.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Luogo:
Bozen
Editore:
Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica:
Getr. Zählung
Lingua:
Deutsch
Commenti:
Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto:
g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura:
III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno:
319184
senti il 5 febbario 1945 nel Durchgangslager di Bolzano. A partire da questo documento, l’autore ha svolto nume rose ricerche presso archivi comunali, degli Istituti per la storia della Resistenza, della Croce Rossa Internazionale, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea ed altri. Partendo dall’elenco degli internati Fautore inviò agli allora non pochi superstiti dall’esperienza del Lager un questionario che venne da molti restituito con numero se testimonianze, materiale in seguito
settentrionale nel set tembre 1943, i nazisti trovarono quindi elenchi ben detta gliati di ebrei, compilati da funzionari comunali a partire dal 1938, e strutture di internamento precedentemente realizzate; inoltre l’esercito di Salò spesso aiutò le truppe della Wehrmacht nei rastrellamenti. Tra i vari campi di internamento esistenti nel territorio italiano i più importanti furono sicuramente quello di Fos- soli, nelle vicinanze di Carpi, in provincia di Modena, la Risiera di Trieste ed il campo dì Bolzano
provenienti dall’Italia settentrionale, destinate alla Germania. Probabilmente quindi anche per questo motivo venne scelta la località di Bolzano, all’inter no del territorio perfettamnente controllato dalle truppe na zista de,WAlpenvorland e abitato da una popolazione sicu ramente non ostile al nazismo. Nell’altra zona di operazioni nazista dell’Italia settentrio nale, 1’ Adriatisches Küstenland, a Trieste, nella risiera di San Sabba, venne realizzato un campo di concentramento e sterminio, dotato
di un forno crematorio, che entrò in funzione nella primavera del 1944. Complessivamente nel campo transitarono oltre ventimila persone, delle qua li almeno tremila vennero uccise. Si tratta sempre di dati sommari, visto che anche nel caso di Trieste, come per Fossoli e per Bolzano, i nazisti al momento dello sgombe ro eliminarono tutta la documentazione relativa al campo. Tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto del 1944 gli internati del campo di Fossoli, recentemente smobilitato, vennero
trasferiti nel nuovo campo di Bolzano, in località Gries, sulla strada per Merano, Fattuale via Resia. Dal 24 ottobre 1944 al 1 febbraio 1945 partirono da Bolzano nu merosi convogli ferroviari contenenti complessivamente migliaia di persone destinate soprattutto ad Auschwitz e Mauthausen; complessivamente transitarono per il Lager di Bolzano 11.116 persone. La popolazione del campo di concentramento era costituita da bambini, donne e uomini. I bambini, in prevalenza ebrei e zìngari, vivevano con le madri