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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Pagina 7 di 61
Autore: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Luogo: Riva del Garda
Editore: Miori
Descrizione fisica: 57 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Segnatura: II 106.220
ID interno: 203841
canonici, e nissuna alienazione' era valida se non fosse seguita col loro pieno consenso. Questa istituzione collegiale, sorta specialmente per opera di Carlo Magno e di suo figlio Lodovico il Pio, la troviamo nei tempi antichi diffusa anche nella diocesi di Trento, poiché, oltre la chiesa di Riva, erano collegiate anche quelle di Arco, Nago, Valle di Ledro, Tione, Benno, Lomaso, Tenno, Banale, Terra, Sar- nonico, Lizzana, Flemme, Bolzano, e fors' altre ancora. Di tutte queste collegiate le più

ragguardevoli erano quelle di Bolzano, eli Arco e di Riva, come chiaramente si deduce dal capitolo 2 delle costituzioni sinodali pubblicate prima dal ve scovo di Trento Arrigo III ed accresciute poi nell'anno Idi- dall’ immediato di lui successore Nicolò di Bruna. Ivi il vescovo, dopo aver prescritto che in tutte le chiesi della città e diocesi di Trento, le quali avessero collegio di chie rici, si dovessero cantare i pubblici divini uffici, e che tutti chierici aventi cura d’ anime, o posti nei sacri

ordini, dovesser recitare ogni giorno le ore canoniche, passa a determinare sp< cificatamente in quali giorni si dovesse cantare la messa nel! chiesa cattedrale coi sacri ministri, e da questa poi, quale madi di tutte le altre, non passa già alle collegiate in genere, ma limita alle tre sole di Bolzano, Arco e Riva, immediatamen soggiungendo a ciò che aveva prescritto per la cattedrale : « S in Bolzano, Ripa ed Arcu saltem diebus dominicis, B. Mari Apostolorum , Evangelistarum et quatuor Doctorum

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Pagina 4 di 42
Luogo: Torino
Editore: Ute
Descrizione fisica: S. 163 - 202 : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Segnatura: III 215.967
ID interno: 359312
a quelle trentine e ladine, parlano esclusivamente il tedesco. Non oltre lo sbocco dell'Eisack dunque, per questa valle dell'alto Adige, bisogna cercare ora le tracce ultime della pertinenza delle antiche famiglie e tribù colonizzatrici da Roma mandate nell'Alpe Retica. LA VALLE MEDIA DELL'ADIGE — DA BOLZANO A GALLIANO v E questa, idrograficamente, geograficamente ed anche sotto il rapporto storico ed etnografico, la parte più importante dell'alto Adige compresa negli Stati Austro-Un garici. Per

maggiore facilità e chiarezza descrittiva dovremo dividere questo capitolo in due parti; la prima: l'Adige da Bolzano a Trento; la seconda: l'Adige da Trento a Galliano. 1. — L'Adige da Bolzano a Trento. Questo tratto comprende la parte più vasta ed importante del bacino superiore dell'Adige. Esso riceve le acque defluenti da tre grandissime valli — senza dire delle innumerevoli minori, dirette per la valle Adigina — ognuna delle quali può dirsi un grande bacino idrografico, una regione sotto ogni

di Sole) e dell'Ayisio (valli di Fassa, Fiemme e Cembra) percorrono territori prettamente italiani. E in questo tratto che l'Adige prende il nome italiano ed insieme l'aspetto di grande ed impetuoso fiume, che più non lo abbandona fino al suo sbocco nel mare. Affluenti dì Destra . — Da Bolzano (265 m. sul mare), sotto cui in un largo letto l'Eisack entra nell'Adige, la parte di destra della valle Adigina è formata da una cresta di alte cime, che, tagliate fra aspri e scoscesi burroni, verso la valle

che dal passo della Mendola (1360 ni.) giungono al punto culminante del monte Roen (2115 m.), fino all'imbocco della valle di Non, dalla quale il copioso Noce esce, il maggior tributario dell'Adige a destra. Dopo il monte Roen, la cresta continua scoscesa colle cime: Cimone di Tres, monte Malachino, cima d'Arza, ecc., tutte fra i 1800 ed i 1800 metri, finche sopra il paese di Mezoeorona scende ripida a formare la stretta gola della Rocchetta. In questo tratto, da Bolzano al passo della Rocchetta

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Pagina 6 di 42
Luogo: Torino
Editore: Ute
Descrizione fisica: S. 163 - 202 : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Segnatura: III 215.967
ID interno: 359312
vivificatrice ed acque salutari nel ritrovo di Pejo ed ai bagni di Rabbi, località climatiche d'incomparabile bellezza, ai piedi dei ghiacciai maggiori delle Alpi Retiche. Val di Sole può dirsi un inno alla bel lezza alpina: è la perla delle alte valli del Trentino e merita il nome che le diedero i suoi antichi abitatori. Affluenti di Sinistra. — L'Eisach e Bolzano. A breve distanza da Bolzano, a mez zodì di questa città, si getta nell'Adige il fiume Eisack (Visargo degli antichi), che scende, pella

dialetto romanico, che ancor un secolo fa si parlava in questa regione. Pittoresca assai è su questo versante la linea ferroviaria del Brennero, dominata dalle alte e nevose vette del Rittnerhorn (fig.'50 e 51). Ma, come abbiamo detto, Bolzano va oggi considerato come l'ultimo lembo di terra italiana che si perde in terra tedesca. Fra i suoi abitanti oggidì l'elemento tedesco, per molte ragioni, vi soverchia l'italiano, che in tempi ancora vicini a noi costituiva la grande maggioranza. Le sue case

, i suoi edifizi vanno, mano a mano che agli antichi si sostituiscono i nuovi, perdendo l'impronta del carattere, del gusto italiano'e tèndono tutti al gusto tedesco. Anche in questo paese, serrato fra le montagne, il genio-gotico finisce per sovrapporsi al romano, che s'indebolisce e perde, come s'indeboliscono e si perdono nella lingua i caratteri, le desinenze, le tracce delle origini latine. Affluente considerevole dell'Eisack, nelle vicinanze di Bolzano, è il fiume della valle di Sarn o Sarnthal

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