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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 110 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
Nel cantone vescovile si formarono coli' andar del tempo delle signorie laicali, fra le quali sono da annoverarsi quella dei conti della Val Venosta. Questi conti nell.' anno 1140 si chia marono conti del Tiro lo. prendendo il nome dal castello. .,. Kell' anno 134.7 l'imperatore Carlo di Boemia assediò il castello per vendicarsi di Margherita di Maritaseli, che aveva scacciato via il fratello dell'imperatore, Giovanni; ma la giovane sovrana si difese strenuamente e 1' assedio non riuscì. Neil

' anno 1363 la contessa Margherita consegnò il Tirolo, dopo la mort di suo figlio Mainardo III, ai suoi cugini, ì duchi d'Austria. Con questo cambiamento questa residenza perdette d'importanza. Raramente i duchi d'Austria vennero qui. Vi abitarono stabilmente i rappresentanti dei duchi, rap presentanti che non avevano alcuna importanza. E così il castello andò sempre più perdendo della sua importanza storica ed andò anzi parzialmente in rovina, poiché nessuno ne ebbe cura. Fu restaurato qualche

decina d' anni fa dietro iniziativa di Francesco Giuseppe I. Come vedono, signori, il castello è posto su due colli ; avranno visto hi parte verso il vallone che poggia esclusiva mente su morene frananti: è la parte non ancora restaurata... Ed ora, prego, signori, di volermi seguire. — Come conosce la storia costui ! — disse Paolo sorri dendo. — Un po' saltuariamente, senza alcun filo... — Eh, si capisce... Altrimenti dovrebbe restar qui tutta la sera per farci il quadro completo... — Anzi tutto

, signori —disse il guardiano, entrando per primo in una enorme sala — possono ammirare la 'Sala dei Cavalieri,,: vedono le finestre ogivali in marmo bianco: sono dei piccoli capolavori... — Veramente, non ci trovo 'nulla di notevole proprio, in questa sala — fece Paolo un po' disilluso. — Non c' è niente, è nuda, squallida... — Lei non ha la 'fantasia., storica per rievocare...— disse Frieda, ridendo. — Ed ora, signori, vedano la cappella del castello. Anzi tutto ammirino il portale : guardino

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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 109 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
dei conti del Tirolo. Venne loro incontro il guardiano del castello, un uomo simpatico, cordiale, con un sorrìso onesto sulle labbra. Dopo aver salutati i due giovani visitatori, chiese loro: — E la prima volta che vengono quassù ? — Paolo diede un' oc chiata interrogativa a Frieda, la quale aveva risposto con un cenno affermativo alla domanda del guardiano. — Oli è perchè — spiegò Frieda sottovoce quando il guardiano s' allontanò per prendere le chiavi del castello — i forestieri che vengono

a Merano ogni anno pei' passarvi la stagione invernale e primaverile, non tralasciano mai di visitare questa, rocca incantevole, trovando, ad ogni nuova visita, sempre nuove bellezze... e il buon uomo vuole naturalmente risparmiare il fiato a sò e la noia ai visitatori, ripetendo per la ennesima volta i cent storici, le descrizioni e le lodi in merito a questo storico monumento... Ecco che viene... — Questo, signori — incominciò il guardiano del castello con voce forte — è uno dei monumenti più

importanti del Tirolo, anzi senz' altro il più importante. Dalla 'Notitia digni- tatura utriusque Imperii,, dell'imperatore Teodosi oli si apprende che t£ Teriolis ; , era la sede del tribuno comandante il presidio romano, stanziato in questa parte della Rezia, e contempora neamente, la sede di un prefetto della terza legione. Dopo il tramonto del dominio romano, il nome del castello sparisce per lungo tempo dalla storia- Carlo Magno formò di questa regione un cantone che dalla Val Passiria andava fino

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