et Histria, amministrata da Trento. 1 Quando, aIla fine del III secolo d.C., mediante profonde riforme, l'imperatore Diocleziano cercö di rinnovare l'lmpero romano, divenuto ormai un goffo colosso, anche la regione alpina fu suddivisa nuovamente. La zona del la Rezia divenne, cosi, una provincia del la diocesi politica Italia. Questa provincia venne poi suddivisa nel le due unitä Raetia I, con centro a Coira, e Raetia II, amministrata da Augusta. 2 Incerta e, tuttavia, la linea di confine tra le due
fondamento. 3 L’unico riferimento sicuro sarebbe il fatto che nelI' anno 536, dunque ben 2 secoli piü tardi, dopo la conquista dei Franchi, Venosta e Burgraviato appartenevano al la Rezia di Coira. Mancando, altre informazioni, sarebbe piü ovvio e corretto cercare da un punto di vista storico il confine tra le neo-costituite province Raetia I e Raetia II, lä dove esso, separavagiä nel primo periodo imperiale i distretti chiamati Raetia eVindelicia, all'interno della provincia della Raetia, e cioe daIIo
stretto passaggio che porta il nome di Finstermünz , seguendo la linea del Io spartiacque tra Inn e Adige, fino ai passi del Forno e del Bernina. Secondo Heuberger, la Venosta e il Burgraviato appartennero al la provincia romana Raetia II fino al 536. Fine dell'lmpero RomAno d'Occidente: gli Ostrogoti e il Rosengarten Questa era la situazione politico-istituzionale della nostra zona prima della fine dell'lmpero romano. Riguardo alle linee di confine, poco cambiö, almeno inizialmente, dopo la caduta
II BurgTAviAto e i tempi remoti, ti*A RxetiA I e Rxetix II. Per meglio comprendere le dinamiche dei confini del primo Medioevo, occorre fare un passo indietro. Come giä s'e detto, dopo la conquista del le Alpi da parte dei Romani nel 15 a.C., i territori assoggettati furono suddivisi in unitä militari e amministrative: la nuova provincia del la Rezia, che aveva il suo centro in Augusta Vindelicorum (Augusta), giungeva fino a Tel. A sud di essa, la val d'Adige apparteneva aIla provincia Venetia
regioni. Facendo riferi- mento alle successive suddivisioni in diocesi da parte del la Chiesa, secondo cui l'intera Venosta, fino al Passirio, faceva parte della diocesi di Coira, si ritenne che questo confine risalisse al periodo dell'lmpero romano. All'inizio del IV secolo, la Venosta e il Burgraviato sarebbero, perciö, appartenute giä aIla Raetia I. Ma Richard Heuberger, col quäle oggi concorda la maggior parte degli storici, sottolineö nel 1932 che tale conclusione mancava di un qualsiasi