitanti indifferenti per ogni altra industria. La tenuta di bestiami è il secondo og getto d’industria agricola, che diventa primario in alcuni distretti di monte, Questo ramo è però

di Bol zano influiscono a rendere fertile il suolo per le abbondanti concimazioni. Lo stato del bestiame del circolo è il seguente : Cavalli, . . Tori . . . Buoi , , , Vacche . . Allievi bovini Pecore , . Capre . , . Porci , . . 3.780 4,748 43,827 39.436 43,983 74,467 48,495 5,409 Al mantenimento di questo bestiame sono necessari estesi pascoli e prati, dei quali abbonda questa frazione territoriale, Si calcola che il prodotto di fieno secco pro dotto nel circolo di Bolzano ascenda a 3,200,900

In questo circolo esistono due ginnasi, uno nella città di Bolzano, l’altro in quello di Merano, il primo frequentato da 496 studenti, il secondo da 441. Lo stato delle scuole elementari si trova Scuote giornaliere Scuole domenicali Decanato diBokano Salorno « » » » » ». » » » Scuole N. 3 4 » 10 » 21 » 22 » 25 »16 fan ciulli fan ciulle fan ciulli 611 fan ciulle 633 Caklaro Lana Merano Passiria Schianti ers» 18 ValSarnica » 10 ChiusadiEr.» 16 Castelrotlo » 14 N. 186 6,627 6,060 3,149 3,312 4

9
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Pagina 6 di 42
Luogo: Torino
Editore: Ute
Descrizione fisica: S. 163 - 202 : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Segnatura: III 215.967
ID interno: 359312
vivificatrice ed acque salutari nel ritrovo di Pejo ed ai bagni di Rabbi, località climatiche d'incomparabile bellezza, ai piedi dei ghiacciai maggiori delle Alpi Retiche. Val di Sole può dirsi un inno alla bel lezza alpina: è la perla delle alte valli del Trentino e merita il nome che le diedero i suoi antichi abitatori. Affluenti di Sinistra. — L'Eisach e Bolzano. A breve distanza da Bolzano, a mez zodì di questa città, si getta nell'Adige il fiume Eisack (Visargo degli antichi), che scende, pella

dialetto romanico, che ancor un secolo fa si parlava in questa regione. Pittoresca assai è su questo versante la linea ferroviaria del Brennero, dominata dalle alte e nevose vette del Rittnerhorn (fig.'50 e 51). Ma, come abbiamo detto, Bolzano va oggi considerato come l'ultimo lembo di terra italiana che si perde in terra tedesca. Fra i suoi abitanti oggidì l'elemento tedesco, per molte ragioni, vi soverchia l'italiano, che in tempi ancora vicini a noi costituiva la grande maggioranza. Le sue case

, i suoi edifizi vanno, mano a mano che agli antichi si sostituiscono i nuovi, perdendo l'impronta del carattere, del gusto italiano'e tèndono tutti al gusto tedesco. Anche in questo paese, serrato fra le montagne, il genio-gotico finisce per sovrapporsi al romano, che s'indebolisce e perde, come s'indeboliscono e si perdono nella lingua i caratteri, le desinenze, le tracce delle origini latine. Affluente considerevole dell'Eisack, nelle vicinanze di Bolzano, è il fiume della valle di Sarn o Sarnthal

10
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 109 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
BOLZANO. - La valle dell'Isarco che sempre, nel corso dei secoli, segnò la via più breve alle calate germaniche in Italia, da ampia e soleggiata quale è sino a Bressanone, si cambia in angusta gola, non appena oltrepassata questa Città. Il torrente, spumeggiando tra i macigni, corre tra due pareti rocciose, rivestite di magri cespugli e mentre la strada carrozzabile si aggrappa ad una di esse, la ferrovia si apre un varco a forza di gallerie. 11 viaggiatore che osserva lo spettacolo dal treno

, ove si annidano Soprabolzano e Collalbo, ed ecco finalmente, adagiata sulla riva sinistra della Talvera, che la divide dalla sorella Gries, la bella Bolzano, dominata dalla elegante cuspide della Cattedrale, dalle torri massicce di S. Domenico e S. Francesco e signoreggiata, ad oriente, dai pinnacoli e dalla cupola del Giardino delle Rose (Rosengharten) che nei tramonti invernali ed estivi arde come una fiaccola e pare segni al viandante l'ingresso del regno fantastico delle Dolomiti. Una stazione

, caffè e ristoranti. Qui batte il cuore di Bolzano e vi si svolge la vita del cittadino e del forestiere. In primavera ed in estate vi sostano le grandi auto mobili pubbliche che portano al Brennero, a Merano, al passo di Sella a Campiglio e, per la via delle Dolomiti, a Cortina d'Ampezzo od alla Val Gardena. Qui sorge il terminus della ferrovia del Rènon. Questo complesso costituisce un insieme pittoresco e piacevole, una visione di grande città in breve spazio. Bolzano è variatissima nel suo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica , Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1997
Südtirol-Handbuch.- Stand: Jänner 1997.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Pagina 161 di 219
Autore: Garavelli, Iris [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Red.: Iris Garavelli ...]
Luogo: Bozen
Editore: Autonome Prov. Bozen
Descrizione fisica: VI, 230 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 16., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Segnatura: II Z 1.665/1997
ID interno: 192458
Abkürzungen: Fr = Fraktion(en); E95 = Einwohner Dezember 1995; VZ 91 = Volkszählung 1991; D = Deutsche; I = Italiener; L = Ladiner; GW 95 - Gemeindewahlen 1995; BM = Bürgermeister; SdG - Sitz der Gemeinde; Gms = Gemeindesekretär; Vs = Vizesekretär. Parteien: A.N. = Alleanza Nazionale, A.K.E. = Antholz mit kleinem Edelweiß, A.C.C. = Abete con due case, B.V. = Per Bolzano - Bolzano viva, B.B. = Bergbewohner, B.L. = Bürgerliste Lana, B.L. = Bürgerfiste Laas, B.P. = Bürgerliste Percha, B.R.A

(Naturns), L.R.P. = Lista per Rio, L.P.F. = Lista per Fortezza, L.B. = Lorenzner Bürger, L.C.P.T. = Lista civica per Teriano, L.P.V. = Lisia per Vadena, L.P. = Liste Pichl; M.S.F. = Movimento sociale fiamma tricolore; N.P.L. = Noi per Lagundo; P.D.B. oder P.B. = Polo del Buon Governo, P.S.C. = Paisc S. Ciascian, P.A.A., POP oder P.D.A.A. = Popolari dell’Alto Adige, P.B.B. = Projekt Bozen-Noi Bolzano, P.D.D. = Patto dei Democratici, P.C. = Partito Comunista, P.B. = Primavera a Bolzano, P.P.P. = Partito

13
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2006)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 30. 2006
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Pagina 45 di 337
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 336 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: 10 Jahre ladinistische Redaktionstätigkeit bei der "Rivista Italiana di Dialettologia" : (Jahrgänge 20, 1996 - 29, 2005) / Roland Bauer, 2006</br> Comploi, André: "Valc sora le Theater de Marèo" : ein bislang kaum bekanntes und beachtetes Dokument Jepele Frontulls als kulturgeschichtliches Zeugnis = Bemerkung zum Theater in Enneberg / André Comploi, 2006</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [2]</br> Goebl, Hans: ALD-II: 3. Arbeitsbericht (2005) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2006</br> Goebl, Hans: (Meta)Sprachliche Kon- und Divergenzen im Bereich der Sprachlandschaft Ladinien : ein dialektometrischer Vergleich anhand subjektiver und objektiver Dialektdaten / Hans Goebl, 2006</br> Pausch, Oskar: Jan Batista Alton und die Wiener Universität / Oskar Pausch, 2006</br> Prinoth, Herwig: Risultati delle ricerche archeologiche nel sito preistorico e protostorico di Ortisei, Stufan (Villa Runggaldier) e considerazioni sulla formazione dei sistemi insediativi in Val Gardena / Herwig Prinoth ; Umberto Tecchiati ; Irene Parnigotto, 2006</br> Rabanser, Hansjörg: "¬Die¬ alt schachtl in wengen [...], welliche für ain Zaubrarin geachtet, ist nit anhaimbs gewest oder verstossen worden" : eine Auswahl ladinischer Zauberei- und Hexenprozesse / Hansjörg Rabanser, 2006</br> Schürr, Diether: Namen am Nordrand der Alpen : die ältesten literarischen Zeugnisse zur Sprachengeschichte des Tiroler Raumes und überlebende Toponyme / Diether Schürr, 2006</br> Sila, Roland: "Daß man von jedem Berggipfel ein größeres Stück Welt überblickt" : Wahrnehmung der Dolomiten in Reiseberichten in der Vorzeit des Dolomitentourismus bis 1850 / Roland Sila, 2006</br> Vicario, Federico: "Ladinia" guarda a est : contributi della rivista agli studi friulani / Federico Vicario, 2006
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/30(2006)
ID interno: 427622
, in: “Bollettino della Società Geologica Italiana”, XCV, 5, 1976, 1137-1159. D al R i , Lorenzo: Note sull’insediamento e sulla necropoli di Vadena (Alto Adige), in: G leirscher , Paul/M ETZGER , Ingrid (eds.), Die Räter, Bozen 1992, 475-525. D ondio , Willy: La Regione Atesina nella Preistoria, Bolzano 1995. K aufmann , Günther: Aspekte früh- und mittelbronzezeitlicher Metallurgie in Südtirol, in: “Der Schlern”, LXXVI, 2002, 15-26. L unz , Reimo: Archäologie Südtirols, Bolzano 1981. L unz , Reimo

: Archäologische Streifzüge durch Südtirol, Bolzano 2005. M oroder , Franz: Das Grödner Thal, München 1891. M oroder L usenberg , Wilhelm: Die Marktgemeinde St. Ulrich in Gröden (1908). Nachdruck anläss lich des Gedenkjahres “1000 Jahre Gröden”, in: “Der Schlern”, LXXIII, 9, 1999, 514-600. P arnigotto , Irene: Popolamento e strategie insediative nella protostoria delle Alpi centro meridio nali: Bressanone e Brunico, in: “Padusa”, XL, [2004], 2005, 153-169. P arnigotto , Irene: Ortisei, Cademia, in: “Tutela dei

-1058 S tuiver , Minze/P OLACH , Henry: Discussion: Reporting of 14 C Data, in: “Radiocarbon”, 19/3, 1977, 355-363 T appeiner , Franz: Studien zur Anthropologie Tirols und der Sette Comuni, Innsbruck, 1883. T arneller , Josef [ed. D ellago , Edmund]: Eisacktaler Höfenamen. Von Deutschnofen über das Schlerngebiet, Gröden und Villnöss bis Theis sowie Feldthurns bis Wangen, Lana 1984. T ecchiati , Umberto (ed.): Sotciastel, un abitato fortificato dell’età del bronzo in Val Badia, Bolzano 1998.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 53 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
c veneto. Anche nel circolo di Bolzano in molti paesi la lingua italiana è la naturale, in altri si parla promiscuamente l’italiana e la tedesca, in pochi altri e nelle frazioni subalpine degli altri due circoli solo quest, 5 ultima. Circa 4GQQ abitanti della valle di Gardena nel circolo di Bolzano , e 6800 nella valle di Badia, circolo di Bruneck, parlano la lingua romancia, un misto di ilaliano , latino , francese, tedesco c spaglinolo, somigliante a quella della valle Grigiona di Monastero e della

intellettuali e morali comuni al resto d’Italia. Nella vivacità enei brio vanno innanzi la vallo di Fiemme, la valle di Sole, la Naunia e la valle di Ampezzo. In Trento vi ha un seminario diocesano ed un liceo. Anche la cillà di Bres sanone, sede di altra diocesi, ha il proprio studio teologico. Sono istituiti ginnasii in Trento, Roveredo, Bolzano , Merano e Bressanone, In ogni circolo è aperta una scuola elementare maggiore, cd inoltre anche a Riva, Ala, Merano ed Ampezzo. Più estese sono le scuole

elementari minori maschili e femminili. Le Ire divisoni politiche, ossia i circoli di Trento, Rovcredc e Bolzano ^costitui scono la diocesi di Trento, diretta da un vescovo, che conserva ancora il titolo di principe. Le altre porzioni subalpine stanno sotto la giurisdizione della dio cesi di Bressanone, ove pure ha sede un principe vescovo. La diocesi di Trento conta 23 decanati, 442 parocchie, 451 curazie e chiese minori, -1482 sacerdoti secolari, 223 regolari e 472 monache. Quella di Bressanone

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1939
Dolomites : Lac de Garde , Merano.- (¬Les¬ Dolomites illustrées ; 1)
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Pagina 15 di 98
Autore: Unione Turistica Alberghiera delle Dolomiti <Bolzano> / ed. par l'Unione Turistica Alberghiera delle Dolomiti
Luogo: Bolzano
Editore: Unione Turistica Alberghiera delle Dolomiti
Descrizione fisica: 31, [64] S. : zahlr. Ill.
Lingua: Französisch
Soggetto: g.Südtirol;f.Führer
Segnatura: I 222.210
ID interno: 378805
du Ziller. lei la ligne de chemin de fer entre dans la vallèe de Fleres, pour sortir à nouveau au delà de Colle Isarco, et arriver à la station-frontière du Brennero. COLLE ISARCO ( i.ioo m.). - Station alpine et centre de sports d'hiver. Sur la ligne ferroviaire du Brenner (arrèt des express). Orientation agréable et abritèe des vents. Magnifique point de vue sur les glaciers de Montarso et des Alpes Breonie. Autocars pour Bolzano (Passo di Pennes) et Merano' (Passo del Giovo). Réseau de promenades

. Manifestations mondaines et sportives. Excursions. Piscine, Office Touristique; P. T. T. Médecin, pharmacien. Syndicat d'Initiative: « Azienda Aut. di Soggiorno » — Colle Isarco (Bolzano). VIPITENO (950 m.). - Cette petite ville qui est la plus élevèe de l'Europe centrale, a gardé tout son caractère médiéval. Arrét des trains directs du Brennero. Correspondance automo bile avec Merano et Bolzano. Piscine. Bois. Promenades. Ascen sions. Tennis. Pèche. Concerts. MULES (899 m.). - Station de chemin de fer sur

. Thermes et gymnases médicaux. Piscines; tennis. Manifestations musicales. Cinémas. Végétation luxuriante. Pro menades aisées dans les bois, sans montées. Excursions. Cure naturelle et hydrotherapique. Etablissement de bains unique en Italie. Syndicat d'Initiative: « Azienda di Cura e Soggiorno » - Bressanone (Bolzano).

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 48 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
In tutto l'Alto Adige gli abitanti si addensano massimamente nei piccoli centri inferiori a 500 anime, ma ciò specialmente nei capi tanati orientali alpestri di Bressanone, Brunico e Ampezzo, e in centri più grossi, fra 500 e 2000 ab., in quelli occidentali della valle del l'Adige (Silandro, Merano, Bolzano); mentre nei grandi nuclei citta dini sopra i 5000 ab. non vive che il 18,6 °/ 0 dell'intera popolazione, la quale nel complesso deve considerarsi quindi come prevalentemente rurale. Infatti

città demograficamente importanti non sono che tre: Bolzano con oltre 22 000 abitanti residenti, Merano e Mala che rag giungono le 20 000 anime, Bressanone con oltre 6000 ; le altre citta dine, Vipiteno, Chiusa, GÌorenza. sono infatti centri inferiori alle 2000 anime, salvo Brunico che ne conta 3300. Le case hanno però una uniforme disponibilità di ambienti, rico verando in inedia da 6,2 a 6,4 persone per casa (Tìrolo transalpino ab. 6,4 per casa), con lieve maggiore addensamento nei comuni agri

coli di Bolzano e Merano (6,8 e 7,8 ab. in media) per lo speciale tipo di costruzioni a grande edificio, che è proprio della zona abitata da italiani (Trentino 6,9 ab. in media per dimora) e quando si escludono i nuclei cittadini, come Merano e Bolzano, che contano più di 20 per sone per casa. 3. VARIAZIONI DEMOGRAFICHE. — Nella seguente tabella sono date le cifre annue percentuali per i vari capitanati e per decenni, dal 1880 al 1910, dell'incremento naturale (differenza fra le nascite e le morti

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 67 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
costruita, predomina solo attorno ai eentri maggiori (Bolzano, Merano e Bressanone) oppure verso le località dove si sviluppò l'industria del forestiero, specie nella regione delle dolomiti, essendo invece, nel 1900, intere vallate, come la Venosta, ancora sprovviste di comunicazione telefonica. CITTÀ PRINCIPALI E LORO DINTORNI (T av . XV). La maggiore città. dell'Alto Adige, così per numero d'abitanti che per importanza commerciale e amministrativa è Bolzano, situata nel cuore della regione atesina

, ma altri centri cittadini in via di rapidem sviluppo civile ed economico sono Merano e Bressanone; mentre per situazione ed importanza storica sono notevoli jBrunico, Vipiteno (Sterzing), Dobbiàco, La Chiusa ed altri minori. 1. BOLZANO. — Capoluogo dell'Alto Adige questa bella e ricca città, situata all'incrocio delle principali vie di comunicazione per l'Italia e i paesi transalpini, deve appunto alla sua situazione l'impor tanza e la supremazia che ha sempre avuto nella regione. Costruita sulla

conoide del territorio Tälvera alla confluenza col- l'Isarco (m. 265) entro una delle più soleggiate e meravigliose conche montane verdeggiante di vigne e di frutteti, sede di Capitanato, di Tribunale, di Corte d'Appello, di Camera di Commercio e di nume rose scuole ed istituti, Bolzano contava nel 1910 una popolazione pre sente o di tatto di 2412G ab., fra i quali certo più di 5000 italiani residenti. L'origine latina di questa città, oltre che dai resti romani disot terrati, viene confermata anche

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Dolomitenfahrt : eine Schilderung des Dolomitengebietes mit besonderer Berücksichtigung seines Haupt-Durchzugs-Weges Bolzano (Bozen) - Dobbiaco (Toblach) ; dazu eine Anhang über die sonstigen Dolomitenstationen und über die wichtigeren benachbarten Fremdenplätze
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Pagina 16 di 110
Autore: Wolff, Karl Felix ; Pichler, Peter [Hrsg.] / hrsg. von Peter Pichler. Verf. von Karl Felix Wolff
Luogo: Bolzano
Editore: Ferrari
Descrizione fisica: 40 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Dolomiten;s.Landeskunde ; <br>g.Dolomiten;f.Führer
Segnatura: II A-28.795
ID interno: 406801
Landbeschreibung. 4 Das Dolomitengebiet zeigt — geographisch betrachtet — ungefähr die Gestalt eines Vierecks von über 90 km Länge und nahezu 70 km Breite. Der Flächenraum übersteigt 6000 km 2 . Die wichtigste Dolomitenstation ist der Bahn knoten-Punkt Bolzano-Gries (Bozen-Gries). Wenn wir von da ausgehen, so können wir die Grenzen des Dolomitengebiets wie folgt festlegen: von Bolzano (Bozen) nordwärts am Eisack bis Bressanone (Brixen), dann dem Laufe der Rienz entlang über Brunico (Bruneck

) und Yillabassa (Niederdorf) bis Dobbiaco (Toblach); von hier nach San Candido (Innidien) und durch das Sextental über den Kreuzberg ins Comelico; nun dem Stromlaufe des Piave folgend über Cadore und Belluno bis Feltre; von hier über den Sattel von Arsié nach Primolano und durdi das Suganertal natii Trento (Trient); endlich von da im Tale der Etsch nordwärts zurück nach Bolzano (Bozen). Außer Bolzano (Bozen), von wo die große Dolomiten straße ausgeht, sind wichtige Randstationen des Do lomitengebietes

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