3.392 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1899
¬I¬ Principi tridentini ed i Conti del Tirolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/240670/240670_153_object_5406406.png
Pagina 153 di 161
Autore: Pilati, Silvino / Silvino Pilati. Con appendice Il Trentino nella confederazione germanica
Luogo: Riva del Garda
Editore: Miori
Descrizione fisica: 159 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; g.Tirol<br>g.Trentino ; g.Deutschland ; z.Geschichte
Segnatura: II 102.520
ID interno: 240670
Dopo tutto questo io, potrò ritornare alla prima conclusione: che anche la separazione del Trentino, fatta dal primo Imperatore Romano-Germanico, non ha mutate le nostre antiche condizioni e che il no stro paese dopo questo cambiamento è restato ter ritorio italiano, estraneo all’ Impero tedesco. 4. È un fatto ammesso dagli storici più eruditi e più profondi, che il Regno Italico, ad onta di tutto il lavorìo tedesco, abbia di diritto esistito fino alla cessazione del Sacro Romano Impero (1806

). Conforme a questo principio era la universale opinione in Germania dove altrimenti non devesi pen sare: perchè egli è unicamente sulla continuazione del Régno Italico, che poteansi fondare gli utili rap porti politici fino a questi tempi professati dalla Germania, verso l’Italia. *) Ed il già citato dottissimo Sprunner conviene benìssimo in questo principio - ed aggiunge anzi: « che se fra le cose più indubitate vi ha; il Sacro Romano Impero essere sussistito Ano a quei tempi e di esso fino al 1806 nel

diritto pubblico europeo essersi riconosciuta T esistenza, per conseguenza sta fra le cose più certe, che si riconoscesse fino a questo secolo un Regno Italico, senza il quale potea bensì esistere un Impero Germanico, non mai un Sacro Romano Impero; giacché aveva esistenza e nome per esservi in esso il Regno Italico. » 8 ) Se pubblicisti italiani, o scrittori trentini aves sero ragionato in questa maniera intorno ai diritti del 8. R. Impero, o sarebbero caduti in disgrazia 1) Conring - De finibus

1
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1864)
Archiv für Geschichte und Alterthumskunde Tirols ; 1. 1864
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/AGAT_01/AGAT_01_347_object_3830721.png
Pagina 347 di 410
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 400 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Bestand: 1864 - 1869<br />Erscheinungsverlauf: 1.1864 - 5.1868/69 (1869)<br/>Index: Register zu den Zeitschriften Sammler für Geschichte und Statistik von Tirol, Archiv für Geschichte und Alterthumskunde Tirols, Zeitschrift des Ferdinandeums<br />Forts.: Forschungen und Mitteilungen zur Geschichte Tirols und Vorarlbergs
Soggetto: g.Tirol;s.Geschichte;f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 229/1(1864)
ID interno: 475124
mit Grafen Meinhard von Görz erzeugt, um das Schloss Ulten und Allem dem, was zwischen dem Vern und der Scharnitz liegt, durch Abgang Grafen Ulrichs von Ulten dem Reiche heim- gefallen. 49. — 1253. Eine Urkunde, wie Ezelin de Romano die Possess gegeben worden des halben Schlosses, Burgstalls und Bergs zu Arco und vieler eigenen Leute, von Riprand von Arco erkauft, 50. — 1253. Frau Eisbet, Tochter des Hrn. Nicolaus von Enn seligen verkauft die ihr von weiland Hrn. Riprand von Arco verschriebenen Güter

an Ezelin de Romano um 18,000Pf.B. — Ebenso auch tritt Frau Cuniza, Wimve des besagten Hrn. Riprands von Arco alle ihre Rechte darauf dem Ezelin de Romano um 8000 Pf. B. ab. 51 . — 1254 am 10. November. Ein Spruch zwischen Graf Meinhard von Görz und Graf Gebhard von Hirschberg wegen der Theilung der Lande, Leute, Hab und Gut ihres Schwähers, Grafen Alberls von Tirol seligen, und ist Graf Gebharden von Hirschberg und dessen Gemahlin Elisabet an ge fallen alles Land angefangen von Ulrichs

5
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2001)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 23. 1999
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/355222/355222_112_object_5167247.png
Pagina 112 di 374
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 367 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bini, Claudio: Aspetti pedologici e paleoambientali del sito mesolitico Putia I / Claudio Bini e Andrea Pilli, 2001</br> Böhmer, Helga: Sprachliche Stereotypen im Comelico : ein Beitrag zur subjektiven Dialekterkennung / Helga Böhmer, 2001</br> Craffonara, Lois: Gibt es einen alten Quadra-Block in St. Martin in Thurn? / Lois Craffonara, 2001</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 2</br> Goebl, Hans: Giovan Battista Pellegrini und Ascolis Methode der "particolar combinazione" : ein Besprechungsaufsatz / Hans Goebl, 2001</br> Kostner, Barbara: ¬Il¬ canto religioso in Val Badia tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 / Barbara Kostner, 2001</br> Odwarka, Karl: ¬Die¬ Namen des Kalser Tales : (am Großglockner) / Karl Odwarka ; Heinz Dieter Pohl, 2001</br> Pancheri, Roberto: Lettere inedite dello scultore Giovanni Battista Insom : (1829 - 1832) / Roberto Pancheri, 2001</br> Richebuono, Giuseppe: Processi criminali dal 1483 alla fine del 600 / Giuseppe Richebuono, 2001</br> Stolzenburg, Andreas: Zu einem wiederentdeckten Madonnenbild Giuseppe Craffonaras / Andreas Stolzenburg, 2001
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/23(1999)
ID interno: 355222
il programma - sempre scritto in tedesco - della festa a Pieve di Marebbe per la presentazione del nuovo coro del 25 novembre 1887: “Alle otto messa in onore dei membri dell'unione di S. Cecilia. Prima della messa Veni Creator Spiritus, corale secondo il graduale romano. Kyrie, Gloria, Sanctus Benedictus dalla messa Salve Regina di E. Stehle, Agnus Dei dalla messa le su redemptor di A. Raim; Offerente s regi virgines di I. Mitterer; Introito e Communio corale dal Graduale romano, Graduale recitato. Dopo

la messa: 1. Praeparans montes di Orlando di Lasso. 2. Tantum ergo per 4 voci maschili di Al. Rieder. 3. Kyrie dalla Missa sexta a tre voci di I. Mitterer. 4. Asperges me dal Graduale romano. 5. Introito e Kyrie dal Graduale romano dalla Missa prò defunctis. 6. O vos omnes : Responsorio per 3 voci di H. Nekas. 7. Regina coeli per coro misto di A. Lotti. 8. Lauda Ierusalem a 4 voci in Falsobordone di I. Mitterer. 37 9. Fuga di Albrecht Berger per organo. Dopodiché riunione nella Gran Ciasa

6
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/218520/218520_98_object_5430267.png
Pagina 98 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
l'orgoglio. Come a Verona abbiam trovato le tracce di Catullo e a Padova c’imbattemmo nei Mani di Livio, cosi qui Cincinniamo riverenti davanti al nome di Virgilio, il cantore dell’ Emide , clic nelle sue Georgiche immortalò le verdi pianure mantovane e nelle Bucoliche ne fece così elegante dipintura. Ma anche nelle mille vicende, che tennero dietro al crollo dell’impero romano, in tutte le guerre, che il medio evo rovesciò sull’Italia, Mantova ebbe parte importantissima. Di qui Alboino e Alitati

del hello; e lo dicono i dipinti di Giulio Romano c del Mantegna e le costruzioni di Leon Battista Alberti, suscitati dalla parola di quegli splendidi me cenati, che per Mantova furono quel che i Medici per Firenze. L'aspetto materiale della città è poco gradevole ; essa è costruita sopra due isolette del lago, in cui qui s'impaluda il Mincio, che la circonda di ogni parte. Sorgendo così dalle acque, in ter reno basso e umido, cinta c ricinta da bastioni e da fosse, chiusa da porte ferrate e ponti

ai capolavori, che la splendidezza dei Gonzaga accumulò nell’interno della città. Notevole vi è il Duomo, in parte rifatto su disegno di Giulio Romano , ma più notevole assai la basilica di S. Andrea , opera di Leon Battista Alberti, elegantemente disegnata e ricca di marmi; i freschi, clic decorano l’interno, sono in gran parte di Giulio Romano. E Giulio Romano primeggia ancora nell’antico Palazzo du cale , dei Gonzaga - ora palazzo reale - da lui ricostruito e ornato di freschi raffiguranti scene della

16
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1821
Tirol unter Friedrich von Österreich
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/338521/338521_592_object_5757353.png
Pagina 592 di 610
Autore: Brandis, Clemens ¬zu¬ / Klemens Brandis
Luogo: Wien
Editore: Selbstverl.
Descrizione fisica: XXIV, 484 S.
Lingua: Deutsch
Segnatura: II 102.371
ID interno: 338521
Urkundenbu ch. 56/ Item . . . qualiter facta investitura ipsiparisio de omnibus suprascriptis... et dimissis in manibus pro fati domini Episcopi Caneellaria priuilcgiis investi- turarum antiquarum de dicto castro romano et om nibus aliis Juribus et honorancijs. Idem Episcopus nullatenus dare voluit . . parisio supraseripta priui- legia sua, ymo ipse penes se reseruauit in Jacturam et fraudem ipsius parisij. Item .... qualiter Episcopus Recusauit exibere priuilegmminuestiture facere per eum ipsi

parisio de castro romano etc. et lioc In grande incomodum et dampnum suprascripti parisij de Lodrono. Item . . . qualiter post premissa dum idem pa- risius videns , se depositum de dicto officio vicari- ato Judicarie In suspenso teneri de prouisione pro custodia castri Roche et in alijs duci per longas mo ras, ipse autem parisius horatores suos direxit ad... Episcopum ad requirendom promissiones sibi adim pleri. Qui vero Episcopus lingetis se velle omnia facere, que promiserat et comisit lioraloribus

tueri nequiuit, Quibus sic obstantibus.. episcopus vsurpando spoliauit Ipsum parisium supra scriptis castro romano et castro roche et multis armis et bonis mobilibus ac capliuos habuit Iratrem nepotem et filios ipsius parisii tenendo ipsos captiuos in graixem iacturam et grande exterminium et detrimentum supra scripti parisij.

18
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1824
Discorso sopra un'iscrizione Trentina del tempo degli Antonini.- (Intorno all'origine e condizione antica di Trento ; [1])
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/175827/175827_89_object_5671679.png
Pagina 89 di 108
Autore: Giovanelli, Benedetto / del Conte Benedetto Giovanelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 105 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 89.156/1
ID interno: 175827
municipio a quel di Colonia, perchè, come dice Aulo Gel ilo (89) e. con esso lui il M. Maffei la condizion di Colo nia, ben eli è più subordinata c men libera, appaiava però piu desiderabile per la maestà del popolo romano, di cui le colonie parcano (piasi piccali simulacri e sembianze; ma ninno di Colonie r da’ Prenèslini in. fuòri,.che avessero chiesto di essere trasferite a quello di Municipio. Forse nell’enun ciate iscrizioni ai vorrà inteso il Municipio della Colonia, quasi la parte del

tutto, cioè per Municipio i Decurioni e quelli che delle cose-pubbliche nella Colonia si occupava no, o forse gli stessi abitanti, ma non mai eh’ima parte ai reggesse colle leggi di Romane con le proprie l’altra* Fatto Sta che dichiarati per la legge di Antonino Crt- racalla tutti cittadini quegli uomini liberi, che trovavano nell’orbe Romano (90), s’incominciarono a tenere per municipi tutte le città di questo; cosicché Ugnano scrisse (91), che a suo tempo diceVansi abusivamente municipali tutti

. di (89) L. 16. c. i3. (90) Vip. I. 17 . ff. de Slot- hom. In orbe Romano qui siint, eoa cònstitvtione Jmp. Antonini , cives. Romani effècti siint . (91) L i. D. ad municip. et incoi..

20