Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
CAPO IV. Goti e Franco-Bavariei. (476 — 577) Caduto 1’ Impero romano i barbari subentrarono a fare la parte di padroni ; ci vennero stagionandosi nella parte meridionale del- 1’ Europa, e segnatamente in Italia, la sede dei padroni del mondo che tanto aborrivano, e vi vennero guidati dallo spirito di conquista e di rapina, onde apparvero inconsulti distruttori delle cose e delle persone, nemici dell’ordine, violenti e sanguinar], tali da insinuare lo spavento ed il terrore nelle popolazioni che
aristocrazia fuori di quella che si era segnalata con il valore delle armi. E da ciò e dal complesso delle loro qualità naturali, avvenne, cosa singolare, che dalle fatte distruzioni sorse la vita che si addita come principio di quella che al presente godiamo. Odoacre, posto fine al grande Impero (476), aperse la via ai barbari. Questi furono Goti, che vennero in Italia sotto la condotta di Teodorico, uomo di grandi talenti, che la storia ci dà affascinato dall’ idea dello splendore romano, e tutto zelo