90 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_507_object_5791033.png
Pagina 507 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
Svizzera sia problema assai piú complesso di quanto non possa essere in nazioni a gruppi etnici singoli od omogenei. Problema complesso o meno, di competenza o no del potere pubblico, nell’ambito del programma di evoluzione culturale generale o di salvaguar- dia dei singoli patrimoni linguistici e culturali, quale parte ha la compo- nente ”italiana”? (italiana “elvetica”, ben inteso: della parte piú propria- mente proveniente dall’Italia diró in seguito). Lo svizzero di lingua italiana è stato

, per secoli, piuttosto migratorio, costrettovi sovente da necessità analoghe a quelle che facevano e fanno migrare tanti italiani, È solo da pochi decenni che la corrente migratoria verso altre nazioni - quella corrente che ha costituito la “Quarta Svizzera” - si è ridotta, ovviamente con l’insorgere della potenza fmanziaria e indu- striale elvetica. La migliorata situazione economica e industriale interna ha cosi diretto lo svizzero di lingua italiana, che sempre piuttosto migratorio rimane

degli immigrati svizzeri di lingua italiana che possono esserne fruitori (coloro stessi che per anni hanno rimproverato i poteri pubblici della Svizzera interna di conside- rarli e trattarli quali stranieri in patria). Se si fa caso, ad esempio, alle sedi nelle quali la cultura «ufficiale» si forma nella sua «universitas», nelle Università, appunto, è noto come nella piccolissima Svizzera, ben diciannove siano i docenti ordinari (oltre a tre emeriti) di letteratura italiana, o di filologia romanza

se raffrontata percentualmente con la popola- zione della Svizzera italiana. Ma assai piú numerosi sono gli studenfi che si accostano all’italiano come materia collaterale, secondaria, Inoltre, sul totale di poco piu di quarantamila studenti universitari svizzeri lo scorso anno, circa millesettecento erano svizzeri di lingua italiana. E tra i diecimila stranieri poco meno di milletrecento erano italiani, ció che accresce, complessivamente, la percentuale italofona italiana nelle università elvetiche (non

1
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_485_object_5790995.png
Pagina 485 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
BRUNO LONDERO LINGUA E CULTURA ITALIANA IN AUSTRIA, OGGI Dall’ultimo numero de ”11 Veltro” (1), dedieato alle relazioni tra l’ltalia e l’Austria, si puó avere un saggio della consistente e diuturna presenza della cultura e della lingua italiana in Austria. Si tratta di una lunghissima tradizíone che affonda le sue radici ancora ai tempi dell’Umanesimo di Enea Silvio Piccolomini, si consolida nei campi dell’architettura, della musica e del teatro nel periodo dal Rinascimento al Barocco

, raggiunge l’acme nel Settecento, con Apostolo Zeno, Metastasio e Goldoni, e da allora fondamentalmente non patisce sostanziali soluzioni di continuità fino ai giorni nostri, pur essendo soggetta alla variabilità di situa- zioni storiche, contingenti, e alla dinamica dei nuovi mezzi informativi e co- municativi del mondo contemporaneo. Non c’é ambito infatti della cultura italiana che non abbia trovato eco nel crogiuolo asburgico mitteleuropeo, e che non abbia lasciato voci e segni, ri- masti

incancellati dal tempo: dalla letteratura al teatro, dalle arti figurative alla musica, dal diritto alle scienze. E lo stesso puó essere ripetuto per la lingua italiana, che ha sempre goduto in Austria di una posizione di prestigio, ora per la presenza di geniali persona- lità delle arti, ora per particolari situazioni storiche, ora per un’immediata simpatia di cui essa lingua gode a tutti i livelli, da quelli accademici a quelli meramente popolari. Oggi lo studio della lingua italiana si articola nei

settori e nei modi piü di- versi, ed è oggetto di cura di organismi pubblici, privati e stranieri. A livello universitario, nonostante la consuetudine, di matrice germanica, di insegnare la lingua italiana all’ombra della lingua francese, e nonostante quindi la non esistenza in Austria di una vera e propria cattedra d’italianistica negli Istituti di filologia romanza, la lingua e la letteratura italiana riescono ad 449

2
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_512_object_5791042.png
Pagina 512 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
mancanza di una politica culturale italiana coordinata — tanto per fare alcuni esempi di evidenza preoccupante — se il bilancio per la sola pubblicità giornalistica di una sola delle tre rappresentanze ENIT in Svizzera, nel 1977, e se il fmanziamento di una sola manifestazione nell’ambito delJ’emigrazione a Zurigo, all’inizio di quest’anno, sono stati pari al sussidio totale del Centro Studi Ítaliani in Svizzera per tutto un anno (affitto della sede, pagamento degli stipendi, spese vive di gestione

elvetica. Rimane il terzo punto: l’apporto delle masse migratorie italiane alla «ita- lianizzazione» e contro la «de-italianizzazione» della Svizzera. E vorrei ancora chiarire perché pongo tra virgolette i vocaboli. Non proselitismo contro altri apporti culturali o linguistici, bansi come contributo alla vita- lità della minoranza linguistica italiana e all’ampliamento del panorama socioculturale e collettivo elvetico. La politica dell’„associanismo” italiano tra l’emigrazione ha mutato sensi- bilmente

tempo fa, il Sindaco mi disse che nella sua città il 33% dei nati era non svizzero; se il numero degli immigrati italia- ni in Svizzera sfiora i quattrocentomila (gli svizzeri di lingua italiana residenti nella Svizzera interna sono soltanto circa quarantamila) e dopo l’esodo provo- cato dalla grave crisi il numero può considerarsi stabile, eioé si tratta di persone che con ogni probabilità mai piú lasceranno la Svizzera, e comunque non la la- sceranno i figli; se si aggiunge il notevole numero

3
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_505_object_5791030.png
Pagina 505 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
GUIDO BISTOLFI LA CULTURAITAUANA IN SVIZZERA, OGGI Chíunque abbia avuto modo di prestare qualche attenzione alla si- tuazione culturale italiana nella Confederazione Elvetica - e l’italiana co- me è ben noto, è una delle culture nazionali della Confederazione, - non ha potuto non rendersi conto come essa sia inseparabilmente collegata all’intensità del dialogo con la vicina Italia. La storia dell’evoluzione cul- turale italiana della Svizzera é, dunque, da studiosi e commentatori, sempre vista

egli fu costretto a lasciare l’Italia, hanno visto, ancora vedono e, spero, altri anni a lungo vedranno insostituibilmente attivo in ogni ma- nifestazione di vitalità intellettuale italiana in Svizzera. Dopo la doverosa premessa sarei tentato di modificare l’intitolazione proposta per questa breve comunicazione (”La cultura italiana in Svizzera, oggi”), in ”La componente italiana della cultura elvetica oggi”, intendendo come cultura la risultante di tutta la vita intellettuale e sociale

di un popolo, non tenuto unito da tradizioni propriamente culturali bensi legato da awe- nimenti soprattutto politici che hanno contribuito e contribuiscono a far convivere e democraticamente evolvere popoli di ceppi etnici e tradizioni spirituali ben diversi e differenziati. E cercando di trovare il punto di fusione, o di amalgama che tale componente piu propriamente ”italiana” abbia raggiunto a contatto con i mondi germanico e francese, e quanto questo punto significhi nell’assieme, e se si opera, e come

4
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_509_object_5791037.png
Pagina 509 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
lità, e comunque per iniziativa elvetica offre cultura italiana (spettacoli, musica, mostre) in misura quantitativamente e qualitativamente superiore a molte grandi città itaiiane. E se, purtroppo, non tutta la Svizzera, sotto tale aspetto, è Zurigo, l’esperienza che ho acquisito nel campo di cui tratto mi consente di esprimere giudizio generale di accettabile soddisfazione. Unito a quello di rammarico perché da parte nostra non sempre possiamo corrispon- dere e contribuire a maggiormente

intensificare quanto già è Ínteso. Ma questo è argomento che investe il secondo punto enunciato. Non ci sono lagnanze contro tale politica culturale, dunque? Ce ne sono, certo, e sentite, accalorate. Da parte degli svizzeri di lingua italiana, artisti, scrittori, letterati, che lamentano poco sostegno alle loro scarse forze volte ad arginare la preponderanza delle altre componenti linguistiche e culturali confederali. Con una certa amarezza ho sentito, nel corso di un recentissimo dibat- tito tenuto presso

appunti di poca oculatezza che dalla Svizzera di lingua italiana si fa al potere pubblico). Credo di aver offerto un quadro abbastanza esauriente della situazione generale anche senza necessità di volere citare qui né il numero di recite che puó avere avuto un pezzo teatrale italiano, o quante repliche, in Svizzera o in Germania, ha avuto la trilogia di Monteverdi messa in scena dall’Opera di Zurigo, o quanti visitatori ebbe la mostra della pittura italiana dal futu- rismo allo spazialismo

, organizzata a Ginevra nell’ottobre 1977, etc. per documentare le asserzioni. In quest’opera di costante difesa della componente culturale italiana in Svizzera avrei torto a non porre in rilievo l’operato volontario e privato di Società e ComÍtati Dante Alighieri (enti svizzeri, non Comitati della nostra Società Nazionale) che sono oggi sedici, delle Associazioni svizzere per i Rap- porti Culturali ed economici con l’Italia di Zurigo e Basilea e dei numerosi Cir- coli Ticinesi di Cultura, Società Pro

5
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_510_object_5791039.png
Pagina 510 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
Società Pro Rezia, dei Lyceum, dell’Associazione di alunni dell’Università di Ferugia, delle sezioni culturali delle catene di grandi Magazzini (queste ultime nuotano in una vera abbondanza: esse devolvono lo 0,50% del loro incasso - e si tratta di diecine di milioni di franchi all’anno - all’attività cultu- rale, e quella italiana - letteraria, artistica, scientifica - tiene uno dei primis- simi posti). Di fronte a tanta vivacità di interventi, come risponde l’Italia? Indubbia- mente con

manifestazione italiana mediata per il tramite dell’ufficio culturale della nostra Ambasciata, sia presso enti pubblici sia presso società private, è pagata per intero in loco. Senza alcuna reciprocità. E non sono poche le occasioni nelle quali da parte elvetica si finanzia anche una manife- stazione consimile svizzera organizzata in Italia (cito un esempio in corso: la mostra «ArtistÍ zurighesi in Italia» dal 1770 al 1870). C’é da osservare che tale insufficiente intervento da parte italiana ha una

articoli di Meccoli comincia a farsi paladino di quel dibattito pubblico sulla mancanza di una politica culturale italiana che da anni noi degli Istituti Italiani di Cultura auspichiamo). Varie sono, dunque, le ragioni che frenano maggiore impegno italiano in Svizzera, generica- mente culturale, scientifico, tecnico, artistico. Se, dunque, da parte italiana puó esservi una certa tendenza a trincerarsi dietro agli alibi appena citati non si puó tuttavia negare come nella controparte elvetica risulti

6
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_513_object_5791044.png
Pagina 513 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
, modifica anche radicalmente abitudini che sembravano inossidabili. Se, grosso modo, un venti per cento dei frequentatori dei cinema o degh acquirenti è di lingua italiana, e dei clienti di caffé bar ristoranti è di abitu- dini alimentari italiane, non puó non regolarsi di conseguenza la categoria dei gestori di sale, dei negozianti, dei ristoratori. Né vorrei che si dicesse che questo è «bagatellizzare» il problema (mi è stato detto). I mutamenti già ci sono, neppure tanto velati: di comportamenti

, di orari, di sistemi di lavoro, di linguaggio. Di modi di vita in generale. Diven- tata indubbiamente meno «svizzera» e piú «italiana». Culturalmente piú ita- liana. E il cammino non sembra arrestarsi. Su questo punto il contributo pubblico italiano puó e deve essere vera- mente diretto: per dare, a poco a poco, all’immigrato italiano o rafforzare in lui una piú viva coscienza di sé, una migliore preparazione professionale, una sicurezza anche culturale che faccia progressivamente scomparire il senso

» di una simile massa migratoria italiana, qualificata o riqualificata culturalmente, per indubbia capacità intima e con doveroso con- tributo italiano ed elvetico gioverà inevitabilmente per rafforzare la compo- nente linguistico--culturale italiana nella risultante sociocultura elvetica. Con conseguenti allargamento ed elevazione della cerchia dei simpatizzanti, dei fruitori, degli operatori culturali nell’ambito del dialogo italo—elvetico. Ho schermatizzato tre momenti di una situazione generale

7
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_511_object_5791041.png
Pagina 511 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
condizionamenti. Scrive, dunque, il Prof. Guido Calgari (la citazione è tratta dal n. 4/5,1967, de «II Veltro») dopo aver parlato del «provvidenziale aiuto» del Centro di Studi italiani in Svizzera in tutti i campi dell’attività culturale: «II (...) Centro di Studi italiani (...) non deve prendere iniziative proprie, né credere di essere in un paes.e di scarsa cultura o bisognoso dell’espansione culturale italiana; non puó dimenticare che l’Ita- liano è lingua nazionale della Svizzera, e che la diffusione

culturale italiano — attivo, come ho detto, ma insufficiente — deve dunque barcamenarsi tra chi ci dice: «non dovete fare, ma soltanto aiu- tare noi», e chi continuamente ci rimprovera perché faremmo troppo poco sia direttamente che per aiutare. A mio parere la ragione propenderebbe verso chi ci rimprovera, anche per- ché da parte italiana si frappongono ostacoli a un piú efficace sostegno cultu- rale, almeno indiretti. Ci fu un tempo, ad esempio, neppure molti anni fa, che l’Università italia- na era

il polo d’attrazione per gli studenti elvetici di lingua italiana. Ora non piú. E se una causa transeunte puó essere la nostra situazione universitaria non propriamente esemplare, causa forse ben piu seria di tale mutamento d’indirizzo è stato l’ostracismo dato per vari anni — in tempi recenti — alle ma- turità elvetiche, culminato con le disposizioni del 1968 che escludevano tas- sativamente dalle Università italiane le maturità elvetiche puramente canto- nali, e da lettere le maturita’ elvetiche

senza greco, Non posso naturalmente addentrarmi nell’argomento soprattutto perché ora la situazione è radical- mente mutata grazie anche - mi sia concesso affermarlo — alla tenacissima battaglia combattuta proprio dal Centro di Studi italiani in Svizzera. Ma quella tradizione di studio che guardava all’Italia si è affievolita e la ripresa è piuttosto lenta, ostacolata sia dalla caduta della tradizione, sia dall’attuale si- tuazione universitaria italiana, sia dalle incertezze causate da recenti

8
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_434_object_5790901.png
Pagina 434 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
civiltà da cui sono sorte, sono ora in crisi. Non già perché falliscano il loro scopo di conoscenza e per le applicazioni tecniche delle conoscenze peculiari cui danno luogo. Sotto questo profilo dovremmo parlare non tanto di crisi ma di meravigliosi risultati. La crisi di cui sono investite è diversa, riguarda il senso che riescono ad avere per l’uomo. In realtà esse sono divenute disu- mane, disumane per le conseguenze di mera strumentalità e di estrinseco fun- zionalismo. L’unità spirituale del

mondo si è frantumata, il senso dell’uomo si è smarrito; le scienze hanno perduto Íl senso per Vuomo. La scienza europea era nata in felice unione con la filosofia nell’alveo dell’episteme greca. Nel mondo greco classico abbiamo assistito ad uno splendido connubio di scienza e di vita nel quadro di una interpretazione unitaria e razionale del mondo. La filosofia moderna segna invece il dissolversi del connubio greco classico: al posto dell’unità razionale ci troviamo di fronte il soggettivismo

psicologico e l’obiettivismo naturalistico. II soggettivismo psicologico porta all’irrazionalismo vitalistico, mentre l’obiettivismo naturalistico conduce al formalismo. Irrazionalismo e formalismo sono le due grandi malattie della cultura moderna, gli sbocchi patologici dell’unità frantumata. Sono in fondo facce di una stessa realtà, in quanto, ridotta la ragione ad una funzione mera- mente formale, tutto ció che eccede la struttura formalistica si esprime fuori da ogni disciplina logica

9
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_487_object_5790999.png
Pagina 487 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
in forma obbligatoria in Carinzia. II mio vuol essere solo un rilievo, senz’ombra di risentimento: peró LAc- cordo culturale italo-austriaco riconosce un trattamento di favore alla lingua italiana, nelle regioni austriache di frontiera. Ma anche a livello privato, il contingente ”italianistico” è notevole: le be- nemerite Volkshochschulen insegnano Litaliano a circa 5000 allievi, i 13 Co- mitati ”Dante” a un migliaio; i due Istituti Italiani di Cultura di Vienna e Innsbruck a 1500 - 1800 allievi per

semestre. Ci sono poi altre Istituzioni private, la cui Ídentità spesso ci sfuggey che organizzano corsi in lingua italiana, accanto a quelli di altre lingue straniere. Insomma oggi, in Austria, piu di 20.000 persone studiano Litaliano: ed è un dato formulato con cautela forse eccessiva. Accanto alla lingua, molteplici aspetti della cultura italiana senti pulsare nella civiltà austriaca contemporanea che, su fondamenti di antiche e solide tradizioni, ha accolto e accoglie il meglio della humanitas

italiana. Solo occhi superficiali, corrispondenze frettolose, effervescenti manie di rottura, avan- guardismi spregiudicati e non stagionati, possono far considerare LAustria (e quindi le sue città piú culturalmente prolifiche) una terra ”ancorata al passa- to, invecchiata nello stantio folclore, sorda ai messaggi della cultura con- temporanea, vestita di vecchi frack e impettita di fronte a una statua impe- riale...” Sono i clichés che ci giungono agli orecchi quando mediocri artisti, mediocri

10
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_518_object_5791054.png
Pagina 518 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
— i datori di lavoro e i commercianti in genere, si sono sentiti stimolati a tenere in qualche conto la lingua del si. E puó acca- dere — fatto di ordine pratico non privo d’interesse — che nei negozi di generi di prima necessità, vengano esposti cartelli in lingua italiana: certi pubblici uffici, non ultimo il fisco, si sono provveduti non soltanto di stam- pati nella nostra lingua, ma anche di impiegati in grado di fornire spiega- zioni in italiano; ci sono giornali, sia pure soltanto Ínserzionistici

, che fanno posto ad articoli e a informazioni in italiano; naturalmente anche le scuole si sono occupate di quello che è e che dovrà essere l’insegnamento ai figli dei lavoratori d’Italia; senza contare, ben inteso, che in ogni città c’é almeno una chiesa con missionari cattolici italiani; in centri maggiori è Ín piena efficienza la «Missione cattolica italiana», con asilo, scuola elemen- tare, altri corsi, ristorante, camere per pensionanti, sale per raduni, e via dicendo. Si tratta insomma

di manifestazioni e di istituzioni che, nel loro complesso, oltre a testimoniare la varia ma pur sempre attuale affermazione del lavoro italiano in Svizzera, arriverei a dire che in qualche modo contri- buiscano ad animare o a valorizzare una delle doti costituzionali, il plurilin- guismo, della Confederazione elvetica. Non è esagerato l’asserire che in Svizzera, nella Svizzera non italiana, al- meno per determinati lavori, ad esempio nel campo dell’edilizia, la Íingua d’uso prevalente, almeno finché non

11
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_508_object_5791035.png
Pagina 508 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
re il fatto che, ogni anno, si immatricolano in Italia ottanta—cento svizzeri di lingua italiana, e non soltanto per le facoltà letterarie: indubbio contri- buto di ritorno al patrimonio spirituale italiano in Svizzera). Altro fattore assai importante è rappresentato dal numero di docenti ita- liani nelle Università elvetiche. Queste, come è ben noto, non pongono alla scelta dei docenti la condizione della nazionalità. Cosi contro un totale di 4145 docenti svizzeri nelle università ( a tempo

pieno o parziale) stanno i 1296 non svizzeri (le cifre sono dello scorso anno). Rapporto che risulta ancora piú significativo se si tiene conto dei docenti a tempo pieno: 1564 svizzeri contro 560 non svizzeri. Assai numerosi — varie decine — sono i professori italiani, che abbrac- ciano un po’ tutto il ventaglio degli insegnamenti: meno presenti in italiani- stica, che si giova soprattutto di svizzeri di lingua italiana, che Ín medicína, embriologia, e, specialmente, in chimica. A questo punto torna

d’italiano nelle scuole medie superiori e inferiori è sorprendentemente abbondante (si Íntende che non includo qui la Svizzera di Hngua italiana, dove ogni Ínse- gnamento è owiamente impartito in italiano. E dove, per recentissima disposizione — primo esempio di riforma scolastica drastica e radicale — tutti i professori in servizio prima di essa riforma dovranno seguire due anni di corsi d’aggiornamento all’Università di Pavia). Ma il potere, diciamolo cosi, pubblico non si limita alla scuola. MunicÍpa

12
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_520_object_5791057.png
Pagina 520 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
di quei campi, e con l’appoggio delle Autorità svizzere, furono organizzati corsi universitari per gli studenti italia- ni rifugiati. E si pubblicò non poco. A Locarno e a Lugano erano sorte due ri- viste, una mensile, Svizzera italiana, che resistette un lungo numero d’anni, e una trimestrale, Belle lettere, le quali accolsero scritti degli esuli. Del resto nel Ticino i giornali assegnarono agli Italiani intere pagine settimanali. Già nel 1930 a Lugano erano state fondate le Nuove edizioni del

le patrie piú piccole, non di- menticate ma meglio amate. Questo processo di unione europea, che è diret- tamente opposto alle competizioni dei nazionalismi e già sta contro di essi e un giorno potrà liberarne affatto l’Europa, tende a liberarla in pari tempo da tutta la psicologia che ai nazionalismi si congiunge e ÍÍ sostiene e ingenera modi, abiti e azioni affmi. E se tal cosa awerrà, o quando essa avverrà, l’idea- le liberale sarà a pieno restaurato negli animi e ripiglierà il dominio». A conclu

13
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_127_object_5790352.png
Pagina 127 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
Riassunto in lingua italiana Zusammenfassung in italienischer Sprache FRANZ FUHRMANN L’ARTE FIGURATIVA DELL’AUSTRIA: UN CONTRIBUTO ALL’UNITÀ EUROPEA La eoscienza stonca e un pilastro fondamentale dell’autocoscienza euro- pea. Nelle opere delle arti figurative la storia assume una presenza evidente, trasformata nell’eterno regno del bello. In questa forza vitale di rappresen- tazione sta il particolare significato dell’arte anche in relazione all’idea dell’Europa. Parlando del contributo dei

al 1500 e alla fiori- tura del baroceo. In riferimento all’Austria invece si pensa soprattutto alla musica, alle creazioni del classicismo e del romanticismo viennese da Mo- zart a Gustav Mahler, e meno all’arte fígurativa. Ció nonostante l’Austria è uno dei paesi piú ricchi d’arte del mondo, non solo per la sua splendida dotazione di musei, in gran parte ereditati dagli Asburgo, ma anche per la sua abbondanza di monumenti d’arte locale. Certo, grazie alla sua stretta unione secolare con la Germania

14
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_297_object_5790652.png
Pagina 297 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
Zusammenfassung in italienischer Sprache Riassunto in lingua italiana HEINRICH E. STRAKOSCH AUSTRIA ED EUROPA: ANALOGIE STRUTTURALI L’analogia fra la vecchia Austria, come era fmo al 1918 e l’Europa, intesa come una comunità politica, come sta palesemente sorgendo, sussiste nel- l’importanza universale di detto compito posto all’Austna e all’Europa inte- ra. Alla vecchia Austria una tale realizzazione non fu possibile, ma in questa impossibilità c’é l’accenno ad una realizzazione piü alta: alla

rivoluzione che si defini come totale compimento del sistema sociale, pretendendo perció un totale dominio. L’impero degli Asburgo, a causa della sua unione col Sacro Romano Impe- ro, rimase la roccaforte della tradizione occidentale, fondata sul diritto dell’or- dine. La formazione dello stato rimase, perció, negata all’Austria ancora 261

15
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_307_object_5790671.png
Pagina 307 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
tentativo di trasformarsi in Unione economica e monetaria, è rappresentata dalla mancata realizzazione nell’ambito integrato di politiche capaci di tener conto della diversità delle strut- ture economiche. È proprio qui che l’approccio monetaristico incontra un limite insuperabile, poiché nessun sostanziale trasferi- mento di reddito tra i Paesi membri è concepibile in assenza di una politica economica realmente vincolante, politica di cui mancano nel quadro attuale le condizioni istituzionali. Tutti

i prowedimenti adottabili nel corso di un periodo transitorio per creare gradualmente le condizioni di piena instaurazione della Unione sono utili e prati- cabili, ma nella misura in cui si abbiano sufficienti elementi di cer- tezza sullo sbocco finale del processo cosi iniziato. La creazione di una moneta europea dovrà permettere in primo luogo la globalizza- zione della bilancia dei pagamenti comunitaria. Questi problemi appaiono del resto destinati a porsi con maggior urgenza nella prospettiva

16
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_304_object_5790665.png
Pagina 304 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
to una contrazione dei livelli occupazionali. Esso fínisce per allonta- nare nel tempo la ripresa di una vera unione economica e monetaria e rischia di fare della stessa politica di austerità il piano inclinato per una involuzione neoprotezionistica del nostro sistema economico. Tradotte in termini politici, queste constatazioni significano che l’integrazione di mercato non produce automaticamente una crescita politico-istituzionale della Comunità, ma al contrario mette in moto meccanismi che

diversi livelli di produtti- vità attraverso una comune politica strutturale, tanto agricola quanto industriale. Da tutto eió emerge chiaramente che lo stesso mercato comune europeo non potrà conservarsi se non si ínstaura fra gh Stati membn una unione economica e monetana capace di permettere la globalizzazio ne della bilancia dei pagamenti della Comunità verso il mondo ester- no, globalizzazione che a sua volta richiede un complesso di trasferi- menti di reddito all’interno dello spazio economico

17
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_30_object_5790179.png
Pagina 30 di 554
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XXXIII, 514 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Segnatura: II Z 759/15(1978)
ID interno: 62143
FRANZ ALBER, Vice Sindaco di Merano, porta i saluti dell’Amministrazione comunale e sottolinea Fimportanza della manifestazione non soltanto per la cultu- ra, ma anche per la maggiore conoscenza fra i popoli del mondo di lingua italiana e quello di lingua tedesca. II Prof. DANIELE AGNOLI, Sovraintendente Scolastico della Provincia di Bol- zano, porta il saluto del Ministro della Pubblica Istruzione e augura buon esito al convegno. II senatore GIUSEPPE CARON ringrazia il Signor Presidente per

. Valsecchi, si mantiene sulla linea della tradizione; sotto la duplice prospettiva della cultura italiana e quella tedesca ha scelto un tema di grande attualità (idea e realtà d’Europa) e lo ha sottoposto alPattenzione degli studiosi. Dopo la sua allocuzione il Presidente dà la parola al Dr. GIORGIO PO- STAL, Sottosegretario del Ministero della Ricerca Scientifica, del quale pubbli- chiamo l’intera allocuzione. XXVIII

19