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200 Carta, pag. 204. LATEMAR Passo di Costalunga. VIE DI ACCESSO Si accede al gruppo dalle seguenti stazioni ferroviarie : Fontanejredde (donde all'Alb. al Passo di Lavazè); Cavalese (donde all'Alb. al Passo di Lavazè); Predazzo, indi autocorriera per Moena (donde al Passo di Costalunga); TAives (donde al Passo di Lavazè); Bolzano, indi autocorriera per Pontenova (donde al Passo di Lavazè) e per il Passo di Costalunga; Cortina d'Ampezzo, indi autocorriera estiva per il Passo di Costalunga

, l 'Albergo Rododendro, la Pensione Casa del Bosco e la Pensione Erica. ACCESSI 675 Si può accedere comodamente al Passo di Costalunga servendosi delle autocorriere che partono da Predazzo, da Bolzano, e da Cortina d'Ampezzo. Da MOENA m. 1199, ore 2. 676 Dal paese (autocorriera da Predazzo) si esce verso NO risalendo la sponda destra del Rio di Costalunga, attraverso campi e prati. Con due strette serpentine la mulattiera rag giunge la zona dei boschi, traversando poco dopo il Rio di Pe ntola. Continuando

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1930

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, 355. Pozze (Valle), 141. Pra da l'àiva, 374. Pradel, 425. Pradidali (Campanil), 228. Pradidali (Cima), 227. Pradidali (Conca di), 184, 209, 212, 243. Pradidali (Lago), 185, 211, 243. Pradidali (Malga), 209. Pradidali (Rifugio), 183, 184, 185; 206, 207-232, 243, 244. Pradidali (Valle), 209, 219. Pradidali alto (Passo), 211, 243. Pradidali basso (Passo), 185, 212, 217 223 Prai (Col dei), 260, 280. Pralongo, 135. Pramauron, 726. Pra Pre, 643. Predazzo, 141, 142, 153, 154, 271, 420, 698. Predazzo

(Cima), 298, 325. Predazzo (Passo di), 259, 274. Pregossi (Masi), 23. Prese (Lago delle), 24. Prese (Malga), 24. Principe (Conca del), 538, 539, 552, 561, 563, 586, 609. Principe (Passo del), 538, 563, 564, 571, 572, 585, 608, 611, 619, 620. Principe (Rivo del), 574. Principe (Torre del), 565. Principe (Valle del), 539, 552, 559, 585. Principe «Bórgamo» (Rif. del), 539, 552, 553, 558, 559-574, 585, 608. Principe di NE (Cima del), 567. Principe occidentale (Cima del), 566. Psaier (Malga), 529. Pùez

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98 Carte, pag. 108 e 124. MARMOLADA Generalità. vie d'acuesso Si accede al gruppo dalle seguenti stazioni ferroviarie: Predazzo, indi autocorriera estiva per Panevéggio, per Moena (donde al Passo di S. Pellegrino), Canazei (donde al Rif. Contrin e al E if. alla Fedàia), Pieve di Livinallongo (donde al Rif. alla Fedàia); Aijordo, indi autocorriera estiva per Falcade (donde al Passo di S. Pellegrino), per Caprile (donde a Malga Ciapela e al Passo alla Fedàia); Cortina d'Ampezzo, indi autocorriera

estiva per Pieve di Livinal longo e per Canazei; Bolzano, indi autocorriera estiva per Canazei. cartografia «t Carta d'Itàlia, 1:25.000». Foglio 11, Tavolette: Canazei, Marmo- lada, Moena, Passo di Valles, Forno di Canale. - Foglio 22, Tavolette: Predazzo, Pane véggio, Gares. Istituto Geografico Militare, Firenze. «Carta delle zone turistiche d'Itàlia, 1:50.000». Foglio «Val Gardena coi Gruppi della Marmoìada, del Catinàccio, del Sasso Lungo e di Sella », T. C. I., Milano. « Spezialkarte, 1:75.000

estiva da Predazzo, km. 9.3) verso E e varcato VAoisio si segue la carreggiabile che risale la V. di S. Pellegrino sulla sinistra. Dopo circa 15 minuti si lascia la strada di fondovalle per S. Pellegrino (v. N.° 300) e si devia a destra per la ripida carreggiabile che sale la costa del monte, varcando al margine del bosco qualche val- loncello. Si penetra poi nel bosco, uscendone presso l 'Albergo

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percorrere perchè privi di qualsiasi sentiero. Una idea di tale paesaggio possono dare l'orrido canale del Mis e quello del Cordévole. RIFUGI E ALBERGHI Albergo al Pavione m. 1326; Albergo al Passo di Cereda m. 1369; Ri fugio Canali * Treviso» m. 1630; Rifugio Pradidali m. 2278; Rifugio della Rosetta m. 2578; Rifugio del Mulaz m. 2560; Albergo al Passo di Rolle m. 1984. VIE DI ACCESSO Si accede al gruppo dalle seguenti stazioni ferroviarie; Predazzo m. 1018, sulla linea Ora-Predazzo; Feltre m. 325, sulla

linea Pàdova-Calalzo; Agordo m. 611, sulla linea Bribano-Ägordo. Punti di partenza dai fondo valle: Panevéggio m. 1541, nella V. Travignolo; Monte Croce-Pontet m. 550, Imer m. 670, Fiera di Primiero m. 717 e S. Martino di Castrozza m. 1444, nella V. Cismon; Forno di Canale m. 976 e Piè Falcade m. 1100, nella V. del Bióis. CARTOGRAFIA «Carta d'Itàlia, 1:25.000». Tavolette: Passo di Valles, Forno di Canale, Cencenighe, Predazzo, Panevéggio, Gares, Agordo, Cima d'Arzon, Fiera di Primiero, Gosaldo

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piccole costruzioni. ACCESSI a) Da PREDAZZO m. 1018 (carrozz. km. 20.5), ore 4.30. 271 Da Predazzo (autocorriera estiva, circa 40 minuti) a Pa- nevéggio, v. itinerario N.° 153 (ore 3). Dove la strada inizia a svolte la salita della costa boscosa, si diparte a sinistra un sentiero molto battuto che, tagliando i vari andirivieni della carroz zabile, perviene più rapidamente all'orlo superiore del bosco innestandosi poi alla carrozzabile stessa (ore 1-4). Nel tratto di pascolo che segue, specie d'inverno

, la via più breve e più comoda è data dalla linea dei pali telegrafici; si giunge così al Passo di Rolle dove sorge l'Albergo (m. 1970; ore 0.30 -4.30). b) Da S. MARTINO DI CASTROZZA m. 1444, ore 2. 272 Al percorso della carrozzabile (km. 9.5; autocorriera estiva da Feltre e da Predazzo) è preferibile seguire una delle due sc- > guenti accorciatoie: a) sentiero che risale la V. Cismon se guendo i pali telegrafici; esso taglia ripetutamente la carroz zabile e, passati gli ultimi alberi subito dopo

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e Predazzo m. 1018, sulla linea elettrica Ora-Predazzo ; Feltre m. 325, sulla linea Pàdova-Calalzo. Punti di partenza dal fondovalle: Cembra m. 665, nella V. di Cembra; Pieve Tesino m. 882, nella V. del T. Grigno; Fiera di Primiero m. 717, nella V. di Cismon; S. Martino di Castrozza m. 1444, nella V. di Cismon. CARTOGRAFIA « Carta d'Italia, 1:25.000 ». Tavolette : Trento, Lavis, Mezzolombardo, Lévico, Miola, Cembra, Egna, Roncegno, Palù, VaJfloriana, Carano, Borgo, Cimon Bava, Stelle delle Sute, Cavalese

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-5.45 ; autocorriera estiva per Feltre e per Predazzo). II) Per Campo Tognola di Siror in. 1985, ore 5. H7 Varcato il ponte (ore 1.15) presso la confluenza della Val- zanca nella V. Sorda (v. itinerario precedente), si continua a destra risalendo quest'ultima attraverso un magnifico bosco ; più avanti si varca nuovamente il torrente (ore 0.30-1.45) e si continua verso E finché, attraversato un ponte a sinistra, si arriva a un bivio (ore 0.45-2.30) presso la casa della guardia forestale. Di qui

, si prosegue per S. Martino (ore 0.15-5; autocorriera estiva per Predazzo e per Feltre). ASCENSIONI 148 CIMA D'ASTA m. 2847, ore 6; fa- sanguinosissimi combattimenti, ve- cile. - Vi si sale seguendo l'itinerario niva conquistata dai nostri Alpini N.° 114, in senso inverso; dalla vetta la sera del 27 agosto 1916: lapide, magnifico panorama (v. X.° 117). Sulla vetta e lungo il costone SO si CAUBIOL m. 2491; facile. - Vi scorgono ancora gli avanzi di tutta si sale per due vie : a) dalla Forcella una rete

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E', con la Cima del Mulaz. Verso S il panorama è chiuso mentre verso O s'alzano i ripidi fianchi roc ciosi del Colbricon grande, che manda verso N la cresta secondaria culmi nante nel Colbricon piccolo e degradante poi fino al T. Travignolo. I Rifugi (v. tav. VI) sono solidamente costruiti in muratura e pos sono ospitare complessivamente, su pagliericci, 15 persone. Sono aperti nei mesi estivi con servizio di alberghetto. Proprietario: Matteo Taver- naro, di Siror. ACCESSI a) Da PREDAZZO m. 1018

. I) Per Bellamonte e Panevéggio , ore 4.30. Da Predazzo (autocorriera estiva per S. Martino di Ca- strozza e Fiera di Primiero) si esce verso E seguendo la car rozzabile che risale sul fianco destro la V. Travignolo. Dopo circa km. 1.5 si giunge a un bivio: a destra si stacca la carra reccia per il Burrone Sottosassa (v. N.° 154). Continuando a sinistra, la carrozzabile, varcato il Rio di Vezzena, attraversa una magnifica distesa di pascoli ove sorge Bellamonte (m. 1373; km. 5.6), quindi, salendo

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, toccando la car rozzabile. La si segue a destra e tosto si arriva al Rif. al Passo di Sella (m. 2176; ore 1.45). c) Da CANAZEI m. 1463, ore 2. Dal paese (autocorriera estiva da Predazzo, da Bolzano, da Pian e da Cortina d'Ampezzo) si traversa sopra un piccolo ponte il Rio d'Antermont, scendente da N verso l'Avisio. Rag giuntane la sponda destra, se ne segue il corso, risalendo la V. Mortiz, dapprima stretta ed incassata, poi aprentesi in una verde conca al principio della quale, a sinistra, devia

al Rifugio (m. 2176; ore 2). d) Da CAMPITELLO ni. 1448, ore 2.30. Da Campitello (autocorriera estiva da Predazzo, da Bol zano e da Cortina d'Ampezzo) si segue verso NO la strada che porta in V. del Duron; cessate le case,si devia subito a destra e ci si alza fortemente per campi e prati, lasciando sulla destra la frazione di Pian. Si perviene sulla stradetta che dalla fra zione predetta porta nella V. del Duron, ma appena passato il Rio del Fosel si riprende la ripida ascesa per i pascoli e per il bosco

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5é Carta, vat' SO. LAGOKAI Caoria. g) A PREDAZZO m. 1018. I) Per la Forcella di Coldosè m. 2186, ore 6.30. 141 Si segue l'itinerario N.° 139 fino al bivio (ore 1.15) dopo il Ponte ai Serrai. Si prende a destra il sentiero che, passando sotto i Masi di Refavàie, risale la V. Fossérnica, lascia a si nistra un ponticello (m. 1320; v. N.° 149), più avanti passa il torrente e raggiunge il Campo Coldosè di sotto (m. 1434; ore 1.15 -2.30) dove, alla confluenza di due rivi, c'è un bivio. Lasciato

in V. Pozze che si percorre tutta in discesa, lasciando a sinistra, sulla sponda opposta, la malga omonima. Uscendo dalla valletta si va ai Masi di Malgola (ore 1.30 -6) e, verso O, ai Masi di Miola dai quali, piegando ancora a N, si scende a varcare il T. Travignolo, subito dopo il quale è Predazzo (m. 1018; ore 0.30 -6.30). II) Per la Forcella di Valmaggiore m. 2167, ore 7. 142 Come nell'itinerario precedente fino al bivio presso il Campo Coldosè di sotto (ore 2.30). Prendendo a destra si con tinua per

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Rif. (V A nterm Ma. E SCILI ATI Carta, j>ag. 172. 177 d) Da MAZZIN m. 1372. I) Per la V. di D ona , ore 6.15. Da Mazzin (autocorriera estiva da Predazzo, da Bolzano 579 e da Cortina d'Ampezzo), si segue per circa 500 metri la car rozzabile verso Campitello; giunti presso un tabernacolo, si devia per una mulattiera a sinistra, si traversa un breve tratto prativo e si penetra nel bosco, all'orlo del quale sorge una croce. Proseguendo, in breve si passa a monte dei casolari di Bee (m. 1537

la V. d' U dai , ore 3.45. Da Pera (autocorriera estiva da Predazzo, da Bolzano e 581 da Cortina d'Ampezzo) si va per carrareccia, verso N, alle frazioni di Rualp e di Piaz, quindi per sassosa mulattiera a Monzon (m. 1510). Si prosegue nuovamente per una carra reccia che, pianeggiando, va verso Mazzin, ma alle case di Rone (in. 1511; ore 0.45) si devia a sinistra e, continuando verso N attraverso il bosco, si entra nell'impluvio della V. d'Udai, incontrando più avanti la mulattiera che sale da Mazzin

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di sufficiente spirito d'osservazione, i più rapidi risultati. Dal Piaz, O. - Guida delle escursioni per il XXXIII Congresso della Società geologica italiana 1920 (Tettare - Predazzo - Cortina), con profili e 1 tavola. Società cooperativa tipogr., Pàdova, 1920. Richthofen, F. Frhr. v. - Geognostische Beschreibung der Umgegend von Predazzo, Sanct Cassian und der Seiser Alpe in Süd Tyrol. Gotha, 1860. Mojsisovics, E. v. - Die Dolomitriffe Südtirols und Venetiens. Wien, 1879 (con carta geologica 1:75.000

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Catinàccio, sulle Torri del Vaiolet e sui Dirupi di Larsec, selvaggio fascio di cuspidi e pinnacoli. H Rifugio (v. tav. IVIII), una bella e solida costruzione in muratura, può ospitare circa 35 persone ed è aperto nel periodo estivo con servizio d'alberghetto. È di proprietà della S.A.T. Conduttore e detentore delle chiavi: V. Pollan, di Vigo di Fassa. ACCESSI a) Da PERA m. 1326, ore 2.30. Dal paese (autocorriera estiva da Predazzo, da Bolzano e da Cortina d'Ampezzo) si segue il sentiero che sale ripido

pareti del Catinàccio a O e, a destra di questo, le aguzze Torri del Vaiolet. Il sentiero continua inerpicandosi per il bosco finché giunge su quello proveniente da Gardéccia (v. N.° 604); lo si segue a sinistra quindi, usciti dal bosco, si perviene verso E sulla spianata dove sorge il Rifugio (m. 1998; ore 0.45 -2.30). b) Da VIGO DI FASSA m. 1400, ore 2. A monte del paese (autocorriera estiva da Predazzo, da 63« Bolzano e da Cortina d'Ampezzo) si diparte una comoda

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2.15), invece di deviare a destra per la mulattiera, si prosegue ancora un poco per la carra reccia, poi si piega a sinistra (SE) per traversare il rio e pro seguire come al N.° 501. b) Da FONTANAZZO DI SOTTO m. 1380, ore 3.30. Da Fontanazzo di Sotto (autocorriera estiva da Predazzo, da Bolzano e da Cortina d'Ampezzo) si segue la mulattiera clie a monte del paese sale ripidamente la costa boscosa, spo standosi verso O fino presso il corso del Rio di Dona, dove da sinistra sale il sentiero

(m. 2496 ; ore 0.15 -3.30). c) Da CAMPESTRIN m. 1390, ore 3.30. 578 Da Campestrin (autocorriera estiva da Predazzo, da Bol zano e da Cortina d'Ampezzo) si esce verso O, si raggiunge il Rio di Dona e lo si varca per salire sulla sponda opposta ai Casolari di Bee (m. 1537), poco dopo i quali si sbocca sul sen tiero che proviene da Mazzin. Si sale per i pascoli di V. di Dona e più avanti si ripassa il ruscello, profondamente in cassato tra le rive dirupate, pervenendo sulla mulattiera che sale

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Alb. Passo di Ltisia. E MONZONI Carta, pag. 108. 99 Ijezila (m. 1780; ore 1.30; è aperto dal 1° giugno al 15 ottobre e può ospitare 7 persone), su d'un piccolo costone erboso. Si continua verso S, varcando poco dopo il piccolo rivo scendente dal Passo di Lùsia, e dopo un'ampia svolta a sinistra si arriva al Passo di Lùsia, dov'è l'Albergo (m. 2056; ore 0.45-2.15). b) Da BELLAMONTE m. 1373, ore 1.45. Dagli alberghi di Bellamonte (v. N. 153; autocorriera 290 estiva da Predazzo) si segue

la carrozzabile, verso E, fino alla Cantoniera (km. 1.2), quindi si devia a sinistra risalendo per carrareccia assai ripida il fianco destro orografico del solco formato dal Rio di Vallazza. Ben presto si raggiungono in alto i pascoli di Lardone e più in su, oltre una selletta, quelli di Campo, donde in breve per comoda mulattiera si raggiunge l'Albergo Passo di Lùsia (m. 2056; ore 1.45). e) Da PANEVÉGGIO m. 1541, ore 1.30. Da Panevéggio (autocorriera estiva da Predazzo) si esce 291 verso N, seguendo la buona

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dei Zinghen m. 2221, ore 3.30. Raggiunto il Pian dei Casoni (v. itinerario precedente; 274 1 ora), si continua per la carrozzabile risalendo la V. di Valles fino alla Malga Vallazza (m. 1990), poco dopo la quale è un bivio (ore 0.30 -1.30). Abbandonata la carrozzabile che va al Passo di Valles, si devia a sinistra, verso NE, addentrandosi in una verde valletta prativa per la quale, seguendo i pendii O del M. Predazzo (m. 2276), si giunge al Passo dei Zinghen o di Predazzo (m. 2221 ; ore 1 -2.30

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che sale per il pendio boscoso dell'altipiano di Pietralba, tocca i Masi di Vallàccia (m. 1252) e di Ceresara, quindi arriva in un bel pianoro (al bivio tenere a sinistra), donde proseguendo verso SE si giunge alla Madonna di Pie tralba (m. 1521; ore 1.30-4.30). Di qui si prosegue come nel l'itinerario precedente. traversate a) A PREDAZZO m. 1018, ore 3. jF Si segue il sentiero (segnavia n.° 4 S.A.T.) che verso NE, 698 attraverso il bosco, porta sul versante settentrionale della Pala di Santa fino

, si cala ripidamente nella V. Gardeno, che si apre verso SE, e seguendone dapprima il fianco sinistro, poi quello destro, si va a sboccare nella V. di Fiemme, per la quale, andando a destra, si raggiunge in breve Predazzo (m. 1018; ore 1.30-3). b) A PANCHIÀ m. 982, ore 3. Si va al Passo delle Pale (v. itinerario precedente) e si con- 699 tinua verso il Passo del Féodo, ma prima di giungervi si devia a destra (S), raggiungendo più avanti la Porta (m. 2154; ore 0.45-1.45), depressione erbosa tra

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tino (a S) e su quella porflrica di Cima Bocche (a SO). LA BASCA m. 2868, ore 3.16; 32!! facile. - Come nell'itinerario prece dente fino alla Banca di Valfredda (ore 2.45), quindi verso E per de triti alla cima (ore 0.30-5.25): bel pa norama, quasi come quello delta vet ta precedente. CIMA DEI ZfNGHEN o COL 32'' MARGHERITA m. 2548, ore 2; fa- cile. - Si segue l'itin. N.° 306 fino al Passo dei Zinghen (ore 1.15), indi si sale a destra per comodo sentiero fino alla vetta (ore 0.45-2). CIMA PREDAZZO

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a Predazzo (ore 12 complessive). 41 - Passo di Lavazè È una bellissima, vasta sella prativa a m. 1805, che mette in comu- 690 nicazione la V. Gambis con alcune vallette secondarie tributarie della V. d'Ega. La zona ampia, aperta, specialmente verso N, è tutta ricoperta di verdi pascoli, abbondantemente ornati di magnifiche conifere tra le quali predominano i cirmi, dalla tinta cupa e dalle chiome tondeggianti; nei pressi sorgono le Malghe di Daiano e di Varena; il paesaggio è ravvivato

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cadono a picco sulla fascia di ghiaie, assu mendo un aspetto ardito ed elegante (caratteristico delle Dolomiti) e una colorazione particolare, specie al tramonto. Le propaggini verso SO, che vanno ad affacciarsi sulla V. di Fiemme nel tratto Predazzo-Cavalese, sono diroccia calcarea (Dosso Cappello m. 2266, M. Agnello m. 2357, Cornon e i Cornazzi m. 2189), mentre è di oscuro porfido la Pala di Santa (m. 2492) che si protende verso O fino a dominare il Passo di Lavazè. La zona degli Oclini, tutta

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