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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 31 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
E INFORMAZIONI 25 Il Centro Alpinistico Italiano (Sede Centrale: Roma, Corso Umberto 4), fondato da Quintino Sella il 23 ottobre 1863, conta oggi oltre 50.000 soci, distribuiti in più di 150 sezioni, sparse in tutto il Regno. II C.A.I. raccoglie nelle sue file gli al pinisti di ogni categoria, gli studiosi e gli innamorati della montagna. Il suo programma d'azione abbraccia la conoscenza del territorio alpino e della montagna in genere, l'educazione fisica e spirituale della gioventù

, Corso Italia 10). Fondata nel 1894 è, per numero di Soci (c. 450.000) e per va stità d'azione, una delle maggiori associazioni turistiche del mondo. Promuovere il turismo in Italia in tutte le sue forme e far conoscere l'Italia agli italiani e agli stranieri sono i suoi sco pi massimi. La sua azione si svolge con Pubblicazioni e Servizi Fra le prime sono notissime la Guida d'Italia della C.T.I. (17 volumi), la Guida dei Monti d'Italia (6 volumi), la Guida d'Italia per gli Stranieri (10 volumi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 163 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
122 Carla, pag. 232. ALPI DI VAL DI NON Marcenti. lattiera che risale la valle bagnata dal R. Lèder per circa 200 m. Al bivio si prende a destra; nei pressi di una segheria, si trova un ponte per il quale si passa sulla sinistra del corso d'acqua; al nuovo bivio, si tiene a sinistra; la mulattiera sale alla Malga di Lauregno (m. 1720; ore 1 -3). Qui comincia un sentiero che valica il dosso rivestito di pascoli alberati che sorge a E. Si arriva cosi' in un valloncello tributario del R. No vella

, che ben presto si raggiunge (ore 0.30 -3.30) e si segue per un centinaio di metri sulla sponda sinistra. Quindi si abban dona il corso d'acqua e si sale per il fianco sinistro della val letta, e, dopo aver girato un dosso, si arriva al piccolo Rio Urban, affluente della Novella, che si varca. Ora il sentiero pianeggia in direzione E, a mezza costa, poi discende lieve mente, avvicinandosi alla carreggiabile che da Castelfondo porta a Senale e che si imbocca presso un casolare dove già si scorge

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 352 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
valle del T. Gamella chiamato nel corso inf. T. Älbola e per le località di Pinza e Zucchetti si raggiunge il paese di Campi (m. 672; ore 0.45-1.30). Di qui si continua per la mulattiera descritta nell'itinerario prece dente fino al Ri/ugio (m. 1600; ore 2.45-4.15). TRAVERSATE a) A PIEVE DI LEDRO (m. 659; ore 4). 923 La strada di guerra che dalla Bocca di Trat sale al Rifugio, continua in direzione E, a mezza costa, sul versante benacense, sotto il Dosso di Scàvoli (m. 1799); si arriva ben presto

a N e il M. Cocca a S. In forte discesa si sbocca sul fianco sinistro della V. del Ponte-, la mulattiera si snoda in mezzo ai boschi, in vista della conca di Bezzecca e di Pieve, avvicinandosi al torrente presso il mulino; poi continua per il fondovalle, sempre vicina al corso d'acqua, in forte discesa, e, dopo la ex fabbrica di magnesia, entra in Pie ve (m. 659; ore 2-4). 924 Variante . Presso il mulino, nella Y.delP^te, si distacca a destra ima buona carreggiabile che in dolcissima discesa, percorrendo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 137 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
Neve e la pittoresca Parete Bianca. Si passa sotto la stazion- cina di Fléres (m. 1145; ore 0.30 -1.15), dove si fermano sol tanto i treni non diretti, e, lasciata a destra la galleria semi- elicoidale della ferrovia, si prosegue per la valle, sempre sulla destra del rio. Oltrepassati gli abitati di Ànice (m. 1169; ore 0.30 -1.45), dove la valle si restringe, la rotabile, correndo sempre sulla destra del corso d'acqua, ci porta a Piano di Fléres (in. 1245; ore 0.45 -2.30). Più innanzi, la rotabile

cessa e, sulla sinistra del rio, comincia un comodo sentiero, che con duce a Sasso (ni. 1398: ore 0.45 -3.15), ultima località abitata della valle, che subito si fa angusta e selvaggia. Si è in breve a un bivio. Il ramo che prosegue per la valle, porta al Rifugio della Stua «Dante» (v. N.° 253). Si prende a destra; per il sentiero, varcato un corso d'acqua, si supera, in forte salita, una piccola balza scoscesa (m. 1568; ore 0.30 -3.45), e ci si dirige su un pianoro vestito di erba. Qui si volta

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 97 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
inverso N.° 128. c) Al RIFUGIO DI VÄLLES . BRESSANONE . (m. 2309; ore 6). Dal Passo Ponte di Ghiaccio il sentiero cala tra i massi 1 al Lago Ponte di Ghiaccio (m. 2347; ore 0.15), che costeggia sulla sponda orientale; qui segue sulla destra il corso d'acqua e continua, in discesa, fino alla Malga Ponte di Ghiaccio. Di qui si discende, per il ripidissimo fianco del M. Cime, nella conca della Malga del Piano, e, girato un dosso boscoso, si arriva a Dan (m. 1531; ore 0.45-1). A monte dell'abitato

si diparte il sentiero che risale la Gola di Dan, a ritroso del Rio di M. Largo, e che si segue, lasciando sulla destra la Malga di M. Stretto e, più innanzi, il sentiero che porta alla Forcella di M. Stretto (N. 204). Si arriva alla Malga del Pàscolo (m. 1950) e, continuando sulla destra del rio, alla Malga di M. Largo (m. 2027; ore 2-3). Lasciata a destra la diramazione per il Passo di Fùndres e abbandonando il fondovalle, si sale in dire zione SO e S, a ritroso di un piccolo corso d'acqua

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