nel 1493 o 1494 erano già circa cinque anni clic dai telonarii di Bolzano e Valsugana venivano aggravati di dazi! ; laonde fe cero umile ricorso al predetto Massimiliano, Imperatore e Conte del Tiralo, perchè volesse far torre cotali abusi, adduce»do quai motivi, oltre che i Privilegi da lui stesso confirmati, la concor renza « con li liomeni del paese a tutte le gravezze delle steure e .colta in le guerre e sora delle guerre, i servitù e fatiche che havemo fatti e portati in tutte le guerre
Àhenstoffer e fattor delTofficio nostro de Bolzano e honesta e fedeli nostri; Noi a te man demo qui ìntroelusa una suplication, la quale a noi hanno fatto presentare li homeni di Fiemme, secondo che voi inten derete. Sora di questo vi comettemo, che vogliate comandar alli mudari voliate esser de sora, acciò li prenominati homeni de Fiemme contro loro usitati vecchi, e Privilegi da nessuna cosa vengano aggravati; questa è la nostra stretta intenzion. Dato a Bolzano a dì jnercordì innanzi le conversioni
di 8. Paolo, anno nono del nostro regno, a dì ventitré ». Il Notajo Zoane Roncher Procuratore dei Fiemmesi notò in tedesco a tergo della supplica in data « die purifìcationis Sancte Marie etc. anno nono etc. » che gli officiali di Bolzano hanno risposto di voler mandar tutto ad esecuzione i), 9 11 Sammler (III. p. 94) copiato dal Vanzetta dice che Massimiliano accordò ai Fiemmazzi « l’esenzion del dazio delle merci che trasporterebbero da Bolzano», l’a. 1609, in ricompensa della benemerenza dai Valligiani