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Libri
Anno:
1891
Notizie storico-statistiche sulla Val di Fiemme
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Pagina 78 di 200
Autore: Delvaj, Giorgio / Giorgio Delvaj
Luogo: Trento
Editore: Scotoni e Vitti
Descrizione fisica: 200 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.579
ID interno: 330479
nel 1493 o 1494 erano già circa cinque anni clic dai telonarii di Bolzano e Valsugana venivano aggravati di dazi! ; laonde fe cero umile ricorso al predetto Massimiliano, Imperatore e Conte del Tiralo, perchè volesse far torre cotali abusi, adduce»do quai motivi, oltre che i Privilegi da lui stesso confirmati, la concor renza « con li liomeni del paese a tutte le gravezze delle steure e .colta in le guerre e sora delle guerre, i servitù e fatiche che havemo fatti e portati in tutte le guerre

Àhenstoffer e fattor delTofficio nostro de Bolzano e honesta e fedeli nostri; Noi a te man demo qui ìntroelusa una suplication, la quale a noi hanno fatto presentare li homeni di Fiemme, secondo che voi inten derete. Sora di questo vi comettemo, che vogliate comandar alli mudari voliate esser de sora, acciò li prenominati homeni de Fiemme contro loro usitati vecchi, e Privilegi da nessuna cosa vengano aggravati; questa è la nostra stretta intenzion. Dato a Bolzano a dì jnercordì innanzi le conversioni

di 8. Paolo, anno nono del nostro regno, a dì ventitré ». Il Notajo Zoane Roncher Procuratore dei Fiemmesi notò in tedesco a tergo della supplica in data « die purifìcationis Sancte Marie etc. anno nono etc. » che gli officiali di Bolzano hanno risposto di voler mandar tutto ad esecuzione i), 9 11 Sammler (III. p. 94) copiato dal Vanzetta dice che Massimiliano accordò ai Fiemmazzi « l’esenzion del dazio delle merci che trasporterebbero da Bolzano», l’a. 1609, in ricompensa della benemerenza dai Valligiani

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro
Anno:
1905
Catalogo degli oggetti ammessi alla mostra di arte sacra tenuta a Trento in occassione del XV Centenario della morte di S. Vigilio (15 giugno - 15 luglio 1905)
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Pagina 63 di 94
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. del Comitato Diocesano Trentino
Descrizione fisica: 92 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 2.905
ID interno: 189813
rilevato; la Vergine, S. Giovanni, la Madda lena, F aquila di S. Giovanni. Palla dorata,, lavorata a sbalzo. 32 X 72. Sec. XV. 163. Chiesa di Giustino e Massimeno. 346 . Turibolo e navicella da incenso, con cucchiai no, lavorati a.sbalzo. Secolo XIX. 185. Chiesa di Villazzano. 347 . Ciborio di rame dorato con coperchio sor montato da croce. Figure incise nel lembo.. Nel nodo uno stemma. Sot o « 1523. » Alt. 27. 657. Museo di Bolzano. 348 . Croce astile di rame dorato e smaltato. Il cro cifisso

cogli emblemi incisi dogli evangelisti 8. Marco, S. Giovanni e S. Luca. Al rovescio la Vergine, S. Giovanni ed un angelo. Alt. 38,. larg. 24. 655. Museo eli Bolzano. 349 . Calice con patena: piatto con due ampolline,, ed una scatola per particole]; tutto d’argento dorato lavorato a sbalzo con fiorami ed or nati. Sec. XIX. Calice alto 29. 615 e 616. Chiesa di Porgine. 350 . Reliquiario d’ argento con lavori a cesello portante gli emblemi della passione di G. C.. ed i due stemmi Thun ed Arco

e le scritte: Gio. Abogosto bar. de Tono, Guidit. bar. da Tono nata gontessa d’ A reho 1605. Alt. 46. 154. Chiesa di 8. Romedio. 351 . Ciborio di rame dorato, con scritte gotiche a bulino, senza coperchio. Sec. XIV-XV. Alt 20. 658. Museo di Bolzano. 352 . Croce astile eli lamina d’ argento ; motivo or namentale : palline con foglie in giro. Palla d’argento a sbalzo. Crocefisso d’argento mas siccio applicato, negli angoli quattro gemme incastonate ; la Vergine, la Maddalena, 8. Gio vanni, il Padre Eterno

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Pagina 52 di 123
Autore: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: V, 106 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Segnatura: III A-21.499
ID interno: 96076
. È naturale che nell’altra parte della regione, cioè nel Quadrilatero atesino, le cose non siano procedute molto diversamente, quanto al rispettivo sentimento nazionale ; bensì con una minore colleganza con la cultura germanica, stante i minori contributi re cati alla medesima. A ogni modo, per affermare al mondo la sua germanicità, nel 18S9, Bolzano eresse, com’ è noto, col concorso di oblatori dell’ Austria e della Germania, un monumento al massimo poeta lirico tedesco del medio evo, Walther von dér

Vogelwei- de (1160?-1230?;. Ed è pur noto che, per segnare in certa guisa un giusto limite territoriale alla rappresentanza etnica del monumento di Bolzano, e per porle un neces sario riscontro e quasi complemento, il quale raffigurasse nobilissimamente 1’ antica e verace italianità, dèi Trentino, sorse qui in molti, e fu subito accolto con plauso genera le, e ora ci sta dinanzi eseguito, il progetto d’ un monumento a Dante Alighieri. In verità i due poeti non istanno male, uno di fronte all’ altro

intensità e costanza cantori della patria, della verità, della giustizia. Se noi veneriamo massimamente T Alighieri qual padre e genio tutelare, c’ inchiniamo riverenti all’ ispirato suo predecessore tedesco come a genio amico. VI. Ma perchè le figure dei due rappresentanti nazionali si collocarono in Bolzano e in Trento? La causa prossima, cioè il proposito che siano gli emblemi dell’intima natura e del pensiero di due popoli vicini, è evidente. Per altro, se la dimostrazione che si tentò qui sopra

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