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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 630 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
decreta che la via verso Bolzano si chiami via Vittorio Emanuele III; che la piazza all’albergo Posta si denomini piazza Principe Umberto che altre vie siano dedicate al IV novembre, a Verdi e cosi via. 51 Piü tardi, piazza Centrale diventa piazza Garibaldi; via Hofer dapprima via Roma e poi via Zancani; la piazza delle scuole e piazza Littorio, in un certo periodo anche piazza Italia; viale della Stazione diventa viale Ventotto Ottobre, la data della marcia su Roma; via Trento e via IV Novembre, come

abbiamo visto. Nomi e date appartengono alla retorica del tempo. Allora i nomi erano Damiano Chiesa con una via a Villa ed una ad Egna; Fabio Filzi ricordato a Laghetti; Vittorio Emanuele, la Regina Elena, la Regina Margherita a Maz- zon; via dellTmpero a Laghetti. Non mancano, accanto al IV Novembre e al XXVIII Ot tobre, il 24 maggio e L 11 febbraio, data del concordato. Ma basta il 25 luglio del 1943 perche piazza Littorio diventi piazza Italia, viale XXVIII Ottobre ritorni viale Stazione; via XXIII

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 743 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
Vigilio Mattevi Rinvenimento del vecchio pozzo comunale a Laghetti Come e stato anticipato anche dal piü recente manuale di storia dell’arte nella Bassa Atesina', la frazione di Laghetti, per impulso del capofrazione Johann Girardi, aveva de- ciso giä da qualche tempo di ristrutturare e rimettere in valore la piazza comunale del paese, in maniera che questa, tramite la forma rinnovata, riuscisse a rivelare nel modo piü espressivo ed efficace possibile il ruolo e le funzioni antiche, magari

quelle originali. La ricerca storica subito intrapresa indusse ben presto l’architetto incaricato, dott. Bruno Pedri, a sottoporre a tutta la popolazione di Laghetti, invitata a piena assemblea, quella che sembrava delinearsi come l’ipotesi piü probabile per spiegare la funzione espletata dalla medesima piazza nei secoli precedenti. Giä a metä del sec. XI, il Benedettino Gottschalk, reduce da Roma e diretto alla sua abbazia di Benediktbeuern, nella sua cronaca indicava Laghetti come il punto in cui

bloccata dall’acqua. La piazza di Laghetti che ora si chiama della Libertä era quindi, specie durante le piene del fiume, il luogo di confluenza e di deviazione del traffico e del commercio. Tale funzione della piazza viene confermata, oltre che da altri esempi in regione, anche dal-

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 63 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
) e der Briiggl Plaz (n. 113). Del primo abbiamo giä parlato, il secondo deve il suo nome a un piccolo ponte. Il nome di Platz (dialettale Pläz, plurale die Plaz ) ricorda il significato originario di questa parola. Il termine romanzo femminile platea «luogo aperto, senza alberi» (il si gnificato di piazza di cittä o di paese e piü recente) era giä stato acquisito nell’antico alto-tedesco prima deH'VIII secolo, assumendo nella lingua tedesca, per la Lautver schiebung, la forma Platze. E possibile trovare

ancora in alcune zone, ad es. in Val Pu- steria, l’antica forma dialettale die Pläze «terreno senza bosco»; invece la forma maschi- le der Plaz designa la piazza del paese. Nella Bassa Atesina e in uso solo la forma ma- schile. Contemporaneamente il nome del Rigel ricorda il lavoro di dissodamento, con il quäle terreni spogli venivano predisposti per nuove culture agricole. Che Platz nella for ma maschile si fosse giä affermato verso il 1400, risulta anche da varie forme latinizzate riscontrabili nei

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 146 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
. (SLA Merkantilmagistrat, Cod. 43; gentile indicazione della signora Rosa Stocker-Bassi) 14 marche all’anno per il presidio (soldati) del castello, il cui primo capitano a noi noto fu Ulrich de Regonia sotto Mainardo II (IC, p. 117), seguito nel 1298 da Friedrich Tarant (IC 282, p. 134) e da Gotschalk di Bolzano. Il prefetto cominciö presto a scegliersi lui un giudice e supponiamo che i processi si svolgessero a Egna sulla piazza principale, la «platea comunis». A tal riguardo e interes sante una

testimonianza del 1405, ove si dice che «la piazza pubblica del mercato di Egna, e il luogo ove si rende giustizia». 20 Naturalmente l’ufficio del giudice era dotato di redditi e proventi. Del resto nell’alto medioevo era usanza generale tenere le udienze ed i dibattimenti giudiziari «a cielo aperto». Nel tardo medioevo, dopo lo sviluppo delle cit- tä e la costruzione dei palazzi comunali, i processi furono trasferiti aH’interno dei muni- cipi. Forse ciö avvenne pure ad Egna, quantunque il borgo non avesse

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 516 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
la pre- scritta tariffa sul legname : le chiatta invero, giunte a Verona, venivano smontate e il ma teriale venduto. Il suddetto Gerardo attestava pure che, ai suoi tempi, soltanto lui o un incaricato vescovile avevano l’ufficio di assegnare ai radaroli i carichi in partenza da Egna. 5 Nel 1225 fu il vescovo di Trento in persona a procedere ad un’investitura sulla Reif di Egna o, come dice il documento, «in burgo Enne in platea ubi li(g)namen vendi- tur» (sulla piazza ove si vende il legname

). 6 E queste restano le piü antiche menzioni del borgo come piazza commerciale per il legname. L' organiz.zaz.ione dei carreggi Nel corso del secolo XIII il vescovo perdette le sue prerogative su Egna, estromesso come fu dal conte di Tirolo, Mainardo II. Tuttavia il nuovo signore e i suoi figli si dimo- strarono altrettanto interessati all’incremento dei traffici e dei commerci. Il dazio sul legna me a Egna forniva loro un cospicuo gettito finanziario al quäle si aggiungeva l’imposta

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