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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
(1929)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders ; 1929
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Pagina 301 di 438
Luogo: Meran
Editore: Pötzelberger
Descrizione fisica: 366 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran ; f.Adressbuch ; f.CD<br />g.Meran <Region> ; f.Adressbuch
Segnatura: I Z 3.362/1929
ID interno: 588255
tante deH'Enjt : Dr. Pietro Pezzani ; rappresentante del Touring Club It, : Dr. Adoaldo Solla. — Segretario : Ca valiere Dr. Brandstetter. — Capo del- l'ufficio di ragioneria : (Rag. Giovanni Holzknecht. Sovraintendente ai giar dini : vacante. — Direttore dell’orche stra : Dr. agrar. Giuseppe Cuscinà Azienda Elettrica Consorziale delle città di Bolzano e Merano (già Etschverke) Merano. Sede Merano I, Via 4 Novembre io, Tel. 50. - Uffici di esercizio : Merano, I, Via 4 Nov. io, Tel. 96; Bolzano

, Via Dodiciville j2. Tel. 124 e 177. — Direzione eser cizio della tramvia in Merano: I, Via Jordan 7, Tel. 409; in Bolzano: Via Caste] Firmiano 582, Tel. 251. — Cen trali: Centrale .1 di Tel (Foresta), Centrale li di Senates (Naturno), Cen trale III di Val d’Ega (Comedo). — Amministrazione generale : Comm. Dr. Massimiliano Markart, Podestà di Me rano; Gr. Uff. Dr. Torquato Poggi, Podestà di Bolzano; Membri dell’As semblea Consorziale ; Presidente : Gr. Uff, Salvatore Melardi, Bolzano

; Vi- cc-Prcsidentc : Dr. Norberto de Kaan, Merano: Prof. Tullio Branz, Bolzano, Ing. Gius. Giovannini, Merano, Cav. Giuseppe Kerschbaumer, Bolzano, Ing. Oscar Musch, Merano, Avv. Dr. En rico Riboli, Bolzano, Ragion. Aleardo Vianini, Bolzano. Membri del Consì glio d’ amministrazione : Presidente l Avv. Dr. Alvise Barone Fiorio. Me® rano; Membri effettivi : Ing. Piero Ri chard, Merano, e Ing. Jpav. Guido Don 1 .a, Bolzano ; membri supplenti : Ing. Lodovico Scherbcr, Bolzano, e Rag. Luigi Rebora, Bolzano. — Dire

^ zionc: Direttore generale: Ing. Emilio Zikeli, Merano; Dirett. tecnico: Ing. Enrico Macstranzi, Bolzano; Dirett. amministrativo : Dr. Pietro Pezzami, Merano. — Capi riparto: Ufficio cen trali: Ing. Massimiliano Corazza, Me rano; Uffici inserzione e distribuzione di Merano : Ing. Enrico Horstmann, Merano: di Bolzano: Ingegn. Giulio Rocco, Bolzano; Ufficio utenti di Me rano: Ing. Giuseppe Ebner, Merano; di Bolzano : Ing. Carlo Pcrathoner, Bolzano; Tramvie di Merano: Ing. Federico Jordan, Merano

; di Bolza no: Ing. àiario Mogno, Bolzano; Ra gioneria centrale : Rag, Giannetto Ni- colussi. Merano; Ragioneria a Bol zano: Dr. Tullio Mcnestrina, Bolza no; Ufficio Materiali: Dante Gavaz zilo, Merano. — Guardia luce a Me rano: Piazza Castello No. 3 (dietro il Municìpio), Tel. 96b; di Bolzano : Via Dodiciville 12, Tel. 124 c 177. — Luogo rivendita di lampadine c ap parecchi elettrici : a Merano : Corso Principe Umberto 9 (Casino di cura), Tei. 699; a Bolzano: Via Argentieri 5 Azienda telefon. delle

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Pagina 83 di 172
Descrizione fisica: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Segnatura: III A-60
ID interno: 243817
302 OPERE PUBBLICHE nuova stazione di Bolzano, con vari edifici annessi, e la elettrificazione della tratta Bolzano-Brennero, la quale richiese, oltre ai lavori di attrezzatura elettrica — linee di contatto e di trasporto dell’energia, stazioni di trasformazione e di alimentazione, ccc. — la rico struzione di numerosi ponti sui vari corsi d’acqua attraversali. La stazione di Bolzano, pure essendo stata eretta sulla sede e sull’ossatura del vecchio fabbricato, co stituisce una costruzione

complet amente nuova, (li architettura moderna, con notevole movimento di masse e con una torre, recante l’orologio, che bene armonizza col restante dell’edificio. Nell’interno do mina il grande atrio con la volta a vetrate ove sono i servizi di biglietteria e bagagli, e da cui si accede alle sale d’aspetto decorosamente arredate. La linea Bolzano-Brennero, che è stata elettrifi cata dal 1929, ha lo sviluppo di Km. 90. È stato adottato il sistema Lrifase, con tensione d’esercizio di 3600 volt

. L’energia elettrica è fornita da tre grandi centrali idroelettriche : quella sul torrente Vizze, a Prati, presso Vipiteno, quella di Cardano, sull’Isarco presso Bolzano, e quella di Mezzocorona, sul fiume Noce. La dotazione è di 30 locomotori del peso di 75 tonnellate. Ricordiamo inoltre i numero si fabbricati costruiti dall’Amministrazione Ferroviaria per abitazione dei ferrovieri, di cui dieci in Bolzano e numerosi altri in varie stazioni, sia sulla linea del Brennero, sia su quella di Pusteria

. da Fortezza a S. Candido. L’importo totale del grandioso complesso di lavori eseguiti, con larghezza di criteri e modernità di vedute, dall’Amministrazione delle Ferrovie dello Stato nella provincia di Bolzano, può ritenersi supe riore ni 200 milioni di lire. o P ere degli Enti Locali Attività notevoli e molteplici hanno esplicato, nel decorso decennio, anche gli Enti locali della pro vincia di Bolzano, e precisamente l’Amministra zione provinciale ed i Comuni, in ispecie quelli mag giori di Bolzano

e Merano. Le opere ihiltAAmministrazione Provinciale. — L’Amministrazione provinciale eseguì parecchi importanti lavori per il miglioramento delle strade che le sono affidate, conia costruzione di importanti manufatti nuovi sulla strada di Valle Badia, da S. Lorenzo di Pusteria al passo di Gampolongo. Pure da segnalarsi, come opera di particolare interesse tecnico, lo spostamento di un ponte in ferro, sul fiume Adige, già inserito sulla linea ferroviaria del Brennero, Ira Trento e Bolzano. Trattavasi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 80 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
24 BOL IL distretto di Bolzano è formato dai quattro comuni, -i.° Bolzano città, 2.° ie dodici gastaldie in tedesco Malereien, 3,° Gries, 4.' Laifers o Leifers. Abitanti 41,289, dei quali 5074 di sesso maschile, 62-13 di sesso feminite. Case 4117 abitate da 2338 famiglie. Estimo fiorini meranesi 4,492.798, dei quali 370,788 spettano al comune della città di Bolzano. Superficie tornature 7666,40, Anticamente ramministrazione giuridica della campagna era staccata da quella della città; le dodici

gastaldie, Gries e Laifers formavano una giurisdizione a parte, la città era governata dal principe di Trento col mezzo di un suo gastaldo o castellano che aveva residenza nel castello Foimi- gario, poi Formiano , ed ora Corona di Sigismondo per tedesco Sigmunsliraih Una piccola parte della città era fendo dei si gnori di Vanga. Veli’ anno 4462 Giorgio principe di Trento cedette a Sigismondo d’Austria e conte del Tiralo la città di Bolzano, come fu osservato di sopra e le due giurisdizioni di campagna

e di città furono incorporate col nome di giurisdi zione di Bolzano e di Gries. Quest’ ultimo villaggio aveva però il privilegio di un commissario proprio eoi nome di giudice di pace. Nell' anno 4766 la città di Bolzano ot tenne in fendo dal governo la giurisdizione iiKameid verso U corrispondente di fio rini 43,000, e nell'anno 4703 vi aggiunse quella di Bolzano e Gries verso il paga mento di fiorini 6,300, Venuto il paese sotto il dominio bavaro con decreto dei 24 novembre 4806 fu isti tuita in Bolzano

una giudicatura, la quale oltre i due distretti del magistrato com prendeva i distretti di Vanga, Genesici, Val Sarnica, Egna, Salomo, Termeno e Cortazza, Nova tedesca, Caldaro, Appiano, Tisens, Neuhaus e Stein. La popolazione di questa giudicatura comprendeva 43,784 abitanti. Conquistato questo paese dai Francesi fu und al regno d’Italia, e con decreto vice reale dei 40 agosto 4810 fu istituito nella città di Bolzano un tribunale di prima istanza e una giudicatura di pace; la loro giurisdizione

si estendeva sopra i distretti incorporati dal governo bavaro ad ecce zione di Caldaro ed Egna. Questo stato di cose durò anche sotto il governo austriaco fino al 4.° maggio 1817 e coll’organizza- zjone delle giudicature fu istituito nella citta di Bolzano mi tribunale civile e eri- BOL minale ; gli affari politici furono affidati al magistrato civico della città pei quattro comuni che compongono fattuale distretto di Bolzano. Il distretto di Bolzano è confinante a settentrione da quello di Merano

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
(1929)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders ; 1929
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Pagina 310 di 438
Luogo: Meran
Editore: Pötzelberger
Descrizione fisica: 366 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran ; f.Adressbuch ; f.CD<br />g.Meran <Region> ; f.Adressbuch
Segnatura: I Z 3.362/1929
ID interno: 588255
città di Bolzano e Merano (già Etschwerke) Merano. Sitz : Merano, I, Via 4 Nov. io. Direktion : Merano, I, Via 4 Novembre io, Tel. 50. — Betriebsämter: Merano, I, Via 4 No vembre Io, Tel. 96 ; Bolzano, Via Dodiciville 12, Tel. 124 u. 177, — Betriebsleitung der Strassenbahn in Merano: I.Via Jordan 7, Tel. 409; in Bolzano : Via Castello Firmiano 582, Tel. 251. — Kraftwerke: I auf der Tel (Foresta), II Senates (Naturno), III Val d’Ega (Comedo) - Eggental (Karneid). — Verwaltung : Comrn

, Dr. Massimiliano Markart, Podestà von Merano; Gr. Uff, Dr. Torquato Poggi, Podestà von Bolzano. — Mit glieder der Generalversammlung : Prä sident Gr. Uff. Salvatore M Cardi, Bolzano; Vizepräsident Dr. Norberto de Kaan, Merano ; Prof. Tullio Branz, Bolzano; Ing. Giuseppe Giovannini, Merano; Cav. Giuseppe Kerschbati mer. Bolzano; Ing. Oscar Musch, Me rano; Advokat Dr. Enrico Ribolt, Bolzano; Rag. Alcardo Viani ni, Bol zano. — Mitglieder der Verwaltungs kommission : Präsident Advokat Dr. Alv. Baron Fiorio, Merano

; wirkliche Mitglieder : Ing. Piero Richard, Me rano, u, Ing. Cav. Guitte Dorna, Bol zano ; Ersatzmitglieder : Ing. Lodovico Scheiber, Bolzano, u. Rag. Luigi Re- bora t Bolzano. — Direktion : Gene raldirektor Ing. Emilio Zikeli. Me rano; tcehn. Direktor: Ing. Enrico Maestranzi, Bolzano; kaufmännisch. Direkor: Dr. Pietro Pezzani, Merano, — Abteilungsvorstände : für d. Kraft- Werke: Ing. Max H. Corazza, Me rano; für die Stromverteilung Me rano: Ing. Enrico Horstmann, Me rano; für die Stromverteilung Bol

zano: Ing. Giulio Rocco, Bolzano; f. die Stromabgabe Merano * Ing. Gius. Ebner, Merano'; für die Stromabgabe Bolzano: Ing. Carlo Pcrathoner, Bol zano; für die Strassenbahn Merano: Ing. Enrico Jordan, Merano; für die Strassenbahn Bolzano: Ing. Mario Mogno, Bolzano; 'Hauptbuchhaltung Merano: Rag. Giannetto Nicolussi, Merano; Buchhaltung Bolzano: Dr. Tullio Menestrina, Bolzano; Mate rial - Verwaltung : Dante Cavazzini. — Lichtwache: Merano, I, Piazza Ca stello 3, Tel. 96 b; Bolzano, Via Do- diciville

12, Tel. 124 u. 177. — Ver kaufsstelle für Lampen u. elektrische Apparate: Merano, I, Corso Prìncipe Umberto 9 (Kursaalgebäude), Teleph. Nr. 699; in Bolzano : Via argento 5 (derzeit kein Telephon). ßaubezirksleitung, kgl, siebe Genio Civile Benediktiner-Kollegium I, Corso Armando Diaz 3; „Rediffia- num”, Internat für Mittelschüler; Superior : Dr, P. Alberto Raffcincr O. S. B, ; Oekonom : P. Voi fgango Poll O. S. B.; P. Placido Grimaldi O. S. B. vòn Montecassino. Bruder laica Lehner O. S. B., Pförtner

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Pagina 149 di 172
Descrizione fisica: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Segnatura: III A-60
ID interno: 243817
consigliabile posare, in aggiunta ai due cavi già esistenti, un terzo cavo della lunghezza di km. 5 ; ciò che si fece con una spesa di L. 460.000, ottenendo così una riserva pel caso di un difetto dell’uno o dell’altro dei due cavi in modo da non dover so spendere o strozzare la fornitura di corrente, nep pure durante le punte di massimo carico. In modo analogo fu pure costruita nell’anno 1924-1925, per ragioni di sicurezza dell’esercizio, una seconda linea a distanza tra la Centrale Tel e Bolzano, per

la quale, tenendosi conto della futura manutenzione e del desiderio del Governo di impie gare il meno possibile materiale di provenienza estera, si adottarono sostegni in forma di pali in cemento armato centrifugato adatti per una ten sione di 60.000 Volt. Per tale linea dovette costruirsi a Bolzano una seconda sottostazione — la cabina Agruzzo — che fu situata appunto in località «Agruzzo », in previ sione degli stabilimenti industriali che si prevede sorgeranno colà. La linea aerea Tcl-Bolzano

e la cabina « Agruzzo » richiesero una spesa complessiva di L. 2.000.000. Contemporaneamente alla costruzione della nuo va linea di trasmissione a distanza, si rese anche necessario di elevare da 10 a 15.000 Volt la tensione in arrivo del cavo sotterraneo Tel-Bolzano, onde rendere possibile il funzionamento in parallelo della linea aerea col cavo. Di tale possibilità di aumento della tensione era stato tenuto conto fin dall’anno 1905. cioè dall’epoca d’acquisto del cavo, il quale potè pertanto essere

adattato senza difficoltà c con una spesa non troppo rilevante per la tensione de siderata, sostituendosi le muffole di giunzione, ina- deguate al nuovo voltaggio, c ricostruendosi le ca bine di sezionamento ; ciò che importò una spesa complessiva di L. 200.000. Le reti di distribuzione dell'Azienda elettrica, che fin dalla costruzione degli impianti erano state eseguite nelle città di Bolzano e Merano in forma di linee in cavo sotterrato, erano costruite secondo il sistema d’uso nell’ultimo decennio

). With the same object of ensuring the continua working of the plant, a seeond long dislance line was put up in 1924-1925 between the Tel centrai station and Bolzano. In consideratiori of the future maintenance of the line and the faci that thè Govern ment desireS as little use as possible to he made of foreign material, centrifugai reinforced concrete poles suited for a tension of 60,000 volts werc used as supports. A seeond sub-station, the « Agruzzo», had lo he buiJt for this line. Il was placcd

5
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Pagina 151 di 172
Descrizione fisica: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Segnatura: III A-60
ID interno: 243817
delle centrali dell’Azienda Elettrica Consorziale. Dopo laboriose e difficili trattative si poterono final mente raggiungere favorevoli condizioni per l’im presa di Bolzano e Merano. Dette trattative condussero alla stipulazione dei contratti I, II e III con la Società Montecatini, che diedero all’A.E.C. la possibilit à : 1) di vendere, come sopra accennato, l’intero supero di energia estiva - in misura di circa 60 mi lioni di kw-ore — alla Società Gen. Elettrica Tri dentina, per un periodo di dieci

anni ; 2) di addivenire con la Montecatini ad ac cordi concreti in base ai quali detta Società s’im pegnò d’ampliare — con una spesa di circa 17 mi lioni di lire - la centrale idroelettrica di Tel da 15 a 35 me. d’acqua (rispettiva potenza elettrica): ampliamento che, col giorno della messa in esercizio, passò in proprietà delle due città di Bolzano e Merano. LINEA 20.000 VOLT TEL - BOLZANO PRESSO CASTEL FIRMIAMO LINEA 20.000 WOLT TEL — BOLZANO PRESSO CASTEL FIRMIANO TEL — BOLZANO 20,000 WOLTLINES

, NE AH CASTEL FIRMIANO LINIE 20.000 WOLT TEL — BOLZANO BEIM FIRMIANO SCHLOSSE (Fola E. Pedrotti — Trento ) tle success, thè water power being very variable and leaving thè concerti with very large quanlities at disposai in thè Stimmer months particularly, bui not at an equal. rate all thè year round, so tliat there was no real encouragement for thè numerous man ufacturing firms of thè district tn invest thè large capitai necessari' for building establishment« lo use electric power, lt was only in 1923-1924

, tliat thè Montecatini Company of Milan, wliich was in a position lo make such an outlay, was persuado! after difficu.lt and lahorious negoGations to open estahlishincnts at Bolzano and Merano which are able to make use of thè surplus production of tlic Azienda. These negetiations led to thè stipulation of contracts I. II and III with theMontecatiniCom- pany. wnicli gave thè Azienda thè possibility : 1. of selling, as stated above, its surplus sum- mer energy to ibe amount, of about 60,000,000 Kwli

to thè General Tridentine Electric Company for a period of ten years ; 2. of coming to un agreement with thè Monte- catini Company, under wliich thè lattei- pledged itself to enlarge thè liydroelectric centrai station of Tel from 15 to 33 m., of water (respective electric power) at an outlay of about Lit.17,000.000 ; which enlargement became thè property of thè lowns of Bolzano and Merano from thè day it started work ing :

6
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Pagina 14 di 172
Descrizione fisica: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Segnatura: III A-60
ID interno: 243817
sequenza della variante alle strade dello Stelvio, del Tonale e della Mandòla. Oltre il ponte «Diuso», infatti, è stato aperto un nuovo tronco che conduce a Gastélfirmiano , per allacciarsi alla preesistente statale n. 42. A circa lem. 2 dal pome si stacca invece il tronco che si allaccia alla strada per Merano e per lo Stelvio ; tronchi codesti che sostitui scono i due tortuosi, stretti e pericolosi tratti che da, Bolzano conducevano al Tonale ed allo Stelvio. Fra Terlano e Tel è stata

(/citata la pavi mentazione bituminosa, che ha messo fine- atto stato di quasi intransitabilità di quel tratto che — formando la congiunzione tra Bolzano e Merano — è percorso in ogni stagione da numerosissime autovetture di tu risti italiani e stranieri. Fella parie alta della strada dello Stelvio, verso il giogo, sono state sistemale ed allar gate numerose curve insidiose e costruiti lunghi tratti dì mur agiioni, a garanzia del transito nella stagione estiva come in quella invernale. Le sinuosità

e le brusche strozzature tra Spondigna e Oorzes sono state eliminate, mentre il tratto è staio bitumato. Il difficile accesso della strada della Men- dola a Bolzano è stato completamente siste mato, con larghi criteri di agevolazione al traffico veloce. Poche curve a grande raggio, angoli aperti, lunghi rettifili, ampiezza di carreggiabile. Altri due tratti della strada del Tonale, particolarmente pericolosi, sono siati pure sistemati con opportuni allargamenti e con correzioni di tracciato : sono i due

tratti tra Dimaro e Male, ne ’ quali s'è eliminata la traversa di Pressen, e tra Ronzone e la Olen dola. Fra Bagni Zifo ed il bivio Bolzano- Olendola si è costruita una variante. Fra Olendola ed Appiano gli allargamenti sono stati ottenuti col taglio delle roccia. Il ponte Senates è stato ricostruito. In Val Passiria sono stati ricostruiti, con opere colossali, alcuni tratti stradali distrutti dalle alluvioni. Ripristinata la viabilità in quell'importante ed amenissima valle, si ù assicurata runica

. Asphalt paving has been laid down bet ween Terlano and Tel, putting an end to thè impassible siate of this Stretch of road, whieh, forming thè connection of Bolzano with Me rano, is itsed by a continuai sir carni of cars cnrrying Ftalian and foreign lourists. In thè upper of thè Stelvio road, tornarci thè summit, a nnmber of dangerous curves been more or less straightened and- widened, and long Stretches of high wall ìlare been built as a protection for truffi,c. The continuai turns and narrow-ings

7
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 92 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
Servizi telefonici L'anno 1929 ha segnato, rispetto gli an ni precedenti, un più deciso passo nella dif fusione e nel miglioramento deli servizio tele fonico nella Provincia di Bolzano. Circa lo sviluppo degli abbonati riportia mo i dati i-elativi partendo dal 1° luglio 1925, data della cessione della gestione telefonica alle Società private da parte dello Slato: Abbonati al 1° luglio 1925 N. 1625 „ „ 31 dicembre 1925 „ 1696 „ „ 31 dicembre 1926 „ 1743 „ „ 31 dicembre 1927 „ 1796 » 31 dicembre

1928 „ 1844 „ „ 31 dicembre 1929 „ 2011 Allo sviluppo del numero degli abbonati è seguito un sensibile aumento e miglioramen to delle reti. Citasi a tale proposito il rifaci mento, pressoché completo, delle linee 'del l'intera Pusteria, la sistemazione del nuovo centro di rete urbane di Fiè con la posa dei nuovi circuiti interurbani di collegamento al la rete esistente, il consolidamento ed il mi glioramento del fascio di linee collegati l'alti piano ; del Renòn a Bolzano, e di un numero

ragguardevolissimo di linee esistenti in valli secondarie. Tale lavoro effettuato nel corso dell'anno 1929 sarà di .gran lunga superato, sia per la sua mole, che per la sua importanza, da quel lo messo in programma di esecuzione per il 1930. Riportiamo per sommi capi tale program ma: automatizzazione delle- reti urbane di Bolzano, Merano e Bressanone, posa di un circuito diretto fra Cortina d'Ampezzo e Bol zano, congruo aumento del numero delle li nee tra Bolzano e Merano in modo di ridur re al minimo possibile

il tempo d'attesa del le conversazioni tra questi due centri, tra sformazione completa delle reti dell'altipiano di Appiano, sia nei riguardi degli impianti centrali che nel numero delle linee di colle gamento con Bolzano in guisa da renderla perfettamente .corrispondente al traffico tele fonico sempre crescente della zona. Oltre a questi lavori, altre ne saranno in trapresi, i quali, se pure'di singola minore importanza (nuove linee locali, apertura di nuovi posti telefonici pubblici, miglioramento

degli impianti esistenti) dato il loro\conside- revolc numero, contribuiranno validamente insieme ai primi ad avvicinare di molto il servizio telefonico della Provincia di Bolzano a quello stato di funzionamento atto a far fronte nel modo più completo ad ogni modo più moderna esigenza al riguardo.

8
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 26 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
dizioni termiche invernali del suo fondo, colla scarsità delle pioggie, ha permesso alla flora del dominio padano di risalire sul fondo di Val d'Adige fino a Bolzano e Merano, e in Val d'Isaxco fin presso . la Chiusa. Si ha qui il Querctis Robur, che presso Bolzano raggiunge i m. 1300 s, m. e insieme al Fraxinus Omm costituisce dei cedui sulle pendici montuose e lungo il corso dell'Adige; vi sono pure esemplari di Tamm communis^ Ruscus aculeatus, Genista virgata, Clematis viticella, ecc

. e nelle zone umide e paludose giuncaie insieme a specie di Salvinia, Vallisneria e la Lemna arrhiza. Fra la flora coltivata la Castanea saliva si spinge fino a ni. 900 s. m. in Val d'Isarco, presso la Fortezza (Franzensfeste), mentre fino a 700 m. si hanno boschi di castagno sopra Bolzano e Merano. 11 gelso, la cui coltura oggi in gran parte abbandonata si spinge poco oltre Bolzano, arriva però in Val d 'Adige e in Val d 'Isarco fin oltre i 750 m. d 'altezza, coincidendo il suo limite all' incirca con

quello della flora cisalpina. Al gelso si aggi unge la vite, la quale nella conca di Bressanone matura l'uva fino a m. 800 s. m. presso Varna (Vahrn) e sull'altipiano di Scàves (Scliabs), e si spinge in Val Venosta, nei pressi di Silandro, verso gli 850 m. Xei dintorni di Merano, di Bolzano, di Oaldaro e d'Egna, oltre estese colture di viti a pergolato, abbiamo ancora il fico, il granato, l'alloro, il mirto, tipici elementi mediterranei, nonché estesi frutteti, molto ben coltivati, ed anche qualche

esemplare di olivo (che però non fruttifica) sulle riparate e tepide costiere di Gries, presso Bolzano. 4. FLORA I'AXXOXICA. — La scarsa piovosità delle valli infe riori dell'Alto Adige, il substrato permeabile dei fondi vallivi, la tem peratura assai elevata estiva delle alte pendici, ha fatto sì che fin entro il dominio della flora subalpina e cisalpina, si conservassero zone d'una flora molto più orientale di tipo xerofìlo, la pannonica, che si considera come relitta dell'ultimo periodo interglaciale

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 112 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
Vael, ecc. Allo scalatore, i gruppi del Latemar e del Catinaccio, offrono ricca scelta di ascensioni interessanti, che per la maggior parte, possono essere eseguite in brevi ore. Tennis, golf, concerti e balli, porgono all'ospite quei piaceri e divertimenti che non fannno certamente rimpiangere il soggiorno in città. Servizio auto da Bolzano, ore 1,30; da Canazei ore 1,30; da Trento ore 5 ; da Cortina d'Ampezzo, attraverso la meravigliosa strada delle Dolomiti, ore 4,30 Società Automobilistica

Dolomiti, Cortina d'Ampezzo (S. A. D.). Alt. 1607. P. Tg. Tf. Centro di splendide passeggiate nella foresta e al laghetto. Grand Hotel Carezza (ex Karersee), Hotel Latemar, Hotel Passo di Carezza, A Km. 2 Albergo Stella Alpina. - RR. CC. Passo di Costalunga. (m. 1753) - Stupendo belvedere sulla Val di Fassa, sulla Marmolada e sulle Pale di S. Martino. Servizio auto per Bolzano e Cortina d'Ampezzo Società Auto Dolomiti, Cortina d'Ampezzo (S. A. D.). Albergo Passo di Costalunga. Vigo di Fassa

. - Capoluogo della omonima valle, punto di raccordo per la via che sale per il passo di Costalunga, lago di Carezza, da Bolzano e prosegue per Canazei. La chiesa parrocchiale ha un elegante campanile. Nella vicina chiesetta di S. Giuliana sono altari e dipinti dei secoli XVI e XVII. Una ex caserma austriaca ospita la « Colonia Regina Elena » per i figli dei combattenti. Da Trento Km. 84, ore 6,15. Ab. 750 con le frazioni di Lazzonei, Vallonga e Famion. Alt. 1395. P. Tg. Tf. (Med. Farm, a Pozza) Sorgente

. Al Rifugio Vajolet (m. 2250), ore 3, segnavia rosso. Albergo aperto da giugno a settembre capace di alloggiare 70 persone. Ascensioni alle Torri del Vajolet ed al Catinaccio. Dal Rifugio Vajolet si può compiere la traversata al Rifugio Bolzano al Monte Pez, sull' alti piano dello Scilliar m ore 5, risalendo verso il Passo del Principe. Al Rifugio Antermoja e lago omonimo, (m. 2500), ore 4 per la via di Udai e Vajolet, attraverso Mazzin. In costruzione un nuovo sentiero di accesso al Rifugio Antermoja per

il Passo delle Sca lette, attraverso i derupi di Larseck. Anche dal Rifugio Antermoja si può compiere la traversata al Rifugio Bolzano, attraverso il Passo di Antermoja (m. 2774) e Passo del Principe. Da Perra si scor-

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 36 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
di popolazione italiana-, e che quindi risulterebbero piuttosto in difetto che in eccesso; mentre si indicò con colore diverso i tratti della zona ad abitazioni permanenti, dove positivamente si avevano italiani o tedeschi in prevalenza. Dall'ispezione della nostra carta risulta, che la zona dove la popo lazione di razza latina può oggi dirsi in prevalenza è il largo fondo del tratto atesino, specie da Salorno a Bolzano, e le alte valli ladine di Monastero, Gardena e Badia, nonché tutto l'Ampezzano. Il fondo

di valle da Salorno a Bolzano può considerarsi come la diretta continuazione della Val d'Adige inferiore, da cui risale l'onda della italianità del Trentino, la cui popolazione si trova in numero esuberante a confronto di quella dell'Alto Àdige (60 ab. per kmq. nel Trentino, 29 nell'Alto Adige). Così ad onta di tutti gli ostacoli frap posti dal dominatore tedesco e dalle false indicazioni dei censimenti, la preponderanza, degli italiani fu qui confermata e favorita da cause economiche e geografiche

, specie nella seconda metà, del sec. xxx. Infatti oltre il 05 °/ 0 degli italiani che vivono nel tratto atesino, sono campagnoli, contro il 48 °/ 0 della popolazione tedesca clie vive nelle città di Bolzano e Merano; e ciò senza contare i braccianti avven tizi, che d'inverno tornano ai loro paesi nel Trentino. Questa vera colonizzazione agricola degli italiani, la quale meglio di quella industriale dà garanzie di stabilità e di sviluppo, dovuta in gran parte alla immigrazione trentina in seguito

alle crisi agricole succedutesi a più riprese dopo il ISSO, s'insedia quasi tutta sul fondo di valle, al di sotto di 200 m. s. m. (SG,2 °/ 0 dell'intero numero dei nostri connazionali). Oggigiorno i centri maggiori d'italiani sono Salorno, Pochi, Laghetti che in realtà contano più del 50 °/ 0 d'italiani, e poi Bronzolo, Vàdena, Làives, S. Giacomo, alle porte di Bolzano, che supe rano il 70 °/ 0 d'italiani: mentre sulla destra dell'Adige l'elemento ita liano è in continuo progresso, attestato anche dai

dati dei censimenti. Anche il «lungo monte», sulla sinistra dell'Adige fra Bolzano e Merano, costituisce una zona di italianità, i cui centri maggiori sono le borgate di Postai, Gargazone, Vilpiano e Terlano; fatto riconosciuto,

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
(1933)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders; 1933
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Pagina 247 di 268
Luogo: Meran
Editore: Pötzelberger
Descrizione fisica: 263 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: 12.1933 u.d.T.: Indicatore di Merano
Soggetto: g.Meran;f.Adressbuch</br>g.Meran <Region>;f.Adressbuch
Segnatura: I Z 3.362/1933
ID interno: 587514
Automobilklub) kgl. ital. (RAC1) Sektion Merano. - Präsident; Comm. General a. D. Oreste de Strobel, I, piazza della rena 1, Hotel Esplanade Tel. 1407 Autorengesellschait, ital. Meraner Agentur; I, corso 'Principe Umberto no. 24. Mario Spampinato. Tei. 1535 Azienda Elettrica Consorziale delle città di' Bolzano e Merano (già Etschwerke) Merano, Sitz: Merano, I, via Laurin, 1, Direktion: Merano, 1, via Laurin 1, Tel. 10%. Betriebs - amt Merano: I, via Laurin, 1, Telef. 10%. Betr.-Leitg

Sgaravatti, - Amststunden: 8.30—12.30 u, 15—18 (Sprechstunden 11—12,30 Uhr) «E. I, A, R.» .('Ente Itali, Audizioni Radiofoniche - Itali. Gesellschaft der Radiohörer). - III, via Roma 4, bei der Leitung der „Telve”, Tel. 1222 Eisenbahn Bolzano — Merano — Malles, kgl, Staatsbahn-Verwaltg,: I, piazza della stazione, Bahnhofgebäude, Tel, 1260 Siationsvorstand; Cav, Michele San- della Elektrische Bahn Lana — Merano Präsident: Dr. Giac. Köllensperger, Stationsvorstd. in Lana: Luigi Mayr Tel, 8131 Elektrische

di Bolzano e Merano (già Etschwerke) Fascio di Combattimento Sektion Merano, III, via del Littorio no. 1, Fasciohaus Fascio Femminile Sektion' Merano, III, via del Littorio no. 1, Fasciohaus, Fascistische Provinzial-Federation der landwirtschaftlichen Syndikate der Provinz Bolzano Zone Merano: 1, vicolo del Monaste ro no. 8, Cevedale 243

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1924
¬La¬ frutticoltura industriale nell'Alto Adige nelle sue varie fasi di sviluppo : ... in occasione dell'esposizione nazionale di frutta 20 - 30 settembre 1924 ; congresso pomologico 21 - 22 settembre
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Pagina 12 di 33
Autore: Meier, Alois / Luigi Meier
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 31 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Obstbau;z.Geschichte;f.Kongress;g.Trient <1924>
Segnatura: II 109.741
ID interno: 202241
, ma anche alla regolare irrigazione su terreno soffice, come pure alle cure assidue, che riescono tanto più facili, m quanto che 1 altezza del tronco misura solo 1 m. - 1 1 m. ». Di particolare influenza per la frutticoltura è inoltre l'attività delle Società, che presero sviluppo nei due centri di Bolzano e Merano. L attività del Consorzio agrario e degli Orticultori, di cui si è fatto cenno più sopra, si esplica, in prima linea, nell’erezione e manutenzione di vivai e di giardini madre

, nell’istruzione degli interessati a mezzo di conferenze e di corsi tenuti da appositi docenti ambulanti e, non ultimo, nella ricerca di sbocchi di smercio per i prodotti, in continuo contatto con le rispettive Ditte commendali. Questo Consorzio si acquistò pure grandi meriti con un assidua parteci pazione ad esposizioni estere e con l’organizzazione di esposizioni nel Paese. Meritano speciale menzione quelle di Amburgo - 1867 -, di Brunschwick - 1872 -, Bolzano - 1873 -, l’esposizione mondiale internazionale

di Vienna nel 1873, di Treviri - 1874 -, di Colonia - 1875 -, di Parigi - 1878 -, di Bolzano - 1886 -, Esposizione e mercato di frutta in Vienna del 1888; l’Esposizione generale delle Provincie e forestale in Vienna del 1890; la prima Esposizione provin ciale in Innsbruck del 1893; l’Esposizione internazionale di frutticoltura e or taggi in Pietroburgo del 1894; l’Esposizione internazionale di frutta e di ortaggi in Amburgo del 1897. Fra gli enti promotori della frutticoltura devesi inoltre far menzione

dei Consorzi agrari distrettuali, i quali, con alla testa il Consiglio Provinciale di Agricoltura di Innsbruck, vengono chiamati in vita nell’anno 1882. 11 Consorzio agrario e degli orticultori in Bolzano si scioglie e, al suo posto, sorgono le due corporazioni « Consorzio agrario distrettuale » e « Consorzio dei viticultari, frut ticultori e orticultori ». Quest’ultimo ottiene pure rappresentanza e voto nel Con siglio agrario Provinciale. Nell anno 1881 viene fondato in Merano il Consorzio dei

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 113 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
gono le famose Torri del Vajolet, le eccelse Guglie del Catinaccio, della Marmolada e 1' imponente Sassolungo con la punta delle Cinque Dita. Per essere centro d' importanti escursioni, Perra di spone di abilissime guide alpine : Piaz, Jori, De Zulian. Da Trento Km. 86, ore 6,30. Da Bolzano, servizio auto, Società Automobilistica Dolomiti di Cortina d'Ampezzo (S. A. D), ore 1,20. Alt. m. 1300. Abit. 500. P. Tg. Tf. Med. e Armadio Farm, a Pozza - Km. 1. Alberghi : Rizzi, Piaz. Pozza. - Ridente

di Agordo per il Passo delle Selle e Passo di S. Pellegrino. Altro accesso, al Rifugio Contrin per la grande Montagna di Pozza e Passo di Contrin (m. 2300) ore 4. Discesa a Canazei per Alba, ore 2. Da Trento Km. 85, ore 6,30. Da Bolzano servizio auto So cietà Automobilistica Dolomiti (S. A. D) di Cortina d' Am pezzo ore 1,20. Alt. m. 1290. Abit. 725. P. Tg. Tf. a Vigo (Km. 1) Med. Farm. Acque solforose con Stabilimento Bagni a 15 minuti. A Iberghi : Al Leon d' Oro, Alla Rosa. Mazzin. - Da Predazzo

. - RR. CC. a Canazei. - Autoservizio per Campitello. Estivo per Bolzano e Cortina d'Ampezzo (Società Automobilistica Dolomiti) S. A. D. Campitello. (Aggregato al Comune di Canazei). - Da Trento Km. 86, ore 6,50, servizio auto ; da Predazzo e da Bolzano (Società Automobilistica Dolomiti, Cortina d'Ampezzo) S. A. D. ore 1,45. Alt. 1454. Ab. 560. P. Tg. Tf. Med. Armadio Farmaceutico a Pozza (7 Km.). Splendidi boschi. Gite: al Passo del Pordoi (3 ore); all'Alpe di Siusi (3 ore); al Passo Fedaja (3 ore e mezza); alla

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 48 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
In tutto l'Alto Adige gli abitanti si addensano massimamente nei piccoli centri inferiori a 500 anime, ma ciò specialmente nei capi tanati orientali alpestri di Bressanone, Brunico e Ampezzo, e in centri più grossi, fra 500 e 2000 ab., in quelli occidentali della valle del l'Adige (Silandro, Merano, Bolzano); mentre nei grandi nuclei citta dini sopra i 5000 ab. non vive che il 18,6 °/ 0 dell'intera popolazione, la quale nel complesso deve considerarsi quindi come prevalentemente rurale. Infatti

città demograficamente importanti non sono che tre: Bolzano con oltre 22 000 abitanti residenti, Merano e Mala che rag giungono le 20 000 anime, Bressanone con oltre 6000 ; le altre citta dine, Vipiteno, Chiusa, GÌorenza. sono infatti centri inferiori alle 2000 anime, salvo Brunico che ne conta 3300. Le case hanno però una uniforme disponibilità di ambienti, rico verando in inedia da 6,2 a 6,4 persone per casa (Tìrolo transalpino ab. 6,4 per casa), con lieve maggiore addensamento nei comuni agri

coli di Bolzano e Merano (6,8 e 7,8 ab. in media) per lo speciale tipo di costruzioni a grande edificio, che è proprio della zona abitata da italiani (Trentino 6,9 ab. in media per dimora) e quando si escludono i nuclei cittadini, come Merano e Bolzano, che contano più di 20 per sone per casa. 3. VARIAZIONI DEMOGRAFICHE. — Nella seguente tabella sono date le cifre annue percentuali per i vari capitanati e per decenni, dal 1880 al 1910, dell'incremento naturale (differenza fra le nascite e le morti

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1924
¬La¬ frutticoltura industriale nell'Alto Adige nelle sue varie fasi di sviluppo : ... in occasione dell'esposizione nazionale di frutta 20 - 30 settembre 1924 ; congresso pomologico 21 - 22 settembre
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Pagina 11 di 33
Autore: Meier, Alois / Luigi Meier
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 31 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Obstbau;z.Geschichte;f.Kongress;g.Trient <1924>
Segnatura: II 109.741
ID interno: 202241
attività da parte delle Società di Bolzano e Merano e inoltre la creazione dei Consorzi agrari distrettuali con il Consiglio Agrario Provinciale alla testa. L’apertura della ferrovia del Brennero avvenne nell’anno 1867 e rese pos sibile un più rapido e regolare trasporto dei prodotti nei paesi di smercio. La sistemazione dell’Adige nel territorio più importante per la frutticoltura fu effettuata in seguito alle leggi provinciali dei 23 aprile 1879 e 11 settembre 1886 con la cooperazione dello

Stato, della Provincia, della Ferrovia Bolzano- Merano e degli altri interessati privati. Ancora nell’anno 1879 furono elaborati i progetti per il tratto Isarco foce del Passero. I lavori di esecuzione furono ini ziati nel 1880 e condotti a termine,- dopo ripetute interruzioni causate dalle piene delle acque, nell anno 1890. Addirittura catastrofica fu l’inondazione dell’anno 1882 causata dal convogliamento delle materie e rotta dell’Isarco verso l’Adige. Una sbarra dell altezza di 17 m. di ghiaia

alberi distrutti vengono messi nuovi impianti delle più ricercate varietà commerciabili di mele e di pere, le quali crescono rigogliose nel terreno del primiero stagno liberato dai depositi di ghiaia; di modo che la plaga nei dintorni di Castel Firmiano diventa una delle zone più fertili per la frutticoltura nella Provincia. Di pari passo con la regolazione dell’Adige fra l’Isarco e la foce del Passero e con la sistemazione dei torrenti in questo tratto procede la costruzione della ferrovia Bolzano

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Pagina 152 di 172
Descrizione fisica: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Segnatura: III A-60
ID interno: 243817
OPERE PUBBLICHE 371 SOTTOSTAZIONE MERANO NUOVA NEW SUB-STATION MERANO EINE VON OER ZENTRALE ABHÄNGIGE STATION VON MEKANO NOUVELLE ELECTRI QI IE SOUS-GARE MURANO STAZIONE 51 MERANO MERANO STATION 51 ZENTRALSTELLE 51 MERANO ELECTRIQUK-GARE MERAN O 3) quale ulteriore condizione contrattuale, la Montecatini s’impegnò, inoltre, di riservare all’A.E.C. di Bolzano e Merano, per i futuri suoi bisogni, energia invernale dell’impianto idroelettrico da essa Società costruito a nuovo a Marlcngo, in misura

produzione dell’am pliamento della centrale di Tel. La spesa che l’Azienda Consorziale di Bolzano e Merano ebbe a sopportare per tutte le ricostru zioni sopra accennale e per i raccordi Ira i nuovi impianti ed i vecchi punti di produzione, fu affatto irrilevante, nonostante il forte incremento di patri monio conseguito, grazie; alle trattative favorevol mente svolte. 3. as an eventual contractual condition, thè Montecatini Company further pledged itself to re serve thè winter energy of thè hydroelectric

plant it had set up at Morlengo for the future use of thè Azienda of Bolzano and Merano, in the ratio oi about 5,000 Kw and at the price of froin four to five Centimes per Kwh. By this means not only was the Azienda able to increase the profits paid to the two towns to two million lire, bui at thè sanie time it established ex cellent prerogative» and prob abilitici for itself for the future, based on the possibility of obtaining the winter energy necessary for supplying its needs at a low price and

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1926
¬Le¬ industrie tridentine alla fiera di Milano nel 1926
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Pagina 34 di 40
Autore: Condini, Cornelio ; Consorzio per il Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano / comp.: Cornelio Condini. Ed. dal Consorzio per il Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1926>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.584
ID interno: 272151
32 INDUSTRIE TRIDENTINE Azienda Elettrica Consorziale delle città di Bolzano e Merano (già Elschwerke) - Merano L'IMPIANTO DI TEL La necessità di sostituire l'illuminazione a gas con quella elettrica, condusse — tlopo un lungo periodo di tentativi — ad un accordo fra i Comuni di Bolzano e Merano, i quali nell'anno 1891, deliberarono la costru zione di un impianto idroelettrico per lo sfruttamento in comune delle forze idriche di Tel presso Merano. La costruzione di tale impianto ebbe inizio nel

1896 sotto la direzione dell'ing. Oscar de Miller; in seguito al l'aumento del fabbisogno di energia elettrica, l'impianto stesso venne nel 1899 ulteriormente ampliato, cosicché presentemente possiede una potenzialità complessiva di 11 mila ITP. Oltreché servire all'illuminazione delle città di Me rano e Bolzano, l'energia prodotta da quest'impianto ali menta varie imprese industriali Ultimati i lavori in corso la centrale di Tel avrà una potenzialità estiva di 26.000 HP. Il continuo e crescente

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