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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 37 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
per mettersi al possesso cT una sovranità, che riteneva pervenirgli come bastardo di Carlomanno e unico discendente della stirpe de’ Carolingi. Berengario n’è spaventato, e temendo più da Guido che dagli Ale manni, corse a Trento, e vi s’incontra con Arnolfo (888)- Riesce a tacitarlo con un atto di sottomissione, dichiarandosi suo vassallo, e Arnolfo gli accorda l’Italia, ad eccezione delle due Corti di Navium e di Sagum 4 ), nota la prima agli scrittori per quella villa trentina, che è in riva

all’Adige, e si dice la Nave 2 ); incerta la seconda, dagli uni ritenuta per uno storpiamento di Ausugum 3 ), e da altri per un Sagis, che non ha riscontro nel Trentino, e confonde invece di chia rire la questione. Un Sugum era al luogo, che ora si dice, in Val- sugana tra Agnedo e Ospitaletto, Col del Sugo, Dovea essere un luogo forte, come provano le antichità ivi rinvenute, e forse non sarebbe fuori di proposito il riferire a questo la corte soprannominata. E intanto Guido scendeva in Italia con

un grosso esercito nel- l’intento di contendere a Berengario la corona. Si combattè a Brescia, e la fortuna piega in favore dì Berengario; ma dipoi una nuova giornata, combattuta alla Trebbia (889), costrìnse il re a salvarsi in Verona, mentre Guido volgeva a Pavia, dove i vescovi Io nomina rono re d’Italia. A Roma fu poscia incoronato imperatore (891); ma a papa Formoso, succeduto a Stefano V, non piaceva Guido, e se la intendeva con Arnolfo, invitandolo segretamente a recarsi a Roma per esservi

incoronato. Guido avea associato all’ impero il figlio Lamberto, e Arnolfo mandava in aiuto di Berengario Sventebaldo suo .figliuolo, e poi scendeva egli stesso in Italia per le valli trentine, ed assediava Bergamo (893). S’impadroniva con il terrore di quasi tutte le città lombarde, e riceveva in Milano la corona d’Italia. Indi ripassa a Baviera ; e morto Guido, ridiscende, e questa volta spoglia Beren gario del regno, e si fa incoronare imperatore (896). Si dispone a conquistare il ducato di Spoleto

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 36 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
, e a non vedere altra unità fuori di quella Chiesa, che s’ attribuiva la missione di unire tutte le genti della ferra in una sola credenza, ed aspirava a dominarle. In Italia Berengario, duca del Friuli, e Guido, duca di Spoleto, imparentati per via di donne con la Casa carolingia si tenevano per legittimi eredi della corona del Regno. Adalberto, marchese di To scana, sarebbe stato il solo che avrebbe potuto bilanciare il credito e le forze dei due pretendenti allo scopo d’impedire che si rinnovasse

una dominazione straniera; ma le cose piegavano per altro verso. Fu convenuto che Berengario s’ adoperasse in Francia per ottenere a Guido quella corona, e che Guido accondiscendesse che Berengario venisse eletto re d ! Italia. Papa Stefano II incoronò il duca di Spoleto il quale va a Compieghe per larvisi confirmare re degli Stati francesi ivi radunati, e contemporaneamente Berengario riceve in Milano l a corona italica o lombarda, che a quel tempo era tutt’ uno, dalle mani del’ arcivescovo

Anseimo. Era figlio di Eberardo e di Gisela figliuola del Bonario; ma ciò non bastò ad assicurargli la corona. A Guido . era andata a male l’impresa di Francia e Arnolfo, duca di Carinzia allora re di Germania, prende il cammino delie Alpi alla volta d’Italia

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 529 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
Massimiano, vicario. — 1282 Riprando Novello de Domino Gonselmo, vicario. —■ 1284 Bondo, giudice e vicario. — 1285 Giovanni de Cavedino, vicario e assessore. — 1285 Calepino, giudice. — 1287 Bertoldo de Guidotti di Bergamo, vicario. —- 1288 Guglielmo da Bergamo, vicario. — 1289 Odorico de Co- redo, vicario. — 1291 Adelpreto, vicario. - — 1292 Massimiano, vi cario. — 1295 Calepino de Flaveo, vicario, 1301 Guido da Trento, vicario. — 1302 Aichebono da Trento, vicario. — 1302 Simone da Gardolo, v. — i3o3

Antonio di Ledro v. — 1303 Simone di Gardolo, v. — 1307 Giacobino da Cremona, v. — l307 Andrea Qurini, Veneto Vicecomite.— 1307 Guido e Finio da Par ma, v. 1308 Simone di Gardolo, v. — i3l2 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1312 Aichebono di Trento, v. — 1813 Giacobino da Cre mona, v. — 1314 Gherardo da Bologna, v. — 1315 Lorenzo de Vello, v. — 1317 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1323 Matteo de Gardeilis di Trento, v. — 1328 Adalperio da Trento, v. — 1334 Francesco di Borgonovo da Trento

, v. — 1334 Giustiniano de Gardolo, v. — 1838 Ciao da Castiglione di Arezzo, v. — 1339 Francesco da Ca stiglione di Arezzo, v. — 1344 Guido de Cardinali di Pesaro, v. — 1348 Nicola de Avolano di Trento, v. — 1355 Ecelìno de Campo di Trento, v. — 1366 Nicola de Meclo Ananiese, v, — i3ó7 Gio vanni de Pugnis di Parma, v. — 1372 Ulrico (Uriccio) di Castel *) Vedi Gar Tomaso e Malfatti Bartolameo : Calendario Trentino per Panno 1854, pag, 79-98. — Ardi. St. per Trieste ecc.'Roma, 1886, III voi. pag. 303 0 seg.

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