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1912
Perché la Valle di Fiemme non ottenne ancora una ferrovia? : ricordi e speranze
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Pagina 27 di 33
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 31 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Fleimstalbahn;z.Geschichte ; <br>g.Fleimstal;s.Eisenbahn;z.Geschichte
Segnatura: II 278.535
ID interno: 517937
Invece possiamo bene asserire senza paura di smentita, che i negoziatori di Bolzano, quegli stessi che avevano impegnata solen nemente la loro fede, concorsero ben presto a violare la data parola, e proprio da Bolzano e molto tempo prima che si adunasse la Dieta, partivano articoli e dichiarazioni di rappresentanti della città e della Camera di Commercio che cominciavano ad intaccare il compro messo. Quando poivcon le nuove elezioni il partito centralista tedesco, riacquistò la maggioranza

in Parlamento, ed installò un ministero del suo cuore, la guerra sleale non ebbe più limiti. 11 deputato Erl er in pieno parlamento pronunciò l’assioma, die la soia città di Bolzano aveva il diritto di avere una congiunzione con Fiemme: e si videro allora rivangate con maggiore sfrontatezza e maggiore violenza tutte quelle ragioni, che durante la lunga storia da me sopra narrata, si esponevano con più circospezione e con più poli tica, contro la libertà ed il diritto di Fiemme ed in genere dei Tren tini

di crearsi una propria arteria di comunicazione ferroviaria. A Vienna i deputati di Bolzano e di Innsbruck iniziarono nuove trattative presso il ministero come il compromesso non esi stesse neppure, e pretesero che i favori ed i denari del governo dovessero essere rivolti esclusivamente alla linea di Egna: ed il ministero non intendendosi punto legato alle promesse dei prece denti ministri negava i fondi per attuare il compromesso; e quando i nostri deputati per ritorcere il pretesto che il governo non

gli animi dei deputati, insce narono a d Eg na un gra nde comizi o, nel quale gli elettori di Bolzano e di Merano con grande clamore invocarono — che cosa mai ? — forse l’esecuzione della linea di Egna? — niente affatto — la so= spensione di ogni linea per la valle di Fiemme qualora prima non fossero state eseguite dallo Stato, le due linee che

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Libri
Anno:
1912
Perché la Valle di Fiemme non ottenne ancora una ferrovia? : ricordi e speranze
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Pagina 23 di 33
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 31 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Fleimstalbahn;z.Geschichte ; <br>g.Fleimstal;s.Eisenbahn;z.Geschichte
Segnatura: II 278.535
ID interno: 517937
stagioni vengono o dann in Italia. Questa linea deve diventare fino ad un certo punto una concorrente della Südbahn per il tronco Lavis - Bolzano. Nella buona stagione le migliaia di viaggiatori che vanno dal Nord al Sud, o viceversa per puro diporto, profitteranno di questa nuova comunicazione, che offre i più splendidi paesaggi alpini, e ciò specialmente se la fer rovia Avvisiana troverà il suo complemento in una buona strada per automobili da Nuova Italiana a Bolzano. Allora si avrà fra Trento

e Bolzano, una comunicazione diretta che offre a tutte e due le città le più larghe prospettive di prò- sperila e vantaggio grandissimo alla nuova linea. Ed allora si vedrà pure che la linea di Egua non aveva ra gione di esistere perchè troncherebbe l’arteria a mezza via, perchè non sarebbe che un duplicato inutile della linea del Karrersee: perchè non sarebbe più una linea di congiunzione fra i due centri, ma un intorno vizioso ad un punto di par tenza troppo vicino , In Svizzera il movimento dei

forestieri è così grande, perchè i centri sono parecchi e si scambiano le correnti proprio come i poli di un circuito elettrico, e Bolzano, se comprendesse bene il suo interesse, dovrebbe assecondare il progetto di Trento e non contrariarlo, perchè se da essa partirebbero grandi correnti per Fassa attraverso 1 Eggenthal, ve ne giungerebbero di nuove in arrivo per la medesima vallo e precisameli te di quelle che prima non avrebbe avuto. Questo problema è di così alto interesse che non deve essere studiato

superficialmente. Non bisogna calcolare quello che è ora, ma quello che nascerà in seguito: bisogna calcolare che una linea di 120 Km. che da Trento va a Bolzano, parte in ferrovia e parte in automobile, attraversando da Sud a Nord il centro della

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Anno:
1912
Perché la Valle di Fiemme non ottenne ancora una ferrovia? : ricordi e speranze
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Pagina 7 di 33
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 31 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Fleimstalbahn;z.Geschichte ; <br>g.Fleimstal;s.Eisenbahn;z.Geschichte
Segnatura: II 278.535
ID interno: 517937
il Presidente della Comunità, mandando ingegneri e deputazioni, che, scorrendo la valle, spacciavano già per fatta e combinata con capitali Viennesi, la linea di Egna, Quanto poco divario vi fosse fra le due correnti, e quanto poco i Bolzanini mirassero a venire realmente in soccorso dei Fiemmesi con una linea ferroviaria, risulta dal fatto che nel giu gno 1895, essendo la valle percorsa dai signori D. r Recla, Welponer e Tschurtschenthaìer di Bolzano per far propaganda per la loro linea

, ed essendosi imbattuti nel sig, Giovanni Franzelin che li avvisava della nessuna, disposizione dei Fiatnmazzi, a voler una ferrovia qualsiasi, il sig. Tschurtschenthaìer gli disse, che se non sarà effettuabile il progetto di Bolzano, non sarà effettuato nemmeno quello di Trento, e che ad ogni modo ai Bolzanini bastava di aver per lo meno impedito il tram Lavis - Pre- dazzo. La revisione della traccia. Non è quindi nessuna meraviglia che alla revisione della traccia ordinata dal ministero delle ferrovie

ed eseguita nel Luglio del 1895, si sieno visti i signori di Bolzano propugnare appassio natamente la loro linea a ruota dentata per Egna, ed il Presi dente della Comunità generale di Fiemme Francesco Zeni negare in nome della Comunità, il permesso di cedere la strada a favore dei progetto di Bolzano, trovandosi però i due oppositori perfet tamente soddisfatti di questa loro contraddizione poiché arrivavano d’accordo ad intralciare l’opera degli altri. 11 curioso però si fu, che la commissione

di revisione con-, dotta daìl’ing. ministeriale Consigliere Gottsleben, scartò come finanziariamente inattuabile il progetto a ruota dentata, su cui i Bolzanini avevano fondate le loro speranze e raccomandò piut tosto un secondo progetto ad adesione, col quale il dislivello di 900 m. fra Egna e S. Lugano doveva venire superato con uno sviluppo di 23 Kil., mentre col progetto a ruota dentata non se ne percorrevano che 17. ' E siccome i signori di Bolzano avevano assicurato di avere mezzi propri per

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1912
Perché la Valle di Fiemme non ottenne ancora una ferrovia? : ricordi e speranze
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Pagina 14 di 33
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 31 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Fleimstalbahn;z.Geschichte ; <br>g.Fleimstal;s.Eisenbahn;z.Geschichte
Segnatura: II 278.535
ID interno: 517937
Ma non tacque per questo Pira nemica. Gravi novità si agi tavano alla Dieta Tirolese. Erano riusciti i deputati italiani a pro porre od a far discutere un progetto di autonomia per il Trentino, e pareva che un'aria di conciliazione spirasse tra. le due naziona lità della provincia. L’enormità delle pretese di Bolzano, Insorse allora il consiglo comunale di Bolzano. a turbare questi tentativi di concordia, col prendere in data 22 aprile 1899 un conchiuso del presente tenore : 1. Di opporre una

zione della ferrovia Lavis - Molina - Cavalese - Preda zzo. 4. Che i Comuni della valle di Fassa vengano aggregali al distretto politico di Bolzano, e che vi vengano erette scuole tedesche e ciò avuto riguardo all'importanza di questa misura per l’influenza economica e commerciale del Tirolo tedesco su tutto il territorio delle dolomiti, delle valli ladine di Fassa, di Livi- nallomlo e di Badia, ed alla necessità di impedire la tentata ita lianizzazione (sic!) di questi territori fino ad ora neutri

!! 5. Domandare al governo l’aggregazione dei Comuni tedeschi di Val di Non e di Fiemme ai distretti di Bolzano e di Merano. Non si poteva in modo più cinico confessare la. vasta cospi razione antiitaliana che si stava organizzando in Tirolo, e di cui il progetto della linea di Egna doveva essere lo strumento princi pale: e purtroppo la Dieta, senza corrispondere a tutte queste enor mi domande, prestò facile orecchio all’invito di attraversare il progetto Trentino, e questo fu la causa che le trattative

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Anno:
1912
Perché la Valle di Fiemme non ottenne ancora una ferrovia? : ricordi e speranze
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Pagina 31 di 33
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 31 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Fleimstalbahn;z.Geschichte ; <br>g.Fleimstal;s.Eisenbahn;z.Geschichte
Segnatura: II 278.535
ID interno: 517937
la nostra valle italiana prima agli inte ressi e poi alTamministrazione del territorio tedesco? Fino a tantoché durano questi principi e questi metodi, Tunico contegno dignitoso, efficace, autorevole, è la rottura d’ogni pratica. Ma quando la necessità delle cose calmerà le ire, e rintuzzerà le prepotenze? allora può darsi che venga il momento di trattative serie: perchè nessuno che ha senno,' e noi meno degli altri, vo gliamo pregiudicare gli interessi legittimi di Bolzano. Quella prospera città

ha il diritto di prosperare ancora: e noi stessi possiamo concorrere a sostenerne gli interessi che per un certo riguardo ci possono jessere comuni. Ho già indicato il punto di contatto. La lìnea Trento-Moena, ha un avvenire grandioso , per chi lo vuol capire. Ma la via ha bisogno d’un compimento : per Vigo, Nuova Italiana, Blumau Bolzano. Lo sanno anche i Bolzanini quanto quest’ultimo tronco convenientemente rifatto per il passaggio delle automobili, può es sere prezioso per la loro città. E perchè noi non

agevoleremo questo loro intento legittimo? Si dice che quei signori vogliono e questa via e il tram di Flemme. Ma chi non vede l’eccesso di simile pretesa? e che non potrà mai essere soddisfatta fino a tantoché vi saranno deputati Italiani alla Dieta? e chi non vede che una buona strada per TEggenthal, nell interesse dei Bolzanini rende inutile il tram di Egna, ma più necessario che mai la congiunzione lungo TAvvisio che completa un’arteria utilissima per Trento come per Bolzano? Qui sta il terreno della

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