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« sanella., CevedaJe, Zebrù. ecc. ecc. ' Altre n scelsi od i fa cili sarebbero il Monte Roèn (2115 m.) in 3 ore e mezza ed il Gantkofel (1866 m.) in 2 ore e mezza colla discesa a St. Paul. Poco distante dalla nostra sta- /Jone terminale è quella della ferrovia locale Mendola—■ Dermulo, che a Dermulo si allaccia alla Trento —Malè. Escursioni nelle valli 'laterali. Abbiamo, detto che Bolzano per la felice sua posi zione fra tre valli importanti e per il mite suo clima è rinomato; quale ottimo

centro turistico. Le passeggiate e gite, che finora abbiamo fatto a piedi o colle ferrovie di montagna nei dintorni di Bolzano si possono natu ralmente assai estendere servendosi di ferrate» di auto mobili e non di rado anche di biciclette, per le quali esìstono strade in ottime condizioni. Per darne un'idea, ricordo la visita d'un mio amico che venne da Monaco di Baviera. Era partito a Monaco alle 22.40 di sera. Ar rivato a. Bolzano alle -5.51 di mattina» fece una visita .al ■ Vir gl (461

m.), e un giro perla città, prese un biglietto per la Meridola. fece la salita sul Penegal ( 1738 m.). gu stò' il rinomato „porporeggiare' del Rosengarten,, ritor nò' a Bolzano, si rifocillò bravamente nel „Batzenhäusl', . parti dopo mezzanotte da Bolzano e fece collazione al legra alle 8 di mattina nel Löwenbräu di Monaco! La strada delle Dolomiti. Delle enormi estensioni che possono assumere questi 'viaggi in poco tempo ci persuade una ..breve' gita in automobile sulla famosa „Dolomitenstrasse' di Bolzano

. Per esempio: Bolzano—Passo di Costalunga (m. 1753)— 4

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[ca. 1920]

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1363 lasciò i suoi beni all^i casa d'Austria, ossia agli As burgo, che vi dominarono colla breve interruzione du rante le guerre napoleoniche al principio del secolo pas sato fino alla pace di San Germano, in base alla quale Bolzano col territorio a Sud del Brennero venne aggre gata al Regno d'Italia li 10 ottobre 1920. La città di Bolzano. Bolzano (Bozen) compresa la guarnigione, conta presentemente circa 30 000 abitanti. Giace a 265 m sopra il livello del mare nell'angolo che forma

il torrente Tal- fer, sprigionantesi dalla Val Sarentina col fiume Isarco, che nasce al passo del Brennero e sbocca un'ora sotto Bol zano nell'Adige, che discende dalla Valle Venosta, Questa felicissima posizione fra tre valli in una fertilissima e fiorente pianura circondata d'una corona d'incantevoli montagne e percorsa da importanti reti ferroviarie e stra dai! fa comprendere che Bolzano presto diventò capo luogo dell'Alto Adige e centro internazionale di tutto il movimento commercile e turistico della

regione. Ne die dero prova le quattro fiere annuali che risalgono al 1202, quando Venezia, la regina del mare, teneva aperte le più lontane vie e mandava le sue merci dell'Oriente al forte suo. deposito di Bolzano a pie delle Alpi. 1 Allora la strada dei portici e la piazza delle frutta nel centro di Bolzano si popolavano di compratori, venditori e venditrici che accorrevano dalle valli laterali nei più bizzarri loro costu mi. Contadini con cappelli piccoli, verdi e rotondi, con giubbe corte, calzoni

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[ca. 1920]

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Stazione Ferroviaria, Dalla stazione ferroviaria di Bolzano partono treni in tutte le direzioni. Le Ferrovie dello Stato per Verona - Milano - Venezia - Bologna - Firenze - Roma. - Brennero - Innsbruck - Monaco - Vienna - Berlino, - Fortezza - Brunice - Lienz - Vienna. - Merano - Mais (Valle Venosta). — Ora - Predazzo (Valle di Fieni me). - La elettrovla dell'Oltradige Caldaro - S. Antonio e la funicolare alla Mendola che si allaccia alla ferrovia locale Mendola - Dermulo - Trento - Mal

è. Ferrovie di Montagna. La elettrovla e cremagliera del Ritten .per Qberbozen e Klobenstein. — La filovia (teleferica) del Köhlern. — La funicolare del Virgl. — La funicolare del Guntschna. Tram vi a elettrica. Bolzano - Gries e Bolzano - Oberau - St. Jakob. Automobili „Atesina' In tutte le. direzioni, p. e., sulla strada delle Dolomiti ; Bolzano - Passo di Costalunga - Pordoi - Falzàrego - Cortina d'Ampezzo Tobiacco - Passo tre Croci - Misurina - Au ronzo - Pieve di Cadore, oppure: Valle Sarentina

- Casfelrotto - Seis; Merano ecc. *? Il mm •« s: :: Gries-Bolzano 11 HOTEL AUSTRIA I S di 1° ORDINE con GIARDINO || j! Panorama incantevole, Baonijermosifone, Ascensore, Garage ü j: ALLA FERM. DEL TRAM BOLZANO-GRIES. —TELEF. 132. H fi Pensione per un soggiorno minimo di 5 giorni da Lire 35,— || Il Gamer ft a 1 letto da L. 8.— || Il Camera a 2 letti . . . da L. 15.— §§ If A I letto con bagno e toilette . . . da L. 20.— || || Ä 2 letti con bagno e toilette . . . da L. 30.— || Il Colazione: Thè, eafò, chocolat

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[ca. 1920]

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BOLZANO ■ BOZEN, M#lf ^1 Suntuoso hotel per famiglie, B lUlvl KJI IdlUla di prim' ordine, posizione tranquilla con veduta sulle Dolomiti, Appartamenti e singole stanze con bagno e gabinetto. Tutto comfort moderno» Ofelia stagione estiva elegante giardino-ristorante con concerti tutte le sere. Aperto tutto ranno. Prezzi ridotti nell 'inverno. Indirizzo telegrafico: Bristol Bolzano. Hotel König Laurin. dernÌBSimo, di costruzione recente, isolato, circondato di giardini, con bellissima veduta

sulle Dolomiti, Appartamenti e singole stanze con bagno e gabinetto. Grandi saloni pubblici. Aperto da metà marzo a metà ottobre. Indirizzo telegrafico: Laurin Bolzano. fi l'albergo più frequentato della ■ lUlul 'rvlfy città, antica casa rinomata con tutte le comodità, in splendida posizione sulla piazza Walther. Grande ristorante, in estate all' aperto sulla piazza. Aperto tutto l'anno. Bagni e stabilimento bagni pubblici con gran vasca da nuoto e bagni elettrici. Indirizzo telegrafico: Greif

Bolzano. 11 „Laurlfigarten', grande parco con gruppi di alberi annosi, è a disposizione degli ospiti di tutti i tre hotels. Franz Staffier, proprietario degli Hotels Bristol, König Laurin e Greif, CENTRAL-GARAGE S. a. g. I. Grande tettoia per 40 automobili, stands privati, spaziose officine per riparazioni' e vulcanizzazione, grande deposito di parti di ricambio, olio e benzina ecc. Hol© di automobili. BOLZANO, MarktstraOe 1,50 metri dalla Slazione F. S.

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[ca. 1920]

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Guntschnaproinenade alla stazione inferiore della funi colare e salire con questa in meno di 5 min, alla, stazione superiore, donde si può discendere comodamente a Gries, godendo l'incantevole vista e forse anche il tra monto del sole col noto porporeggiare del Rosengarten. Passeggiate .in vicinanza della città, Bolzano è ricca di bellissime passeggiate in vici nanza della città. La più frequentata è I) la W a. s s e r m a u e r - P r o m e n a d. e che corre lungo la riva sinistra, della

o, ove la Wassermauer finisce, si. potrebbe, per ritornare,- far la volta verso la destra o la sinistra. A destra si prende la Runkelstein strasse e si arriva verso SE. a. Bolzano. Voltando invece ft sinistra traversiamo la Talfer e prendendo la direzione verso SO. arriveremo presto alla così detta torre di Druso (Geschei b t e r Turm), donde si discende per la Hüttergasse all'Hotel Austria e si ritorna per la Guntsch- nastrasse lungo il bel viale alla sponda destra della Talfer (Talferpromenade

) a Bolzano. II) La St. O s w a 1 d p r o m e n a d. e incomincia a S. Antonio, ove la. Wassermauer .finisce. Ha circa la me li

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[ca. 1920]

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-)f I «=-* 1 gasse. Senza danneggiare troppo hi coso ed il quadro che riflette io stato ai tu ale della piazza si costruì semplice mente quel grande portone che apre la nuova Peratho- nerstrasse, così denominata dal podestà di Bolzano, Il vicino Rathauskeller c 'inviterebbe dopo il nostro giro a rifocillarci con un bicchiere del ..vii guoten Bòt- zenaere', ma noi sapiamo ancora un altro sito non meno adattato per simili ricreazioni e svagamenti. Perciò diri giamoci presto, senza interessarci

troppo delle tante osterie della B i n d e r g a s s e (via dei bottai) che s'apre a N. delia nostra piazza, verso il rinomato „B a tz e n - h ä u s 1'. Soltanto alla fine della strada facciamo ancora una piccola sosta. L'ultima e anche la più alta e forse più vecchia casa eli Bolzano (adesso ufficio delle imposte) albergava., come si dice, Margherita Munitaseli, che li 27 gennaio 1363 cedette i suoi diritti sul Tirolo alla casa d'Austria. La porta d'ingresso conserva ancora il suo carattere gotico

. Il tetto a comignolo, gli sporti sulle can tonate dell'edifìcio colle loro finestre incorni coi at e di pietra datano dal tempo di Massimiliano I. Dirimpetto' ricorda una lapide la cella, dove si tennero prigionieri nel 1810 A. Ii of er e P. Maye r, oste alla Mahr, prima di venire tradotti a Mantova. All'ultimo si eresse nel 1900 un bel in on n mento, che sta accanto alla vecchia parrocchia S. N i e c o 1 è. adesso chiesa per la scuola po polare e media italiana di Bolzano. Ma già c'invita, il vi cino

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Tecnologia, matematica, statistica

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[ca. 1920]

¬Le¬ nostre miniere trentine del carbon bianco

Pagina 15 di 33

Autore: Lanzerotti, Emanuele / E. Lanzerotti

Luogo: [o.O.]

Editore: [k.A.]

Descrizione fisica: 32 S. : Kt.

Soggetto: g.Trentino ; s.Elektrizitätsversorgung

Segnatura: 3.077

ID interno: 190283

erano più favorevoli alle aziende i- dró-elettriche. Essendo gran parte dei comuni In mano ai tedeschi o tedescofili, le iniziative industriali non erano ostacolate e difficoltate co me nel Trentino, ma piuttosto' erano ' aiutate. Questo migliore stato di cose portò con se, per conseguenza, un maggiore sviluppo delle aziende elettriche^ maggior sviluppo che si può constatare confrontando le due statistiche degli- impianti idroelattrici nel Trentino e nell^Ito Adige. Le città di Merano' e di Bolzano

potero no'infatti creare un'azienda idro-elettrica consor ziale di grande importanza, che ‘dispone di -una potenza superiore a HP 30.000 per luce, forza motrice e per eseguire-: una'rete tram viaria citta dina a Merano e- dintorni ed a Bolzano e din torni (Bolzano - Gries - S. Giacomo)e per una pande industria elettrochimica:: la fabbrica' di- ferro - silicio di Parcins. . • 1 ' • J

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[ca. 1920]

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•••••••«•a«••••«■•*•■«••««•••••••«•••««••••••*•••••■••••••••••••••••••«••■■««••a I OBERBOZEN AL RITTEN I ff - . - •• Il presso Bolzano (Alto Adige) stazione climatica alpina di' primo tl ordine, 1220 ni. s, m. Il punto di vista, più bello della funi- SS _ _ _ — -., ... mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm •• mm mm mm mm mm mm • ft colare sul Ritten, 1 ora distante da Bolzano (Waltherplatz) HOTEL OBERBOZEN HOTEL HOFER

; lavanderia propria; posta, telegrafo e || SI telefono interurbano; medico con farmacia propria nel paese; ** •I per il pubblico di passaggio grandi e belle sale di Caffè-risto- SS SS ran te e veranda con bella vista. Indirizzo telegrafico : Ober- || SS bozenhotel presso Bolzano. Aperto dal Maggio all'Ottobre, || If Prospetto su richiesta, «f Il HANS HQLZNER, proprietario e direttore, SS •# mm mm »• mm mm mm mm Casa per famiglie con 45 letti, bagni, luce elettrica, salone di |;| lettura, veranda con

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Geografia, guide

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[ca. 1920]

Siusi : provincia Bolzano - Italia ; luogo di cura climatico nelle Dolomiti dell'Alto Adige, 1004 m. s. l. m.

Pagina 7 di 25

Autore: Società d'Abbellimento e Concorso Forestieri <Siusi> / [pubbl. a cura della Società d'Abbellimento e Concorso Forestieri di Siusi (Provincia Bolzano)]

Luogo: Siusi

Descrizione fisica: 19 S. : Ill., Kt.

Soggetto: g.Seis;f.Führer

Segnatura: II A-36.058

ID interno: 510943

Siasi con la Cima del Santner. Siusi e i suoi dintorni. Ad est da Bolzano, su quelle colline di porfido, là dove la regione delle viti confina con quella dei pini, là dove la terra coltivata con la massima cura s'incontra con il selvaggio pittoresco ed attraente delle foreste e delle rocce, dove sopra prati ondulati e fioriti s'eleva la maestosa Cima del Santner, giace l'idilliaco vil laggio alpino di Siusi. Giace su fondo storico ; già nelle età più remote era abitato. 1 numerosi oggetti

archeologici trovati nei fre quenti scavi e specialmente i nomi enigmatici delle vecchie dimore dei contadini ne sono una prova evidente. Siusi si raggiunge dalla Stazione ferroviaria di Ponte all'Isarco (Waid- bruck) - fermata dei treni diretti - di stante ca. 30 min. di corsa in treno dalla città di Bolzano. (Linea: Verona- T rento-Bolzano-Brennero.) Da Ponte all'Isarco - 471 m. - si percorre una comoda autocarrozzabile Alla passeggiata nel bosco.

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[ca. 1920]

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■mmmmmmmmmmmmmepmrarn rnnip ? Telegrammi: Telefono: 5 r Pietät Bolzano No. 192 S E I „Pietät' J I Unica impresa concessionata S I POMPE FUNEBRI B || per BOLZANO-GRIES e dintorni j Francesco Grossmann I proprietario Ufficio Centrale: BOLZANO, Adolf PichlerslraDe 7 -<3\sy3- Si eseguiscono trasporti salma a mezzo automobile e ferrovia nonché tumulazioni a domicilio dalle più semplici .alle più fastose. Assortito deposito di casse mortuarie di legno e di metallo. :: I I B

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Geografia, guide

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[ca. 1920]

Siusi : provincia Bolzano - Italia ; luogo di cura climatico nelle Dolomiti dell'Alto Adige, 1004 m. s. l. m.

Pagina 15 di 25

Autore: Società d'Abbellimento e Concorso Forestieri <Siusi> / [pubbl. a cura della Società d'Abbellimento e Concorso Forestieri di Siusi (Provincia Bolzano)]

Luogo: Siusi

Descrizione fisica: 19 S. : Ill., Kt.

Soggetto: g.Seis;f.Führer

Segnatura: II A-36.058

ID interno: 510943

è universalmente riconosciuto straordinariamente dolce, e questo suo attributo prezioso vi fa affluire annualmente migliaia e migliaia di villeggianti ed escursionisti, desi derosi di frescura, di riposo e di svaghi salutari in un'atmosfera pura e balsamica. Dal mese di novembre fino ai marzo l'Alpe è coperta di un len zuolo di neve, alta da 60—100 cm. e costituisce allora uno dei migliori campi, per ogni sorta di sport invernale, che natura ci possa offrire. Gite sullo Sciliàr. (Punto di partenza: Bolzano

) Da Bolzano si va con la ferrovia fino alla Stazione di Ponte al- l'isarco, 471 m. e di lì coll'automobile per Castelrotto, 1095 m. a Siusi, 1004 m. ; o si scende già prima alla fermata di Castelrotto, 429 m. (per camminatori soli). Da qui, passando il ponte, imbocchiamo il bel sentiero che sale all'Osteria del Dazio e seguiamo lo stradone fino a Siusi. Salita 660 m. Distanza 3 ore. Da Siusi, su vie segnate (segno : 1 su fondo bianco-rosso-bianco) raggiungiamo in 3 /, t d'ora i Bagni di Razzes. Da qui

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[ca. 1920]

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Breve cenno storico, ... ' Le orìgini ed. il .nome di Bolzano sì perdono nel l'oscurità, Le scoperte archeologiche dell'età neolitica, ! 'del bronzo e del ferro., il testimonio degli antichi scrit tori' Strabone, Plinio, Cassiodoro, Livio, ecc., e l'analisi : dei vecchi nomi locali c'inducono a credere che i primi abitanti della regione fossero probabilmente i Liguri, i : Reti, gli Etruschi ed i Galli, che vi prevalsero fino al- : l'epoca della conquista romana intorno al principio del duecento

. Abbattuto nel 774 il regno dei 'Longobardi e salito' al trono Carlo il Grande, Bolzano divenne sede d. ? un conte franco e passò' sotto Ottone I.® nel 95.2 all'impero germa nico. Nel 1027 Corrado II. 0 , il Salico, eresse i principati ecclesiastici di Trento e di Bressanone, e da quell'epoca datano le funeste lotte fra i conti feudatari coi principi vescovi che non volevano' rinunciare ai vecchi loro diritti. Queste lotte durarono fino ai tempi di Margherita Maul- tasch, l'ultima della stirpe dei conti

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minuziosamente tutto quello che abbiamo' veduto! Re stringeremo' perciò al puro necessario' quello che vo gliamo osservare ancora sulle nostre escursioni nelle valli laterali di Bolzano. Bellissima è: L'e scursione nel FE g g e n tal (Val d'E g a) e d al Passo di Cos t a lung a. L'Eggental si apre alla prima fermata della Meri dionale dopo Bolzano, cioè a Kardaun (Cardano) fra i due castelli Karneid (m.'465):a N. e Kampenn (ni, 612) a S. E' una. chiusa tremenda, tagliata, nelle roccie por-, firiche dal

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e, come dice un proverbio veneto, ..far co fa i copi che i se da da. bever Fun co l'altro!' Glie si smettano finalmente le esagera zioni ed i falsi sospetti, che perturbano gli animi! Non è sventura j disse Giov. De Castro nella sua descrizione d'una gita autunnale nel Tirolo e nel Trentino, che in un paese tedesco due razze si rasentino in Bolzano e altrove; possono del mutuo contatto profittare entrambe. Questo mescersi d'aure differenti sul confine di due paesi è in evitabile; ed è riprova che gli

infiniti orizzonti stesi sul nostro capo non formano che una sola distesa di cielo. A sperimento di futura concordia, quando le barriere do ganali saranno abbattute e quando da popolo a popolo andranno i saluti come di gente laboriosa che solo prov vede al mutuo soccorso e al generale progresso, può certo giovare che Italiani e Tedeschi vivano ora all'ombra degli stessi portici e della stessa cattedrale. La cattedrale di Bolzano è senza dubbio il più in signe monumento architettonico della città

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Veneziani caduto nel 1487 nella battaglia di Galliano. Anche l'atrio del l'entrata principale colle due colonne anteriori che si ap poggiano sulla schiena di due leoni di marmo rosso ri cordano' vivamente le porte lombarde del Duomo di Trento. Interessanti sono pure gli altorilievi intarsiati in legno, che ornano i due battenti della porta. Sono un lavoro apprezzato d'un artista di Bolzano del' 1521 e rappresentano ì quattro evangelisti e lo stemma della città di Bolzano. A sinistra dell'ingresso

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a SE. della cattedrale e si annuncia con un grande e consolante „Resurrecturis' sopra al portale d'ingresso. E' di forma quadrata ed ha una posizione libera che offre una vista stupenda spe cialmente verso le Dolomiti del Rosengarten. Anche le tombe dei morti e le croci volgono da questa parte, quasi per consolazione ai ,,Resurrecturis'. Fra i monumenti di marmo se ne tro vano molti degli scultori Rain alter e Kompatsch er di Bolzano. L'ultimo artista è anche autore del busto di marmo del noto scrittore

H. Noè (t 1892) eretto nel vicino parco avanti ali 3 Hotel Laurìn. Le figure allegoriche e gli affreschi che ornano il porticato che cinge il cimitero sono per lo più di artisti indigeni, p. e, di Craffonara e Psenner di Bolzano.

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a Cortina. d 'A mpezzo. Escursione nella Valle di Tiers. Una delle più belle e pittoresche valli nei dintorni di Bolzano è la valle di Tie r s, che si apre a B 1 u m a u (m. 316) 7.6 Km. da Bolzano. Una stretta carrozzabile si stacca dalla strada del Brennero e ci conduce salendo verso E, in circa 2 ore e mezza al prosperoso paese dt Tiers (m. 1019). Una mezz'ora dopo si arriva alla chiesetta, di S. C i p r i a n o (m. 1085), dove il Rosengar ten appare proprio in tutta la sua bellezza e non

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una composizione del Mantegna di Padova, ese guita nel 1487 dal pittore Claus di Bolzano. Per salvare il vecchio affresco dalle intemperie che minaccia vano di rovinarlo} si ideò quel tetto di costruzione ferrea e coperto di tegole vetrificate di color verde che somi gliano' a quelle del tetto della cattedrale. Questa in prin cipio ebbe due torri. Nel 1348 si spaccò in causa d'un forte terremoto la torre della parte meridionale e per evitarne il crollo si dovette abbatterla fino al quarto piano

. Nel 1499 invece s'incendiò il tetto della chiesa e rovinò anche la torre settentrionale. Riedificata dal 1501 al 1519 da -Giov. Lutz di Schussenried dietro il disegno del rinomato architetto Burkhard Engelbert di Augs burg, restò però la base quadrata, ma prosegui esagona Teatro. A. Ambrosi. Bolzano, Fol.

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¬Le¬ nostre miniere trentine del carbon bianco

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Autore: Lanzerotti, Emanuele / E. Lanzerotti

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Soggetto: g.Trentino ; s.Elektrizitätsversorgung

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nel la quasi to talità dai Comuni o da Società cooperative. ■ ■ . ' ■ ' - La potenza complessiva di queste piccole centrali può valutarsi in HP 5300, ed il loro costo in circa L. 3.000.000. 1 Le centrali elettriche trentine posseggono quindi una potenza totale di' HP 30.000 e'costa rono circa L, 24.00Ó.000. # ' I I Ecco la STR TI STICH degli impianti Idroelettrici àell'HLTO RD1BE ; Nel' bacino dell’Adige Nel bacino deìFIsarco fino a Bolzano e della Riexiza 1 -HP - Bolzano-Merano 18 .oóò Merano

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•§## jffi fgj jj| Albergo e Trattoria „zum weissen Rossi' jjjj Bolzano, Bindergasse 6 jjjj ini Antico albergo frequentatissimo, Allog- hé 0» ilo di forestieri, (Tiroler Weinstube) Stai- SS jjjj laggio- Cucina rinomata. Vini tirolesi fgf fit! di ottima qualità. fiR ÜÜ Konrad Kolbl, proprietario. SS 8 ffi

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