, io virtù deirinuocenzn, è una vita che vive, dirò cosi, macchinalmente, la seconda in virtù dell’inesperienza e della puerile instatagli tà è una vita rosea, che confonde il pianto col riso e che non può conscere il gran mondo....— Dunque il nostro giovane ama, gode le dolcezze del!’ amor platonico, e finalmente si reca all’altare colla fidan zata e dopo il Sì, e le altre pratiche d’uso, con duce la sposina a casa,,ove assieme alla famiglia, ni - compare, ai parenti ed agli amici intimi si fa cola